Gran Premio di Singapore 2018

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Bandiera di Singapore Gran Premio di Singapore 2018
991º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 15 di 21 del Campionato 2018
Data 16 settembre 2018
Nome ufficiale XIX Singapore Airlines Singapore Grand Prix
Luogo Singapore Street Circuit
Percorso 5,063 km / 3,146 US mi
Circuito cittadino
Distanza 61 giri, 308,706 km/ 191,821 US mi
Clima Sereno
Note Gara in notturna
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen
Mercedes in 1'36"015 Haas-Ferrari in 1'41"905
(nel giro 50)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
2. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Red Bull Racing-TAG Heuer
3. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Ferrari

Il Gran Premio di Singapore 2018 è stata la quindicesima prova della stagione 2018 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è corsa domenica 16 settembre 2018 sul circuito di Singapore ed è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su Mercedes, al suo sessantanovesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto all'arrivo l'olandese Max Verstappen su Red Bull Racing-TAG Heuer ed il tedesco Sebastian Vettel su Ferrari.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

La McLaren annuncia che Lando Norris, pilota impegnato in Formula 2, prenderà il posto di Stoffel Vandoorne, a partire dalla stagione 2019.[1]

La Ferrari decide di affiancare, dalla stagione 2019, al pilota tedesco Sebastian Vettel il monegasco Charles Leclerc, attualmente in Sauber, sostituendo il finlandese Kimi Räikkönen, che firma un biennale con la stessa scuderia svizzera, con cui ha debuttato in Formula 1 nel 2001.[2]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questa gara la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta pneumatici di mescola soft, ultrasoft e hypersoft.[3]

La FIA stabilisce due zone ove i piloti possono attivare il Drag Reduction System: la prima zona è posta sul Raffles Boulevard, con punto per la determinazione del distacco fra piloti stabilito all'uscita della curva 4; la seconda zona è fissata sul rettilineo dei box, e detection point indicato prima della curva 22.[4]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota della Renault Nico Hülkenberg festeggia il suo centocinquantesimo gran premio in F1. Il tedesco è il pilota che ha corso il maggior numero di gran premi in F1 senza ottenere nemmeno un podio.[5]

La Williams conferma la solita formazione di piloti, con Lance Stroll e Sergej Sirotkin. Dopo l'acquisto della Force India da parte di un gruppo di finanziatori, tra cui il padre di Stroll, era stato ipotizzato che il canadese potesse passare all'altra scuderia, lasciando il proprio volante a Robert Kubica.[6]

Vengono riallineate le curve 16 e 17; in base a queste modifiche, la lunghezza ufficiale del circuito scende da 5 065 m a 5 063 m. Il nuovo asfalto è posato alla curva 1, tra la curva 5 e la curva 7, tra le curve 15 e 17 ed alla curva 23.[7]

L'ex pilota di Formula 1, il britannico Derek Warwick, è nominato commissario aggiunto per la gara. Ha svolto già in passato tale funzione, l'ultima al Gran Premio d'Ungheria.

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione di prove libere è monopolizzata dalla Red Bull Racing, che porta Daniel Ricciardo al primo posto, a soli due decimi dal record della pista. Al secondo posto si classifica Max Verstappen, staccato di due decimi. L'unico altro pilota a sfondare il muro del minuto e quaranta è Sebastian Vettel, che ha preceduto il suo compagno di scuderia Kimi Räikkönen.

