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Gran Premio del Belgio 2011

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Belgio (bandiera) Gran Premio del Belgio 2011
851º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 19 del Campionato 2011
Data 28 agosto 2011
Nome ufficiale LXVII Shell Belgian Grand Prix
Luogo Circuito di Spa-Francorchamps
Percorso 7,004 km / 4,352 US mi
Pista permanente
Distanza 44 giri, 308,176 km/ 191,492 US mi
Clima Nuvoloso ad inizio gara, sereno nel finale
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Sebastian Vettel Australia (bandiera) Mark Webber
RBR-Renault in 1'48"298 RBR-Renault in 1'49"883
(nel giro 33)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
RBR-Renault
2. Australia (bandiera) Mark Webber
RBR-Renault
3. Regno Unito (bandiera) Jenson Button
McLaren-Mercedes

Il Gran Premio del Belgio 2011 è stata la dodicesima prova del Campionato mondiale di Formula 1 2011. La gara si è svolta domenica 28 agosto 2011 sul Circuito di Spa-Francorchamps, ed è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault, al suo diciassettesimo successo in carriera. Vettel ha preceduto sul traguardo il suo compagno di squadra, l'australiano Mark Webber ed il britannico Jenson Button su McLaren-Mercedes.

Il Gran Premio è stato inoltre caratterizzato dall'elevato numero di sorpassi (circa 60) e da continui cambiamenti nelle posizioni di vertice.[1]

Aspetti tecnici

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La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, annunciò per questo gran premio l'uso delle mescole soft e medium.[2]

Per quanto concerne la sicurezza, la FIA vietò l'utilizzo del DRS in prova e in qualifica nella zona dell'Eau Rouge, anche a seguito delle preoccupazioni dei piloti. La zona per l'utilizzo del DRS in gara venne posta sul successivo rettilineo del Kemmel.[3] Dal canto loro, gli organizzatori decisero di attuare alcune modifiche del tracciato: le più importanti riguardarono l'allargamento delle curve Rivage e della Malmédy. Vennero anche asfaltate le vie di fuga delle due curve.[4]

Per ciò che concerne le squadre Red Bull e Ferrari portarono il maggior numero di novità.[5] Il team austriaco si concentrò soprattutto sull'aerodinamica, portando un nuovo alettone posteriore e un diverso avantreno, utilizzato, però, solo per pochi giri durante le prove.[5] Furono modificate pure le prese d'aria dei freni ed il diffusore.[5] La scuderia di Maranello portò, invece, uno sviluppo dell'alettone posteriore visto nel precedente Gran Premio e introdusse una nuova soluzione nel soffiaggio dei gas.[5]

Minori furono, invece, le novità tecniche introdotte dagli altri team.[5]

Aspetti sportivi

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Nigel Mansell fu nominato commissario aggiunto dalla FIA. L'ex campione del mondo di F1 aveva già svolto questa funzione nei Gran Premi di Gran Bretagna 2010 e 2011. Venne affiancato da Lars Osterlind, Garry Connelly e dal Presidente del Royale Automobile Club de Belgique, Yves Bacqueline.[6]

Il pilota brasiliano Bruno Senna, che esordì nel 2010 con l'HRT, e già collaudatore per la Renault, in questo gran premio sostituì Nick Heidfeld alla guida della monoposto.[7] Il team francese, insoddisfatto delle ultime prestazioni del pilota tedesco,[8] annunciò che Senna avrebbe guidato anche nel successivo Gran Premio di Monza[9] e Heidfeld decise di avviare una causa legale contro la decisione del suo team.[10]

Michael Schumacher festeggiò i vent'anni dall'esordio in Formula 1, avvenuto il 25 agosto 1991, nell'edizione di quell'anno del Gran Premio del Belgio, al volante di una Jordan-Ford Cosworth. Per l'occasione il pilota tedesco sfoggiò un casco commemorativo placcato in oro, dal valore di 10000 .[11]

