Gran Premio di Gran Bretagna 2011

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Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna 2011
848º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 9 di 19 del Campionato 2011
Data 10 luglio 2011
Nome ufficiale LXIII Santander British Grand Prix
Luogo Silverstone
Percorso 5,891 km / 3,661 US mi
Pista permanente
Distanza 52 giri, 306,227 km/ 190,281 US mi
Clima Poco nuvoloso ad inizio gara, sereno nel finale
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera della Spagna Fernando Alonso
RBR-Renault in 1'30"399 Ferrari in 1'34"908
(nel giro 41)
Podio
1. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari
2. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
RBR-Renault
3. Bandiera dell'Australia Mark Webber
RBR-Renault

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2011 si è corso domenica 10 luglio 2011 sul Circuito di Silverstone ed è stata la nona prova della stagione 2011 del Campionato Mondiale di Formula 1. La gara è stata vinta dallo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari, al suo ventisettesimo successo nel mondiale. Alonso ha preceduto sul traguardo le Red Bull Racing-Renault del tedesco Sebastian Vettel e dell'australiano Mark Webber.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2011 la FIA comunica che i membri del Consiglio Mondiale hanno accettato la proposta, inviata dalla F1 Commission, di introdurre nuovi motori turbo da 1.600 cm³ con architettura V6 dal 2014.[1]

Viene annunciato che la Williams dalla stagione 2012 utilizzerà motori Renault al posto degli attuali Cosworth.[2] La scuderia inglese ha corso 146 gran premi motorizzata dalla casa francese, conquistando 63 vittorie, 79 pole, 69 giri veloci, 141 podi, quattro titoli piloti e cinque costruttori tra il 1989 e il 1997.

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questo gran premio coperture di tipo morbido e duro.[3]

Dopo che nei precedenti due gran premi erano state previste due zone per l'attivazione del DRS, in questo gran premio la FIA decide di individuare una sola zona. Il punto per la determinazione del distacco viene posto prima della Arena e il sistema potrà essere attivato nel rettilineo prima della curva Brooklands.[4]

Dopo il Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna e le lamentele dei piloti, la pista è stata riasfaltata all'altezza della curva Abbey per rimuovere un avvallamento.

La nuova pit-lane[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 maggio 2011 viene inaugurato il nuovo paddock del circuito; la linea d'arrivo viene spostata dalla zona tra le curve Woodcote e Copse a quella tra la Club e la Abbey. Il nuovo complesso è costato 27 milioni di sterline.[5]

La nuova pit lane è stata volutamente disegnata per essere maggiormente impegnativa per i piloti e per minimizzare il tempo necessario per entrare e uscire dalla corsia stessa. La corsia d'entrata, posta poco prima della curva Vale, consente al pilota che la utilizza di continuare ad accelerare, mentre i piloti che restano sul tracciato devono invece rallentare per affrontare la più secca curva della pista. La corsia dei box non procede parallela al circuito, ma è angolata di cinque gradi per far sì che la curva all'entrata sia leggermente più rapida.

Il team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, ha notato come la corsia d'entrata sia più bassa rispetto al circuito e inoltre crede che i piloti dovranno percorrere la curva d'entrata ai box come fosse una curva del tracciato. Questa particolare conformazione non consente agli spettatori della tribuna di vedere il pit stop. Sebastian Vettel, della Red Bull, ha pesantemente criticato questa nuova entrata alla corsia dei box, definendo il progetto "criminale".[6]

La controversia sui gas di scarico[modifica | modifica wikitesto]

Il diffusore della McLaren MP4-26.

Da questo gran premio entra in vigore il nuovo regolamento tecnico che vieta l'uso dei gas di scarico, in fase di rilascio dell'acceleratore, verso il diffusore posteriore della monoposto: sarà permesso utilizzare solo il 10% dei gas di scarico. Il problema era stato sollevato nel corso del Gran Premio di Spagna dove era stato deciso però di non applicare tale divieto in quella gara,[7] mentre nella gara seguente, a Monaco, il team manager della HRT, Colin Kolles, aveva dichiarato di essere pronto a inviare formale protesta, qualora la questione non venisse decisa prima del gran premio.[8] Successivamente Kolles aveva affermato di voler attendere la riunione del gruppo tecnico del 16 giugno 2011.[9]

