Gran Premio di San Marino 1993

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Bandiera di San Marino Gran Premio di San Marino 1993
536º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 16 del Campionato 1993
Data 25 aprile 1993
Luogo Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Percorso 5,040 km
circuito permanente
Distanza 61 giri, 307,440 km
Clima nuvoloso, pista inizialmente bagnata
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Alain Prost
Williams - Renault in 1:22.070 Williams - Renault in 1:26.128
(nel giro 42)
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Prost
Williams - Renault
2. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Benetton - Ford
3. Bandiera del Regno Unito Martin Brundle
Ligier - Renault

Il Gran Premio di San Marino 1993 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 25 aprile 1993 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La gara è stata vinta da Alain Prost su Williams e con questo primo posto salgono a 46 i successi in Formula 1. Per il giovane tedesco Schumacher arriva il 10° podio in Formula 1.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Ancora una volta le Williams si dimostrano molto superiori a tutte le altre vetture e Prost e Hill monopolizzano la prima fila, con quasi due secondi di vantaggio sul terzo, Schumacher. Quarto è Senna, che precede Wendlinger, Andretti, Blundell, Berger, Alesi e Brundle.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 2 Bandiera della Francia Alain Prost Williams - Renault 1:22.070
2 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams - Renault 1:22.168 +0.098
3 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 1:23.919 +1.849
4 8 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Ford 1:24.007 +1.937
5 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Sauber - Ilmor 1:24.720 +2.650
6 7 Bandiera degli Stati Uniti Michael Andretti McLaren - Ford 1:24.793 +2.723
7 26 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Ligier - Renault 1:24.804 +2.734
8 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 1:24.822 +2.752
9 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:24.829 +2.759
10 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Ligier - Renault 1:24.893 +2.823
11 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Benetton - Ford 1:24.896 +2.826
12 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 1:25.115 +3.045
13 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan - Hart 1:25.169 +3.099
14 19 Bandiera della Francia Philippe Alliot Larrousse - Lamborghini 1:25.482 +3.412
15 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Footwork - Mugen-Honda 1:25.901 +3.831
16 30 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Sauber - Ilmor 1:25.941 +3.871
17 20 Bandiera della Francia Érik Comas Larrousse - Lamborghini 1:26.279 +4.209
18 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Yamaha 1:26.429 +4.359
19 15 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Jordan - Hart 1:26.436 +4.366
20 11 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Lotus - Ford 1:26.465 +4.395
21 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 1:26.657 +4.587
22 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell - Yamaha 1:26.900 +4.830
23 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Minardi - Ford 1:27.277 +5.207
24 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Scuderia Italia - Ferrari 1:27.371 +5.301
25 24 Bandiera dell'Italia Fabrizio Barbazza Minardi - Ford 1:27.602 +5.532
Vetture non qualificate
NQ 21 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Scuderia Italia - Ferrari 1:27.771 +5.701

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Prima della gara sul circuito romagnolo cade un acquazzone; smette di piovere prima della partenza, ma la pista rimane bagnata. Al via Hill e Senna superano Prost, che scivola in terza posizione davanti a Schumacher e Berger. I primi a ritirarsi sono Blundell e Patrese, entrambi per incidente. Al settimo giro la Williams Renault di Alain Prost ha la meglio sulla McLaren Ford di Ayrton Senna, conquistando la seconda posizione; poco dopo i piloti di testa rientrano ai box per montare gomme da asciutto, operazione nella quale Hill perde parecchio tempo, pur mantenendo la testa della corsa davanti a Senna e al compagno di squadra.

Prost conquista poi la testa della corsa con un doppio sorpasso alla Tosa ai danni di Senna e Hill, il quale è superato anche dal brasiliano; l'inglese si ritira poi al 21º giro, quando esce di pista per problemi ai freni. Dodici tornate più tardi anche Andretti, risalito in quinta posizione, ha lo stesso problema, mentre al 40º passaggio Alesi, quinto grazie al ritiro dell'americano, deve abbandonare per problemi alla frizione. Tre giri dopo anche Senna è costretto al ritiro per problemi idraulici, lasciando la seconda piazza a Schumacher, mentre Wendlinger si ritira a tredici giri dalla fine per problemi al motore; Alain Prost con la Williams Renault vince quindi davanti alla Benetton Ford di Michael Schumacher, Brundle (che porta la Ligier al secondo podio stagionale), Lehto (classificatosi quarto nonostante la rottura del motore a due giri dalla fine), Alliot e Barbazza, sesto per la seconda volta consecutiva con la Minardi Ford. Per la prima e unica volta nella storia della Formula 1, un pilota della Minardi va a punti in due Gran Premi consecutivi.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 2 Bandiera della Francia Alain Prost Williams - Renault 61 1:33:20.413 1 10
2 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 61 +32.410 3 6
3 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Ligier - Renault 60 +1 giro 10 4
4 30 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Sauber - Ilmor 59 Motore 16 3
5 19 Bandiera della Francia Philippe Alliot Larrousse - Lamborghini 59 +2 giri 14 2
6 24 Bandiera dell'Italia Fabrizio Barbazza Minardi - Ford 59 +2 giri 25 1
7 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Scuderia Italia - Ferrari 58 +3 giri 24
8 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 57 Motore 12
9 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 54 +7 giri 21
Ritirato 11 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Lotus - Ford 53 Incidente 20
Ritirato 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Sauber - Ilmor 48 Motore 5
Ritirato 8 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Ford 42 Problema idraulico 4
Ritirato 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 40 Frizione 9
Ritirato 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Minardi - Ford 36 Sterzo 23
Ritirato 7 Bandiera degli Stati Uniti Michael Andretti McLaren - Ford 32 Freni 6
Ritirato 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Footwork - Mugen-Honda 29 Testacoda 15
Ritirato 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell - Yamaha 22 Motore 22
Ritirato 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams - Renault 20 Freni 2
Ritirato 20 Bandiera della Francia Érik Comas Larrousse - Lamborghini 18 Pressione dell'olio 17
Ritirato 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Yamaha 18 Cambio 18
Ritirato 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan - Hart 17 Testacoda 13
Ritirato 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 8 Cambio 8
Ritirato 15 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Jordan - Hart 1 Cambio 19
Ritirato 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Benetton - Ford 0 Collisione con M.Blundell 11
Ritirato 26 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Ligier - Renault 0 Collisione con R.Patrese 7
NQ 21 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Scuderia Italia - Ferrari / Non qualificato

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • GpUpdate.com [collegamento interrotto], su f1.gpupdate.net. URL consultato il 31 maggio 2009.
  • Grandprix.com. URL consultato il 31 maggio 2009.
  • Teamdan.org, su silhouet.com. URL consultato il 31 maggio 2009.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1993
 

Edizione precedente:
1992
Gran Premio di San Marino Edizione successiva:
1994
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