Alexander Albon

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Alexander Albon
Albon nel 2021
Nazionalità Bandiera della Thailandia Thailandia
Altezza 185 cm
Automobilismo
Categoria Formula 1
Ruolo Pilota
Squadra Williams
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 17 marzo 2019
Stagioni 2019-2020, 2022-
Scuderie Toro Rosso 2019
Red Bull 2019-2020
Williams 2022-
Miglior risultato finale 7º (2020)
GP disputati 86 (85 partenze)
Podi 2
Punti ottenuti 228
Carriera nel DTM
Esordio 18 giugno 2021
Stagioni 2021
Scuderie AF Corse 2021
Miglior risultato finale
GP disputati 14
GP vinti 1
Podi 4
Punti ottenuti 130
Pole position 1
Giri veloci 3
Statistiche aggiornate al Gran Premio del Giappone 2024

Alexander Albon Ansusinha (in thailandese อเล็กซานเดอร์ อัลบอน อังศุสิงห์; Londra, 23 marzo 1996) è un pilota automobilistico thailandese, con passaporto britannico, attivo in Formula 1 con la Williams.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Kart[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Londra da padre inglese e madre thailandese, Albon inizia la sua carriera sui kart nel 2006 all'età di dieci anni, incoraggiato dal padre Nigel Albon, anch'egli pilota[1]. Comincia nel campionato Super 1 National Honda e quattro anni dopo, nel 2010, vince il campionato europeo e il campionato del mondo nella classe KF3[2].

Formula Renault[modifica | modifica wikitesto]

Albon esordisce nelle monoposto nel 2012, anno in cui entra a far parte del Red Bull Junior Team[3]. Gareggia nella Eurocup Formula Renault 2.0 dal 2012 al 2014. Nel suo primo anno corre con la Epic Racing[4], terminando 38º e senza ottenere punti. Nel 2013, dopo essere entrato a far parte del programma Lotus F1 Junior Team[5], passa al team KTR di Kurt Mollekens[6]. Ottiene una Pole e 22 punti, concludendo al sedicesimo posto in classifica generale. L'anno successivo, nel 2014, viene confermato dallo stesso team[7], e ottiene tre podi, 117 punti e il 3º posto in campionato.

Formula 3 Europea[modifica | modifica wikitesto]

Albon in Formula 3

Nel 2015 Albon passa alla Formula 3 Europea con il team francese Signature[8]. Conquista due pole e cinque podi, concludendo al 7º posto in campionato.

GP3 Series[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 dicembre 2015 viene annunciato che Albon prenderà parte ai test collettivi della GP3 con la ART Grand Prix[9]. A febbraio, il team annuncia il suo ingaggio per tutta la stagione 2016[10]. Al suo esordio assoluto nella categoria ottiene una vittoria nella gara sprint di Barcellona[11]. Nel corso del campionato conquista altre tre vittorie (nelle gare feature di Silverstone[12] e Sepang[13], e nella gara sprint di Budapest[14]), e lotta per il campionato con Charles Leclerc, terminando secondo in classifica generale.

Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

2017[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2017 Albon approda in Formula 2, sempre con ART Grand Prix[15], ottenendo due podi al Red Bull Ring e ad Abu Dhabi. Salta la doppia gara di Baku per la rottura della clavicola, riportata in un allenamento in bicicletta[16]. Tornato al volante nel successivo appuntamento sull'A1-Ring, Albon coglie il primo podio nella categoria nella gara sprint, disputata la domenica mattina. Termina il campionato al decimo posto, dopo aver conquistato un altro podio nella gara conclusiva ad Abu Dhabi.

2018[modifica | modifica wikitesto]

Albon in Formula 2 nel 2018

La stagione successiva rimane nella categoria con la DAMS, al fianco di Nicholas Latifi[17]. Albon ottiene la pole e la prima vittoria nella categoria nella gara 1 a Baku. Nel corso della stagione ottiene altre due pole position e tre vittorie e termina terzo in campionato, alle spalle di George Russell e Lando Norris.

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 2018 partecipa ai suoi primi test in Formula E a Marrakech con il team Nissan e.DAMS[18], il 20 settembre il team francese annuncia Albon come pilota titolare per la stagione 2018-2019[19]. Ma visto l'interesse del team di Formula 1 Toro Rosso, la Nissan lascia libero il pilota[20].

