Gran Premio d'Austria 2015

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera dell'Austria Gran Premio d'Austria 2015
924º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 8 di 19 del Campionato 2015
Data 21 giugno 2015
Nome ufficiale XXXIV Großer Preis von Österreich
Luogo Red Bull Ring
Percorso 4,326 km / 2,688 US mi
Circuito permanente
Distanza 71 giri, 307,020 km/ 190,773 US mi
Clima nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes in 1'08"455 Mercedes in 1'11"235
(nel giro 35)
Podio
1. Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes
2. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
3. Bandiera del Brasile Felipe Massa
Williams-Mercedes

Il Gran Premio d'Austria 2015 è stata l'ottava prova della stagione 2015 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è disputata domenica 21 giugno 2015 sul Red Bull Ring di Spielberg bei Knittelfeld. La gara è stata vinta dal tedesco Nico Rosberg su Mercedes, al suo undicesimo successo in carriera. Rosberg ha preceduto sul traguardo il suo compagno di scuderia, il britannico Lewis Hamilton ed il brasiliano Felipe Massa su Williams-Mercedes.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questa gara la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, sceglie di portare gomme soft e supersoft, come nei recenti Gran Premio di Monaco e Gran Premio di Canada.[1]

La Federazione Internazionale dell'Automobile, per questa gara, stabilisce due zone ove i piloti possono attivare il Drag Reduction System: la prima è posta sul rettilineo dei box, con detection point stabilito dopo la curva Rindt, mentre la seconda è fissata tra le curve Remus e Schlossgold, con punto di distacco fra i piloti posto prima della Remus.[2]

La Red Bull Racing decide di montare il quinto motore stagionale su entrambe le vetture. Ciò comporta una penalizzazione di dieci posizioni sulla griglia di partenza sia per Daniel Ricciardo che per Daniil Kvjat.[3] La McLaren fa esordire, con Fernando Alonso al volante, la vettura col muso più corto, rispetto alla versione utilizzata a inizio stagione.[4]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

La FIA nomina Danny Sullivan, quale commissario aggiunto per la gara. L'ex pilota di F1 ha già svolto tale funzione in passato, l'ultima nel Gran Premio di Abu Dhabi 2014.[5] La scuderia elvetica Sauber festeggia il suo 300º Gran Premio, non tenendo conto delle gare disputate con la denominazione di BMW Sauber.[6]

Jolyon Palmer ha preso il volante di Romain Grosjean alla Lotus, nella prima sessione di prove del venerdì.[7] Non ha invece preso parte a questa sessione Fabio Leimer, inizialmente indicato quale possibile pilota per la Marussia.[8]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione la pista si presenta in parte umida, pur in assenza di precipitazioni. La temperatura dell'aria è di 17 °C, quella dell'asfalto di 27 °C. Fernando Alonso rientra ai box, al termine del giro di installazione, con dei problemi tecnici a una connessione elettrica. Anche Sebastian Vettel è fermato da un problema tecnico: la rottura del semiasse sinistro. Ciò non gli consente di far segnare nessun tempo valido. Felipe Massa, uscendo dai box, rischia d'investire Maurizio Arrivabene, team principal della Scuderia Ferrari, che stava attraversando la corsia.

Il più veloce della sessione è Nico Rosberg, che precede Lewis Hamilton e Kimi Räikkönen.[7][9] Al termine della sessione Daniil Kvjat ha subito una reprimenda per aver tagliato la corsia di entrata ai box.[10]

Fernando Alonso è stato costretto a sostituire, sulla sua McLaren, sia il motore termico che l'MGU-H. Essendo il quinto elemento utilizzato per entrambe le componenti il pilota è penalizzato di 20 posizioni sulla griglia di partenza. Lo spagnolo monterà anche la terza MGH-K della stagione.[11]

Il clima è fresco e il cielo minaccia pioggia anche per la seconda sessione di giornata, tanto che i piloti decidono subito di affrontare la pista. Il ferrarista Sebastian Vettel fa segnare il tempo migliore nella sessione: il tedesco ha ottenuto il tempo con l'unico tentativo con gomme supersoft effettuato nella sessione, in seguito ha dovuto interrompere la simulazione di gara per la rottura del cambio.

