Kevin Magnussen: differenze tra le versioni
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Lasciata la [[Formula 1]], nel [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2021|2021]] prende parte al campionato [[IMSA#IMSA WeatherTech SportsCar Championship|IMSA WeatherTech SportsCar]] con il team statunitense [[Chip Ganassi Racing|Cadillac Chip Ganassi Racing]] insieme a [[Renger van der Zande]] e [[Scott Dixon]]<ref>{{Cita web|https://motorsport.motorionline.com/imsa-ufficiale-kevin-magnussen-e-van-der-zande-con-la-cadillac-di-ganassi-nel-2021/|titolo=Ufficiale: Kevin Magnussen e van der Zande con la Cadillac di Ganassi nel 2021|sito=motorsport.motorionline.com|data=3 dicembre 2020|accesso=21 aprile 2021}}</ref>. Dopo ottimi risultati nelle prime gare, a [[Circuito di Detroit|Detroit]] conquista la sua prima pole nella categoria<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Detroit-qualifica-Prima-pole-per-Magnussen/243673/78|titolo=Detroit, qualificacPrima pole per Magnussen|autore=Marco Cortesi|data=12 giugno 2021|accesso=12 giugno 2021}}</ref>, il giorno seguente conquistano la loro prima vittoria<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Detroit-gara-La-prima-della-Cadillac-Ganassi-/243681/78|titolo=Detroit, gara La prima della Cadillac Ganassi|sito=driverdb.com|autore=|data=12 giugno 2021|accesso=13 giugno 2021}}</ref>. A [[Watkins Glen International|Watkins Glen]] l'equipaggio conquista il secondo podio nella competizione, giungendo secondi dopo una gara in rimonta<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Watkins-Glen-2-gara-ActionExpress-allassalto/243842/78|titolo=Watkins Glen 2, gara ActionExpress all'assalto|autore=|data= 3 luglio 2021|accesso=3 luglio 2021}}</ref>. |
Lasciata la [[Formula 1]], nel [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2021|2021]] prende parte al campionato [[IMSA#IMSA WeatherTech SportsCar Championship|IMSA WeatherTech SportsCar]] con il team statunitense [[Chip Ganassi Racing|Cadillac Chip Ganassi Racing]] insieme a [[Renger van der Zande]] e [[Scott Dixon]]<ref>{{Cita web|https://motorsport.motorionline.com/imsa-ufficiale-kevin-magnussen-e-van-der-zande-con-la-cadillac-di-ganassi-nel-2021/|titolo=Ufficiale: Kevin Magnussen e van der Zande con la Cadillac di Ganassi nel 2021|sito=motorsport.motorionline.com|data=3 dicembre 2020|accesso=21 aprile 2021}}</ref>. Dopo ottimi risultati nelle prime gare, a [[Circuito di Detroit|Detroit]] conquista la sua prima pole nella categoria<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Detroit-qualifica-Prima-pole-per-Magnussen/243673/78|titolo=Detroit, qualificacPrima pole per Magnussen|autore=Marco Cortesi|data=12 giugno 2021|accesso=12 giugno 2021}}</ref>, il giorno seguente conquistano la loro prima vittoria<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Detroit-gara-La-prima-della-Cadillac-Ganassi-/243681/78|titolo=Detroit, gara La prima della Cadillac Ganassi|sito=driverdb.com|autore=|data=12 giugno 2021|accesso=13 giugno 2021}}</ref>. A [[Watkins Glen International|Watkins Glen]] l'equipaggio conquista il secondo podio nella competizione, giungendo secondi dopo una gara in rimonta<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Watkins-Glen-2-gara-ActionExpress-allassalto/243842/78|titolo=Watkins Glen 2, gara ActionExpress all'assalto|autore=|data= 3 luglio 2021|accesso=3 luglio 2021}}</ref>. |
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Nel 2022 visto l'impegno nel WEC con la [[Peugeot]], Magnussen partecipa solo alla [[24 Ore di Daytona]] nella classe [[Daytona Prototype International|DPi]] con il team [[Chip Ganassi Racing|Cadillac Chip Ganassi Racing]], condividendo il volante della [[Cadillac DPi-V.R]] con [[Earl Bamber]], [[Alex Lynn]] e l'ex pilota di [[Formula 1]] |