Karun Chandhok prese il posto di Heikki Kovalainen alla Lotus-Renault nelle prime prove del venerdì mattina,[12] mentre Nico Hülkenberg sostituì Adrian Sutil alla Force India-Mercedes nella seconda sessione.[13]

Durante questo week-end, poi, la Red Bull rinnovò a Mark Webber il contratto per la stagione successiva.[14]

Vari furono, inoltre, i personaggi famosi recatisi ad assistere all'evento sportivo, tra cui gli ex piloti John Surtees, Jos Verstappen, Philippe Streiff e Olivier Panis.[15]

Nella prima sessione di prove libere segnarono il miglior tempo le due Mercedes GP di Michael Schumacher e Nico Rosberg, i quali riuscirono a sfruttare la pista asciutta nei primi minuti. Con la pioggia, arrivata in seguito, i tempi si alzarono notevolmente e l'asfalto viscido portò vari piloti a commettere errori, tra cui Bruno Senna, che con un testacoda rovinò la parte posteriore della sua Renault, e di Paul Di Resta, protagonista di un'uscita di pista senza conseguenze, ma causò la sospensione delle prove con l'esposizione della bandiera rossa. Con il passare del tempo la pista si è asciugò e così negli ultimi secondi disponibili Jenson Button riuscì a portare la sua McLaren al terzo posto.[12]

Anche nella seconda sessione le condizioni meteorologiche furono mutevoli, con la pista che man mano diventava asciutta. Dopo il miglior tempo fatto segnare da Webber con le gomme intermedie, fu Fernando Alonso a porsi in testa con l'uso delle gomme slick. Successivamente anche Mercedes GP e RBR si portarono nelle prime posizioni, sfruttando la parentesi di tempo non piovoso. In questa fase, Mark Webber riuscì a segnare il tempo migliore. Il ritorno della pioggia impedì poi ad altri piloti di battere il tempo dell'australiano.[13]

La pioggia fu protagonista anche nella terza sessione di prove. Pochi furono i giri compiuti dai piloti; Fernando Alonso non scese neanche in pista. Il miglior tempo venne fatto segnare ancora da Mark Webber su RBR, che precedette Lewis Hamilton e il sorprendente Jaime Alguersuari.[16]

Nella prima sessione del venerdì[17] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP 1'54"355 13
2 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 1'54"829 +0"474 15
3 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 2'02"740 +8"385 8

Nella seconda sessione del venerdì[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'50"321 22
2 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'50"461 +0"140 19
3 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'50"770 +0"449 9

Nella sessione del sabato mattina[19] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 2'08"988 7
2 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 2'09"046 +0"058 8
3 19 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 2'09"931 +0"943 16

All'inizio della Q1, Michael Schumacher perse la ruota posteriore destra della sua Mercedes all'altezza della curva Le Combes e non riuscì a mantenere il controllo della monoposto, che terminò la sua corsa nella ghiaia. Contrastanti furono, però, le versioni sul motivo dell'incidente con Ross Brawn che affermava della mancanza di un componente nel fissaggio dello pneumatico ed altre fonti che sostenevano una rottura.[20]. Viste poi le condizioni del circuito, inizialmente i piloti montarono gomme intermedie anche se la pista andava via via asciugandosi. Lewis Hamilton prese la testa a dieci minuti dal termine, ma negli ultimi minuti la situazione si modificò velocemente. La pioggia tornò nuovamente a due minuti dalla fine della sessione. Il miglior tempo venne fatto registrare da Jenson Button, davanti a Mark Webber e Lewis Hamilton. Vennero esclusi, oltre a Michael Schumacher, le due Virgin, le due HRT, Jarno Trulli e Paul di Resta. Passò in Q2 l'altra Lotus, quella di Heikki Kovalainen.