Vettel ha preceduto il connazionale Nico Rosberg, di 11 millesimi, e il compagno di scuderia Kimi Räikkönen. Anche il finlandese ha dovuto abortire il long run con le gomme di mescola più morbida, per aver spiattellato una gomma. Meno performanti sul giro singolo, ma più in conformazione di gara, le Williams, che con Felipe Massa ottennero l'anno precedente, su questo tracciato, l'ultima pole position non conquistata da una Mercedes.[12][13]

La temperatura dell'aria è di 11 °C quando inizia la sessione del sabato. Nella prima fase i piloti montano gomme morbide: il più rapido è Sebastian Vettel su Ferrari, che sopravanza il duo della Mercedes. A metà sessione un problema tecnico costringe Fernando Alonso a fermare la sua vettura sul rettilineo dei box. Viene così esposta la bandiera rossa. Quando la sessione ricomincia la pioggia inizia a cadere sul tracciato. I pochi piloti che decidono così di affrontare la pista optano per gomme intermedie o da pioggia: Nico Hülkenberg e Carlos Sainz Jr. effettuano delle uscite dalla pista, senza danni però per loro e le loro monoposto. Lo spagnolo è stato il più veloce in questa fase.[14][15]

Al termine delle prove libere Jenson Button è penalizzato di 25 posizioni sulla griglia di partenza per aver montato, sulla sua McLaren, il sesto turbocompressore (ciò gli costa 10 posizioni), la sesta MGU-H, il quinto motore termico e la quinta MGH-K (5 posizioni a testa per ogni sostituzione).[16] Anche Fernando Alonso subisce un'ulteriore penalizzazione di 5 posizioni sulla griglia di partenza, oltre le 20 già a lui affibbiate. Lo spagnolo infatti è costretto, al termine delle libere, a sostituire anche il cambio.[11]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[17] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'10"401 36
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'10"709 +0"308 28
3 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'11"028 +0"627 22

Nella seconda sessione del venerdì[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'09"600 28
2 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'09"611 +0"011 50
3 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'09"860 +0"260 41

Nella sessione del sabato mattina[19] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'09"994 16
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'10"011 +0"017 16
3 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'10"177 +0"183 12

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

I piloti affrontano, per le qualifiche, una pista che si sta asciugando. Inizialmente le vetture montano gomme intermedie, ma presto le Williams montano gomme da asciutto, seguite poi da tutte le scuderie concorrenti. Ciò rimescola la classifica dei tempi negli ultimi minuti della sessione. Jenson Button, che era balzato in testa alla graduatoria a cinque minuti dal termine della Q1, viene sopravanzato da ben sedici piloti, venendo così eliminato. Accanto all'inglese non passano la qualificazione Sergio Pérez, Kimi Räikkönen e i due piloti della Marussia. Il finlandese della Ferrari rallenta prima di effettuare il suo ultimo tentativo, per lasciare maggior spazio fra sé e le altre vetture, ma così facendo non riesce a iniziare il suo giro prima dell'esposizione della bandiera a scacchi. Il miglior tempo della sessione è di Nico Rosberg.[20][21]

Anche all'inizio della Q2 la pista si presenta parzialmente umida, ma i piloti optano tutti per le gomme supersoft. Rosberg è il primo pilota a scendere sotto il muro del minuto e nove. Sebastian Vettel conquista il terzo tempo di sessione, pur affrontando il tracciato solo negli ultimi minuti della sessione. Vengono eliminati Pastor Maldonado, Marcus Ericsson, Carlos Sainz Jr., Daniel Ricciardo (che va lungo alla curva 3 nel suo ultimo giro veloce) e Fernando Alonso.[22][23]