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Il debutto in Toro Rosso e il passaggio alla Red Bull (2019-2020)[modifica | modifica wikitesto]

2019[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2019.
Albon alla Toro Rosso durante il Gran Premio d'Austria 2019

Liberato dal team di Formula E, Nissan e.DAMS il 26 novembre 2018 viene ufficializzato il suo ingaggio per la stagione 2019 di Formula 1 nella Scuderia Toro Rosso, dove affianca Daniil Kvjat in sostituzione del neozelandese Brendon Hartley.[21]. Come numero di gara il thailandese sceglie il 23.
Albon conquista i primi punti in Formula 1 nel Gran Premio del Bahrein, chiuso in nona posizione. Nel successivo Gran Premio di Cina il pilota thailandese non partecipa alle qualifiche per via di un violento incidente nell'ultima sessione di prove libere, dovendo quindi scattare dall'ultima posizione in griglia di partenza. In gara Albon rimonta fino al decimo posto e viene nominato "pilota del giorno" dal pubblico[22]. Albon torna a punti nel Gran Premio di Monaco, dove giunge ottavo, e nel caotico Gran Premio di Germania, svolto in condizioni meteo variabili, nel quale taglia il traguardo al sesto posto.

Il 12 agosto viene annunciato il suo passaggio in Red Bull a partire dal Gran Premio del Belgio, in sostituzione di Pierre Gasly che compie il percorso inverso tornando in Toro Rosso.[23] Nella nuova scuderia Albon continua la striscia di risultati utili iniziata in Toro Rosso, con un quarto posto nel Gran Premio del Giappone come miglior risultato. Nel Gran Premio del Brasile il pilota della Red Bull arriva a occupare la seconda posizione, ma la sua gara è compromessa da un contatto con Lewis Hamilton (successivamente penalizzato di 5" per la manovra), che lo relega nelle retrovie. Albon conclude la stagione all'ottavo posto in classifica piloti con 92 punti.

2020[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2020.
Albon alla guida della sua RB16 durante il Gran Premio della Toscana

Albon viene confermato dalla Red Bull per la stagione 2020, sempre al fianco di Max Verstappen. Nell'inaugurale Gran Premio d'Austria Albon occupa a lungo la terza posizione, ma in un tentativo di sorpasso su Lewis Hamilton nelle fasi conclusive di gara viene colpito dal pilota della Mercedes (anche in questa occasione ritenuto responsabile e penalizzato di 5" dai commissari di gara) e finisce nelle retrovie, prima di ritirarsi per problemi elettrici.

Le gare seguenti si dimostrano difficili per Albon, che giunge quasi sempre a punti, ma viene battuto da Verstappen in tutte le 17 sessioni di qualifica, mancando addirittura l'ingresso nell'ultima fase delle qualifiche sia in Ungheria sia a Silverstone. Anche in gara fatica nel confronto con il compagno di squadra, finendo per essere spesso alle spalle di piloti al volante di vetture meno performanti, come Pérez, Ricciardo, Sainz, Norris e Leclerc.

Nel Gran Premio della Toscana, Albon chiude in terza posizione dopo aver superato Daniel Ricciardo nelle ultime fasi di gara, conquistando il suo primo podio in Formula 1, e il primo per un pilota thailandese. Tuttavia nelle quattro gare seguenti ottiene un solo punto, scalando dalla quinta alla nona posizione in classifica. Torna sul podio nel Gran Premio del Bahrain, sempre con il 3º posto ottenuto negli ultimi giri a causa della rottura del motore per Sergio Pérez, che lo precedeva. Chiude la stagione con il settimo posto in classifica con 105 punti, meno della metà del compagno di squadra.

Terzo pilota alla Red Bull (2021)[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 dicembre 2020 Red Bull Racing annuncia la sostituzione di Albon con Sergio Pérez a partire dalla stagione 2021; il thailandese rimane comunque nel team austriaco come terzo pilota[24][25]. L'11 maggio fa il suo esordio stagionale con la Red Bull nei test con le gomme Pirelli da 18 pollici[26]. Inoltre nel mese di agosto il Team Andretti dà la possibilità ad Albon di provare per la sua prima volta una monoposto della IndyCar[27].

Williams (2022-)[modifica | modifica wikitesto]

2022[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2022.
Albon in Williams nel 2022.