Il Technical Working Group, composto da rappresentanti delle scuderie, e la FIA, rappresentata da Charlie Whiting, riuniti a Londra il 16 giugno 2011, hanno poi deciso di modificare l'applicazione del regolamento, vietando tale accorgimento. Inoltre è stato stabilito che dal 2012 gli scarichi dovranno essere obbligatoriamente rivolti verso l'alto e non più verso i diffusori.[10]

Il 25 giugno 2011, Charlie Whiting, delegato tecnico della FIA, ha annunciato infine le ragioni di tale divieto:

«Ciò che facciamo è di assicurare che tutti abbiamo una vettura in linea col rispetto del regolamento. Non è nostro compito dire se qualche scuderia in particolare sarà penalizzata da questa decisione. È vero che ho visto le cartografie di alcuni motori realmente estreme. Ma questo non riguarda una sola scuderia.»

Whiting ha aggiunto che la Federazione è intervenuta precedentemente, all'inizio della stagione, in quanto le cartografie estreme non erano ancora utilizzate:

«Noi sapevano che avevano dei diffusori soffiati ma tutto dipendeva da come venivano utilizzati. Noi sappiamo che i gas di scarico hanno un'influenza sull'aerodinamica della vettura. Noi l'accettiamo, ma il fatto è che il disegno della vettura dovrebbe minimizzare l'effetto di questi gas, al fine di rispettare l'articolo 3.15. I gas di scarico non possono essere utilizzati a tal fine.»

[11][12]

Il direttore tecnico della Red Bull Racing, Adrian Newey, si è detto molto contrariato per tale decisione affermando che:

«È facile quando accadono queste cose cadere nella tentazione di vedere delle cospirazioni. Io non lo so e non voglio commentare, ma so che la nostra macchina è stata pensata intorno a questo sistema e quindi probabilmente soffrirà di più, anche se è molto difficile fare dei pronostici.»

[13]

Successivamente, durante le prime prove libere, la FIA, ha portato il limite per l'utilizzo degli scarichi al 50% al fine di garantire maggiore affidabilità ai motori forniti dalla Renault. Questa decisione è stata duramente criticata da Martin Whitmarsh, responsabile della McLaren.[14]

Alla fine di un week-end carico di polemiche e cambi di regolamento, le squadre troveranno l'accordo per liberalizzare l'impiego degli scarichi soffianti, cancellando di fatto l'aggiornamento delle norme proposto da Whiting[15].

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

L'australiano Daniel Ricciardo, dopo aver svolto il ruolo di terzo pilota per Red Bull e Toro Rosso e aver svolto le prove del venerdì con la casa italiana nella prima parte della stagione, sarà pilota titolare alla HRT-Cosworth al posto dell'indiano Narain Karthikeyan.[16] Non accadeva dal Gran Premio d'Olanda 1977 che due piloti australiani fossero iscritti ad uno stesso gran premio (all'epoca Alan Jones e Vern Schuppan).

Viene annunciato il passaggio di proprietà della HRT da José Ramon Carabante al fondo spagnolo Thesan Capital.[17] Viene siglato un patto di partenariato tecnologico tra la Virgin Racing e la McLaren. La Virgin avrà accesso al banco prova della McLaren, al simulatore e alla sua galleria del vento; i tecnici della McLaren saranno inseriti nella struttura tecnica della Virgin.[18] La Ferrari modifica la sua denominazione ufficiale, facendo decadere il nome dello sponsor Marlboro.[19]

Nigel Mansell è il commissario aggiunto nominato per la gara dalla FIA. Aveva già svolto questa funzione nel gran premio del 2010.[20]

Nella prima sessione di prove libere del venerdì Nico Hülkenberg ha preso il posto di Adrian Sutil alla Force India-Mercedes, mentre Karun Chandhok quello di Heikki Kovalainen alla Lotus-Renault.[21]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione è caratterizzata dalla pioggia intermittente; per i primi venti minuti nessuno dei piloti accede alla pista. Il miglior tempo è fatto segnare inizialmente da Nico Rosberg, poi battuto da Jenson Button e Mark Webber. Nel primo giro Fernando Alonso si gira senza conseguenze.

