Gran Premio di Russia 2015

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera della Russia Gran Premio di Russia 2015
931º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 15 di 19 del Campionato 2015
Data 11 ottobre 2015
Nome ufficiale IV Russian Grand Prix
Luogo Autodromo di Soči
Percorso 5,848 km / 3,634 US mi
Pista semipermanente
Distanza 53 giri, 309,745 km/ 192,467 US mi
Clima Nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Mercedes in 1'37"113 Ferrari in 1'40"071
(nel giro 51)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
2. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Ferrari
3. Bandiera del Messico Sergio Pérez
Force India-Mercedes

Il Gran Premio di Russia 2015 è stata la quindicesima prova della stagione 2015 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è disputata domenica 11 ottobre 2015 sul circuito di Soči ed è stata vinta da Lewis Hamilton su Mercedes. Hamilton, al suo quarantaduesimo successo nel mondiale, ha preceduto sul traguardo Sebastian Vettel su Ferrari e Sergio Pérez su Force India-Mercedes.

Grazie ai risultati del gran premio la Mercedes AMG F1 si è aggiudicata, per la seconda volta, il titolo del Campionato mondiale costruttori di Formula 1.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º ottobre 2015 la Marussia ufficializza l'accordo con la Mercedes: la casa tedesca diventa, dal 2016, la fornitrice delle power unit, oltre che collaborare più strettamente con la Manor per l'approntamento della monoposto. La Marussia avrà a disposizione la trasmissione, e parte delle sospensioni, della Williams, anch'essa già supportata dai motori della Mercedes, così come utilizzerà come carburante quello della Petronas, giù in uso da parte di Mercedes e Williams.[1] La Red Bull Racing continua le trattative con la Ferrari per la fornitura dei motori: la casa italiana vuole fornire il motore del 2015, nell'ultima evoluzione, mentre la Red Bull richiede i motori nell'evoluzione 2016. In caso contrario la Red Bull minaccia di ritirarsi dalla Formula 1, assieme alla scuderia collegata Toro Rosso.[2]

La McLaren conferma, quale pilota titolare, anche per il 2016, Jenson Button, dopo che, nelle ultime settimane, si erano intensificate le voci di un possibile ritiro del pilota britannico.[3] Romain Grosjean, pilota della Lotus, annuncia invece il suo passaggio, per il 2016, al neoentrante team Haas.[4]

La Renault comunica di aver firmato una lettera d'intenti per l'acquisizione della Lotus, scuderia che si dibatte in problemi finanziari. La casa automobilistica francese aveva ceduto il suo team di F1 alla Genii Capital nel 2009, team che poi aveva assunto il nome Lotus dal 2012.[5]

Il Consiglio Mondiale della FIA ratifica la nuova versione del calendario per il 2016: la partenza è anticipata al 20 marzo, sempre col Gran Premio d'Australia. Altri 7 gran premi vedono modificata la loro data, tra cui il Gran Premio d'Europa di Baku, che ora è fissato nella stessa data della 24 Ore di Le Mans.[6]

Analisi per il campionato costruttori[modifica | modifica wikitesto]

La Mercedes comanda il campionato riservato ai costruttori, con 506 punti, 169 di margine sulla Scuderia Ferrari. Alla casa tedesca basta ottenere tre punti in più di quelli ottenuti dalla scuderia italiana, per aggiudicarsi per la seconda volta consecutiva il titolo.[7]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta per questa gara pneumatici a mescola supersoft e soft.[8] La Honda fa esordire, sulla McLaren di Fernando Alonso, la sua versione più aggiornata della power unit, per la quale utilizza gli ultimi quattro gettoni per lo sviluppo, concessi dal regolamento. Le aree interessate dalle modifiche sono la camera di combustione e gli scarichi.[9] La Renault, invece, decide di attendere per l'esordio della versione più aggiornata del proprio propulsore.[10] La Mercedes, che rifornisce anche Williams, Lotus e Force India, decide di utilizzare l'ultima versione della power unit, da qui e fino a fine stagione, solo sulle proprie monoposto.[11][12]

Sono due le zone indicate dalla Federazione Internazionale dell'Automobile ove i piloti possono usare il Drag Reduction System: la prima è posta dopo la curva 1, con punto per la determinazione del distacco fra piloti posto poco prima di tale curva, mentre la seconda zona è stabilita tra le curve 11 e 13, con detection point fissato prima della curva 10.[13]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Force India e Sauber inviano alla Unione europea un reclamo nei confronti della CVC Capitals, società che detiene i diritti commerciali del campionato di F1. Secondo i due team la distribuzione delle risorse sarebbe troppo sbilanciata a favore di altri team come Ferrari, McLaren, Mercedes, Williams e Red Bull Racing.[14]