Le Mercedes hanno utilizzato, nella prima parte di sessione, le gomme ultrasoft, quando la pista si presentava ancora poco gommata, per poi passare alle coperture soft. Charles Leclerc ha colpito un muretto a bordo pista, danneggiando una sospensione.[8]

Nella seconda sessione, svolta in serata, Kimi Räikkönen ottiene il nuovo record della pista, in 1'38"699. Il finlandese ha preceduto per appena 11 millesimi Lewis Hamilton, mentre le due Red Bull hanno chiuso col terzo e quarto tempo. Le vetture anglo-austriache non sono particolarmente veloci sul giro secco, ma sembrano possedere un migliore passo di gara. Vettel ha rovinato il suo tentativo più veloce colpendo il muretto alla curva 21, strisciando le gomme del lato destro della vettura contro la protezione. Anche Bottas ha rovinato il suo tentativo con un errore di guida. Le Mercedes hanno dimostrato una certa instabilità in frenata.[9]

Anche nell'ultima sessione di prove libere viene abbassato ancora il record del tracciato. Sebastian Vettel segna 1'38"054, quasi un secondo e mezzo in meno rispetto alla pole position del 2017. Alle spalle del pilota tedesco si è classificato Kimi Räikkönen, mentre terze e quarte sono state le due Mercedes, che hanno preferito concentrarsi sull'uso delle gomme a mescola soft. Più staccate sono risultate le due Red Bull, con Verstappen che ha lamentato problemi al motore e al brake-by-wire.[10]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[11] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'39"711 27
2 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'39"912 +0"201 27
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'39"997 +0"286 23

Nella seconda sessione del venerdì[12] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"699 35
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'38"710 +0"011 20
3 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'39"221 +0"522 28

Nella sessione del sabato[13] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"054 19
2 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"416 +0"362 16
3 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'38"558 +0"504 14

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

In Q1 il primo a far segnare un tempo significativo è Kimi Räikkönen, con 1'38"534, con il suo compagno di team Sebastian Vettel staccato di sei decimi, prima che le due Force India s'intercalino fra i due ferraristi. Hamilton è quinto, con gomme ultrasoft, a differenza degli altri piloti che utilizzano le hypersoft. Daniel Ricciardo batte il tempo di Räikkönen, così come Vettel, che scala secondo.

A Lance Stroll viene annullato un tempo, per aver superato la linea gialla posta alla curva 7. Dopo oltre dodici minuti dall'inizio della sessione Valtteri Bottas segna il primo suo riferimento cronometrico, lontano dal tempo dei migliori. Stoffel Vandoorne tocca il muretto nel suo ultimo tentativo, ed è eliminato. Assieme al belga del McLaren non passano alla fase seguente le due Williams, Brendon Hartley e Kevin Magnussen.

In Q2, dove le scuderie devono scegliere le gomme con cui poi affronteranno la prima parte della gara, le Mercedes passano alle hypersoft risparmiate nella prima fase, mentre Räikkönen opta per le ultrasoft, anche se il finnico, per un errore, deve abortire il suo primo tentativo. Hamilton si porta in testa, davanti a Vettel (anche lui in ultrasoft) e Bottas. Le due Ferrari passano nuovamente alle hypersoft, mentre Max Verstappen scala primo e l'altro pilota della Red Bull, Ricciardo, è terzo. Anche le Force India sembrano insidiare i tempi delle vetture di Maranello.

Charles Leclerc tocca il muretto, mentre Kimi Räikkönen ottiene il miglior tempo di sessione. Sono eliminati i piloti della Sauber, gli spagnoli Fernando Alonso e Carlos Sainz Jr. oltre a Pierre Gasly.

Nella fase decisiva, dopo il primo tentativo, in testa c'è Hamilton (1'36"015), con tre decimi di vantaggio su Max Verstappen, sei su Sebastian Vettel, sette su Valtteri Bottas, mentre Kimi Räikkönen e Daniel Ricciardo sono a oltre un secondo.

