Hernanes

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Hernanes
Hernanes con il San Paolo nel 2010
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Sale
Carriera
Giovanili
1996-1998Santa Cruz
1998-2001Unibol
2001-2005San Paolo
Squadre di club1
2005San Paolo18 (3)[1]
2005-2006Santo André23 (6)
2006-2010San Paolo99 (15)[2]
2010-2014Lazio118 (33)
2014-2015Inter42 (7)
2015-2017Juventus24 (2)
2017Hebei CFFC6 (1)
2017-2018San Paolo19 (9)
2018Hebei CFFC13 (3)
2018-2021San Paolo46 (5)[3]
2021-2022Sport Recife17 (0)
2023- Sale7 (2)
Nazionale
2008Bandiera del Brasile Brasile olimpica7 (1)
2008-2014Bandiera del Brasile Brasile28 (2)
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Pechino 2008
 Confederations Cup
Oro Brasile 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, meglio noto come Hernanes (Recife, 29 maggio 1985), è un calciatore brasiliano, centrocampista del Sale.

Durante la sua carriera ha vinto due Campionati brasiliani (2007 e 2008), un Campionato italiano (2015-2016) e due Coppe Italia (2012-2013 e 2015-2016). Con la Nazionale brasiliana ha vinto la Confederations Cup 2013 e preso parte alla rassegna mondiale di Brasile 2014. Nel 2007 e nel 2008 si è aggiudicato la Bola de Prata, premio assegnato dalla rivista Placar ai migliori undici giocatori per ruolo del campionato brasiliano. Nel 2009 è stato definito il miglior calciatore Under-23 del mondo dal Times.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 si sposa con Erica Lima dalla cui unione nascono Ezequiel, Lucia, Maximo e Angelica (nel 2015).[5]

È soprannominato Il Profeta (O Profeta in portoghese): il soprannome gli fu affibbiato da Leifert Tiago, presentatore di una tv brasiliana colpito dal fatto che il giocatore, durante le interviste, citasse sempre qualche proverbio della Bibbia.[6]

A Montaldo Scarampi in provincia di Asti ha aperto prima un'azienda vinicola nel 2016 e poi un resort con ristorante segnalato tra i migliori ristoranti d'Italia dalla Guida Michelin.[7][8] I suoi vini vengono presentati al Vinitaly di Verona e il 29 maggio 2022 partecipa per la prima volta alla Festa della Barbera di Castagnole delle Lanze con il sommelier Paolo Noto.

Nell’estate del 2022 diventa commentatore tecnico delle partite trasmesse da Sportitalia.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Detto "Il Profeta", Hernanes è un centrocampista di media fisicità, ambidestro e molto dotato sul piano tecnico.[9] Non particolarmente veloce,[9] si distingue per dinamismo ed efficacia nel pressing,[10] offrendo un buon contributo alla fase difensiva.[9] La sua dote migliore è il tiro, pur essendo abile anche nell'effettuare l'ultimo passaggio. È in grado di ricoprire vari ruoli a centrocampo: trequartista, interno[11] o regista. È stato accostato a Kaká,[4][12] Andrea Pirlo[11] e Deco.[13] Sebbene sia un sinistro naturale, il suo preciso destro gli consente l'esecuzione dei calci da fermo con entrambi i piedi.[9] All'Inter ha espresso la preferenza a essere impiegato da trequartista,[14] concetto ribadito anche nella conferenza stampa di presentazione alla Juventus.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

La prima squadra di Hernanes è stata l'Unibol Pernambuco,[15][16] un piccolo club della sua città in cui ha militato tra i 14 e i 15 anni.

Nel 2001 viene tesserato dal San Paolo, entrando a fare parte del settore giovanile. Nel corso di un incontro disputato mentre militava nel settore giovanile, fu in grado di segnare due gol su punizione, l'uno con il piede destro e l'altro con il sinistro.[11]

Hernanes in azione con la maglia del San Paolo durante una gara di campionato.