L'8 settembre 2021 il team britannico Williams conferma Albon come suo pilota ufficiale per la stagione 2022 di Formula 1 al posto dell'uscente George Russell.[28] Il team Red Bull per permettere il suo passaggio in Williams ha dovuto liberare il pilota thailandese, ma mantenendo delle opzioni per il futuro.[29] Nella terza gara, in Australia, Albon ottiene il primo punto con la nuova scuderia, giungendo decimo grazie alla strategia di percorrere ben 57 giri con la mescola dura.[30] Torna a punti nel Gran Premio di Miami, dove taglia il traguardo decimo venendo poi promosso in nona posizione per via di una penalità inflitta a Fernando Alonso[31]. Nel Gran Premio di Gran Bretagna Albon per un contatto in partenza con Sebastian Vettel finisce contro un muro, visto il forte impatto viene portato in ospedale per accertamenti per poi essere dimesso poco dopo[32].

Nel Gran Premio del Belgio entra per la prima volta nel gruppo dei primi dieci in qualifica, posizionandosi sesto grazie anche ad alcune penalità; in gara chiude decimo, tornando a punti dopo otto gare. Nel successivo Gran Premio d'Italia, poco prima delle prove libere del sabato Albon è costretto a ritirarsi dall'evento per un'appendicite, venendo sostituito da Nyck de Vries. Il pilota si è dovuto sottoporre ad un'operazione all'Ospedale San Gerardo di Monza[33]. Tornato al volante nel successivo Gran Premio di Singapore, Albon non coglie altri risultati utili, chiudendo la stagione al diciannovesimo posto assoluto.

2023[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2023.

Albon inizia la stagione 2023 con un piazzamento a punti, tagliando il traguardo decimo nell'inaugurale Gran Premio del Bahrein. Nei due successivi Gran Premi, il pilota thailandese è costretto al ritiro, in Arabia Saudita per problemi tecnici e in Australia, dove aveva conquistato l'ottavo posto in griglia di partenza, per incidente.

Dopo alcune gare concluse fuori dai primi dieci, in Canada Albon taglia il traguardo settimo, sfruttando degli aggiornamenti tecnici alla sua vettura e una buona strategia[34]. Conquista punti anche nel Gran Premio di Gran Bretagna, chiuso in ottava posizione.

Dopo la pausa estiva la Williams mostra una maggiore competitività: Albon chiude in ottava posizione il movimentato Gran Premio d'Olanda, dopo essere scattato dalla quarta posizione, mentre nel successivo Gran Premio d'Italia taglia il traguardo settimo, ripetendo il miglior risultato stagionale. Coinvolto in contatti che lo escludono dalla zona punti a Singapore e in Giappone, Albon muove la classifica anche nelle tre gare seguenti, cogliendo il settimo posto nella gara sprint in Qatar e due noni posti ad Austin (dove guadagna due posizioni grazie alle squalifiche di Lewis Hamilton e Charles Leclerc) e Città del Messico. Grazie a questi risultati Albon consolida la tredicesima posizione in classifica assoluta, che mantiene a fine anno nonostante non conquisti più punti nelle tre gare conclusive.

DTM[modifica | modifica wikitesto]

2021[modifica | modifica wikitesto]

Albon alla guida della sua Ferrari 488 GT3 Evo all'Hockenheimring durante il Deutsche Tourenwagen Masters 2021