La Q2 fu caratterizzata dall'interruzione per un incidente di Adrian Sutil al Radillon. Al momento della sospensione, a meno di sette minuti dalla fine della sessione, era in testa Webber, davanti a Vettel e Button. Quando ripresero le qualifiche, però, ricominciò a piovere in alcune zone della pista. Fu Vettel ad approfittare della situazione passando in testa, ma Hamilton, all'ultimo tentativo, colse il miglior tempo, pur dopo un contatto all'ultima curva con Maldonado. L'episodio venne poi analizzato dai commissari di gara che punirono il venezuelano retrocedendolo di cinque posizioni. In questa sessione furono eliminati Sébastien Buemi, Kamui Kobayashi, Rubens Barrichello, Adrian Sutil, Pastor Maldonado, Heikki Kovalainen e, a sorpresa, Jenson Button. L'inglese scontò un'incomprensione coi box al momento di cambiare il treno di gomme.

In Q3 Alonso montò subito le gomme slick, così come Massa, che però fu autore di un'escursione di pista. Webber batté il tempo di Alonso, poi Massa si pose al secondo posto. Nell'ultimo tentativo Hamilton passò in testa ma venne poi bruciato da Vettel per quattro decimi. Per il tedesco si trattava della pole numero 24, la nona della stagione. In seconda fila Webber e Massa. Alonso concluse solo ottavo, ma lamentò di essere stato rallentato da Pérez nel giro veloce.[21]

Nella sessione di qualifica[22] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 2'03"029 2'03"317 1'48"298 1
2 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 2'03"008 2'02"823 1'48"730 2
3 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 2'02"827 2'03"302 1'49"376 3
4 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 2'05"834 2'04"507 1'50"256 4
5 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 2'05"091 2'03"723 1'50"552 5
6 19 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 2'05"419 2'04"561 1'50"773 6
7 9 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Renault 2'05"047 2'04"452 1'51"121 7
8 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 2'04"450 2'02"768 1'51"251 8
9 17 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 2'06"284 2'04"625 1'51"374 9
10 10 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Regno Unito (bandiera) Renault 2'05"292 2'03"466 1'52"303 10
11 18 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 2'04"744 2'04"692 N.D. 11
12 16 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 2'07"194 2'04"757 N.D. 12
13 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 2'01"813 2'05"150 N.D. 13
14 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 2'05"720 2'07"349 N.D. 14
15 14 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 2'06"000 2'07"777 N.D. 15
16 12 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 2'05"621 2'08"106 N.D. 21[23]
17 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 2'06"780 2'08"354 N.D. 16
18 15 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 2'07"758 N.D. N.D. 17
19 21 Italia (bandiera) Jarno Trulli Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 2'08"773 N.D. N.D. 18
20 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 2'09"566 N.D. N.D. 19
Tempo limite 107% : 2'10"339
21 25 Belgio (bandiera) Jérôme d'Ambrosio Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 2'11"601 N.D. N.D. 20[24]
22 23 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 2'11"616 N.D. N.D. 22[24]
23 22 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 2'13"077 N.D. N.D. 23[24]
24 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP senza tempo N.D. N.D. 24[24]

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Alla partenza Sebastian Vettel prende la testa della gara; dietro parte male il suo compagno di scuderia Mark Webber, che viene subito infilato da diversi piloti. Scatta invece bene Nico Rosberg che si pone subito alle spalle di Vettel e riesce a passarlo sul rettilineo del Kemmel e a portarsi in testa alla gara. Dietro c'è Felipe Massa, seguito da Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Lo spagnolo alla prima curva era stato urtato da Jaime Alguersuari, a sua volta colpito dalla Renault di Bruno Senna. Alguersuari è costretto al ritiro, mentre Senna se la caverà con un drive-through.

Sempre sul Kemmel, al giro seguente, Vettel si riprende la testa della gara. Nelle retrovie, Jenson Button è costretto a cambiare il musetto e Webber effettua subito il suo primo cambio gomme. Alonso passa Hamilton, e si pone alle spalle di Massa. Lo spagnolo passa anche il suo compagno di scuderia nel giro seguente: ne approfitta poco dopo anche Hamilton.