Anche in Q3 le due Mercedes si dimostrano le più veloci: inizialmente si pone al comando Nico Rosberg, con 1'08"850, quattro decimi meglio di Lewis Hamilton. Nel secondo tentativo il britannico si porta a 1'08"455, mentre il tedesco abbassa ancora il suo tempo, che però è di due decimi più alto di quello di Hamilton. L'ultimo tentativo viene rovinato da entrambi i conduttori con un errore: Hamilton va in testacoda alla prima curva, mentre Rosberg va lungo, fino a finire nella sabbia, dell'ultima curva. Sebastian Vettel si pone terzo, staccato di tre decimi. Per Lewis Hamilton è la quarantacinquesima pole position nel mondiale di F1, la diciannovesima consecutiva per la Mercedes. La casa tedesca conquista così la pole sull'unico tracciato in cui tale risultato era mancato nella precedente stagione.[24][25] Per una vettura motorizzata Mercedes si tratta della ventisettesima pole consecutiva. Lewis Hamilton conquista la pole nel ventunesimo Gran Premio differente del mondiale di Formula 1 stabilendo così un nuovo record[26] e inoltre eguaglia il record di Alain Prost stabilendo la pole su ventidue circuiti differenti.[27]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[28] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'12"218 1'09"062 1'08"455 1
2 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'10"976 1'08"634 1'08"655 2
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'11"184 1'09"392 1'08"810 3
4 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'11"830 1'09"719 1'09"192 4
5 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'11"319 1'09"604 1'09"278 5
6 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'11"894 1'09"598 1'09"319 6
7 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Italia STR-Renault 1'11"307 1'09"631 1'09"612 7
8 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'12"092 1'10"187 1'09"694 15[3]
9 12 Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'12"001 1'09"652 1'09"713 8
10 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 1'11"821 1'09"920 senza tempo 9
11 13 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 1'11"661 1'10"374 N.D. 10
12 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'12"388 1'10"426 N.D. 11
13 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia STR-Renault 1'11"158 1'10"465 N.D. 12
14 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'11"973 1'10"482 N.D. 18[3]
15 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'12"508 1'10"736 N.D. 19[11]
16 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'12"522 N.D. N.D. 13
17 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'12"632 N.D. N.D. 20[16]
18 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'12"867 N.D. N.D. 14
19 98 Bandiera della Spagna Roberto Merhi Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 1'14"071 N.D. N.D. 16
20 28 Bandiera del Regno Unito Will Stevens Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 1'15"368 N.D. N.D. 17
Tempo limite 107%: 1'15"944

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Nico Rosberg passa al via Lewis Hamilton, mentre Sebastian Vettel è terzo, davanti a Felipe Massa, Nico Hülkenberg, Max Verstappen e Valtteri Bottas. Nel corso del primo giro Kimi Räikkönen perde il controllo della sua vettura ed esce di pista: la sua Ferrari è colpita dalla McLaren di Fernando Alonso, che sale sopra il musetto della vettura del finnico. I due piloti sono incolumi; la direzione di gara manda in pista la safety car, per consentire agli steward di spostare le monoposto dalla pista.

Alla ripresa della gara la classifica rimane invariata. Al giro 8 Sergio Pérez passa Romain Grosjean per il decimo posto, mentre al giro 15 Bottas prende la posizione a Verstappen. Il finlandese della Williams passa anche Hülkenberg, al venticinquesimo giro. Un giro dopo Bottas va al cambio gomme, seguito dopo una tornata da Hülkenberg. Il tedesco della Force India, ora settimo, è di nuovo davanti al finlandese.

La classifica vede sempre al comando Nico Rosberg, seguito dal compagno di team Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Felipe Massa, Pastor Maldonado, Hülkenberg e Bottas, che hanno recuperato una posizione dopo il pit stop di Max Verstappen.