Nel 2022 visto l'impegno nel WEC con la [[Peugeot]], Magnussen partecipa solo alla [[24 Ore di Daytona]] nella classe [[Daytona Prototype International|DPi]] con il team [[Chip Ganassi Racing|Cadillac Chip Ganassi Racing]], condividendo il volante della [[Cadillac DPi-V.R]] con [[Earl Bamber]], [[Alex Lynn]] e l'ex pilota di [[Formula 1]] [[Marcus Ericsson]]<ref>{{Cita web|https://www.motorsport.com/imsa/news/ganassis-indycar-aces-join-cadillac-line-up-for-rolex-24/7113825/|titolo=Gli assi indycar di Ganassi si uniscono alla line-up Cadillac per Rolex 24|autore=David Malsher-Lopez|data=7 gennaio 2022|accesso=7 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. |
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Il 23 aprile del 2021 annuncia la sua partecipazione alla [[24 Ore di Le Mans 2021]] insieme a suo padre, [[Jan Magnussen]] con il team High Class Racing nella classe LMP2<ref>{{Cita web|https://f1ingenerale.com/wec-kevin-e-jan-magnussen-correranno-insieme-la-24h-di-le-mans/?tlm|titolo=WEC, Kevin e Jan Magnussen correranno insieme la 24h di Le Mans|sito=f1ingenerale.com|data= 23 aprile 2021|accesso=25 aprile 2021}}</ref>. |
Il 23 aprile del 2021 annuncia la sua partecipazione alla [[24 Ore di Le Mans 2021]] insieme a suo padre, [[Jan Magnussen]], con il team High Class Racing nella classe LMP2<ref>{{Cita web|https://f1ingenerale.com/wec-kevin-e-jan-magnussen-correranno-insieme-la-24h-di-le-mans/?tlm|titolo=WEC, Kevin e Jan Magnussen correranno insieme la 24h di Le Mans|sito=f1ingenerale.com|data= 23 aprile 2021|accesso=25 aprile 2021}}</ref>. |
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Nello stesso anno il danese firma con la [[Peugeot]] per partecipare nella [[Le Mans Hypercar|classe Hypercar]] del [[Campionato del mondo endurance]] a partire dalla [[Campionato del mondo endurance 2022|stagione 2022]], quando avverrà il cambio di regolamento<ref>{{Cita web|https://www.automotorinews.it/2021/02/09/magnussen-firma-peugeot-respinge-definitivamente-haas/|titolo=Magnussen firma con la Peugeot: gareggerà nel WEC Endurance|data=9 febbraio 2021|accesso=21 aprile 2021}}</ref>. La vettura [[Peugeot 9X8]] però non viene omologata in tempo per la [[Circuito di Sebring|1000 Miglia di Sebring]] e le altre due gare successive tra |
Nello stesso anno il danese firma con la [[Peugeot]] per partecipare nella [[Le Mans Hypercar|classe Hypercar]] del [[Campionato del mondo endurance]] a partire dalla [[Campionato del mondo endurance 2022|stagione 2022]], quando avverrà il cambio di regolamento<ref>{{Cita web|https://www.automotorinews.it/2021/02/09/magnussen-firma-peugeot-respinge-definitivamente-haas/|titolo=Magnussen firma con la Peugeot: gareggerà nel WEC Endurance|data=9 febbraio 2021|accesso=21 aprile 2021}}</ref>. La vettura [[Peugeot 9X8]] però non viene omologata in tempo per la [[Circuito di Sebring|1000 Miglia di Sebring]] e le altre due gare successive tra cui anche la [[24 Ore di Le Mans]]<ref>{{Cita web|https://it.motorsport.com/wec/news/peugeot-la-9x8-rivista-ma-niente-ala-posteriore-salta-sebring/7387180/|titolo=Peugeot: la 9X8 in pista senza ala posteriore. Salterà Sebring|sito=it.motorsport.com|autore=Giulio Masperi|data= 18 gennaio 2022|accesso=18 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.p300.it/wec-peugeot-non-partecipera-alla-24h-di-le-mans-2022/|titolo=Peugeot non parteciperà alla 24h di Le Mans 2022|autore=Peugeot non parteciperà alla 24h di Le Mans 