Gran Premio di Germania 2006

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Germania (bandiera) Gran Premio di Germania 2006
762º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 18 del Campionato 2006
Data 30 luglio 2006
Nome ufficiale LXVIII Großer Mobil 1 Preis von Deutschland
Luogo Hockenheimring
Percorso 4,574 km / 2,842 US mi
Pista permanente
Distanza 67 giri, 306,458 km/ 190,424 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Germania (bandiera) Michael Schumacher
McLaren-Mercedes in 1'14"070 Ferrari in 1'16"357
(nel giro 17)
Podio
1. Germania (bandiera) Michael Schumacher
Ferrari
2. Brasile (bandiera) Felipe Massa
Ferrari
3. Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
McLaren-Mercedes

Il Gran Premio di Germania 2006 è stata la dodicesima prova della stagione 2006 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 30 luglio sul circuito di Hockenheim ed è stata vinta dal tedesco Michael Schumacher su Ferrari, all'ottantanovesimo successo in carriera; Schumacher ha preceduto all'arrivo il suo compagno di squadra, il brasiliano Felipe Massa, e il finlandese Kimi Räikkönen su McLaren-Mercedes.

Questo Gran Premio segna l'ultima gara in Formula 1 per il pilota canadese Jacques Villeneuve.

Aspetti sportivi

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La Super Aguri ha sostituito il secondo pilota Franck Montagny con il giapponese Sakon Yamamoto, fino alla fine della stagione.

Nella prima sessione del venerdì[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 35 Austria (bandiera) Alexander Wurz Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'16"349 26
2 36 Regno Unito (bandiera) Anthony Davidson Giappone (bandiera) Honda 1'16"523 +0"174 29
3 38 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 1'17"343 +0"994 29

Nella seconda sessione del venerdì[2] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 38 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 1'16"225 18
2 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1'16"502 +0"277 14
3 37 Paesi Bassi (bandiera) Robert Doornbos Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 1'16"549 +0"324 18

Nella sessione del sabato mattina[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 15 Austria (bandiera) Christian Klien Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 1'15"628 14
2 12 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 1'15"651 +0"023 15
3 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Giappone (bandiera) Honda 1'15"963 +0"335 19

Nella Q1, l'americano della Scuderia Toro Rosso, Scott Speed, non riesce a segnare un tempo, e si schiera in ultima posizione. Vengono eliminati i tre team minori, mentre il primo tempo è di Felipe Massa, che stacca di mezzo secondo il compagno di squadra, secondo.

Nella Q2, i due piloti del team di casa, vengono eliminati, in una sessione che vede il distacco tra il decimo e il sedicesimo di soli 3 decimi. Oltre alle BMW Sauber, fuori le Williams, Christian Klien e Jarno Trulli, mentre Michael Schumacher diventa l'unico a scendere sotto l'1'14", ottenendo così il primo tempo, con 3 decimi di vantaggio su Felipe Massa.

Nella Q3 si sveglia l'Iceman, e con lui il motore Mercedes, che strappa una pole inaspettata, 3 decimi sotto Michael Schumacher. In secondo fila Felipe Massa e Jenson Button, mentre il leader del mondiale Fernando Alonso è solo settimo, distaccato da Kimi Räikkönen di 1'2" e da Michael Schumacher di 1'.

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 3 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'15"214 1'14"410 1'14"070 1
2 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1'14"904 1'13"778 1'14"205 2
3 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'14"412 1'14"094 1'14"569 3
4 12 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 1'15"869 1'14"378 1'14"862 4
5 2 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault 1'15"916 1'14"540 1'14"894 5
6 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Giappone (bandiera) Honda 1'15"757 1'14"652 1'14"934 6
7 1 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 1'15"518 1'14"746 1'15"282 7
8 7 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota 1'15"789 1'14"743 1'15"923 8
9 4 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'15"655 1'15"021 1'15"936 9
10 14 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 1'15"836 1'14"826 1'16"326 10
11 9 Australia (bandiera) Mark Webber Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'15"719 1'15"094 N.D. 11
12 15 Austria (bandiera) Christian Klien Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 1'15"816 1'15"141 N.D. 12
13 8 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 1'15"430 1'15"150 N.D. 20[5]
14 17 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Germania (bandiera) BMW Sauber 1'16"281 1'15"329 N.D. 13
15 10 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'16"183 1'15"380 N.D. 14
16 16 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 1'16"234 1'15"397 N.D. 15
17 20 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Italia (bandiera) STR-Cosworth 1'16"399 N.D. N.D. 16
18 19 Paesi Bassi (bandiera) Christijan Albers Russia (bandiera) MF1-Toyota 1'17"093 N.D. N.D. 21[5]
19 22 Giappone (bandiera) Takuma Satō Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 1'17"185 N.D. N.D. 17
20 18 Portogallo (bandiera) Tiago Monteiro Russia (bandiera) MF1-Toyota 1'17"836 N.D. N.D. 18
21 23 Giappone (bandiera) Sakon Yamamoto Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 1'20"444 N.D. N.D. PL[6]
22 21 Stati Uniti (bandiera) Scott Speed Italia (bandiera) STR-Cosworth senza tempo N.D. N.D. 19