Col passaggio dei piloti sulla pista il tempo si è successivamente ancora abbassato dai piloti della McLaren-Mercedes, poi da Sebastian Vettel e Michael Schumacher, autore anche di un'escursione fuori pista. I tempi sono abbassati poi da Mark Webber e Fernando Alonso. A 25 minuti dal termine vi è un nuovo scroscio di pioggia.

A tredici minuti dal termine Kamui Kobayashi è finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della vettura sui cordoli. Negli ultimi minuti la pista è migliorata ancora tanto che il tempo migliore è stato fatto segnare da Mark Webber, che poi ha lasciato la vettura in pista per aver terminato la benzina, davanti a Michael Schumacher e Rubens Barrichello.[21]

Nella seconda sessione, disputata ancora su pista bagnata, Felipe Massa ottiene il miglior tempo seguito da Nico Rosberg e Kamui Kobayashi. La pioggia battente, caduta poco prima dell'inizio della sessione, ha permesso solo a poche vetture di completare alcuni giri. Prima Jaime Alguersuari, poi Sébastien Buemi, Michael Schumacher e Adrian Sutil sono scesi in pista effettuando qualche giro, prima che Mark Webber ottenesse il primo posto.

L'australiano, però, a condizione meteo migliorate, è precipitato al 14º posto, mentre il suo compagno di squadra Sebastian Vettel è solo 18º, senza aver sfruttato le condizioni migliori rese dal tracciato. Sorpresa per il giapponese della Sauber Kamui Kobayashi il quale, dopo l'incidente in mattinata, ha chiuso al terzo posto davanti a Lewis Hamilton e Jenson Button.

Fernando Alonso con l'altra Ferrari è 15º, mentre il debuttante Daniel Ricciardo ha chiuso una posizione davanti rispetto al suo compagno di squadra Vitantonio Liuzzi alla guida della HRT.[22]

Al sabato mattina, a seguito di una riunione coi responsabili tecnici delle scuderie, la FIA revoca la deroga sull'utilizzo degli scarichi, concessa ai motori della Renault.[23] È stata invece mantenuta la deroga concessa ai motori della Mercedes di iniettare più benzina in fase di rilascio.

Anche nella terza sessione di prove i piloti devono affrontare condizioni meteorologiche mutevoli. Inizialmente è Michael Schumacher che segna il tempo migliore, poi la pioggia torna a cadere ma Mark Webber segna un tempo migliore di quello del tedesco.

La seconda parte della sessione vede la cessazione delle precipitazioni. Nico Rosberg passa in testa, grazie all'uso delle gormme morbide. Negli ultimi dieci minuti della sessione tutti i team hanno provato a montare questo tipo di coperture. Prima Pastor Maldonado poi Fernando Alonso fanno segnare i tempi migliori, poi, negli ultimi minuti è Sebastian Vettel che strappa il risultato migliore: per soli 63 millesimi è più rapido di Alonso.[24]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[25] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'46"603 19
2 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes 1'47"263 +0"660 20
3 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'47"347 +0"744 23

Nella seconda sessione del venerdì[26] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'49"967 9
2 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'50"744 +0"777 16
3 16 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'51"395 +1"428 16

Nella sessione del sabato mattina[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'31"401 17
2 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'31"464 +0"063 20
3 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'31"829 +0"428 12

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima fase il miglior tempo è di Mark Webber seguito da Pastor Maldonado. Fernando Alonso è autore di un'escursione nella ghiaia, ma può ripartire. Negli ultimi minuti la pioggia torna a far capolino sul circuito e nessuno dei piloti è capace di migliorare la posizione. Vengono eliminate le due STR-Ferrari, le due Virgin-Cosworth, le due HRT-Cosworth e Jarno Trulli. Passa alla Q2 Heikki Kovalainen sull'altra Lotus-Renault.

Nella Q2 la pista umida non impedisce ai piloti di montare gomme da asciutto. Nelle prima parte il tempo migliore è di Adrian Sutil. Quando i piloti passano all'uso delle coperture più dure è Fernando Alonso a portarsi in testa, davanti a Lewis Hamilton e Michael Schumacher. S'inserisce Vettel fra i due, ma il tempo migliore è fatto da Felipe Massa, all'ultimo tentativo. Vengono eliminate le due Renault, Kovalainen, Adrian Sutil, Sergio Pérez, Michael Schumacher e Rubens Barrichello.

