Gran Premio di San Marino 2006

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Bandiera di San Marino Gran Premio di San Marino 2006
754º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 18 del Campionato 2006
Imola
Imola
Data 23 aprile 2006
Nome ufficiale XXVI Gran Premio Foster's di San Marino
Luogo Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Percorso 4,993 km / 3,065 US mi
Pista permanente
Distanza 62 giri, 305,609 km/ 189,897 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari in 1'22"795 Renault in 1'24"569
(nel giro 23)
Podio
1. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari
2. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Renault
3. Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya
McLaren-Mercedes

Il Gran Premio di San Marino 2006 è stata la quarta prova della stagione 2006 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 23 aprile all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ed è stata vinta dal tedesco Michael Schumacher su Ferrari, all'ottantacinquesimo successo in carriera; Schumacher ha preceduto all'arrivo lo spagnolo Fernando Alonso su Renault e il colombiano Juan Pablo Montoya su McLaren-Mercedes.

Questo Gran Premio segna l'ultima gara in Formula 1 per il pilota giapponese Yuji Ide ed è l'ultima edizione del Gran Premio di San Marino.

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"751 4
2 35 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'25"132 +0"381 19
3 38 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'25"942 +1"191 24

Nella seconda sessione del venerdì[2] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'25"043 15
2 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1'25"371 +0"328 13
3 38 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'25"421 +0"378 31

Nella sessione del sabato mattina[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1'23"787 14
2 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'24"068 +0"281 15
3 2 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 1'24"377 +0"590 21

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione si conclude con l'eliminazione delle due Super Aguri, delle due Midland, di Scott Speed e di Christian Klien: l'austriaco aveva fatto segnare lo stesso tempo di Villeneuve, buono per superare il taglio, ma è stato eliminato per averlo fatto segnare dopo il pilota canadese. Ancora una volta è da segnalare l'ottima prestazione di Vitantonio Liuzzi, ottiene il dodicesimo tempo.

La seconda sessione si apre con 6 auto in meno e vede l'eliminazione di uno dei piloti in testa al mondiale: Giancarlo Fisichella (11º). Le altre eliminazioni erano "previste", con l'esclusione dalla Q3 di Liuzzi, Heidfeld, Coulthard, Rosberg, Villeneuve, mentre riesce a salvarsi Mark Webber sulla Williams.

L'ultima sessione vede dominare Michael Schumacher, che conquista la 66ª pole position al fianco di Button. Il leader del mondiale Alonso è distanziato di quasi un secondo (+0"914) e parte in quinta piazza a fianco del fratello di Michael, Ralf Schumacher. Da notare le due Honda che si piazzano seconde e terze, anche se sono spacciate come le auto più leggere, mentre il più pesante della top 10 era considerato Alonso.

Michael Schumacher, con la sua sessantaseiesima pole position in conquistata carriera, ottiene un nuovo record assoluto per un pilota, superando il precedente primato di sessantacinque partenze al palo che apparteneva ad Ayrton Senna, il quale lo aveva stabilito sempre a Imola, nel 1994.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"598 1'22"579 1'22"795 1
2 12 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Giappone Honda 1'24"480 1'23"749 1'22"988 2
3 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Giappone Honda 1'24"727 1'23"760 1'23"242 3
4 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"884 1'23"595 1'23"702 4
5 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'23"536 1'23"743 1'23"709 5
6 7 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Giappone Toyota 1'24"370 1'23"565 1'23"772 6
7 4 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'24"960 1'23"760 1'24"021 7
8 3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'24"259 1'23"190 1'24"158 8
9 8 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1'24"446 1'23"727 1'24"172 9
10 9 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'24"992 1'23"718 1'24"795 10
11 2 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 1'24"434 1'23"771 N.D. 11
12 17 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Germania BMW Sauber 1'25"081 1'23"887 N.D. 12
13 10 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'24"495 1'23"966 N.D. 13
14 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 1'24"849 1'24"101 N.D. 14
15 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'25"410 1'24"129 N.D. 15
16 20 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 1'24"879 1'24"520 N.D. 16
17 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 1'25"410 N.D. N.D. 17
18 21 Bandiera degli Stati Uniti Scott Speed Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 1'25"437 N.D. N.D. 18
19 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Bandiera della Russia MF1-Toyota 1'26"820 N.D. N.D. 19
20 19 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Bandiera della Russia MF1-Toyota 1'27"088 N.D. N.D. 20
21 22 Bandiera del Giappone Takuma Satō Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 1'27"609 N.D. N.D. 21
22 23 Bandiera del Giappone Yuji Ide Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 1'29"282 N.D. N.D. 22