Al quinto giro anche Sebastian Vettel va al cambio gomme. Torna in testa così Rosberg, ma due giri dopo il tedesco della Mercedes GP viene passato da Alonso. Il ferrarista tiene la testa per un giro, prima di effettuare il cambio gomme. All'uscita viene però passato da Mark Webber all'Eau Rouge. Alonso si rifà al giro seguente, quando prima passa Adrian Sutil e poi nuovamente l'australiano. Comanda ora Vettel, su Alonso, Rosberg, Kamui Kobayashi, Webber, Vitalij Petrov, Adrian Sutil e Hamilton.

Al tredicesimo giro Hamilton, dopo aver passato Sutil e Petrov, va all'attacco di Kobayashi. I due però si toccano a Les Combes. La vettura dell'inglese sbanda e esce di pista. La direzione di corsa decide di mandare in pista la safety car. Vettel ne approfitta subito per effettuare il cambio gomme, così come Button, in rimonta a metà gruppo.

Alla ripartenza in testa c'è Fernando Alonso, dietro di lui Vettel passa Webber e s'installa al secondo posto, mentre Rosberg ha la meglio su Massa e sale al quarto. Alonso poi, non può resistere a Vettel, che si riprende la testa della gara al giro 18. Nelle retrovie c'è il recupero di Jenson Button che, prima si rende protagonista di un gran sorpasso all’esterno della source ai danni di Petrov e Pérez in lotta tra loro, poi passa Michael Schumacher, e si pone in settima posizione. Nei pochi giri seguenti Button passa Sutil, Massa e Rosberg, fino a conquistare la quarta piazza dietro a Webber, protagonista di uno stint lunghissimo con la mescola media.

Al giro 29 c'è il cambio gomme per Alonso, che monta gomme medie. Il giro seguente è il turno di Sebastian Vettel, che monta anche lui lo stesso tipo di coperture. Anche Webber, il giro seguente, opta per le medie. Ora si ritrova in testa proprio Button che però viene passato da Vettel sul Kemmel al giro 32. Alla fine del giro l'inglese della McLaren va al cambio gomme e monta un treno di gomme morbide. Massa affonda con un doppio pit stop causa foratura, mentre Schumacher passa Sutil e sale al sesto posto dietro a Rosberg.

Al 37º giro Mark Webber passa Alonso, per niente a suo agio con questa mescola. Cinque giri più tardi è Jenson Button a passare il ferrarista. La gara viene vinta da Sebastian Vettel, al diciassettesimo sigillo in carriera nel mondiale di F1. Dietro di lui Webber, Button, Alonso, Michael Schumacher, che negli ultimi giri ha passato il suo compagno di scuderia Nico Rosberg. A punti, per la prima volta in carriera, Pastor Maldonado, decimo. L'unica occasione nella quale un pilota venezuelano era giunto a punti era stato il Gran Premio degli Stati Uniti-Ovest 1983, nel quale Johnny Cecotto aveva tagliato il traguardo in sesta posizione.

I risultati del gran premio[25] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 44 1h26'44"893 1 25
2 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 44 +3"741 3 18
3 4 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 44 +9"669 13 15
4 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 44 +13"022 8 12
5 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP 44 +47"464 24 10
6 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 44 +48"674 5 8
7 14 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 44 +59"713 15 6
8 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 44 +1'06"076 4 4
9 10 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Regno Unito (bandiera) Renault 44 +1'11"917 10 2
10 12 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 44 +1'17"615 21 1
11 15 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 44 +1'23"994 17
12 16 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 44 +1'31"976 12
13 9 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Renault 44 +1'32"985 7
14 21 Italia (bandiera) Jarno Trulli Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 43 +1 giro 18
15 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Lotus-Renault 43 +1 giro 16
16 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 43 +1 giro 14
17 25 Belgio (bandiera) Jérôme d'Ambrosio Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 43 +1 giro 20
18 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Virgin-Cosworth 43 +1 giro 19
19 23 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 43 +1 giro 22
Rit 17 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 27 Incidente con Buemi 9
Rit 22 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 13 Meccanica 23
Rit 3 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 12 Incidente con Kobayashi 2
Rit 18 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 6 Incidente con Perez 11
Rit 19 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 0 Incidente con Senna 6