Nella decisiva fase tutti usano subito gomme morbide. Vettel va in testa ma viene battuto dal compagno di scuderia Webber. La pioggia torna sul circuito negli ultimi istanti della sessione e nessuno è capace di impensierire il duo della Red Bull. La scuderia anglo-austriaca conquista la nona pole, su nove gare, della stagione.[28]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[29] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'32"670 1'31"673 1'30"399 1
2 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'32"977 1'32"379 1'30"431 2
3 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'32"986 1'31"727 1'30"516 3
4 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'32"760 1'31"640 1'31"124 4
5 4 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'34"230 1'32"273 1'31"898 5
6 15 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'34"472 1'32"569 1'31"929 6
7 12 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'32"702 1'32"588 1'31"933 7
8 16 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'34"324 1'32"399 1'32"128 8
9 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'34"186 1'32"295 1'32"209 9
10 3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'33"581 1'32"505 1'32"376 10
11 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'34"454 1'32"617 N.D. 11
12 17 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'34"145 1'32"624 N.D. 12
13 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'34"160 1'32"656 N.D. 13
14 10 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera del Regno Unito Renault 1'34"428 1'32"734 N.D. 14
15 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'33"532 1'33"119 N.D. 15
16 9 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Renault 1'35"132 1'33"805 N.D. 16
17 20 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 1'34"923 1'34"821 N.D. 17
18 19 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'35"245 N.D. N.D. 18
19 18 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'35"749 N.D. N.D. 19
20 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 1'36"203 N.D. N.D. 20
21 21 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 1'36"456 N.D. N.D. 21
22 25 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 1'37"154 N.D. N.D. 22
23 23 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'37"484 N.D. N.D. 23
24 22 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'38"059 N.D. N.D. 24
Tempo limite 107%: 1'39"156

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Alla mattina la FIA tenta di trovare un accordo con i costruttori per determinare in via definitiva la regola sull'utilizzo dei gas di scarico in funzione aerodinamica. Nel Technical Working Group non viene però trovato un accordo per ritornare alla situazione regolamentare precedente al Gran Premio d'Europa, per la contrarietà di Ferrari e Sauber.[30]

La pioggia disturba il giro di allineamento di Pérez che danneggia il musetto della sua Sauber. Le vetture iniziano la gara con gomme intermedie.

Alla partenza Sebastian Vettel brucia il poleman Mark Webber; Fernando Alonso mantiene la sua posizione, mentre Lewis Hamilton scatta dal decimo posto fino al sesto, dopo aver passato anche Paul di Resta alla curva Stowe. L'inglese della McLaren prosegue nella sua avanzata scalando al quinto posto, dopo un sorpasso su Jenson Button, che aveva passato alla partenza Felipe Massa, prima di essere ripassato dal brasiliano.

Dopo un contatto al nono giro con Kamui Kobayashi, Michael Schumacher va ai box, cambia il musetto e mette gomme da asciutto: i suoi tempi diventano subito molto interessanti. Per via di questa collisione, il tedesco sarà costretto a scontare uno stop & go di dieci secondi. Poco dopo anche Button segue la stessa strategia. Hamilton intanto attacca Massa ma va lungo. Al giro 12 e 13 i primi vanno a cambiare le coperture, e montano tutti gomme da asciutto. Nella corsia dei box viene sfiorato il contatto tra Kobayashi e Pastor Maldonado. A perderci nel giro dei pit, è una volta di più Massa che perde il quarto posto a favore di Hamilton.

Al giro 14 Massa viene passato da Button mentre il giro successivo Hamilton diventa terzo passando Alonso alla Copse. Ora Sebastian Vettel comanda davanti a Webber, Hamilton, Alonso, Button e Massa.

Le Ferrari aumentano il ritmo con la pista che via via si asciuga e al 24º giro Fernando Alonso si riprende la posizione su Lewis Hamilton; alla fine del giro Lewis inaugura la seconda tornata di pit stop, seguito da Webber un paio di passaggi dopo. Alonso gira velocissimo e si avvicina a Vettel tanto che al giro 28 va ai box in scia al tedesco. Problemi tecnici al cambio gomme della RBR consentono al ferrarista di passare in testa.