2022|data=25 febbraio 2022|accesso=25 febbraio 2022}}</ref>. Con l'annuncio del suo ritorno in Formula 1 con il team Haas, e con la conseguente rescissione del contratto che lo legava alla casa francese, Magnussen non prende parte a nessun gara del [[Campionato del mondo endurance 2022|WEC]] nel 2022<ref>{{Cita web|https://it.motorsport.com/wec/news/wec-peugeot-sostituira-magnussen-per-il-progetto-hypercar/8847112/|titolo=Peugeot sostituirà Magnussen per il progetto Hypercar|sito=it.motorsport.com|autore=Francesco Corghi|data=10 marzo 2022|accesso=10 marzo 2022}}</ref>. |
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=== IndyCar === |
=== IndyCar === |
Versione delle 21:05, 2 giu 2022
Kevin Magnussen | |||||||||||||||||||||||
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Magnussen nel 2019 | |||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Danimarca | ||||||||||||||||||||||
Automobilismo | |||||||||||||||||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Pilota | ||||||||||||||||||||||
Squadra | Haas | ||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al Gran Premio di Monaco 2022 | |||||||||||||||||||||||
Kevin Jan Magnussen (Roskilde, 5 ottobre 1992) è un pilota automobilistico danese, attivo in Formula 1 con la Haas.
Figlio dell'ex pilota di Formula 1 Jan Magnussen, è stato attivo in Formula 1 dal 2014 al 2020 con McLaren, Renault e Haas, per poi ritornare dal 2022 al volante della scuderia statunitense. Nel 2021 e nel 2022 ha corso nella IMSA con la Cadillac Chip Ganassi Racing e ha corso una gara in IndyCar Series con la Arrow McLaren SP.
Carriera
Magnussen iniziò la sua carriera con i kart. Nel 2008 passò alla Formula Ford in Danimarca, categoria di cui vinse il campionato.[1] Corse anche in sei gare della ADAC Formel Masters.[1]
Nel 2009, Magnussen si spostò in Formula Renault, giungendo secondo dietro ad António Félix da Costa nella Formula Renault 2.0 Northern European Cup e concludendo 7º nell'Eurocup, guidando per il team Motopark Academy.[1]
Nel 2010, Kevin corse nella Formula 3 tedesca, inizialmente di nuovo con Motopark Academy, successivamente con Carlin Motorsport; vinse la prima gara della stagione a Oschersleben. Concluse 3º in campionato, vincendo il titolo di migliore tra i debuttanti.[2]
Nel 2011, Kevin Magnussen si spostò nella Formula 3 Cooper Tires britannica alla guida di una Carlin.[3]
Nel 2012 passa alla Formula V8 3.5 e, dopo un anno di apprendistato (con una vittoria e il 7ºposto finale), vince il titolo 2013 con 5 vittorie e 13 podi.
Formula 1
Magnussen ebbe la sua prima esperienza sulla McLaren MP4-27 di Formula 1 sulla pista di Yas Marina durante i test per giovani piloti svoltisi il 6 novembre 2012. Il suo miglior tempo fu 1:42.651. Aveva già precedentemente lavorato con il team guidando al simulatore.[4] Il tempo di Magnussen fu il migliore nei tre giorni di test e ciò impressionò il direttore sportivo della McLaren, Sam Michael. La distanza coperta nel corso dei test fu sufficiente per fargli ottenere la superlicenza.[5]
McLaren (2014-2015)
2014
Dopo aver vinto il titolo della Formula Renault 3.5 Series, il 14 novembre 2013 viene ufficializzato il suo ingaggio come pilota della McLaren in Formula 1 per il 2014 al posto del partente Sergio Pérez.[6]
Esordisce in Formula 1 nel Gran Premio d'Australia, prima prova del campionato 2014. Dopo essere partito dalla quarta posizione conclude il suo Gran Premio d'esordio al 3º posto (trasformatosi poi in 2º per la squalifica di Daniel Ricciardo[7]), ottenendo contemporaneamente il primo podio in carriera e il primo podio per un pilota della sua nazione.