Esordisce in prima squadra nel 2005, disputando sedici partite impreziosite da tre gol,[10] giostrando da esterno sinistro di centrocampo.[11] L'anno successivo viene girato in prestito al Santo André.[10] Tornato al club Tricolor nel 2007, viene impostato come centrocampista centrale dall'allenatore Muricy Ramalho[11] e riesce a conquistare un posto da titolare, complice anche la cessione dei mediani Josué e Mineiro.[10] In stagione gioca 39 partite, segna 4 gol e vince il campionato Brasileirão. Nel 2008 si aggiudica per la seconda volta consecutiva sia il campionato che la Bola de Prata.

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 agosto 2010, all'indomani dell'eliminazione del San Paolo dalla Copa Libertadores, viene ufficializzato il suo trasferimento in Italia, dove viene acquistato dalla Lazio per 13,5 milioni di euro.[17][18] Firma un contratto quinquennale da 1,6 milioni più un bonus di 100000  annui (fino a raggiungere i 2 milioni nell'ultimo anno di contratto),[19] lasciando la squadra paulista dopo 216 partite e 35 gol segnati in totale.[17]

Al San Paolo il suo cartellino era diviso fra vari proprietari: il fondo di investimento Traffic (che deteneva il 17% del cartellino), la Kirin Sport cin (che deteneva l'8% del cartellino), la società del San Paolo (che deteneva il 70% del cartellino) e Augustino Penha, ex calciatore brasiliano (che deteneva il 5% del cartellino), suo amico che funge da procuratore.[20] L'allenatore Edoardo Reja gli affida sin dall'inizio il ruolo del titolare. Segna la prima rete con la Lazio su calcio di rigore nella seconda giornata di campionato, chiudendo la partita con il Bologna (3-1) all'ultimo minuto. Nel dicembre 2010 viene eletto come secondo miglior calciatore brasiliano d'Europa, alle spalle dell'interista Maicon, dalla stampa brasiliana.[21] Il 19 gennaio realizza, con un calcio di rigore, la sua prima rete in Coppa Italia, nonché la sua prima rete in un derby di Roma, vinto dai rivali giallorossi per 2-1. Il 14 maggio realizza la sua prima doppietta in Serie A (Lazio-Genoa 4-2), portando a undici i suoi gol in campionato (eguagliando il record di Pavel Nedvěd di marcature per un centrocampista laziale in Serie A, superato nella stagione 2013/2014 da Antonio Candreva) e a 12 i suoi gol totali con la maglia della Lazio.

Esordisce in campo europeo il 18 agosto 2011, segnando una rete nella vittoria per 6-0 contro il Rabotnicki: va a segno anche nella partita di ritorno, vinta 3-1 dai romani. Il 16 ottobre realizza il momentaneo pari nella stracittadina con la Roma: vincendo 2-1, i biancocelesti centrano un successo che mancava da due anni.[22] Il 1º febbraio 2012 segna la prima rete nella vittoria per 2-0 contro il Milan: dal 1998 la Lazio non sconfiggeva i rossoneri in Serie A. Va poi in rete nel derby del 4 marzo, vinto per 2-1: era dal campionato 1997-98 che la Lazio non trionfava in entrambe le stracittadine.

Il 23 agosto, segna una rete in Europa League contro il Mura 05[23]: in campionato segna invece tre reti nelle prime giornate, contro Atalanta[24] e Chievo[25].

Il 9 febbraio 2013 gioca la centesima gara in maglia laziale, nell'incontro pareggiato 1-1 con il Napoli[26]: solo pochi giorni prima, durante la semifinale di Coppa Italia con la Juventus, era uscito dal campo dopo avere rimediato una botta alla tempia. Nella stracittadina dell'8 aprile, porta in vantaggio la Lazio ma sbaglia poi un rigore e provoca il tiro dagli undici metri con cui i giallorossi pareggiano[27]. In Inter-Lazio dell'8 maggio, festeggia con una rete la centesima gara in Serie A (i biancocelesti vincono per 3-1)[28]. Il 26 maggio conquista il primo trofeo con la società romana battendo in finale la Roma, la Coppa Italia[29].