Roberto Merhi torna titolare alla Marussia, stante il contemporaneo impegno in GP2 Series per Alexander Rossi.[15] Fernando Alonso festeggia il suo duecentocinquantesimo gran premio, valido per il mondiale di F1.[16]

La Red Bull Racing nomina il pilota francese Pierre Gasly, impegnato nella GP2, quale pilota di riserva, sino al termine della stagione.[17] Jolyon Palmer ha preso il posto di Romain Grosjean, alla Lotus, nella prima sessione di prove del venerdì.[15]

L'ex pilota di F1, l'irlandese Derek Daly, è nominato commissario aggiunto per la gara, da parte della FIA. Ha svolto questa funzione, per l'ultima volta, nel Gran Premio del Canada 2014.[13]

A causa della sostituzione di varie componenti del motore Fernando Alonso è penalizzato di 25 posizioni sulla griglia di partenza, mentre Roberto Merhi di 20.[18]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione di prove libere inizia con mezz'ora di ritardo (e dura solo sessanta minuti) in quanto uno dei mezzi utilizzati per la pulizia della pista ha subito una perdita di carburante che, rendendo viscida la pista, tra i settori 2 e 3, ha reso necessaria un'accurata pulizia dell'asfalto. Era stato anche ipotizzato che la sessione potesse essere rinviata. A causa dell'utilizzo dell'acqua, quale agente pulente, i piloti hanno utilizzato gomme da bagnato, nella prima fase della sessione. Nico Hülkenberg è stato il più rapido, precedendo due suoi connazionali, Nico Rosberg e Sebastian Vettel. L'altro pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha ottenuto il settimo tempo. Il britannico è stato autore di un testacoda, così come Kimi Räikkönen e Felipe Massa.[15][19] Al termine di questa sessione la McLaren decide di rimontare sulla vettura di Alonso il motore già utilizzato nel GP del Giappone: a seguito della sostituzione di altre componenti tecniche, la penalizzazione del pilota spagnolo, sulla griglia di partenza, ammonta a 35 posizioni.[20]

Anche la seconda sessione di prove libere non viene completata regolarmente, a causa della pioggia. Solo otto piloti fanno segnare un tempo valido: il più rapido è Felipe Massa, che ha preceduto Sebastian Vettel, e il compagno di team Valtteri Bottas. I due piloti della Mercedes, pur effettuando dei giri, non fanno segnare dei tempi. Massa ha ottenuto il suo crono all'ultimo tentativo, usando gomme da bagnato intermedio.[21][22]

La sessione del sabato si corre su pista asciutta, ma viene interrotta da un incidente che coinvolge Carlos Sainz Jr.: il pilota della Scuderia Toro Rosso colpisce il muretto lungo la curva 12 e termina contro le barriere della curva 13. Il pilota è cosciente, ma viene trasportato, per precauzione, all'ospedale dove però non gli è stato riscontrato nessun grave problema fisico. Dopo l'incidente la sessione è stata definitivamente conclusa.[23][24][25] Inizialmente i piloti avevano testato le gomme soft, prima di passare all'utilizzo delle supersoft. Con le prime il tempo migliore era stato di Valtteri Bottas, mentre con il compound più morbido Nico Rosberg è riuscito a sopravanzare il finlandese. L'altro pilota della Mercedes, Hamilton, ha chiuso col terzo tempo.[26]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'44"355 11
2 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'44"407 +0"052 15
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'44"986 +0"631 15

Nella seconda sessione del venerdì[28] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 2'00"458 6
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 2'00"659 +0"201 8
3 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 2'00"688 +0"230 8

Nella sessione del sabato[29] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'38"561 15
2 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'39"287 +0"726 17
3 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'39"363 +0"802 13

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La sessione di qualifica inizia all'ora prevista, pur con la necessità di effettuare dei lavori di ripristino alla curva 13, luogo dell'incidente di Carlos Sainz Jr., che non prende parte alle qualifiche, e non viene sostituito dalla sua scuderia, con un altro pilota. Nico Rosberg fa segnare il tempo migliore della prima fase, davanti a Bottas e al suo compagno di team, Lewis Hamilton. Sebastian Vettel, quarto, dopo un tentativo con gomme soft, ha testato anche un treno di gomme supersoft, rovinato però da una forte frenata. Vengono eliminati i piloti della Marussia, Marcus Ericsson e Fernando Alonso. Lo spagnolo della McLaren è beffato da Felipe Nasr all'ultimo tentativo.[30][31]