Nelle gare seguenti Magnussen non riesce a ripetere l'exploit, anche per via della minore competitività della sua vettura. Ad un nono posto in Malesia seguono tre gare senza punti. A Monaco il pilota danese chiude in decima posizione, dopo essere stato coinvolto in un incidente con Kimi Räikkönen, cogliendo nuovamente punti nel Gran Premio del Canada, nel quale giunge nono.
Seguono altri tre piazzamenti a punti, con due settimi posti in Austria e in Gran Bretagna e un nono posto in Germania. In quest'ultima occasione Magnussen viene coinvolto in un incidente poco dopo il via con Felipe Massa, rimontando poi dal fondo del gruppo.
La serie di piazzamenti a punti si interrompe nel Gran Premio d'Ungheria, nel quale il pilota danese si piazza dodicesimo dopo essere scattato dai box in seguito ad un incidente nelle qualifiche, che aveva comportato la sostituzione del telaio della sua monoposto. Nel Gran Premio del Belgio Magnussen si rende protagonista di un lungo duello con il compagno di squadra Jenson Button, Sebastian Vettel e Fernando Alonso per la quinta posizione. Una manovra difensiva troppo decisa nei confronti di quest'ultimo gli costa una penalità di 20 secondi, che lo fa retrocedere dalla sesta alla dodicesima posizione finale, escludendolo dai punti. Anche a Monza Magnussen si rende protagonista di un episodio simile, venendo penalizzato di 5 secondi per aver forzato Valtteri Bottas ad uscire di pista. Il pilota danese viene quindi retrocesso dal settimo al decimo posto finale.
Nel Gran Premio di Russia Magnussen coglie il miglior risultato stagionale dalla gara d'apertura, chiudendo al quinto posto. Nella parte finale di stagione, però, il pilota danese viene spesso messo in ombra dal suo più esperto compagno di squadra.
Magnussen chiude la sua prima stagione in Formula 1 con 55 punti, che gli valgono l'undicesimo posto in classifica generale.
2015
Nella stagione 2015 viene confermato in McLaren come terzo pilota e collaudatore dopo che la scuderia inglese ha ingaggiato lo spagnolo Fernando Alonso[8]. In seguito all'infortunio occorso proprio al pilota asturiano nella seconda sessione di test invernali, Magnussen sostituisce lo spagnolo nella terza sessione di test e nell'inaugurale Gran Premio d'Australia.[9]
A causa della scarsa competitività ed affidabilità della monoposto Magnussen nelle qualifiche si aggiudica l'ultimo posto in griglia e in gara non può neanche partire in seguito ad un guasto nel giro di formazione.
Renault (2016)
2016
Il 28 gennaio 2016 viene ingaggiato dalla Renault in sostituzione di Pastor Maldonado.[10] La monoposto della scuderia francese si rivela poco competitiva, confinando Magnussen nella seconda metà dello schieramento. Il primo piazzamento a punti arriva nella quarta gara della stagione, il Gran Premio di Russia, nel quale il pilota danese taglia il traguardo in settima posizione dopo essere partito diciassettesimo. Nei Gran Premi successivi sia Magnussen che il compagno di squadra Palmer non riescono a portare a casa dei punti. Il pilota danese ottiene per miglior risultato due quattordicesimi posti in Europa e Austria. Nel Gran Premio del Belgio è protagonista di un brutto incidente in uscita dal Raidillon, che costringe i commissari ad esporre la bandiera rossa. Dopo 11 gare fuori dai punti Magnussen torna a marcare punti, arrivando decimo nel Gran Premio di Singapore. La stagione si rivela comunque abbastanza positiva dato che riesce spesso a battere il compagno di squadra sia in qualifica che in gara.
