Timo Glock

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Timo Glock
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 169 cm
Peso 64 kg
Automobilismo
Categoria Stock Car Pro Series, Campionato Italiano Gran Turismo, DTM
Squadra Bandiera del Brasile Lubrax Podium (Stock Car Pro Series)
Bandiera dell'Italia BMW Team Italia (Campionato Italiano Gran Turismo)
Bandiera dell'Italia Ceccato Motors (DTM)
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 13 giugno 2004
Stagioni 2004, 2008-2012
Scuderie Jordan 2004
Toyota 2008-2009
Virgin 2010
Virgin 2011
Marussia 2012
Miglior risultato finale 10º (2008, 2009)
GP disputati 95 (91 partenze)
Podi 3
Punti ottenuti 51
Giri veloci 1
Statistiche aggiornate al Gran Premio del Brasile 2012

Timo Glock (Lindenfels, 18 marzo 1982) è un pilota automobilistico tedesco, attivo in Formula 1 per sei stagioni e vincitore del campionato GP2 nel 2007. Dal 2013 al 2022 ha corso nel DTM.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 Glock conosce il kart e, dopo aver vinto varie gare, nel 2000 passa alla ADAC Formula Junior Cup, dove giunge 11 volte primo su 19 gare, aggiudicandosi il titolo; visto il buon risultato, nel 2001 si trasferisce nella categoria superiore, la Formula BMW ADAC, in cui vince otto gare, vincendo quindi il titolo. Si dedica quindi alla Formula 3, disputando nel 2002 il campionato tedesco, nel quale conclude terzo, e in quello europeo, dove arriva invece quinto. Passato nel 2004 alla Porsche Supercup è contemporaneamente collaudatore della Jordan che lo fa debuttare in Formula 1.

Tra Champ Car e GP2[modifica | modifica wikitesto]

Glock in GP2 nel 2007.

Nel 2005 si trasferisce negli Stati Uniti per gareggiare nel campionato Champ Car con la squadra Rocketsports Racing, disputando una buona stagione e concludendo il campionato all'ottavo posto, ottenendo come miglior prestazione una seconda piazza a Montréal e vincendo il titolo di debuttante dell'anno. Nel 2006 torna poi in Europa nella serie GP2, prima con la squadra BCN Competicion e successivamente con la iSport International (dove sostituisce il francese Gommendy) vincendo la gara lunga in Francia e la gara sprint in Germania, terminando la stagione al 4º posto. Nel 2007 continua a correre in GP2 con la iSport, con la quale vince la sua prima gara in Spagna a Barcellona; vince poi il campionato piloti il 30 settembre 2007, dopo un lungo confronto con il brasiliano Lucas Di Grassi.

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2004: Jordan[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 Glock ricopre il ruolo di collaudatore per la Jordan; debutta in Formula 1 nel Gran Premio del Canada, dove sostituisce il titolare Giorgio Pantano dopo che gli sponsor dell'italiano ritardano alcuni pagamenti alla scuderia. Nel Gran Premio d'esordio il pilota tedesco giunge undicesimo, venendo poi avanzato in settima posizione in seguito alla squalifica dei piloti della Williams e della Toyota. Glock torna a sostituire Pantano nelle ultime tre gare della stagione, senza però ripetere l'exploit del debutto.

2007: BMW Sauber[modifica | modifica wikitesto]

Per il campionato 2007 viene assunto come collaudatore dalla BMW Sauber.

2008-2009: Toyota[modifica | modifica wikitesto]

Glock alla guida della sua Toyota durante il Gran Premio della Cina del 2008.

