Williams FW33

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Williams FW33
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Regno Unito  Williams
Categoria Formula 1
Squadra Bandiera del Regno Unito AT&T Williams
Progettata da Sam Michael
Ed Wood
John Tomlinson
Sostituisce Williams FW32
Sostituita da Williams FW34
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore Cosworth CA2011k
Dimensioni e pesi
Peso 640 kg
Altro
Carburante BP
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2011
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2011
Piloti 11. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
12. Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
19 0 0 0

La Williams FW33 è vettura di Formula 1, costruita dalla scuderia britannica per partecipare al Campionato del Mondo 2011.

Caratterizzata da un retrotreno estremamente compatto e innovativo[1], la vettura si rivelò decisamente poco competitiva, segnando appena cinque punti in tutto il campionato, con due noni posti come miglior risultato. Per la Williams fu la peggiore stagione dalla fondazione fino a quel momento.

Livrea[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi test la vettura fu presentata con una livrea provvisoria completamente blu. La colorazione definitiva, svelata in un evento web il 24 febbraio[2], riprendeva lo schema delle livree utilizzate dalla scuderia britannica negli anni '90, quando lo sponsor principale era la Rothmans.

Sul fronte degli sponsor, terminati gli accordi con Philips e RBS, la scuderia britannica siglò un accordo con l'azienda petrolifera statale venezuelana PDVSA.

  • AT&T
  • PDVSA
  • Randstad
  • Oris
  • Thompson Reuters
  • Ridge

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

La vettura era caratterizzata principalmente da un retrotreno estremamente innovativo. Il cambio e il differenziale erano estremamente compatti e posizionati in basso, in modo da liberare quanto più possibile l'area davanti all'alettone posteriore e recuperare il carico aerodinamico perso per via dei nuovi regolamenti, che prevedevano una sostanziale semplificazione dell'estrattore posteriore. Fu adottato uno schema sospensivo pull-rod, mentre i semiassi furono inclinati di 14° rispetto al piano orizzontale, la più elevata inclinazione mai registrata su una vettura di Formula 1[1].

La vettura fu la prima Williams equipaggiata con un KERS, sviluppato autonomamente dalla scuderia britannica. Nonostante la Williams avesse sviluppato, a partire dal 2009, un KERS a volano (poi impiegato sui prototipi Audi vincenti nella 24 Ore di Le Mans 2012 e 2013 e in diverse altre applicazioni), la scuderia scelse di realizzare un più convenzionale KERS a batteria, più facile da incorporare nella vettura[3].

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Al confermato Rubens Barrichello fu affiancato l'esordiente venezuelano Pastor Maldonado, vincitore del campionato GP2 nel 2010[4] e spinto da una coroposa sponsorizzazione dell'azienda petrolifera statale venezuelana PDVSA.

Fu inoltre ingaggiato come collaudatore e terzo pilota Valtteri Bottas.

Stagione 2011[modifica | modifica wikitesto]

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2010-2011.

L'esordio della vettura avvenne il 1º febbraio con Rubens Barrichello sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia.[5] Il giorno seguente vide l'esordio di Pastor Maldonado.[6] Nei test di Jerez il primo giorno la vettura fu fermata da un problema all'ala posteriore.[7] Il giorno seguente il pilota venezuelano fu autore di un'uscita di pista.[8] L'ultimo giorno, il 13 febbraio, Barrichello fece segnare il miglior tempo, dopo che in tutti i test precedenti la vettura non era mai riuscita a cogliere tempi di grande rilievo.[9]

Nella prima sessione di test svolti sul Circuito di Barcellona Rubens Barrichello fece segnare il quarto tempo il 19 febbraio.[10] Stesso risultato il giorno successivo per Maldonado.

Nella seconda sessione di Barcellona, svolta a marzo, il secondo giorno la vettura presentò dei problemi al KERS,[11] mentre il giorno seguente Barrichello fece segnare il quarto tempo,[12] e il giorno 11 marzo il quinto.[13] Nell'ultima giornata dei test, caratterizzata da forte pioggia che spinse molte scuderie a non provare, Maldonado chiuse col secondo tempo.[14]

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima gara della stagione, disputata a Melbourne, la scuderia britannica ebbe un week-end travagliato. In qualifica né Maldonado né Barrichello riuscirono a entrare nel gruppo dei primi dieci. In gara l'esordiente venezuelano si ritirò dopo pochi giri per un problema tecnico, mentre l'esperto pilota brasiliano rimontò fino alla settima posizione, sprofondando però nelle retrovie dopo un contatto con Nico Rosberg e ritirandosi anch'egli per un guasto.