Il 18 agosto apre la stagione con la sconfitta in Supercoppa italiana contro la Juventus (per 4-0)[30]. Il 19 settembre segna la sua prima rete in campo europeo (turni preliminari esclusi) contro il Legia Varsavia.[31]. Il 19 gennaio 2014 segna la sua ultima rete in maglia biancoceleste contro l'Udinese. Rimarrà celebre il suo saluto ai tifosi laziali mentre esce per l'ultima volta dal centro sportivo di Formello, in lacrime.

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio 2014, proprio alla chiusura della finestra invernale, viene ceduto per 13 milioni più due di bonus all'Inter.[32] Con i nerazzurri segna il primo gol nella partita contro il Livorno, terminata 2-2.[33] Il 10 maggio è invece autore di una rete all'ex squadra, contro cui - esattamente un anno dopo - marca l'unica doppietta interista.[34][35] Gioca le sue ultime due partite con l'Inter all'inizio del campionato 2015-16.[36]

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2015 viene acquistato dalla Juventus per 11 milioni di euro pagabili in tre anni, più ulteriori due milioni di bonus possibili, firmando con la società bianconera un contratto triennale.[37][38][39] Sceglie di indossare la maglia numero 11.[40] Debutta in bianconero il 12 settembre 2015, nel pareggio casalingo contro il Chievo (1-1). Tre giorni dopo effettua invece il suo esordio assoluto in Champions League, nella vittoriosa trasferta in casa del Manchester City (1-2). Il 25 aprile 2016 vince il primo Scudetto della sua esperienza italiana. Il 1º maggio seguente segna invece il suo primo gol con i bianconeri nella vittoria per 2-0 contro il Carpi.[41] Il 21 maggio conquista con la compagine bianconera anche la Coppa Italia, superando il Milan ai tempi supplementari (1-0), match che il brasiliano gioca da titolare. Si tratta del suo secondo successo in questa competizione, dopo quello del 2013 con la Lazio.

Hebei China Fortune, i ritorni in Brasile, l'esperienza alessandrina[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 febbraio 2017 passa a titolo definitivo all'Hebei China Fortune per otto milioni di euro più due milioni di bonus. Durante quello stesso anno verrà poi girato in prestito al San Paolo, dove segnerà nove gol in diciannove partite di campionato.

Finito il prestito ritorna in Cina per un breve periodo prima di firmare, il 29 dicembre 2018, un nuovo contratto con il San Paolo[42] con cui vince un campionato Paulista. Il 17 luglio 2021 viene annunciata la sua separazione dal club.[43]

Il 3 agosto 2021 passa al Sport Recife, club della sua città natale. In una stagione riuscirà a totalizzare diciassette presenze in campionato senza mai andare a segno. A fine stagione, il 2 maggio 2022, annuncia il ritiro dal calcio giocato.

Poco più di un anno dopo, nell'ottobre 2023, torna sui suoi passi e firma per il Sale, squadra dilettantistica dell'omonimo comune alessandrino e militante nel campionato piemontese di Prima Categoria.[44] Il 15 dello stesso mese segna la sua prima rete con il club, decisiva per il risultato finale di 2-1.[45]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo del 2008 è stato convocato dalla nazionale brasiliana, esordendo nell'amichevole vinta 1-0 contro la Svezia il 26 marzo.[10]

Hernanes e Neymar con la nazionale brasiliana al Mondiale 2014.

Ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Pechino, segnando il gol decisivo nella partita d'esordio del torneo contro il Belgio. Il Brasile è stato eliminato in semifinale dall'Argentina.[10]

Torna a giocare con la nazionale due anni dopo, il 10 agosto 2010, contro gli Stati Uniti.[46] Nella partita contro la Francia del 9 febbraio 2011, giocata a Parigi, viene espulso al 40' per gioco pericoloso (entrata in ritardo che lo porta a colpire Karim Benzema al petto). Il 10 novembre 2011, nel match amichevole contro il Gabon, vinto per 2-0 dai brasiliani, segna il primo gol con la maglia della Seleção.