Haas e primo ritiro (2017-2020)
2017
L'11 novembre 2016 viene ufficializzato il suo passaggio alla scuderia Haas F1 Team facendo coppia col confermato Romain Grosjean[11]. Il danese prende il posto del messicano Esteban Gutiérrez, che nella stagione passata non era mai riuscito a conquistare dei punti, ottenendo come miglior piazzamento ben cinque undicesimi posti.[12] Nel corso della stagione alterna ottime prestazioni a risultati deludenti. Conquista i primi punti stagionali nella seconda gara in Cina dopo il ritiro in Australia[13]. Torna a punti a Monaco, prima gara in cui entrambe le Haas arrivano in zona punti. Nella rocambolesca gara di Baku ottiene il suo miglior piazzamento stagionale con il settimo posto. Conquista punti anche in Giappone e in Messico, entrambi conclusi con l'ottavo posto. Termina la stagione con 19 punti che gli valgono il 14º posto in classifica.
2018
Il 2018 non inizia certamente nel migliore dei modi per la Haas[14]. Infatti in Australia, mentre i due piloti occupavano la 4ª e 5ª posizione, frutto di un'ottima qualifica e di una buona partenza, sono costretti entrambi al ritiro dopo il pit-stop per un problema delle pistole nel fissaggio gomme. Nella gara successiva, in Bahrein, Magnussen è protagonista di un ottimo weekend che lo vede arrivare 5º, miglior risultato della prima parte di stagione. Anche in Cina conquista la zona punti, arrivando decimo. In Azerbaigian arriva 13º, e ottiene lo stesso piazzamento a Monaco e in Canada. Sia in Spagna che in Francia raggiunge il sesto posto. Nelle successive otto gare giunge per cinque volte in zona punti. Nel Gran Premio di Singapore, pur ottenendo un mediocre diciottesimo posto, si rende protagonista col giro veloce in gara, che è al contempo il primo della sua carriera[15], della storia della sua scuderia[16] e, in assoluto, il primo di un pilota danese in Formula 1[17]. Torna a punti in Russia, dove coglie un ottavo posto. Dopo una serie di gare fuori dalla zona punti, termina nono in Brasile e decimo ad Abu Dhabi. Magnussen completa la sua stagione migliore in termini di risultati, con il nono posto in classifica e 56 punti conquistati.
2019
Il 2019 si rivela un anno negativo per la Haas, ma il pilota danese riesce comunque a fare meglio del suo compagno di squadra Grosjean. Il danese chiude a punti nel Gran Premio inaugurale in Australia con un ottimo sesto posto. Nel resto della stagione chiude a punti in altre occasioni, in Spagna (settimo), nella pazza gara del Gran Premio di Germania dove chiude ottavo davanti a Lewis Hamilton e nel Gran Premio di Russia dove arriva nono. Chiude la stagione al sedicesimo posto in classifica generale con 20 punti. Come nel 2018, ottiene il giro più veloce in gara nel Gran Premio di Singapore, il secondo nella storia della scuderia americana, ma essendo arrivato fuori dai primi dieci non riceve il punto addizionale.
2020
Nel 2020 viene confermato dal team ma si dimostra un anno ancor più negativo per la Haas[18]. I primi due round del campionato al Red Bull Ring si rivelano difficili per Magnussen e Grosjean, data la scarsa competitività della VF-20. Al Gran Premio d'Ungheria Magnussen riesce ad andare a punti arrivando 9º ma a causa di una penalità viene classificato 10º, conquistando quello che sarà il suo unico punto della stagione, nelle gare seguenti infatti il danese non riesce ad arrivare tra i primi dieci e conclude la stagione al ventesimo posto. A pochi Gran Premi dalla fine della stagione Magnussen annuncia ufficialmente il ritiro dalla Formula 1, chiudendo così la sua prima parte di carriera nella categoria.[19]
La parentesi nell'endurance
IMSA
Lasciata la Formula 1, nel 2021 prende parte al campionato IMSA WeatherTech SportsCar con il team statunitense Cadillac Chip Ganassi Racing insieme a Renger van der Zande e Scott Dixon[20]. Dopo ottimi risultati nelle prime gare, a Detroit conquista la sua prima pole nella categoria[21], il giorno seguente conquistano la loro prima vittoria[22]. A Watkins Glen l'equipaggio conquista il secondo podio nella competizione, giungendo secondi dopo una gara in rimonta[23].