Il 4 gennaio 2021 Red Bull Racing annuncia che in occasione del suo ingresso nel DTM come team per la stagione 2021, Albon, insieme a Liam Lawson, sarà ingaggiato per correre in alcune gare con le Ferrari 488 GT3 Evo del team piacentino AF Corse, laddove queste non si sovrappongano ai suoi impegni in qualità di terzo pilota della scuderia in Formula 1[35][36]. Nella prima gara a Monza raggiunge il quarto posto dopo essere partito al 14º posto, ma grazie alla squalifica di Vincent Abril guadagna un'altra posizione salendo così sul podio, mentre nella seconda gara finisce sesto[37]. Dopo essere finito quinto e undicesimo nelle due gare a Lausitz, torna a podio nella prima gara a Zolder[38]. Al Nürburgring conquista la sua prima pole position e la sua prima vittoria nella serie tedesca[39]. Albon, visto l'impegno con la Formula 1, non partecipa all'ultimo round stagionale al Norisring, dove viene sostituito da Nick Cassidy[40]: chiude la stagione al sesto posto, e contribuisce alla vittoria di AF Corse nella classifica team.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campionato Team Gare Vittorie Pole Gpv Podi Punti Pos.
2012 Eurocup Formula Renault 2.0 EPIC Racing 13 0 0 0 0 0 38º
Formula Renault 2.0 Alps 13 0 0 0 0 26 17º
2013 Eurocup Formula Renault 2.0 KTR 14 0 1 1 0 22 16º
Eurocup Formula Renault 2.0 6 0 0 1 1 61 22º
2014 Eurocup Formula Renault 2.0 KTR 14 0 1 0 3 117
Formula Renault 2.0 NEC 6 1 0 1 2 80 17º
2015 F3 europea Signature 33 0 2 1 5 187
Gran Premio di Macao 1 0 0 0 0 N.A. 13º
2016 GP3 Series ART Grand Prix 18 4 3 3 7 177
Masters di Formula 3 Hitech Racing 1 0 0 0 0 N.A.
2017 Formula 2 ART Grand Prix 20 0 0 1 2 86 10º
2018 Formula 2 DAMS 24 4 3 0 8 212
2019 Formula 1 Toro Rosso / Red Bull 21 0 0 0 0 92
2020 Formula 1 Red Bull 17 0 0 0 2 105
2021 DTM AlphaTauri AF Corse 14 1 1 3 4 130
Formula 1 Red Bull Racing Terzo pilota
Scuderia AlphaTauri
2022 Formula 1 Williams F1 21 0 0 0 0 4 19º
2023 Formula 1 Williams F1 22 0 0 0 0 27 13º
2024 Formula 1 Williams F1 4 0 0 0 0 0*

* Stagione in corso.

Eurocup Formula Renault 2.0[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole) (Le gare in corsivo indicano il giro veloce)

Anno Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Punti Pos.
2012 EPIC Racing ALC
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
NÜR
Bandiera della Germania
MSC
Bandiera della Russia
HUN
Bandiera dell'Ungheria
LEC
Bandiera della Francia
CAT
Bandiera della Spagna
0 38º
21 24 19 20 23 Rit Rit NP 17 24 19 24 Rit 26
2013 KTR ALC
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
MSC
Bandiera della Russia
RBR
Bandiera dell'Austria
HUN
Bandiera dell'Ungheria
LEC
Bandiera della Francia
CAT
Bandiera della Spagna
22 16º
22 Rit 14 27 8 11 10 5 20 17 Rit 17 Rit 7
2014 KTR ALC
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
SIL
Bandiera del Regno Unito
NÜR
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
LEC
Bandiera della Francia
JER
Bandiera della Spagna
117
4 9 4 37 11 3 2 13 7 6 3 13 4 5

F3 europea[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole) (Le gare in corsivo indicano il giro veloce)

Anno Squadra Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Punti Pos.
2015 Signature Volkswagen SIL
Bandiera del Regno Unito
HOC
Bandiera della Germania
PAU
Bandiera della Francia
MNZ
Bandiera dell'Italia
SPA
Bandiera del Belgio
NOR
Bandiera della Germania
ZAN
Bandiera dei Paesi Bassi
RBR
Bandiera dell'Austria
ALG
Bandiera del Portogallo
NÜR
Bandiera della Germania
HOC
Bandiera della Germania
187
4 6 6 13 8 9 5 7 NC 21 WD WD 3 16 9 5 2 3 7 4 8 7 5 8 2 12 Rit 12 14 11 11 Rit 2

Gran Premio di Macau[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vettura Squadra Pos.
Qualifiche
Pos.
Qualifiche gara
Giri Pos.
2015 17 Dallara F312 Bandiera della Francia Signature 15º Rit 15 13º

GP3 Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Punti Pos.
2016 ART Grand Prix CAT
Bandiera della Spagna
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
HOC
Bandiera della Germania
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SEP
Bandiera della Malaysia
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
177
6 1 2 2 1 14 7 1 4 Rit 9 10 6 2 1 8 Rit Rit

Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Punti Pos.
2017 ART Grand Prix BHR
Bandiera del Bahrein
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
JER
Bandiera della Spagna
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
86 10º
6 7 4 8 4 6 5 2 18 10 8 7 12 18 14 8 12 9 7 2
2018 DAMS BHR
Bandiera del Bahrein
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
LEC
Bandiera della Francia
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SOC
Bandiera della Russia
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
212
4 13 1 13 5 2 Rit Rit Rit 7 5 5 1 7 5 1 5 3 3 Rit 1 3 14 8