Dopo un altro doppio ritiro per problemi tecnici in Malesia, in Cina sia Barrichello che Maldonado riuscirono a giungere al traguardo, senza però mai lottare per i piazzamenti a punti. In seguito al pessimo inizio di stagione Sam Michael e Jon Tomlinson, rispettivamente direttore tecnico e responsabile dell'aerodinamica, si dimisero dai propri incarichi.

Nonostante l'introduzione di un nuovo sistema di scarichi e di altri affinamenti aerodinamici, la situazione rimase pessima anche nelle gare successive. In Spagna Maldonado riuscì a portare per la prima volta la vettura nel gruppo dei primi dieci in qualifica, piazzandosi al nono posto, ma in gara il venezuelano retrocesse fino alla quindicesima posizione. Nel Gran Premio di Monaco per la prima volta in stagione la monoposto mostrò dei miglioramenti: Maldonado riuscì nuovamente a qualificarsi tra i primi dieci, occupando a lungo la sesta posizione in gara prima di ritirarsi a poche tornate dal termine in seguito a una collisione con Lewis Hamilton. Barrichello riuscì comunque a conquistare i primi punti stagionali, giungendo nono al traguardo.

Il pilota brasiliano ripeté il risultato nel rocambolesco Gran Premio del Canada, ma nella seconda parte della stagione i risultati peggiorarono nuovamente. A Silverstone Maldonado si qualificò in settima posizione, ma come nel Gran Premio di Spagna non riuscì a confermarsi in gara, scivolando nelle retrovie. In Belgio il venezuelano colse il suo primo punto in carriera, giungendo decimo.

Questo piazzamento rimase l'ultimo arrivo a punti della stagione per la Williams, che chiuse il 2011 con appena cinque punti e la nona posizione nella classifica costruttori.

Risultati F1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2011 AT&T Williams Cosworth CA2011 2.4 V8 P Bandiera del Brasile Barrichello Rit Rit 13 15 17 9 9 12 13 Rit 13 16 12 13 17 12 15 12 14 5
Bandiera del Venezuela Maldonado Rit Rit 18 17 15 18 Rit 18 14 14 16 10 11 11 14 Rit Rit 14 Rit
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Williams FW33 - innovative rear packaging, su formula1.com. URL consultato il 23 novembre 2013.
  2. ^ Williams FW33: svelata la livrea definitiva, in f1grandpric.motorionline.com, 24 febbraio 2011. URL consultato il 23 novembre 2013.
  3. ^ (EN) Williams FW33 Cosworth, su f1technical.net. URL consultato il 23 novembre 2013.
  4. ^ Ufficiale: Maldonado correrà con la Williams, in 422race.com, 1-12-2010. URL consultato il 1-12-2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).
  5. ^ Massimo Costa, Valencia - 1º turno:Subito duello Alonso-Vettel, in italiaracing.net, 1-2-2011. URL consultato il 30-4-2011.
  6. ^ Massimo Costa, Valencia - 2º giorno-Ferrari leader, debutta, male, la Lotus, in italiaracing.net, 2-2-2011. URL consultato il 22-2-2011.
  7. ^ Massimo Costa, Test a Jerez - 1º giorno:Massa al top pensando a Kubica, in italiaracing.net, 10-2-2011. URL consultato il 22-2-2011.
  8. ^ Massimo Costa, Test a Jerez - 2º giorno:Schumacher leader con la Mercedes, in italiaracing.net, 11-2-2011. URL consultato il 22-2-2011.
  9. ^ Massimo Costa, Test a Jerez - 4º giorno:Barrichello e Williams in pole, in italiaracing.net, 13-2-2011. URL consultato il 22-2-2011.
  10. ^ Massimo Costa, Test a Barcellona - 2º giorno:Vettel e Red Bull spaventano, in italiaracing.net, 19-2-2011. URL consultato il 22-2-2011.
  11. ^ Test a Barcellona, 2º giorno:Vettel ok, Toro Rosso super, in italiaracing.net, 9-3-2011. URL consultato il 2-5-2011.
  12. ^ Test a Barcellona - 3º giorno:Perez più veloce della Red Bull, in italiaracing.net, 10-3-2011. URL consultato il 2-5-2011.
  13. ^ Test a Barcellona - 4º giorno:La Mercedes alza la voce, in italiaracing.net, 11-3-2011. URL consultato il 2-5-2011.
  14. ^ Test a Barcellona - 5º giorno:La pioggia chiude i test collettivi 2011, in italiaracing.net, 12-3-2011. URL consultato il 2-5-2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

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