Nel 2022 visto l'impegno nel WEC con la Peugeot, Magnussen partecipa solo alla 24 Ore di Daytona nella classe DPi con il team Cadillac Chip Ganassi Racing, condividendo il volante della Cadillac DPi-V.R con Earl Bamber, Alex Lynn e l'ex pilota di Formula 1 Marcus Ericsson[24].
WEC
Il 23 aprile del 2021 annuncia la sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans 2021 insieme a suo padre, Jan Magnussen, con il team High Class Racing nella classe LMP2[25].
Nello stesso anno il danese firma con la Peugeot per partecipare nella classe Hypercar del Campionato del mondo endurance a partire dalla stagione 2022, quando avverrà il cambio di regolamento[26]. La vettura Peugeot 9X8 però non viene omologata in tempo per la 1000 Miglia di Sebring e le altre due gare successive tra cui anche la 24 Ore di Le Mans[27][28]. Con l'annuncio del suo ritorno in Formula 1 con il team Haas, e con la conseguente rescissione del contratto che lo legava alla casa francese, Magnussen non prende parte a nessun gara del WEC nel 2022[29].
IndyCar
Nel 2021 ha debuttato in IndyCar con il team McLaren, in sostituzione dell’infortunato Felix Rosenqvist, alla tappa svoltasi sul circuito di Road America[30]. In gara dopo aver fatto sei giri in testa è costretto al ritiro per un problema al motore[31]. Inoltre nel 2022 prende parte ad un test con il team Chip Ganassi Racing.[32]
Il ritorno in Formula 1
il ritorno con la Haas (2022-)
2022
Nel marzo del 2022, il team Haas licenzia il suo pilota titolare, Nikita Mazepin[33], coinvolto nel giro di atleti russi esclusi dalle competizioni per via dell'invasione dell'Ucraina, richiamando alla guida Magnussen per l'intera stagione 2022 di Formula 1 (il quale, così, segna il suo ritorno nella massima categoria automobilistica dopo un anno di assenza)[34]. Il danese farà il suo debutto con la VF-22 nella seconda giornata dei test in Bahrain[35], segnando - per l’occasione - il primo tempo assoluto. Al Gran Premio inaugurale, in Bahrain, il pilota della Haas fa segnare il settimo tempo in qualifica, concludendo la gara in quinta posizione, riportando i primi punti alla scuderia statunitense dopo due anni[36]. Nel Gran Premio d'Arabia Saudita chiude ancora a punti, finendo nono. Al Gran Premio dell'Emilia-Romagna Magnussen termina la sessione di qualifiche in quarta posizione, stabilendo il nuovo miglior risultato mai raggiunto in qualifica dalla scuderia Haas,[37] in gara chiude ancora a punti finendo nono.
Risultati
Riassunto della carriera
Stagione | Campionato | Team | Gare | Vittorie | Pole | GpV | Podi | Punti | Pos |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2008 | Danish Formula Ford Championship | Fukamuni Racing | 15 | 11 | 6 | 10 | 12 | 267 | 1º |
Formula Ford Duratec Benelux | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 19 | 19º | ||
Formula Ford Festival – Duratec Class | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | 7º | ||
Formula Ford NEZ | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 27 | 4º | ||
ADAC Formel Masters | Van Amersfoort Racing | 4 | 0 | 0 | 1 | 2 | 30 | 12º | |
Formula Renault 2.0 Portugal Winter Series | Motopark Academy | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 12 | 10º | |
2009 | Formula Renault 2.0 NEC | Motopark Academy | 14 | 1 | 2 | 4 | 12 | 278 | 2º |
Eurocup Formula Renault 2.0 | 14 | 0 | 0 | 1 | 1 | 50 | 7º | ||
Renault Clio Cup Denmark | N.D. | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 18 | 12º | |
2010 | F3 tedesca | Motopark Academy | 18 | 3 | 0 | 0 | 8 | 96 | 3º |
F3 Euro Series | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 8 | 12º | ||
2011 | F3 britannica | Carlin | 29 | 7 | 6 | 9 | 9 | 237 | 2º |
Masters di Formula 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | N/A | 3º | ||
Gran Premio di Macao | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | 14º | ||
2012 | Formula Renault 3.5 Series | Carlin | 17 | 1 | 3 | 0 | 3 | 106 | 7º |
Formula 1 | McLaren | Collaudatore | |||||||
2013 | Formula Renault 3.5 Series | DAMS | 17 | 5 | 8 | 3 | 13 | 274 | 1º |