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La partenza lascia le posizioni di testa invariate, mentre nelle retrovie Ide compie una manovra azzardata alla Villeneuve venendo a contatto con Albers: il pilota olandese capotta ripetutamente senza riportare conseguenze fisiche. La condotta non sarà priva di conseguenze: in gara il pilota giapponese sarà costretto prima a due soste in due giri e poi al ritiro nel corso del ventitreesimo giro per problemi alle sospensioni, i commissari di gara, dopo il gesto scorretto, decideranno di revocargli la superlicenza.

La gara prosegue e i primi a fermarsi sono Button e Barrichello. Dopo di loro è il turno delle Ferrari, che lasciano la vetta della gara a Montoya, che però si ferma il giro seguente. In questa fase si ritira Trulli a causa di un problema allo sterzo.

All'inizio del trentesimo giro Button si ferma per la seconda sosta: il bocchettone del rifornimento rimane incastrato e, nel ripartire, il britannico lo strappa; si ferma poi nella corsia dei box per permettere ai meccanici di staccarlo per poi ripartire, comunque fortemente attardato. In testa si trova così Alonso, che inizia a spingere facendo segnare il giro più veloce della gara. Dopo la sosta, però, non riesce a rientrare davanti a Michael Schumacher e accodandosi dietro al pilota tedesco.

Nella seconda metà di gara Schumacher accusa dei problemi di graining, che consentono ad Alonso di recuperare circa dieci secondi in soli otto giri. Al quarantunesimo giro lo spagnolo si ferma mentre Schumacher rimane fuori per un giro, nel quale realizza un tempo notevolmente inferiore ai precedenti che gli consente, dopo la sosta ai box, di rientrare giusto davanti al rivale della Renault.

Nell'ultima fase Alonso bracca Schumacher, in un duello che vede i due protagonisti invertire i ruoli rispetto all'anno precedente, senza però riuscire a superare il tedesco della Ferrari, anzi, negli ultimi giri Alonso commette due errori, uno alla Variante Alta e uno alle Acque Minerali che lo allontanano dalla possibilità di vincere. Michael Schumacher taglia così per primo il traguardo, interrompendo la striscia di tre vittorie consecutive della Renault e conquistando il suo settimo successo a Imola.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[5] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 62 1h31'06"486 1 10
2 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 62 +2"096 5 8
3 4 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 62 +15"868 7 6
4 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 62 +17"096 4 5
5 3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 62 +17"524 8 4
6 9 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 62 +37"739 10 3
7 12 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Giappone Honda 62 +39"635 2 2
8 2 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 62 +40"200 11 1
9 7 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Giappone Toyota 62 +45"511 6
10 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Giappone Honda 62 +77"851 3
11 10 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 62 +79"675 13
12 17 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Germania BMW Sauber 62 +82"370 12
13 16 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 61 +1 giro 15
14 20 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 61 +1 giro 16
15 21 Bandiera degli Stati Uniti Scott Speed Bandiera dell'Italia STR-Cosworth 61 +1 giro 18
16 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Bandiera della Russia MF1-Toyota 60 +2 giri 19
Rit 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 47 Trasmissione 14
Rit 22 Bandiera del Giappone Takuma Satō Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 44 Incidente 21
Rit 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Ferrari 40 Idraulica 17
Rit 23 Bandiera del Giappone Yuji Ide Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 23 Sospensione 22
Rit 8 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 5 Sterzo 9
Rit 19 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Bandiera della Russia MF1-Toyota 0 Collisione con Y. Ide 20

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2006
 

Edizione precedente:
2005
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