Il 14 maggio viene inserito, dal CT Luiz Felipe Scolari, nella lista dei 23 convocati per la FIFA Confederations Cup 2013, programmata in Brasile dal 15 al 30 giugno come preludio del Mondiale 2014.[47][48] Il 2 giugno nella sfida contro l'Inghilterra sfiora il primo gol nel nuovo e ristrutturato Maracanã: un suo tiro centra l'incrocio dei pali e consente a Fred di realizzare il tap-in vincente. Il 9 giugno segna il gol del momentaneo 2-0 contro la Francia (3-0 finale).

In occasione della Confederations Cup scende in campo in tutte le cinque gare senza però segnare: il 30 giugno, dopo il 3-0 inflitto alla Spagna, conquista il suo primo trofeo con la Seleção.[49] È presente al Mondiale 2014,[50] che il Brasile chiude al quarto posto.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2021

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2005 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 0+17 0+3 - - CCS 1 0 - - - 18 3
2006 Bandiera del Brasile Santo André A1/SP+B 1++23 1++6 CB 8 1 - - - - - - 32+ 8+
2007 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 8+31 1+3 - - CCS 6 1 - - - 45 5
2008 A1/SP+A 19+24 3+4 - - CL 10 0 - - - 53 7
2009 A1/SP+A 18+33 4+6 - - CL 7 0 - - - 58 10
2010 A1/SP+A 19+11 6+2 - - CL 12 2 - - - 42 10
2010-2011 Bandiera dell'Italia Lazio A 36 11 CI 1 1 - - - - - - 37 12
2011-2012 A 31 8 CI 2 1 UEL 9[51] 2[52] - - - 42 11
2012-2013 A 34 11 CI 5 2 UEL 14[51] 1[52] - - - 53 14
2013-gen. 2014 A 17 3 CI 0 0 UEL 6 1 SI 1 0 24 4
Totale Lazio 118 33 8 4 29 4 1 0 156 41
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Inter A 14 2 CI 0 0 - - - - - - 14 2
2014-2015 A 26 5 CI 1 0 UEL 9[51] 0 - - - 36 5
ago. 2015 A 2 0 CI 0 0 - - - - - - 2 0
Totale Inter 42 7 1 0 9 0 - - 52 7
2015-2016 Bandiera dell'Italia Juventus A 14 1 CI 3 0 UCL 5 0 SI 0 0 22 1
2016-feb. 2017 A 10 1 CI 1 0 UCL 2 0 SI 0 0 13 1
Totale Juventus 24 2 4 0 7 0 0 0 35 2
feb.-lug. 2017 Bandiera della Cina Hebei CFFC CSL 6 1 CC 0 0 - - - - - - 6 1
lug.-dic. 2017 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 0+19 0+9 CB 0 0 CS 0 0 - - - 19 9
2018 Bandiera della Cina Hebei CFFC CSL 13 3 CC 1 1 - - - - - - 14 4
Totale Hebei CFFC 19 4 1 1 - - - - 20 5
2019 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 9+25 2+2 CB 1 0 CL 2 0 - - - 37 4
2020 A1/SP+A 12[53]+21 1+3 CB 2 0 CL+CS 5+0 0+0 - - - 40 4
gen. -lug.2021 A1/SP+A 5+0 0+0 CB 1 0 CL 3 0 - - - 9 0
Totale San Paolo 90+181 17+32 4 0 46 3 - - 321 52
lug. dic.2021 Bandiera del Brasile Sport Recife A/PE+A 0+17 0+0 CB - - - - - - - - 17 0
Totale carriera 515+ 102+ 26 6 91 7 1 0 633+ 115+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-3-2008 Londra Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
10-8-2010 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
9-2-2011 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -  40’
8-10-2011 San José Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-10-2011 Torreón Messico Bandiera del Messico 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 90’ 90’
10-11-2011 Libreville Gabon Bandiera del Gabon 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
14-11-2011 Ar Rayyan Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
28-2-2012 San Gallo Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 67’ 67’
21-3-2013 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ammonizione al 62’ 62’ Uscita al 90’ 90’
25-3-2013 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Ammonizione al 72’ 72’
2-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ammonizione al 46’ 46’
9-6-2013 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1 Ingresso al 82’ 82’
15-6-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno - Ingresso al 75’ 75’
19-6-2013 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Conf. Cup 2013 - 1º turno - Ingresso al 62’ 62’
22-6-2013 Salvador Italia Bandiera dell'Italia 2 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2013 - 1º turno -
26-6-2013 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 2013 - Semifinale - Ingresso al 73’ 73’
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Conf. Cup 2013 - Finale - Ingresso al 83’ 83’
14-8-2013 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
7-9-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
11-9-2013 Foxborough Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
12-10-2013 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
15-10-2013 Pechino Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dello Zambia Zambia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
16-11-2013 Miami Gardens Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 90’ 90’
20-11-2013 Toronto Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Ingresso al 84’ 84’
3-6-2014 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 63’ 63’
4-7-2014 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2014 - Quarti di finale - Ingresso al 86’ 86’
12-7-2014 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - Finale 3º posto - Ingresso al 57’ 57’
Totale Presenze 28 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo: 2021