Al giro 34 cambia gli pneumatici Rosberg, poi, in serie tocca anche a Massa, Hamilton e Vettel. Nico Rosberg mantiene il comando della gara, mentre Vettel, a causa di un problema di fissaggio alla gomma posteriore sinistra, perde molto tempo al cambio gomme, e si trova alle spalle di Massa. La direzione di gara commina 5 secondi di penalità a Hamilton per aver toccato, in uscita dalla corsia dei box, la linea bianca che delimita la corsia d'uscita sulla pista. Intanto, al giro 35 Bottas sorpassa Nico Hülkenberg. Dopo i cambi gomme di Pérez e Maldonado, i due sono, rispettivamente, quinto e sesto.

Pastor Maldonado, al giro 51, passa Daniel Ricciardo, per l'ottavo posto, e negli ultimi giri s'avvicina a Verstappen. Più davanti Vettel riduce il distacco da Massa: il tedesco però non è capace di passare il pilota della Williams. Al giro 69 Maldonado ha la meglio su Verstappen, per la settima piazza.

Nico Rosberg vince per l'undicesima volta nel mondiale, precedendo Lewis Hamilton e Felipe Massa, al primo podio stagionale.[29] Hamilton, brevemente al comando, dopo il pit stop di Rosberg, eguaglia il record di 17 Gran Premi consecutivi con almeno un giro in testa, che apparteneva a Jackie Stewart, colto tra il Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1968 e il Gran Premio del Belgio 1970.[30]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[31] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 71 1h30'16"930 2 25
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 71 +8"800[32] 1 18
3 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 71 +17"573 4 15
4 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 71 +18"181 3 12
5 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 71 +53"604 6 10
6 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 71 +1'04"075 5 8
7 13 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 70 +1 giro 10 6
8 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Italia STR-Renault 70 +1 giro 7 4
9 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 70 +1 giro 13 2
10 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 70 +1 giro 18 1
11 12 Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 70 +1 giro 8
12 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 70 +1 giro 15
13 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 69 +2 giri 11
14 98 Bandiera della Spagna Roberto Merhi Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 68 +3 giri 16
Rit 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Mercedes 35 Cambio 9
Rit 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia STR-Renault 35 Perdita di potenza 12
Rit 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 8 Probl. elettronici 20
Rit 28 Bandiera del Regno Unito Will Stevens Bandiera del Regno Unito Marussia-Ferrari 1 Perdita d'olio 17
Rit 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Collisione con F.Alonso 14
Rit 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 0 Collisione con K.Raikkonen 19