Nel 2008 ritorna in Formula 1 a quattro anni dal suo esordio e viene ingaggiato dalla Toyota al fianco dell'esperto Jarno Trulli; ottiene punti per la prima volta nella stagione nel concitato Gran Premio del Canada, centrando un buon 4º posto. Sfiora già la zona punti in occasione del Gran Premio del Bahrein, dove è giunto nono al traguardo. Dopo diversi risultati deludenti nel corso della stagione, Glock riesce ad arrivare secondo (complice il ritiro a 3 giri dal termine di Felipe Massa) nel Gran Premio d'Ungheria; nei due gran premi seguenti, a Valencia e in Belgio, Glock ottiene altri due piazzamenti a punti, giungendo rispettivamente settimo e ottavo al traguardo; tuttavia, nel secondo gran premio viene penalizzato per un sorpasso effettuato in presenza di bandiere gialle, venendo retrocesso in nona posizione. Alla vigilia del Gran Premio di Singapore la Toyota annuncia ufficialmente la conferma del pilota tedesco per la stagione 2009;[1] Proprio a Singapore Glock conquista un quarto posto. Nell'ultima gara della stagione il pilota tedesco è indirettamente decisivo per l'assegnazione del titolo piloti, quando, in difficoltà con le gomme da asciutto su una pista ormai completamente bagnata, viene superato da Lewis Hamilton alla penultima curva del Gran Premio del Brasile, permettendo così al pilota inglese di conquistare il quinto posto ed il titolo iridato per un punto di vantaggio sul rivale Felipe Massa.[2] La seconda stagione in Toyota inizia in modo molto positivo per Glock che, sfruttando la competitività della monoposto (l'unica, insieme a Williams e Brawn a montare il cosiddetto "doppio diffusore"), conquista quattro piazzamenti a punti nelle prime quattro gare, con un terzo posto nel Gran Premio della Malesia ed un secondo posto in griglia di partenza in Bahrain. Nelle gare successive il pilota tedesco ha un rendimento altalenante, soprattutto a causa delle prestazioni discontinue della monoposto, anche all'interno dello stesso week-end di gara. Nella parte centrale della stagione Glock giunge solo due volte a punti, conquistando però il primo giro più veloce in carriera nel Gran Premio d'Europa, gara conclusa in quattordicesima posizione dopo essere partito tredicesimo; il tempo da lui stabilito in gara resta tuttora il migliore sul circuito di Valencia. A Singapore Glock bissa il miglior risultato in carriera, chiudendo in seconda posizione alle spalle di Hamilton; Glock non prende parte alle prove libere del Gran Premio del Giappone a causa di un'indisposizione, venendo sostituito dal collaudatore Kobayashi;[3] il pilota tedesco ha poi un violento incidente durante le qualifiche,[4] riportando una ferita ad una gamba e la rottura di una vertebra e chiudendo anticipatamente la stagione.[5]

2010-2011: Virgin[modifica | modifica wikitesto]

Glock durante le prove libere del Gran Premio della Malesia 2010.

Nel 2010, dopo l'abbandono della Toyota, Glock ottiene un volante con la Virgin;[6] l'inizio di stagione è molto difficile: così come le altre vetture dei team esordienti, la Virgin accusa pesanti distacchi dalle altre squadre, e la vettura viene spesso colpita da problemi di affidabilità. Dopo quattro ritiri consecutivi nelle prime quattro gare, nel Gran Premio di Spagna Glock giunge al traguardo per la prima volta nella stagione, chiudendo in diciottesima posizione; nel resto del campionato Glock contende ai due piloti della Lotus Racing il ruolo di miglior pilota dei team esordienti, riuscendo a prevalere diverse volte in qualifica. Nel Gran Premio di Singapore e in quello di Corea il pilota tedesco occupa per diversi giri posizioni di centro classifica, dovendo però ritirarsi in entrambe le occasioni; chiude il campionato senza far segnare punti, con un quattordicesimo posto come miglior risultato in gara. Il pilota tedesco viene confermato dalla Virgin, nel frattempo rinominata Marussia Virgin Racing a seguito dell'acquisto della maggioranza delle azioni da parte della Marussia Motors,[7] anche per il campionato 2011 a fianco dell'esordiente belga Jérôme d'Ambrosio; in questa stagione Timo si ritrova una vettura più competitiva e affidabile dopo l'accordo di collaborazione con la McLaren, ma non riesce né a spiccare nelle gare né a conquistare punti anche a causa della mancanza del Kers. In vista del Gran Premio di Germania 2011, viene ufficializzato il rinnovo contrattuale del pilota tedesco con la Virgin fino al 2014.

2012: Marussia[modifica | modifica wikitesto]

Timo Glock a bordo della Marussia al Gran Premio della Malesia 2012

Nel 2012, come nelle due stagioni precedenti, la Virgin, nel frattempo rinominata Marussia,[8] si rivela poco competitiva al punto di relegare Timo nelle ultime file dello schieramento. L'affidabilità è, però, migliorata, tanto da permettere al pilota tedesco di giungere sempre al traguardo nelle prime sei gare della stagione, con due quattordicesimi posti (in Australia e a Monaco) come migliori risultati. Glock è costretto a saltare il Gran Premio d'Europa per un'indisposizione, tornando a correre regolarmente dal Gran Premio di Gran Bretagna.