Classifiche Mondiali

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Alberto Antonini, Che sorSPAssi, in Autosprint, 30 agosto 2011, p. 4.
  2. ^ Pirelli, scelte le mescole per le gare di F1 in Belgio, Italia e Singapore, su f1grandprix.motorionline.com, 4-8-2011. URL consultato il 9-8-2011.
  3. ^ F1, la FIA vieta l’utilizzo del DRS all’Eau Rouge, su f1grandprix.motorionline.com, 22-8-2011. URL consultato il 23-8-2011.
  4. ^ (FR) Olivier Ferret, Le virage Rivage modifié à Spa, su motorsport.nextgen-auto.com, 25-8-2011. URL consultato il 25-8-2011.
  5. ^ a b c d e Giorgio Piola, Red Bull rialza la testa, in Autosprint, 30 agosto 2011, p. 24.
  6. ^ Alessandra Leoni, Nigel Mansell farà parte della commissione di gara a Spa-Francorchamps, su f1grandprix.motorionline.com, 24-8-2011. URL consultato il 24-8-2011.
  7. ^ Renault conferma Senna, appiedato Heidfeld, su italiaracing.net, 24-8-2011. URL consultato il 25-8-2011.
  8. ^ Red Bull tiene Mark Webber, in Autosprint, 30 agosto 2011, p. 32.
  9. ^ Senna anche a Monza e oltre, su italiaracing.net, 25-8-2011. URL consultato il 26-8-2011.
  10. ^ Renault, azione legale di Heidfeld contro il team di F1, su f1grandprix.motorionline.com, 25-8-2011. URL consultato il 26-8-2011.
  11. ^ casco di Michael Schumacher è coperto d'oro! [collegamento interrotto], su omnicorse.it, 27-8-2011. URL consultato il 27-8-2011.
  12. ^ a b GP Belgio, Prove Libere 1: Miglior tempo per Schumacher, su f1grandprix.motorionline.com, 26-8-2011. URL consultato il 26-8-2011.
  13. ^ a b GP Belgio, Prove Libere 2: Webber davanti a tutti, su f1grandprix.motorionline.com, 26-8-2011. URL consultato il 27-8-2011.
  14. ^ Red Bull tiene Mark Webber, in Autosprint, 30 agosto 2011, p. 31.
  15. ^ Paddock news, in Autosprint, 30 agosto 2011, p. 30, 31, 32, 34.
  16. ^ Massimo Costa, Spa, libere 3: Webber nella pioggia, su italiaracing.net, 27-8-2011. URL consultato il 27-8-2011.
  17. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  18. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  19. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  20. ^ Rimpasti fra i tecnici Mercedes, in Autosprint, 03 settembre 2011, p. 33.
  21. ^ Massimo Costa, Spa - Qualifica-Spettacolari Vettel e Hamilton, delude Alonso, su italiaracing.net, 27-8-2011. URL consultato il 27-8-2011.
  22. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  23. ^ Pastor Maldonado penalizzato di cinque posizioni sulla griglia per il contatto avvenuto con Lewis Hamilton. Per il pilota inglese c'è solo una reprimenda. Spa - Penalità per Maldonado, su italiaracing.net, 27-8-2011. URL consultato il 27-8-2011.
  24. ^ a b c d Su decisione degli steward, Jérôme d'Ambrosio, Vitantonio Liuzzi e Daniel Ricciardo partecipano alla gara nonostante il loro tempo fatto registrare in Q1 sia superiore al 107%. Sempre su decisione degli steward, Michael Schumacher partecipa alla gara nonostante non abbia registrato nessun tempo in Q1. Gli Stewards autorizzano D’Ambrosio, Liuzzi e Ricciardo a prendere il via del GP del Belgio, su f1grandprix.motorionline.com, 27-8-2011. URL consultato il 27-8-2011.
  25. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.

Altri progetti

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Edizione precedente:
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Gran Premio del Belgio Edizione successiva:
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