Gran Premio di Gran Bretagna 1995

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna 1995
572º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 8 di 17 del Campionato 1995
Il circuito di Silverstone
Il circuito di Silverstone
Data 16 luglio 1995
Nome ufficiale XLVIII British Grand Prix
Luogo Circuito di Silverstone
Percorso 5.057 km / 3.160 US mi
Circuito permanente
Distanza 61 giri, 307.075 km/ 191.921 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Damon Hill
Williams-Renault in 1:28.124 Williams-Renault in 1:29.752
(nel giro 37)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert
Benetton-Renault
2. Bandiera della Francia Jean Alesi
Ferrari
3. Bandiera del Regno Unito David Coulthard
Williams-Renault

Il Gran Premio di Gran Bretagna 1995 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 16 luglio 1995 sul Circuito di Silverstone. Fu la ottava prova del mondiale 1995 e vide la prima vittoria in carriera di Johnny Herbert su Benetton-Renault, seguito da Jean Alesi e da David Coulthard.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos N Pilota Costruttore/Motore Tempo Gap
1 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams-Renault 1:28.124
2 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton-Renault 1:28.397 +0.273
3 6 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Williams-Renault 1:28.947 +0.823
4 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 1:29.657 +1.533
5 2 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Benetton-Renault 1:29.867 +1.743
6 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:29.874 +1.750
7 15 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jordan-Peugeot 1:30.083 +1.959
8 8 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren-Mercedes 1:30.140 +2.016
9 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan-Peugeot 1:30.354 +2.230
10 7 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell McLaren-Mercedes 1:30.453 +2.329
11 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Ligier-Mugen-Honda 1:30.946 +2.822
12 30 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Sauber-Ford 1:31.602 +3.478
13 26 Bandiera della Francia Olivier Panis Ligier-Mugen-Honda 1:31.842 +3.718
14 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell-Yamaha 1:32.087 +3.963
15 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi-Ford 1:32.259 +4.135
16 29 Bandiera della Francia Jean-Christophe Boullion Sauber-Ford 1:33.166 +5.042
17 9 Bandiera dell'Italia Massimiliano Papis Footwork-Hart 1:34.154 +6.030
18 24 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Minardi-Ford 1:34.556 +6.432
19 10 Bandiera del Giappone Taki Inoue Footwork-Hart 1:35.323 +7.199
20 21 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Forti-Ford 1:36.023 +7.899
21 16 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Pacific-Ford 1:36.076 +7.952
22 22 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Forti-Ford 1:36.651 +8.527
23 4 Bandiera della Finlandia Mika Salo Tyrrell-Yamaha 1:48.639 +20.515
24 17 Bandiera dell'Italia Andrea Montermini Pacific-Ford 1:52.398 +24.274

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Al semaforo verde scatta bene Hill che mantiene la prima posizione, mentre Schumacher viene superato da Alesi, partito splendidamente dalla 6ª posizione. Al termine del primo giro Hill comanda quindi su Alesi, Schumacher, Coulthard, Herbert e Hakkinen. Berger è solo ottavo, autore di una brutta partenza. Alesi fa da tappo a Schumacher e Hill scappa via, con l'inglese che dopo 12 giri ha 14 secondi di vantaggio sul francese e sul tedesco. Coulthard e Alesi sono i primi a fermarsi ai box, mentre devono abbandonare la corsa Berger e Hakkinen.

Hill si ferma al 22º giro ed esce 9 secondi dietro Schumacher, che ha strategia ad una sosta contro le due dell'inglese. In terza posizione c'era ora Herbert, che ai pit-stop ha passato Alesi e Coulthard, ora quarto e quinto. Al 30º giro Schumacher si ferma per la sua unica sosta ed esce a 20 secondi da Hill. Herbert è tranquillamente terzo, mentre lottano per il quarto posto Alesi e Coulthard. Hill guadagna fino a 25 secondi su Schumacher e si ferma per la seconda sosta al 40º giro, uscendo a 2 secondi dal tedesco ma con una gomma fresca per poterlo attaccare.