Nel Gran Premio di Singapore Glock approfitta dello svolgimento piuttosto caotico della gara per tagliare il traguardo in dodicesima posizione, ottenendo il miglior risultato della storia della scuderia e permettendo alla Marussia di scavalcare la Caterham nella lotta per il decimo posto nella classifica costruttori. Nel Gran Premio del Brasile, caratterizzato da vari scrosci d'acqua che rimescolano l'ordine del gruppo, Glock si mette in luce nelle prime fasi di corsa, nelle quali giunge ad occupare la settima posizione; tuttavia, in seguito ad un tamponamento di Jean-Éric Vergne, la sua vettura è pesantemente danneggiata, impedendogli di fare meglio del sedicesimo posto finale. Per la terza stagione di fila Glock chiude senza punti in classifica generale. Il 21 gennaio 2013 la Marussia e il pilota tedesco annunciano di aver posto fine consensualmente al contratto che li lega; la scelta viene motivata con la difficile situazione economica della scuderia russa.[9]

DTM[modifica | modifica wikitesto]

Timo Glock, Deutsche Tourenwagen Masters 2014 - Hockenheimring

Conclusa la carriera in Formula 1, dal 2013 Glock corre nel DTM con il Team MTEK che impiega vetture BMW; il pilota tedesco ottiene i primi punti alla terza gara, chiusa al terzo posto. Dopo una serie di piazzamenti fuori dai punti, nell'ultima gara della stagione Glock ottiene la sua prima vittoria nella categoria, chiudendo al nono posto nella classifica generale. Glock continua a correre nel DTM con la stessa squadra anche nel 2014 e nel 2015, piazzandosi rispettivamente sedicesimo e quindicesimo in classifica e conquistando una vittoria nel 2015.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

GP2[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Punti Pos.
2006 Bandiera della Spagna BCN Competición (1-9)
Bandiera del Regno Unito iSport International (10-21)
VAL
Bandiera della Spagna
SMR
Bandiera di San Marino
EUR
Bandiera dell'Europa
ESP
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
GBR
Bandiera del Regno Unito
FRA
Bandiera della Francia
GER
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
TUR
Bandiera della Turchia
ITA
Bandiera dell'Italia
58
16 8 7 4 17 Rit 11 10 Rit 2 6 1 4 3 1 2 5 4 4 Rit NP
2007 Bandiera del Regno Unito iSport International BHR
Bandiera del Bahrein
ESP
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
FRA
Bandiera della Francia
GBR
Bandiera del Regno Unito
EUR
Bandiera dell'Europa
HUN
Bandiera dell'Ungheria
TUR
Bandiera della Turchia
ITA
Bandiera dell'Italia
BEL
Bandiera del Belgio
VAL
Bandiera della Spagna
88
2 2 2 1 3 Rit Rit Rit Rit 1 5 10 Rit 4 1 3 1 17 NP 7 1

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2004 Scuderia Vettura Punti Pos.
Jordan EJ14 TP TP TP TP TP TP TP 7 TP TP TP TP TP TP TP 15 15 15 2 19º
2008 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota TF108 Rit Rit 9 11 13 12 4 11 12 Rit 2 7 9 11 4 Rit 7 6 25 10º
2009 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota TF109 4 3 7 7 10 10 8 9 9 6 14 10 11 2 SP INF INF 24 10º
2010 Scuderia Vettura Punti Pos.
Virgin VR-01 Rit Rit Rit NP 18 Rit 18 Rit 19 18 18 16 18 17 Rit 14 Rit 20 Rit 0 25º
2011 Scuderia Vettura Punti Pos.
Virgin MVR-02 NC 16 21 NP 19 Rit 15 21 16 17 17 18 15 Rit 20 18 Rit 19 Rit 0 25º
2012 Scuderia Vettura Punti Pos.
Marussia MR01 14 17 19 19 18 14 Rit SP 18 22 21 15 17 12 16 18 20 14 19 16 0 20º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Glock's Toyota future secure - team Archiviato il 22 novembre 2008 in Internet Archive.
  2. ^ Interlagos, vince Massa ma non basta. Il Mondiale va a Hamilton, su f1web.it, 2 novembre 2008. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  3. ^ (EN) Toyota's Kobayashi to fill in for unwell Glock in practice, su formula1.com, 2 ottobre 2009. URL consultato il 2 ottobre 2009.
  4. ^ Ammaccati e miracolati. Gli incidenti più seri degli ultimi 10 anni, su f1web.it, 1º giugno 2011. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  5. ^ Kobayashi al posto di Glock a San Paolo, su italiaracing.net, 11 ottobre 2009. URL consultato l'11 ottobre 2009.
  6. ^ (EN) Glock signed at Manor for 2010, su f1.gpupdate.net, 17 novembre 2009. URL consultato il 17 novembre 2009.
  7. ^ Virgin conferma l'accordo con Marussia Motors, gpupdate.net, 11 novembre 2010. URL consultato l'11 novembre 2010.
  8. ^ F1 Commission, approvato il calendario 2012 e le modifiche ai nomi dei team, su f1grandprix.motorionline.com, 4 novembre 2011. URL consultato il 4 novembre 2011.
  9. ^ (EN) Marussia and Glock announce split, Formula1.com, 21 gennaio 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]