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2019 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toro Rosso
Red Bull Racing[41]
STR14
RB15[41]
14 9 10 11 11 8 Rit 15 15 12 6 10 5 6 6 5 4 5 5 14 6 92
2020 Scuderia Vettura Punti Pos.
Red Bull Racing RB16 13 4 5 8 5 8 6 15 3 10 Rit 12 15 7 3 6 4 105
2022 Scuderia Vettura Punti Pos.
Williams FW44 13 14 10 11 9 18 Rit 12 13 Rit 12 13 17 10 12 SP Rit Rit 13 12 15 13 4 19º
2023 Scuderia Vettura Punti Pos.
Williams FW45 10 Rit Rit 12 14 14 16 7 11 8 11 14 8 7 11 Rit 137 9 9 Rit 12 14 27 13º
2024 Scuderia Vettura Punti Pos.
Williams FW46 15 11 11 Rit 12 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

DTM[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos.
2021 AlphaTauri AF Corse Ferrari 488 GT3 Evo 2020 MNZ
Bandiera dell'Italia
LAU
Bandiera della Germania
ZOL
Bandiera del Belgio
NÜR
Bandiera della Germania
RBR
Bandiera dell'Austria
ASS
Bandiera dei Paesi Bassi
HOC
Bandiera della Germania
NOR
Bandiera della Germania
130
3 7 5 11 3 6 20 11 4 17 Rit 5 2 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Nigel Albon Racing Career profile, su driverdb.com. URL consultato il 15 settembre 2017.
  2. ^ (EN) Alex Albon Racing Career profile, su driverdb.com. URL consultato il 15 settembre 2017.
  3. ^ (EN) Four newcomers in the Red Bull Junior Team in 2012, su formulascout.com, 5 gennaio 2012. URL consultato il 15 settembre 2017.
  4. ^ (EN) PaddockScout Preview: Eurocup Formula Renault also begins, su formulascout.com, 5 maggio 2012. URL consultato il 15 settembre 2017.
  5. ^ (EN) Lotus F1 unveils seven-man Junior Team, su formulascout.com, 15 febbraio 2013. URL consultato il 15 settembre 2017.
  6. ^ (EN) Eurocup Formula Renault 2.0 grid takes shape, su formulascout.com, 20 febbraio 2013. URL consultato il 15 settembre 2017.
  7. ^ (EN) 2014 Eurocup Formula Renault 2.0 driver-by-driver preview, su formulascout.com, 25 aprile 2014. URL consultato il 15 settembre 2017.
  8. ^ (EN) Lotus F1 juniors Albon and Boccolacci to race for Signature in F3, su formulascout.com, 14 gennaio 2015. URL consultato il 15 settembre 2017.
  9. ^ (EN) De Vries and Albon to test for ART in GP3 on Thursday, su formulascout.com, 2 dicembre 2015. URL consultato il 15 settembre 2017.
  10. ^ (EN) Alex Albon secures ART GP3 seat, su formulascout.com, 26 febbraio 2016. URL consultato il 15 settembre 2017.
  11. ^ (EN) Alex Albon makes it a double win for ART in opening GP3 round, su formulascout.com, 15 maggio 2016. URL consultato il 15 settembre 2017.
  12. ^ (EN) Alex Albon takes lights-to-flag GP3 race one win at Silverstone, su formulascout.com, 9 luglio 2016. URL consultato il 15 settembre 2017.
  13. ^ (EN) Alexander Albon wins the first ever GP3 Race at Sepang, su formulascout.com, 1º ottobre 2016. URL consultato il 15 settembre 2017.
  14. ^ (EN) Albon takes third GP3 win, points lead in Hungaroring race two, su formulascout.com, 24 luglio 2016. URL consultato il 15 settembre 2017.
  15. ^ Albon sale con la ART in GP2, su italiaracing.net, 22 febbraio 2017. URL consultato il 9 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2018).
  16. ^ (EN) Alex Kalinauckas, ART F2 driver Alexander Albon explains injury behind Baku absence, su autosport.com, 21 giugno 2017. URL consultato il 7 luglio 2020.
  17. ^ (EN) DAMS confirm Nicholas Latifi for 2018 FIA Formula 2 campaign[collegamento interrotto], 4 aprile 2018. URL consultato il 4 aprile 2018.
  18. ^ Test a Marrakech - Albon e Takaboshi con Renault, Juncadella da Mahindra, su italiaracing.net, 24 dicembre 2017. URL consultato il 29 giugno 2021.