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, Marcus Ericsson subisce la sottrazione di due punti dalla Superlicenza per falsa partenza in aggiunta al drive through comminatogli in gara.[33]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annunciate le gomme per l'Austria, su gpupdate.net, 15 giugno 2015. URL consultato il 16 giugno 2015.
  2. ^ (EN) FORMULA 1 GROSSER PREIS VON ÖSTERREICH 2015, su formula1.com. URL consultato il 16 giugno 2015.
  3. ^ a b c Daniel Ricciardo e Daniil Kvjat sono stati penalizzati di dieci posizioni sulla griglia di partenza per aver montato il quinto motore in stagione sulla loro vettura. (FR) Oliver Ferret, F1 - Officiel : 5ème moteur et pénalités pour les deux Red Bull Renault, su nextgen-auto.com, 18 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015.
  4. ^ Luca Ferrari, F1 GP Austria 2015: le novità in pista al Red Bull Ring, su formulapassion.it, 19 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015.
  5. ^ (EN) F1 - 2015 AUSTRIAN GRAND PRIX PREVIEW, su fia.com. URL consultato il 19 giugno 2015.
  6. ^ (FR) 8. Autriche 2015, su statsf1.com. URL consultato il 23 giugno 2015.
  7. ^ a b Franco Nugnes, Austria, Libere 1: Rosberg in fuga, Vettel semiasse ko, su omnicorse.it, 19 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015.
  8. ^ Mattia Fundarò, F1 Leimer: niente PL1 in Austria. Manor salterà i test, su formulapassion.it, 16 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015.
  9. ^ (FR) D. Thys, F1 - Autriche L1 : Les Mercedes aux avant-postes, su nextgen-auto.com, 19 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015.
  10. ^ Reprimenda per Daniil Kvyat al termine delle Libere 1, su omnicorse.it, 19 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2015).
  11. ^ a b c Fernando Alonso è stato costretto a sostituire, sulla sua McLaren, sia il motore termico che l'MGU-H. Essendo il quinto elemento utilizzato per entrambe le componenti il pilota è penalizzato di venti posizioni sulla griglia di partenza. A ciò si aggiungono altre cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Non potendo scontare tutta la penalizzazione lo spagnolo è costretto a un drive through nei primi giri di gara. (EN) Button, Alonso set for 25-place Austria grid drops, su formula1.com, 20 giugno 2015. URL consultato il 19 giugno 2015.
  12. ^ Franco Nugnes, Austria, Libere 2: Vettel il più veloce e poi si ferma!, su omnicorse.it, 19 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2015).
  13. ^ (FR) D. Thys, F1 - Autriche L2 : Vettel prend la tête avant la panne, su nextgen-auto.com, 19 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  14. ^ (FR) D. Thys, F1 - Autriche L3 : Vettel le plus rapide avant la pluie, su nextgen-auto.com, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  15. ^ Franco Nugnes, Austria, Libere 3: Vettel è davanti prima della pioggia, su omnicorse.it, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  16. ^ a b Jenson Button è stato penalizzato di 25 posizioni in griglia per aver sostituito diverse parti della sua monoposto, oltre i limiti imposti dal regolamento in merito ai componenti da utilizzare nel corso di una stagione. Non potendo scontare tutta la penalizzazione il britannico è costretto a un drive through nei primi giri di gara. Franco Nugnes, Button penalizzato di 25 posizioni sulla griglia!, su omnicorse.it, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  17. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  18. ^ Seconda sessione del venerdì
  19. ^ Sessione del sabato, su formula1.com.
  20. ^ Franco Nugnes, Austria, Q1: Rosberg davanti, Raikkonen è fuori, su omnicorse.it, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  21. ^ (FR) Guillaume Navarro, Q1 - Deux Champions du Monde dehors d'entrée!, su fr.motorsport.com, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  22. ^ Franco Nugnes, Austria, Q2: Rosberg è il primo sotto all'1'09", su omnicorse.it, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  23. ^ (FR) Guillaume Navarro, Q2 - Ricciardo et Alonso sortis à leur tour, su fr.motorsport.com, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  24. ^ Franco Nugnes, Hamilton in Austria coglie la pole e poi sbaglia, su omnicorse.it, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  25. ^ (FR) Guillaume Navarro, Qualifications - Hamilton frappe au bon moment!, su fr.motorsport.com, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  26. ^ (EN) Statistics Drivers - Pole positions - By different Grand Prix • STATS F1, su statsf1.com. URL consultato il 21 giugno 2015.
  27. ^ (EN) Statistics Drivers - Pole positions - By different circuit • STATS F1, su statsf1.com. URL consultato il 21 giugno 2015.
  28. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  29. ^ Spielberg - La cronaca-Galoppata di Rosberg che batte Hamilton, su italiaracing.net, 21 giugno 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.
  30. ^ (FR) Statistiques Pilotes - En tête Consécutivement (GP) • STATS F1, su statsf1.com. URL consultato il 23 giugno 2015.
  31. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  32. ^ Lewis Hamilton è stato penalizzato di 5 secondi sul tempo di gara per aver tagliato la corsia dei box in uscita dalla pit lane.
  33. ^ (EN) 2015 Austrian Grand Prix (PDF), su FIA, 21 giugno 2015. URL consultato il 9 luglio 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2015
 

Edizione precedente:
2014
Gran Premio d'Austria Edizione successiva:
2016
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1