Formula 1 | McLaren | Collaudatore | |||||||
2014 | Formula 1 | McLaren | 19 | 0 | 0 | 0 | 1 | 55 | 11º |
2015 | Formula 1 | McLaren | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | NC |
2016 | Formula 1 | Renault | 21 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 16º |
2017 | Formula 1 | Haas | 20 | 0 | 0 | 0 | 0 | 19 | 14º |
2018 | Formula 1 | Haas | 21 | 0 | 0 | 1 | 0 | 56 | 9º |
2019 | Formula 1 | Haas | 21 | 0 | 0 | 1 | 0 | 20 | 16º |
2020 | Formula 1 | Haas | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 20º |
2021 | IMSA - DPi | Cadillac Chip Ganassi Racing | 9 | 1 | 1 | 4 | 5 | 2879 | 7º |
24 Ore di Le Mans - LMP2 | High Class Racing | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | 17º | |
IndyCar Series | Arrow McLaren SP | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 42º | |
2022 | IMSA - DPi | Cadillac Racing | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 265* | * |
Formula 1 | Haas | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 15* | * |
F3 Euro Series
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)
Anno | Team | Telaio | Motore | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | Punti | Pos. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2010 | Motopark Academy | Dallara F308/099 | Volkswagen | LEC |
HOC |
VAL |
NOR |
NÜR |
ZAN |
BRH |
OSC |
HOC |
8 | 12º | |||||||||
7 | 1 |
Formula Renault 3.5
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)
Anno | Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | Punti | Pos. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2012 | Carlin Motorsport | ALC |
MON |
SPA |
NÜR |
MOS |
SIL |
HUN |
LEC |
CAT |
106 | 7º | ||||||||
2 | Rit | Rit | 21 | 1 | 5 | 8 | 16† | 10 | Rit | Rit | 2 | 23† | 6 | 24† | 5 | 4 | ||||
2013 | DAMS | MNZ |
ALC |
MON |
SPA |
MOS |
RBR |
HUN |
LEC |
CAT |
274 | 1º | ||||||||
2 | 2 | 1 | 9 | 4 | 1 | 3 | 11 | 2 | 3 | 3 | 2 | 2 | SQ | 1 | 1 | 1 |
† Non ha finito, ma è stato classificato per aver completato più del 90% della distanza di gara.
Formula 1
2014 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
McLaren | MP4-29 | 2 | 9 | Rit | 13 | 12 | 10 | 9 | 7 | 7 | 9 | 12 | 12 | 10 | 10 | 14 | 5 | 8 | 9 | 11 | 55 | 11º |
2015 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
McLaren | MP4-30 | NP |
2016 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Renault | RS16 | 12 | 11 | 17 | 7 | 15 | Rit | 16 | 14 | 14 | 17 | 15 | 16 | Rit | 17 | 10 | Rit | 14 | 12 | 17 | 14 | Rit | 7 | 16º |
2017 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Haas | VF-17 | Rit | 8 | Rit | 13 | 14 | 10 | 12 | 7 | Rit | 12 | 13 | 15 | 11 | Rit | 12 | 8 | 16 | 8 | Rit | 13 | 19 | 14º |
2018 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Haas | VF-18 | Rit | 5 | 10 | 13 | 6 | 13 | 13 | 6 | 5 | 9 | 11 | 7 | 8 | 16 | 18 | 8 | Rit | SQ | 15 | 9 | 10 | 56 | 9º |
2019 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Haas | VF-19 | 6 | 13 | 13 | 13 | 7 | 14 | 17 | 17 | 19 | Rit | 8 | 13 | 12 | Rit | 17 | 9 | 15 | 15 | 18 | 11 | 14 | 20 | 16º |
2020 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Haas | VF-20 | Rit | 12 | 10 | Rit | Rit | 15 | 17 | Rit | Rit | 12 | 13 | 16 | Rit | 17 | 17 | 15 | 18 | 1 | 20º |
2022 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Haas | VF-22 | 5 | 9 | 13 | 98 | Rit | 17 | Rit | 15 |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce Apice – Risultato Sprint (A punti) |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Campionato IMSA WeatherTech SportsCar
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)
Anno | Squadra | Classe | Vettura | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | Punti | Pos. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2021 | Cadillac Chip Ganassi Racing | DPi | Cadillac DPi-V.R | DAY 5 |
SEB 5 |
MDO 5 |
DET 1 |
WGL 6 |
WGL 2 |
ELK 3 |
LGA 2 |
LBH 2 |
PET WD |
2879 | 7º |
2022 | Cadillac Racing | DPi | Cadillac DPi-V.R | DAY 6 |
SEB |
LBH |
LGA |
HDO |
DET |
WGL |
CTM |
ROA |
PET |
275* | 6º* |
* Stagione in corso.