Lo spagnolo deve difendersi da un arrembante Hamilton ma Alonso inanella giri veloci e pone un certo margine sull'inglese che ora è seguito da vicino da Vettel. Dietro c'è Webber, che precede Jenson Button e Massa.

Al 36º giro Vettel è richiamato ai box, non riuscendo a passare Hamilton in pista. Quando, un giro dopo, è il turno dell'inglese a cambiare gomme, Vettel è davanti. Il giro seguente Vettel passa anche Massa che non ha ancora effettuato il terzo cambio gomme. Al giro 39 vanno ai box sia Alonso che Button. All'inglese non viene fissata bene la gomma anteriore destra e deve ritirarsi. Hamilton e Webber passano Massa che, a dieci giri alla fine, va finalmente ai box per l’ultimo stop. Ora dietro ad Alonso c'è Vettel, seguito da Hamilton, Webber e Massa. Al giro 46 Webber sorpassa Hamilton, al quale è stato comunicato di preservare la benzina. Negli ultimi giri Webber cerca di passare Vettel, ma inutilmente, anche perché dai box lo invitano a mantenere le distanze; anche Massa cerca di passare Hamilton, i due si toccano nell'ultimo giro e l'inglese prevale sul brasiliano sul traguardo per 24 millesimi. Rosberg e Perez lottano fino alla fine per il sesto posto, avendo effettuato solo due stop; per il messicano è il miglior risultato di una carriera ancora giovane.

Fernando Alonso vince così per la 27ª volta nel mondiale come Jackie Stewart. Sia lui che la Ferrari non prevalevano dal Gran Premio di Corea 2010.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio[31] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 52 1h28'41"196 3 25
2 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 52 +16"511 2 18
3 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 52 +16"947 1 15
4 3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 52 +28"986 10 12
5 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 52 +29"010 4 10
6 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 52 +1'00"665 9 8
7 17 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 52 +1'05"590 12 6
8 9 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Renault 52 +1'15"542 16 4
9 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 52 +1'17"912 13 2
10 19 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 52 +1'19"108 18 1
11 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 52 +1'19"712 11
12 10 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera del Regno Unito Renault 52 +1'20"681 14
13 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 51 +1 giro 15
14 12 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 51 +1 giro 7
15 15 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 51 +1 giro 6
16 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 50 +2 giri 20
17 25 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 50 +2 giri 22
18 23 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 50 +2 giri 23
19 22 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 49 +3 giri 24
Rit 4 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 39 Ruota 5
Rit 18 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 25 Collisione con P. Di Resta 19
Rit 16 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 23 Perdita d'olio 8
Rit 21 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 10 Perdita d'olio 21
Rit 20 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 2 Cambio 17