Con l'ultimo tentativo Vettel non riesce a scalzare Hamilton e Verstappen, che restano così in prima fila. Il tedesco resta in seconda, con Bottas. Per Hamilton è la settantanovesima pole position.[14]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[15] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'39"403 1'37"344 1'36"015 1
2 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'38"751 1'37"214 1'36"334 2
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"218 1'37"876 1'36"628 3
4 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 1'39"291 1'37"254 1'36"702 4
5 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"534 1'37"194 1'36"794 5
6 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'38"153 1'37"406 1'36"996 6
7 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito Force India-Mercedes 1'38"814 1'38"342 1'37"985 7
8 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'38"685 1'38"367 1'38"320 8
9 31 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera del Regno Unito Force India-Mercedes 1'38"912 1'38"534 1'38"365 9
10 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera della Francia Renault 1'38"932 1'38"450 1'38"588 10
11 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'39"022 1'38"641 N.D. 11
12 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera della Francia Renault 1'39"103 1'38"716 N.D. 12
13 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'39"206 1'38"747 N.D. 13
14 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'39"366 1'39"453 N.D. 14
15 10 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 1'39"614 1'39"691 N.D. 15
16 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'39"644 N.D. N.D. 16
17 28 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 1'39"809 N.D. N.D. 17
18 2 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'39"864 N.D. N.D. 18
19 35 Bandiera della Russia Sergej Sirotkin Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'41"263 N.D. N.D. 19
20 18 Bandiera del Canada Lance Stroll Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'41"334 N.D. N.D. 20
Tempo limite 107%: 1'45"023

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Alla partenza il poleman Lewis Hamilton tiene il comando, mentre dietro Sebastian Vettel cerca di superare Max Verstappen, per la seconda posizione. Nelle retrovie c'è un contatto tra le due Force India, con Esteban Ocon che termina a muro. La direzione di gara invia in pista la safety car: nel frattempo Vettel è riuscito a passare Verstappen e posizionarsi secondo.

La gara riprende nella sua valenza agonistica dopo tre giri. Al comando c'è Hamilton, che precede Vettel, Verstappen, Valtteri Bottas, Kimi Räikkönen, Daniel Ricciardo, Sergio Pérez, Romain Grosjean e Fernando Alonso.

La classifica rimane immutata, nelle posizioni di testa, fino al quindicesimo giro, quando Vettel si ferma, per montare gomme ultrasoft. Il giro seguente si ferma anche Hamilton, che opta per gomme soft. La gara è ora comandata da Max Verstappen, con Hamilton quarto, mentre Vettel è quinto. L'olandese della Red Bull Racing attende, per il cambio gomme, il giro 18, e rientra in gara davanti a Vettel. Al comando si trova Kimi Räikkönen, davanti a Ricciardo.

Il finlandese della Ferrari si ferma al giro 22. Rientra in pista sesto, dietro a Vettel (quarto) e al suo connazionale Bottas. Il nuovo leader della gara, Ricciardo, sceglie, per il cambio gomme, il giro 28, quando passa alle ultrasoft, dalle hypersoft, montate al via. Hamilton è di nuovo il battistrada, davanti a Verstappen, Vettel, Bottas, Räikkönen e Ricciardo.

Al trentaquattresimo giro c'è un contatto tra Pérez e Sirotkin, in battaglia nelle posizioni di rincalzo. Il messicano è penalizzato con un drive-through. Attorno al giro 38 Hamilton perde il suo vantaggio sugli inseguitori in quanto rallentato da due doppiati, Romain Grosjean e Sergej Sirotkin, in lotta per la quattordicesima piazza; Verstappen però non riesce ad approfittare del momento e Hamilton conserva il comando del gran premio. Grosjean viene penalizzato di 5 secondi, per aver ignorato le bandiere blu.

