Castello di Vigoleno

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Castello di Vigoleno
Rivellino, mastio e mura
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
CittàVigoleno, frazione di Vernasca
Indirizzovia Libertà 4 ‒ Vigoleno ‒ Vernasca (PC)
Coordinate44°48′59.98″N 9°54′01.68″E / 44.81666°N 9.900468°E44.81666; 9.900468
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Castello di Vigoleno
Informazioni generali
TipoCastello medievale
CostruzioneX secolo-XIII secolo
Materialemalta, laterizi, mattoni
Visitabilesi
Sito web[1]
Informazioni militari
Funzione strategicadifesa del borgo
NoteCarmen Artocchini Castelli piacentini - Edizioni TEP Piacenza 1967
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Il castello di Vigoleno è un imponente complesso fortificato della provincia di Piacenza, nel comune di Vernasca. Posto sul crinale tra la valle dell'Ongina e quella dello Stirone su un rilievo non elevato, domina le colline circostanti. È un esempio di borgo fortificato medievale di particolare bellezza, intatto in tutte le sue parti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fondazione risale al X secolo, ma la prima data documentata è il 1141, quando era avamposto sulla strada per Parma del comune di Piacenza. Il possesso passò per molte mani: principalmente fu della famiglia Scotti, vide i Pallavicino, Piccinino, Farnese; venne più volte distrutto e ricostruito.

Nel 1922 la principessa Maria Ruspoli Gramont lo fece restaurare e ne fece sede di incontri mondani. Passarono tra le sue mura Gabriele D'Annunzio, l'attore Douglas Fairbanks, Max Ernst, Alexandre lacovleff, Jean Cocteau, la diva del cinema Mary Pickford, la scrittrice Elsa Maxwell, il pianista Arthur Rubinstein. Nei primi anni '80 fu teatro di parte delle riprese del film Lady Hawke di Richard Donner con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Camminamento e mastio
Torre sud del castello

Il borgo è completamente circondato dalla cinta muraria merlata, percorribile sull'antico cammino di ronda.

Ha un unico accesso attraverso un rivellino dalla particolare forma tondeggiante, che proteggeva il vero portale d'ingresso. Il cuore del borgo è la piazza con fontana centrale, su cui si affacciano il mastio, la parte residenziale del castello, l'oratorio e la cisterna. Il paese prosegue con un piccolo gruppo di case strette intorno alla pieve di San Giorgio. Sul lato est, tra le abitazioni e le mura, si trova un giardino.

Facciata sulla piazza della fontana

Mastio[modifica | modifica wikitesto]

Ha un imponente torrione di pianta quadrangolare con feritoie, beccatelli e merli ghibellini. Ospita sale museali con documenti storici e fotografici. Un camminamento di ronda lo collega alla seconda torre e da qui alla parte residenziale.

Meridiana[modifica | modifica wikitesto]

Posta sul lato sud di una torretta affacciata sulla piazza, porta la data del 1746.

Fa parte del circuito Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli e del club de I borghi più belli d'Italia. È stato insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italiano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Andrea Corna, Castelli e rocche del Piacentino, Unione Tip. Piacentina, Piacenza, 1913
  • Carmen Artocchini Castelli piacentini - Edizioni TEP Piacenza 1967
  • Daniela Guerrieri Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - NLF 2006
  • Paolo Cortesi, I castelli dell'Emilia Romagna, Roma, Newton Compton, 2007.

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