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, la FIA ha multato di 5.000 la McLaren per aver fatto ripartire Jenson Button senza aver prima avvitato la gomma anteriore destra. La Sauber, invece, è stata multata di 20.000 € per aver fatto ripartire Kamui Kobayashi dalla corsia dei box non in condizioni di sicurezza.[32]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F1, FIA approva l’introduzione dei motori V6 dal 2014, su f1grandprix.motorionline.com, 29 giugno 2011. URL consultato il 4 luglio 2011.
  2. ^ Renault e Williams tornano insieme, su italiaracing.net, 4 luglio 2011. URL consultato il 5 luglio 2011.
  3. ^ Pirelli: per Silverstone scelte mescole morbide e dure, su f1grandprix.motorionline.com, 29 giugno 2011. URL consultato il 29 giugno 2011.
  4. ^ A Silverstone si torna ad una sola "DRS Zone", su omnicorse.it, 7 luglio 2011. URL consultato il 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
  5. ^ Silverstone inaugura i nuovi box, su gpupdate.net, 17 maggio 2011. URL consultato il 4 luglio 2011.
  6. ^ Silverstone - Corsia box sotto accusa, su italiaracing.net, 9 luglio 2011. URL consultato il 9 luglio 2011.
  7. ^ F1: La FIA rivede le regole sui diffusori, proroga per Barcellona, su f1grandprix.motorionline.com, 18 maggio 2011. URL consultato il 18 maggio 2011.
  8. ^ Kolles: “HRT potrebbe presentare una protesta ufficiale a Monaco, su f1grandprix.motorionline.com, 22 maggio 2011. URL consultato il 24 maggio 2011.
  9. ^ HRT, Colin Kolles: “Escludiamo una protesta ufficiale sul diffusore in questo weekend”, su f1grandprix.motorionline.com, 26 maggio 2011. URL consultato il 26 maggio 2011.
  10. ^ (FR) Benoit Fraikin, Diffuseurs soufflés bridés à partir de Silverstone, interdits en 2012, su fan-f1.com, 17 giugno 2011. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2011).
  11. ^ (FR) Gregory Demoen, La FIA se défend de vouloir freiner Red Bull, su toilef1.com, 25 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2011).
  12. ^ (FR) Olivier Ferret, Diffuseurs soufflés:la FIA ne visait pas Red Bull en particulier, su motorsport.nextgen-auto.com, toilef1.com, 25 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011.
  13. ^ Matteo Nugnes, Newey sulle nuove regole: "Red Bull la più penalizzata", su omnicorse.it, 6 luglio 2011. URL consultato il 7 luglio 2011.
  14. ^ Massimo Costa, Silverstone - La FIA cambia ancora le regole, su italiaracing.net, 9 luglio 2011. URL consultato il 9 luglio 2011.
  15. ^ 5 cambi di regole in 3 giorni: il disastro della FIA sugli scarichi soffianti[collegamento interrotto], grandchelem.it, 11 luglio 2011. URL consultato il 17 luglio 2011.
  16. ^ Ufficiale: Daniel Ricciardo correrà con la HRT da Silverstone, su f1grandprix.motorionline.com, 30 giugno 2011. URL consultato il 1º luglio 2011.
  17. ^ Finalizzata la cessione del team Hispania, su italiaracing.net, 4 luglio 2011. URL consultato il 5 luglio 2011.
  18. ^ F1, annunciata importante partnership tecnica tra McLaren e Virgin Racing, su f1grandprix.motorionline.com, 4 luglio 2011. URL consultato il 5 luglio 2011.
  19. ^ (FR) Olivier Ferret, Ferrari change de nom !, su motorsport.nextgen-auto.com, 8 luglio 2011. URL consultato l'11 luglio 2011.
  20. ^ GP Gran Bretagna, solo una zona DRS a Silverstone, su f1grandprix.motorionline.com, f1grandprix.motorionline.it, 7 luglio 2011. URL consultato l'8 luglio 2011.
  21. ^ a b F1 GP Gran Bretagna, Prove Libere 1: Webber precede Schumacher sul bagnato, su f1grandprix.motorionline.com, f1grandprix.motorionline, 8 luglio 2011. URL consultato l'8 luglio 2011.
  22. ^ F1 GP Gran Bretagna, Prove Libere 2: Ferrari davanti con Massa, su f1grandprix.motorionline.com, f1grandprix.motorionline.it, 8 luglio 2011. URL consultato l'8 luglio 2011.
  23. ^ F1, FIA: revocata la deroga ai motori Renault. Red Bull attende chiarimenti, su f1grandprix.motorionline.com, 9 luglio 2011. URL consultato il 9 luglio 2011.
  24. ^ F1 GP Gran Bretagna, Prove Libere 3: Vettel davanti ad Alonso, su f1grandprix.motorionline.com, 9 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
  25. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  26. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  27. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  28. ^ F1, GP Gran Bretagna: Webber in pole, Ferrari in seconda fila, su f1grandprix.motorionline.com, 9 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
  29. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  30. ^ Scarichi e diffusori soffiati: non c’è l’accordo tra i team per abolire il divieto, su f1grandprix.motorionline.com, 10 luglio 2011. URL consultato l'11 luglio 2011.
  31. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  32. ^ Dopo gara di Silverstone: McLaren e Sauber multate per gli incidenti durante i pitstop, su f1grandprix.motorionline.com, 10 luglio 2011. URL consultato l'11 luglio 2011.

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2011
 

Edizione precedente:
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Gran Premio di Gran Bretagna Edizione successiva:
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