Al 45º giro il britannico è ormai alle calcagna del tedesco: i due arrivano alla discesa della Bridge, per poi entrare nel Complex. Hill prova un difficilissimo attacco alla Priory, agganciando il rivale e facendo finire entrambi nella via di fuga. I due contendenti sono costretti ad abbandonare il GP (il disastroso contatto sarà considerato una normale fase di corsa dalla direzione gara) e per Hill è una grandissima occasione persa, vista la pole position e visto che era nettamente più veloce di Schumacher con gomma fresca. In testa si ritrova Herbert davanti a Coulthard e Alesi (lo scozzese ha passato il francese al secondo pit-stop), seguono in zona punti Blundell, Barrichello e Panis.

Coulthard supera Herbert, ma nel frattempo riceve una penalità di stop and go per aver oltrepassato il limite di velocità in pitlane. Lo scozzese lo fa al 50º giro ma è ormai tagliato fuori dalla lotta per la vittoria, tornando in pista terzo distanziato da Herbert e Alesi. A due giri dalla fine si toccano Blundell e Barrichello, in lotta per la quarta posizione. Il brasiliano si ritira mentre l'inglese può proseguire pur con la posteriore sinistra danneggiata. Johnny Herbert vince per la prima volta in carriera davanti ad Alesi, Coulthard, Panis, Blundell e Frentzen. Nel mondiale Schumacher e Hill restano a quota 46 e 35, con Alesi che grazie ai 6 punti del secondo posto si porta a 32. Nel mondiale costruttori la Benetton allunga sulla Ferrari e sulla Williams.

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 2 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Benetton-Renault 61 1:34:35.093 5 10
2 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 61 +16.479 6 6
3 6 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Williams-Renault 61 +23.888 3 4
4 26 Bandiera della Francia Olivier Panis Ligier-Mugen-Honda 61 +1:33.168 13 3
5 7 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell McLaren-Mercedes 61 +1:48.172 10 2
6 30 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Sauber-Ford 60 +1 Giro 12 1
7 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi-Ford 60 +1 Giro 15
8 4 Bandiera della Finlandia Mika Salo Tyrrell-Yamaha 60 +1 Giro 23
9 29 Bandiera della Francia Jean-Christophe Boullion Sauber-Ford 60 +1 Giro 16
10 24 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Minardi-Ford 60 +1 Giro 18
11 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan-Peugeot 59 Collisione con M.Blundell 9
12 16 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Pacific-Ford 58 +3 Giri 21
Ret 22 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Forti-Ford 48 Motore 22
Ret 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton-Renault 45 Collisione con D.Hill 2
Ret 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams-Renault 45 Collisione con M.Schumacher 1
Ret 9 Bandiera dell'Italia Massimiliano Papis Footwork-Hart 28 Testacoda 17
Ret 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell-Yamaha 22 Fine benzina 14
Ret 17 Bandiera dell'Italia Andrea Montermini Pacific-Ford 21 Testacoda 24
Ret 8 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren-Mercedes 20 Problema elettrico 8
Ret 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 20 Ruota 4
Ret 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Ligier-Mugen-Honda 16 Testacoda 11
Ret 10 Bandiera del Giappone Taki Inoue Footwork-Hart 16 Testacoda 19
Ret 21 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Forti-Ford 13 Cambio 20
Ret 15 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jordan-Peugeot 2 Problema elettrico 7

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito Benetton-Renault 58
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 49
3 Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 46
4 Bandiera dell'Irlanda Jordan-Peugeot 13
5 Bandiera della Francia Ligier-Mugen-Honda 10
  • Vengono indicate solo le prime 5 posizioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da Sito di The Official Formula 1, su formula1.com. URL consultato il 28 maggio 2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1995
 

Edizione precedente:
1994
Gran Premio di Gran Bretagna Edizione successiva:
1996
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1