Nella parte finale di gara Ricciardo si avvicina a Räikkönen, a sua volta non lontano da Bottas, ma le posizioni non cambiano fino all'arrivo. Lewis Hamilton coglie il suo sessantanovesimo successo nel mondiale di F1, e porta a 40 i punti di vantaggio su Sebastian Vettel.[16] Kevin Magnussen ottiene il suo primo giro veloce, il primo per un pilota danese e per la sua scuderia, la Haas.[17][18][19]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[20] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 61 1h51'11"611 1 25
2 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 61 +8"961 2 18
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 61 +39"945 3 15
4 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 61 +51"930 4 12
5 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 61 +53"001 5 10
6 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 61 +53"982 6 8
7 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 61 +1'43"011 11 6
8 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera della Francia Renault 60 +1 giro 12 4
9 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 60 +1 giro 13 2
10 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera della Francia Renault 60 +1 giro 10 1
11 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 60 +1 giro 14
12 2 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 60 +1 giro 18
13 10 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 60 +1 giro 15
14 18 Bandiera del Canada Lance Stroll Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 60 +1 giro 20
15 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 60 +1 giro[21] 8
16 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito Force India-Mercedes 60 +1 giro 7
17 28 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 60 +1 giro 17
18 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 59 +2 giri 16
19 35 Bandiera della Russia Sergej Sirotkin Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 59 +2 giri 19
Rit 31 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera del Regno Unito Force India-Mercedes 0 Collisione con S.Pérez 9

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

A seguito dell'incidente con Sergey Sirotkin, Sergio Pérez subisce una decurtazione di tre punti dalla Superlicenza. Lo stesso pilota russo si vede sottrarre due punti per aver mandato fuori pista un altro pilota.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Norris pilota McLaren dal 2019-Vandoorne lasciato libero, su italiaracing.net, 3 settembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2018.
  2. ^ Marco Minghetti, Per Leclerc è fatta in Ferrari spazio in Sauber per Raikkonen, su italiaracing.net, 11 settembre 2018. URL consultato il 12 settembre 2018.
  3. ^ F1 – Anteprima Pirelli GP Singapore: Prima gara notturna per le HyperSoft, su f1ingenerale.com, 10 settembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2018.
  4. ^ (EN) FORMULA 1 2018 SINGAPORE AIRLINES SINGAPORE GRAND PRIX, su formula1.com. URL consultato l'11 settembre 2018.
  5. ^ (FR) F1 - Hulkenberg va fêter son 150e départ à Singapour, su motorsport.nextgen-auto.com, 8 settembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2018.
  6. ^ Alessandro Bucci, Stroll a Singapore con Williams-Kubica possibile sostituto a breve, su italiaracing.net, 10 settembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2018.
  7. ^ Jonathan Noble, Piccole modifiche a Singapore: ora il tracciato di Marina Bay è più corto di due metri, su it.motorsport.com, 12 settembre 2018. URL consultato il 12 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2018).
  8. ^ Franco Nugnes, Singapore, Libere 1: le Red Bull davanti alle Ferrari. Le Mercedes si sono nascoste, su it.motorsport.com, 14 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2018.
  9. ^ Franco Nugnes, Singapore, Libere 2: Raikkonen davanti, Vettel sbatte. Mercedes vicina!, su it.motorsport.com, 14 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2018.
  10. ^ Franco Nugnes, Singapore, Libere 3: Vettel scaccia la paura e batte il record della pista, su it.motorsport.com, 15 settembre 2018. URL consultato il 16 settembre 2018.
  11. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  12. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  13. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  14. ^ (FR) Emmanuel Touzot, F1 - Hamilton signe une 79e pole d’anthologie à Singapour, su motorsport.nextgen-auto.com, 15 settembre 2018. URL consultato il 16 settembre 2018.
  15. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  16. ^ Singapore - La cronaca Hamilton vince da dominatore, su italiaracing.net, 16 settembre 2018. URL consultato il 17 settembre 2018.
  17. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Meilleurs tours-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 17 settembre 2018.
  18. ^ (FR) Statistiques Nations-Meilleurs tours-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 17 settembre 2018.
  19. ^ (FR) Statistiques Constructeurs-Meilleurs tours-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 17 settembre 2018.
  20. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  21. ^ Romain Grosjean penalizzato di cinque secondi sul tempo di gara e di due punti dalla Superlicenza per aver ignorato le bandiere blu.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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Edizione precedente:
2017
Gran Premio di Singapore Edizione successiva:
2019
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