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Kimi Räikkönen conserva la prima posizione alla partenza davanti alle due Ferrari, alle due Renault e a Jenson Button; in un paio di tornate l’inglese si sbarazza di Alonso e Fisichella salendo al quarto posto. La prima sosta del finlandese di ghiaccio arriva al giro 10, consentendo ai due ferraristi di prendere subito il largo. Dopo il primo giro di soste delle vetture di testa, Webber, che non si è fermato, è terzo, davanti a Button, Fisichella, Alonso e Raikkonen. L’australiano della Williams si ferma solo al giro 28, quando Raikkonen è già alla seconda sosta, scendendo al quinto posto. Con oltre venti secondi di vantaggio, i due della Ferrari riducono il loro passo; al trentottesimo giro Webber passa Fisichella in crisi di gomme. La seconda tornata di pit-stop non cambia nulla se non per l’avvicendamento tra le due Renault, mentre Raikkonen, risalito al terzo posto grazie alle soste degli altri, inizia a girare velocissimo. Al giro 55, il finlandese si ferma per la terza volta, rientrando di misura davanti a Webber, che un paio di giro più tardi sarà costretto al ritiro. A dieci giri al termine, Raikkonen passa anche Button riconquistando una posizione da podio. Michael Schumacher vince e accorcia in campionato da Alonso,quinto, che limita i danni in una giornata difficile per la Renault.

I risultati del Gran Premio[7] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 67 1h27'51"693 2 10
2 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 67 +0"720 3 8
3 3 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 67 +13"206 1 6
4 12 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 67 +18"898 4 5
5 1 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 67 +23"707 7 4
6 2 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault 67 +24"814 5 3
7 8 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 67 +26"544 20 2
8 15 Austria (bandiera) Christian Klien Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 67 +48"131 12 1
9 7 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota 67 +1'00"351 8
10 20 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Italia (bandiera) STR-Cosworth 66 +1 giro 16
11 14 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 66 +1 giro 10
12 21 Stati Uniti (bandiera) Scott Speed Italia (bandiera) STR-Cosworth 66 +1 giro 19
Rit 9 Australia (bandiera) Mark Webber Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 59 Perdita d'acqua 11
Rit 22 Giappone (bandiera) Takuma Satō Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 38 Cambio 17
Rit 17 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Germania (bandiera) BMW Sauber 30 Incidente 13
Rit 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Giappone (bandiera) Honda 18 Motore 6
Rit 16 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 9 Freni 15
Rit 4 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 2 Pompa della benzina 9
Rit 23 Giappone (bandiera) Sakon Yamamoto Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 1 Trasmissione PL
Rit 10 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 0 Incidente 14
SQ 19 Paesi Bassi (bandiera) Christijan Albers Russia (bandiera) MF1-Toyota 66 Squalificato[8] 21
SQ 18 Portogallo (bandiera) Tiago Monteiro Russia (bandiera) MF1-Toyota 65 Squalificato[8] 18

Classifiche mondiali

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  1. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  2. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  3. ^ Sessione di prove libere del sabato
  4. ^ Sessione di qualifica
  5. ^ a b Jarno Trulli e Christijan Albers penalizzati di dieci posizioni sulla griglia di partenza a causa della sostituzione del motore, cfr. (EN) Trulli's hopes up in smoke, su eurosport.com, 29 luglio 2006. URL consultato il 22 aprile 2022.
  6. ^ Sakon Yamamoto penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza a causa della sostituzione del motore. È costretto a partire dalla pit lane a causa della sostituzione del telaio, cfr. (EN) Schumacher leads Ferrari one-two at German GP, su us.motorsport.com, 1º agosto 2006. URL consultato il 22 aprile 2022.
  7. ^ Risultati del Gran Premio
  8. ^ a b Christijan Albers e Tiago Monteiro, giunti rispettivamente in tredicesima e quattordicesima posizione all'arrivo, sono squalificati per aver infranto il regolamento sportivo a causa dell'alettone posteriore non conforme al regolamento, cfr. (EN) Midlands disqualified over rear-wing flex, su formula1.com, 30 luglio 2006. URL consultato il 22 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2007).

Altri progetti

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2006
 

Edizione precedente:
2005
Gran Premio di Germania Edizione successiva:
2008
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