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo: 2007, 2008
Lazio: 2012-2013
Juventus: 2015-2016
Juventus: 2015-2016

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Pechino 2008
Brasile 2013

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2007, 2008
2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 19 (3) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  2. ^ 163 (29) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  3. ^ 72 (8) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  4. ^ a b (EN) Football's top 50 rising stars, su timesonline.co.uk, Times. URL consultato il 3 giugno 2009.
  5. ^ Inter, gioia Hernanes: è nata Angelica, su sportmediaset.mediaset.it.
  6. ^ Riccardo Fusano, Hernanes è il Profeta. Soprannome nato..., in Inter.it, 29 gennaio 2014. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2015).
  7. ^ “Ca’ del Profeta”, a Montaldo Scarampi i vini del campione del calcio Hernanes, ex Lazio, Inter e Juve
  8. ^ Hernanes, le vigne, le Langhe, l’albergo, i social
  9. ^ a b c d Ecco Hernanes, l'erede di Kakà, su sportmediaset.it, Sportmediaset. URL consultato il 3 giugno 2009.
  10. ^ a b c d e f Hernanes, il prototipo del centrocampista moderno, su goal.com. URL consultato il 3 giugno 2009.
  11. ^ a b c d e (ES) Hernanes, el Pirlo brasileño, su sport.es, Sport. URL consultato il 3 giugno 2009.
  12. ^ Daniele Rindone, I tifosi della lazio sicuri: «Hernanes nostro Kakà» [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it. URL consultato il 3 ottobre 2010.
  13. ^ (ES) Edmílson: "Hernanes me recuerda a Deco", su sport.es, Sport. URL consultato il 3 giugno 2009.
  14. ^ Calcio, Inter; Hernanes: Trequartista È Il Mio Ruolo Ideale - Sport - Repubblica.It
  15. ^ Lazio: Hernanes e Garrido, su it.uefa.com, UEFA, 7 agosto 2010. URL consultato il 23 agosto 2010.
  16. ^ Adriano Seu, Hernanes: "Inter o Milan", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2009. URL consultato il 23 agosto 2010.
  17. ^ a b (PT) Hernanes vai para a Lazio, su saopaulofc.net.
  18. ^ Lazio, Hernanes: Lotito risponde a Zamparini, su tuttopalermo.net.
  19. ^ UFFICIALE: Hernanes alla Lazio, su tuttomercatoweb.com, 6 agosto 2010. URL consultato il 1º settembre 2015.
  20. ^ Suggestione Hernanes, facciamo chiarezza, su palermo24.net. URL consultato il 9 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).
  21. ^ Lazio, Hernanes: Hernanes, un altro riconoscimento: eletto il secondo miglior brasiliano d'Europa dopo Maicon, su lalaziosiamonoi.it.
  22. ^ Un gol di Klose condanna la Roma al 93', su Sportmediaset.mediaset.it.
  23. ^ Hernanes e Klose La Lazio abbatte il Mura, su gazzetta.it.
  24. ^ Atalanta-Lazio 0-1 Gol vittoria di Hernanes al 17', su ilmessaggero.it. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