  19. ^ Nissan annuncia i suoi piloti, Buemi affiancato dalla novità Albon, su italiaracing.net, 20 settembre 2018. URL consultato il 29 giugno 2021.
  20. ^ Albon pronto per la Toro Rosso La Nissan lo ha lasciato libero, su italiaracing.net, 26 novembre 2018. URL consultato il 29 giugno 2021.
  21. ^ Ufficiale: Alexander Albon è il nuovo pilota titolare della Toro Rosso per il 2019 - Formula 1 News. URL consultato il 26 novembre 2018.
  22. ^ (EN) Driver Of The Day: Albon dedicates China point to mechanics after FP3 smash, su formula1.com, 14 aprile 2019. URL consultato il 7 luglio 2020.
  23. ^ F1: Ribaltone in casa Red Bull: Albon promosso, Gasly retrocesso in Toro Rosso, su f1grandprix.motorionline.com, 12 agosto 2019.
  24. ^ (EN) Perez to partner Verstappen at Red Bull in 2021, as Albon becomes reserve driver, su formula1.com, 18 dicembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  25. ^ Formula 1, Red Bull: Sergio Perez sarà il compagno di Max Verstappen nel 2021, su sport.sky.it, 18 dicembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  26. ^ est Pirelli: Albon domani torna sulla Red Bull, su msn.com, 10 maggio 2021. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2021).
  27. ^ Grosjean al centro del mercato, Albon prova con Andretti, su italiaracing.net, 31 luglio 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
  28. ^ Stefano Ollanu, Ufficiale: Albon nuovo pilota Williams 2022, su formulapassion.it, 8 settembre 2021. URL consultato l'8 settembre 2021.
  29. ^ Gianluigi Paolucci, F1, Red Bull ha liberato Albon per farlo andare in Williams mantenendo ‘opzioni’ per il futuro, su f1ingenerale.com, 8 settembre 2021. URL consultato l'8 settembre 2021.
  30. ^ Silvia Gentile, GP Australia, Albon: “Arrivare decimo era inimmaginabile”, su f1world.it, 10 aprile 2022. URL consultato il 25 aprile 2022.
  31. ^ Alessandro Secchi, GP Miami 2022: penalità post gara di 5 secondi per Alonso e Magnussen. Albon diventa 9°, Stroll 10, su p300.it, 8 maggio 2022. URL consultato il 9 maggio 2022.
  32. ^ Adam Cooper, Albon dolorante ma dimesso dall'ospedale dopo i controlli, su it.motorsport.com, 3 luglio 2022. URL consultato il 3 luglio 2022.
  33. ^ Francesco Corghi, Albon migliora, ma è stato anche in terapia intensiva!, su it.motorsport.com, 12 settembre 2022. URL consultato il 12 settembre 2022.
  34. ^ (EN) 'It was more than I expected' – 'Super happy' Albon praises 'monumental' Williams upgrades after P7 finish in Canada, su formula1.com. URL consultato il 10 luglio 2023.
  35. ^ Francesco Corghi, La Red Bull si iscrive al DTM e farà correre Albon e Lawson, su it.motorsport.com, 4 gennaio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  36. ^ (EN) Albon to race in DTM in 2021 alongside Red Bull reserve role, su formula1.com, 4 gennaio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  37. ^ Monza - Gara 1, Capolavoro di Lawson e AF Corse, su italiaracing.net, 19 giugno 2021. URL consultato il 19 giugno 2021.
  38. ^ ALBON SUL PODIO IN GARA 1 A ZOLDER, su ferrari.com, 7 agosto 2021. URL consultato l'8 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2021).
  39. ^ Giacomo Rauli, DTM: Albon regala alla Ferrari la vittoria al Nurburgring, su it.motorsport.com, 22 agosto 2021. URL consultato il 22 agosto 2021.
  40. ^ Jacopo Rubino, Albon a Istanbul per la F1, nel DTM al Norisring c'è Cassidy, su italiaracing.net, 6 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  41. ^ a b Dal Gran Premio del Belgio 2019.

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