Nella seconda fase delle qualifiche Rosberg si conferma ancora il pilota più rapido del lotto; in questa occasione però il secondo tempo è conquistato dal compagno di scuderia Hamilton, che relega Bottas in terza posizione. I piloti effettuano due giri di lancio, prima di effettuare il tentativo più veloce. Vengono eliminati Daniil Kvjat, Felipe Nasr, Jenson Button, Pastor Maldonado e Felipe Massa.[32][33]

Nella fase decisiva i primi piloti a far segnare un tempo significativo sono i due della Force India, con Nico Hülkenberg davanti a Sergio Pérez, mentre gli altri piloti compiono ancora due giri di lancio, prima del giro veloce. Si pone poi al comando Valtteri Bottas, battuto poi dal duo della Mercedes, Nico Rosberg-Lewis Hamilton. Il britannico, nel suo ultimo tentativo, compie un errore alla curva 13, così che nessuno è poi in grado di impensierire Rosberg. Il tedesco conquista la diciottesima pole position nel mondiale, la terza in stagione, seconda consecutiva. Nell'ultimo giro Vettel si avvicina a Bottas, che però resta al terzo posto.[34][35]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[36] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'38"343 1'37"500 1'37"113 1
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'38"558 1'37"672 1'37"433 2
3 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'38"448 1'38"194 1'37"912 3
4 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"598 1'38"402 1'37"965 4
5 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'39"207 1'38"224 1'38"348 5
6 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'39"250 1'38"727 1'38"659 6
7 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'39"617 1'38"914 1'38"691 7
8 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 1'39"056 1'38"754 1'38"787 8
9 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Italia STR-Renault 1'39"411 1'39"119 1'38"924 9
10 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'39"574 1'39"005 1'39"728 10
11 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'39"580 1'39"214 N.D. 11
12 12 Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'40"042 1'39"323 N.D. 12
13 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'39"739 1'39"763 N.D. 13
14 13 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 1'39"724 1'39"811 N.D. 14
15 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'38"926 1'39"895 N.D. 15
16 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'40"144 N.D. N.D. 19[20]
17 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'40"660 N.D. N.D. 16
18 28 Bandiera del Regno Unito Will Stevens Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 1'43"693 N.D. N.D. 17
19 98 Bandiera della Spagna Roberto Merhi Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 1'43"804 N.D. N.D. 18[18]
Tempo limite 107%: 1'45"227
NQ 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia STR-Renault senza tempo N.D. N.D. 20[37]

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Carlos Sainz Jr. ottiene il via libera della commissione medica della FIA, e può così prendere il via del gran premio.[37]

Il poleman Nico Rosberg mantiene il comando della gara, difendendosi dall'attacco di Lewis Hamilton, Valtteri Bottas è terzo, davanti al connazionale Kimi Räikkönen, che passa Sebastian Vettel. Poco dopo Räikkönen infila anche Bottas, strappandogli la terza piazza. Nelle retrovie Nico Hülkenberg va in testacoda, e viene colpito dalla vettura di Marcus Ericsson: entrambi i piloti sono costretti al ritiro, e la direzione di gara invia in pista la vettura di sicurezza.

La gara riprende della sua valenza agonistica al terzo giro, e al quarto passaggio Bottas strappa nuovamente la posizione tre a Räikkönen. La gara del battistrada, Nico Rosberg, termina dopo 7 giri, per un guasto all'acceleratore. Lewis Hamilton guida ora davanti ai finlandesi Bottas e Räikkönen, con quest'ultimo che si difende dagli attacchi del compagno di team, Vettel.

Al dodicesimo giro Romain Grosjean perde il controllo della sua Lotus, e va a sbattere contro le barriere: la safety car viene nuovamente inviata in pista. Ne approfittano per andare ai box Sergio Pérez, Daniel Ricciardo, Carlos Sainz Jr. e Jenson Button. La gara riprende dal sedicesimo giro: un giro dopo Sebastian Vettel prova il sorpasso su Kimi Räikkönen, ma una prima volta va lungo; il tedesco, poco dopo, è però capace di passare il collega di team.

Al giro 26 vi è il primo pit stop per un pilota delle prime posizioni, Valtteri Bottas. Quattro giri dopo è il turno di Kimi Räikkönen, e poi, dopo un giro, di Vettel. Ora il tedesco è secondo, mentre i due finlandesi sono quinto e sesto, preceduti anche da Sergio Pérez, e Daniel Ricciardo. Hamilton effettua il suo cambio degli pneumatici al giro 32, e mantiene il comando della gara.