  25. ^ Serie A, è la Lazio di Hernanes: 3-1 al Chievo, su sportcafe24.com.
  26. ^ Lazio, Hernanes arriva a 100 presenze, su calcionews24.com.
  27. ^ Hernanes, poi Totti: finisce 1-1 il derby di Roma, in Tuttosport, 8 aprile 2013. URL consultato l'8 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  28. ^ Hernanes festeggia le 100 presenze con la Lazio: “Dovevo rifarmi dell’errore nel derby”, in lazialita.com, 8 maggio 2013. URL consultato il 9 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  29. ^ Coppa Italia, Roma-Lazio 0-1: Lulic regala il sesto trofeo ai biancocelesti, in La Repubblica, 26 maggio 2013. URL consultato il 26 maggio 2013.
  30. ^ Juventus 4 - 0 Lazio, su soccerway.com.
  31. ^ Hernanes chirurgico: “Gol importante per la squadra e per il derby. Domenica? È sempre una finale!", su lalaziosiamonoi.it.
  32. ^ Inter, Hernanes è il primo colpo di Thohir, 13 milioni più due di bonus Affare fatto: passate le visite a Milano, su gazzetta.it, 31 gennaio 2014.
  33. ^ Jacopo Manfredi, Livorno-Inter 2-2, i nerazzurri si addormentano e vengono puniti, su repubblica.it, 31 marzo 2014.
  34. ^ Andrea Sorrentino, Inter perfetta per Zanetti, in la Repubblica, Milano, 11 maggio 2014, p. 58.
  35. ^ Marco Ercole, Hernanes, la beffa dell'ex Ma Pioli non si arrende "Lotteremo fino all'ultimo", in la Repubblica, 11 maggio 2015.
  36. ^ Stefano Scacchi, Doppio Jovetic Inter batte il Carpi con tanti brividi, in la Repubblica, Modena, 31 agosto 2015, p. 36.
  37. ^ Hernanes è bianconero, Juventus Football Club, 31 agosto 2015. URL consultato il 1º settembre 2015.
  38. ^ Hernanes: "Inter grande club. Ma ora motivato per la nuova esperienza", gazzetta.it, 31 agosto 2015.
  39. ^ Francesco Littera, Hernanes disastro ma l'Inter ride: stasera incassati 660.000 euro. Il doppio se..., 90min, 3 novembre 2015. URL consultato il 4 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
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  44. ^ Hernanes all'ASD Sale, il ds Delconte: "Subito in campo. La trattativa...", su gianlucadimarzio.com, 13 ottobre 2023.
  45. ^ Simone Lorini, Hernanes è tornato (con la capriola). Primo gol con l'ASD Sale e riecco la classica esultanza, su tuttomercatoweb.com, 15 ottobre 2023.
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  47. ^ Brasile, Kakà e Ronaldinho non convocati. Non giocheranno la Confederations Cup, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2013. URL consultato il 14 maggio 2013.
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  50. ^ Scheda giocatore - Brasile - Mondiali Brasile 2014, su corriere.it. URL consultato il 17 luglio 2021.
  51. ^ a b c 2 presenze nei play-off.
  52. ^ a b Nei play-off.
  53. ^ 1 partita nei play-off.

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