IndyCar
Anno | Squadra | Telaio | Motore | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | Punti | Posizione |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2021 | Arrow McLaren SP | Dallara DW12 | Chevrolet | ALA | STP | TXS | TXS | IMS | INDY | DET | DET | ROA 24 |
MDO | TOR | NSH | IMS | GTW | POR | LAG | LBH | 7 | 42º |
24 Ore di Le Mans
Anno | Classe | N° | Gomme | Vettura | Squadra | Co-piloti | Giri | Pos. Assol. |
Pos. di Classe |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2021 | LMP2 | 49 | G | Oreca 07 Gibson GK428 4.2L V8 |
High Class Racing | Jan Magnussen Anders Fjordbach |
336 | 29º | 17º |
Note
- ^ a b c Statistiche della carriera in Driver Database
- ^ (DA) Kevin Magnussen vinder F3-rookie-konkurrence, su racemag.dk, 3 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- ^ (DA) Kevin Magnussen bekræftet for Carlin i F3, su racemag.dk, 8 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- ^ (EN) Magnussen and Da Costa impress in Young Driver Test, in grandprix.com, 7 novembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2012.
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- ^ Massimo Costa, Ufficiale: Magnussen pilota Renault, su italiaracing.net, 1º febbraio 2016. URL consultato il 13 maggio 2022.
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- ^ http://www.statsf1.com/fr/statistiques/pilote/meilleurtour/chronologie.aspx
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- ^ Matteo Solinghi, Indycar: Palou re al Road America. Debutto amaro per Magnussen, su gazzetta.it, 21 giugno 2021. URL consultato il 24 giugno 2021.
- ^ (EN) Magnussen savors ‘real beast of a race car’ at Sebring IndyCar test, su RACER, 15 febbraio 2022. URL consultato il 13 marzo 2022.
- ^ Roberto Chinchero, Haas, cambia tutto: Mazepin appiedato. Via anche Uralkali, su it.motorsport.com, 5 marzo 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ Peppe Marino, Ufficiale: Kevin Magnussen torna alla Haas!, su f1grandprix.motorionline.com, 9 marzo 2022. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Alessia Malacalza, UFFICIALE – Kevin Magnussen nuovo pilota Haas per la stagione 2022!, su f1ingenerale.com, 9 marzo 2022. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Gianluigi Paolucci, Fine del calvario, Haas torna in zona punti con Magnussen: “Fortunati con la Safety Car ma sono felicissimo, su f1ingenerale.com, 27 marzo 2022. URL consultato il 27 marzo 2022.
- ^ (EN) ‘You can win from P4’ says Magnussen, as he secures Haas’s best ever qualifying at Imola, su formula1.com. URL consultato il 23 aprile 2022.
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Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su kevinmagnussen.com.
- (EN) Kevin Magnussen, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC.
- (EN) Kevin Magnussen, su driverdb.com, DriverDB AB.
- (ES) Kevin Magnussen, su AS.com.
- (EN) Kevin Magnussen, su IMDb, IMDb.com.