Bottas è capace di passare Ricciardo al giro 45, mentre Räikkönen, in un tentativo di sorpasso, va lungo e deve perciò desistere. Sempre al quarantacinquesimo giro Carlos Sainz Jr., settimo, è costretto al ritiro per un guasto all'impianto dei freni, che lo costringe a un'uscita di pista, con leggero tocco delle barriere. Al giro 48 si ritira anche Ricciardo, per un problema alle sospensioni. Kimi Räikkönen scala così al quinto posto.

Al cinquantaduesimo giro Pérez, in crisi con le gomme, viene passato sia da Bottas che da Kimi Räikkönen, scendendo così al quinto posto, ma all'ultimo giro Räikkönen attacca Bottas, e i due vanno a collisione. Il pilota della Williams è costretto al ritiro, mentre il ferrarista, pur procedendo lentamente, riesce a terminare la gara quinto, passato sia da Pérez, che da Massa. Successivamente il finlandese della Ferrari verrà penalizzato, e sarà retrocesso all'ottavo posto della graduatoria.

Lewis Hamilton ottiene la vittoria numero 42 nel mondiale, davanti a Vettel e Pérez, che ottiene il quinto podio in carriera, e il primo stagionale per la Force India. Grazie a questo risultato la Mercedes si aggiudica, per la seconda volta nella storia, il titolo riservato ai costruttori.[38]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[39] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 53 1h37'11"024 2 25
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +5"953 4 18
3 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 53 +28"918 7 15
4 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 53 +38"831 15 12
5 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 53 +47"566 11 10
6 12 Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 53 +56"508 12 8
7 13 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 53 +1'01"088 14 6
8 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +1'12"358[40] 5 4
9 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 53 +1'19"467 13 2
10 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Italia STR-Renault 53 +1'28"424 9 1
11 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 53 +1'31"210[41] 19
12 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 52 Collisione con K.Raikkonen[42] 3
13 98 Bandiera della Spagna Roberto Merhi Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 52 +1 giro 18
14 28 Bandiera del Regno Unito Will Stevens Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 51 +2 giri 17
15 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 47 Sospensione[42] 10
Rit 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia STR-Renault 45 Freni\incidente 20
Rit 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 11 Incidente 8
Rit 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 7 Acceleratore 1
Rit 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 0 Collisione con M.Ericsson 6
Rit 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 0 Collisione con N.Hulkenberg 16

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, Kimi Räikkönen è stato penalizzato di trenta secondi sul tempo di gara per il contatto con Valtteri Bottas. Il ferrarista ha subito anche una decurtazione di tre punti sulla Superlicenza.[40]

Fernando Alonso, invece, è stato penalizzato di cinque secondi sul tempo di gara per aver tagliato ripetutamente i limiti della pista alla curva 16.[41]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Nugnes, Manor-Mercedes è ufficiale: sarà junior team argento, su omnicorse.it, 1º ottobre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  2. ^ Matteo Nugnes, Marko: "L'idea di uscire si sta alimentando", su omnicorse.it, 28 settembre 2015. URL consultato il 6 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
  3. ^ Giacomo Rauli, Sorpresa McLaren: Button confermato per il 2016, su omnicorse.it, 1º ottobre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  4. ^ Franco Nugnes, Ufficiale: Romain Grosjean è il primo pilota di Haas F1, su omnicorse.it, 29 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2015).
  5. ^ Giacomo Rauli, Renault, lettera di intenti per l'acquisto di Lotus, su omnicorse.it, 28 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  6. ^ Franco Nugnes, Ecco il calendario 2016: cambiano ben otto date!, su omnicorse.it, 30 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).
  7. ^ Franco Nugnes, Mercedes può vincere il Mondiale Costruttori a Sochi, su omnicorse.it, 6 ottobre 2015. URL consultato il 6 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2015).
  8. ^ Manuel Pieri, F1 2015, PIRELLI: GOMME PIÙ MORBIDE PER IL GP DI RUSSIA, AIUTO ALLA FERRARI?, su derapate.allaguida.it, 11 settembre 2015. URL consultato il 3 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
  9. ^ Franco Nugnes, Honda usa quattro gettoni per combustione e scarichi, su omnicorse.it, 8 ottobre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  10. ^ Franco Nugnes, Renault ritarda il debutto del motore con i 12 gettoni, su omnicorse.it, 7 ottobre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2015).
  11. ^ Franco Nugnes, I team clienti Mercedes montano la quarta power unit, su omnicorse.it, 8 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2015).
  12. ^ I clienti Mercedes non riceveranno aggiornamenti fino al 2016, su f1grandprix.motorionline.com, 8 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  13. ^ a b (EN) Race Preview-2015 Russian Grand Prix, su fia.com, fia.com. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  14. ^ Giacomo Rauli, Force India e Sauber portano la F.1 davanti all'U.E., su omnicorse.it, 29 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  15. ^ a b c Franco Nugnes, Sochi, Libere 1: Hulkenberg scivola meno degli altri, su omnicorse.it, 9 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  16. ^ Matteo Sala, F1, su formulapassion.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 19 ottobre 2015.
  17. ^ Chiara Rainis, La Red Bull sceglie Gasly come riserva, su f1grandprix.motorionline.com, 28 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  18. ^ a b Roberto Merhi è penalizzato di 20 posizioni sulla griglia di partenza, per aver sostituito parti della power unit. (FR) Basile Davoine, Pénalités pour Alonso et Merhi à Sotchi, su fr.motorsport.com, 9 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2016).
  19. ^ (FR) Guillaume Navarro, EL1 - Hülkenberg ne Sotchipote pas avec l'état de la piste!, su fr.motorsport.com, 9 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  20. ^ a b Fernando Alonso penalizzato di 35 posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione di diverse componenti della sua monoposto. (EN) Thomas Maher, 35 place grid penalty for Fernando Alonso, su formulaspy.com, 9 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  21. ^ Franco Nugnes, Sochi, Libere 2: Massa sul bagnato, ma Vettel è vicino, su omnicorse.it, 9 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  22. ^ (FR) Guillaume Navarro, EL2 - Les préparatifs cette fois perturbés par la pluie, su fr.motorsport.com, 9 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  23. ^ Giacomo Rauli, Brutto incidente per Sainz jr: Libere 3 interrotte, su omnicorse.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  24. ^ Giacomo Rauli, Sainz jr portato in ospedale dopo il terribile botto, su omnicorse.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  25. ^ Giacomo Rauli, Incidente Sainz, il manager: "Carlos sta bene!", su omnicorse.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  26. ^ (FR) Guillaume Navarro, EL3 - Séance neutralisée, grandes inquiétudes autour de Carlos Sainz, su fr.motorsport.com, 10 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  27. ^ (EN) Prima sessione di prove libere del venerdì
  28. ^ (EN) Seconda sessione di prove libere del venerdì
  29. ^ (EN) Prove libere del sabato
  30. ^ Giacomo Rauli, Sochi, Q1: Nico Rosberg mette tutti in fila, su omnicorse.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2015).
  31. ^ (FR) Guillaume Navarro, Q1 - Nasr sort Alonso!, su fr.motorsport.com, 10 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  32. ^ Giacomo Rauli, Sochi, Q2: le Mercedes ancora davanti a tutti, su omnicorse.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  33. ^ (FR) Guillaume Navarro, Q2 - Grosse déception pour Massa et Kvyat, su fr.motorsport.com, 10 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  34. ^ Franco Nugnes, Rosberg firma la pole a Sochi, deludono le Ferrari, su omnicorse.it, 10 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  35. ^ (FR) Guillaume Navarro, Rosberg rend une copie propre, Bottas s'offre les Ferrari, su fr.motorsport.com, 10 ottobre 2015. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  36. ^ (EN) Sessione di qualifica
  37. ^ a b Carlos Sainz Jr., dopo l'incidente delle prove libere, non prende parte alle qualifiche, ma è ammesso al via dai commissari. Giusto Ferronato, F1 Sochi, Sainz supera le visite mediche: "A posto per correre", su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 11 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  38. ^ Antonio Caruccio, Sochi - La cronaca-Hamilton sgomma verso il titolo, su italiaracing.net, 11 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  39. ^ (EN) Risultati del Gran Premio
  40. ^ a b Kimi Räikkönen penalizzato di trenta secondi sul tempo di gara per l'incidente con Valtteri Bottas. Matteo Sala, F1 Raikkonen penalizzato, Mercedes vince il Mondiale Costruttori, su formulapassion.it, 11 ottobre 2015. URL consultato il 15 ottobre 2015.
  41. ^ a b Fernando Alonso penalizzato di cinque secondi sul tempo di gara per aver tagliato ripetutamente i limiti del tracciato alla curva 16. Matteo Sala, F1 Alonso penalizzato, sfuma il 10º posto di Sochi, su formulapassion.it, 11 ottobre 2015. URL consultato il 15 ottobre 2015.
  42. ^ a b Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo, pur ritirati, sono classificati avendo coperto più del 90% della distanza.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2015
 

Edizione precedente:
2014
Gran Premio di Russia Edizione successiva:
2016
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1