Gran Premio del Brasile 1993

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Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile 1993
534º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 2 di 16 del Campionato 1993
Data 28 marzo 1993
Luogo Autodromo José Carlos Pace
Percorso 4,325 km
circuito permanente
Distanza 71 giri, 307,075 km
Clima pioggia a circa metà gara
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Germania Michael Schumacher
Williams - Renault in 1:15.866 Benetton - Ford in 1:20.024
(nel giro 61)
Podio
1. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
McLaren - Ford
2. Bandiera del Regno Unito Damon Hill
Williams - Renault
3. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Benetton - Ford

Il Gran Premio del Brasile 1993 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 28 marzo 1993 sull'Autodromo José Carlos Pace di San Paolo. La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren. In questa gara segna l'ultima apparizione in F1 per il pilota italiano Ivan Capelli. È inoltre la centesima vittoria della McLaren in Formula 1.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Le Williams si dimostrano estremamente competitive sullo sconnesso tracciato brasiliano; Prost e Hill monopolizzano la prima fila, staccando l'idolo locale Senna di quasi due secondi. Quarto è Schumacher, che precede Andretti, Patrese, Lehto, Wendlinger, Alesi e Blundell.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 2 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 1:15.866
2 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 1:16.859 +0.993
3 8 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito McLaren - Ford 1:17.697 +1.831
4 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1:17.821 +1.955
5 7 Bandiera degli Stati Uniti Michael Andretti Bandiera del Regno Unito McLaren - Ford 1:18.635 +2.769
6 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1:19.049 +3.183
7 30 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Bandiera della Svizzera Sauber - Ilmor 1:19.207 +3.341
8 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera della Svizzera Sauber - Ilmor 1:19.230 +3.364
9 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 1:19.260 +3.394
10 26 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Bandiera della Francia Ligier - Renault 1:19.296 +3.430
11 19 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Larrousse - Lamborghini 1:19.340 +3.474
12 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 1:19.435 +3.569
13 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1:19.561 +3.695
14 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Irlanda Jordan - Hart 1:19.593 +3.727
15 11 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 1:19.804 +3.938
16 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Francia Ligier - Renault 1:19.835 +3.969
17 20 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Larrousse - Lamborghini 1:19.868 +4.002
18 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 1:20.064 +4.198
19 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 1:20.232 +4.366
20 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 1:20.716 +4.850
21 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 1:20.908 +5.042
22 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 1:20.991 +5.125
23 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 1:21.224 +5.358
24 24 Bandiera dell'Italia Fabrizio Barbazza Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 1:21.228 +5.362
25 21 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 1:21.488 +5.886
Vetture non qualificate
NQ 15 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera dell'Irlanda Jordan - Hart 1:21.789 +5.923

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Al via Prost scatta bene, mentre il suo compagno di squadra Hill viene superato da Senna; più indietro, Andretti e Berger hanno un incidente, con la McLaren Ford dell'americano che vola sopra la Ferrari dell'austriaco: i due rimangono illesi. All'undicesimo giro Hill sopravanza Senna; al brasiliano viene poi inflitto uno stop-and-go di penalità per aver effettuato un sorpasso in regime di bandiere gialle, cosa che lo retrocede in quarta posizione dietro Schumacher, anch'egli successivamente punito con uno stop-and-go.

Nel frattempo comincia a piovere. Schumacher perde tempo per un cambio gomme problematico; nel mentre Katayama e Suzuki perdono il controllo delle proprie vetture andando a sbattere contro le barriere. La pioggia aumenta di intensità. Prost ha problemi nelle comunicazioni radio: ritarda il cambio gomme, credendo di aver sentito che il box è occupato da Hill; alla fine del rettilineo d'arrivo si scompone, centra la Minardi Ford incidentata di Fittipaldi e si ritira. Entra in pista la safety car, dietro alla quale si accodano Hill e Senna; più indietro, Alesi effettua diversi sorpassi, cosa che gli costerà uno stop-and-go.

La pista comincia lentamente ad asciugarsi. Al 42º giro Senna sorpassa Hill, dopo che entrambi hanno montato le slick; Herbert, partito 12°, si porta quindi in terza posizione grazie ad una sosta anticipata, dando vita nel finale a una serie di duelli con Schumacher, ma all'ultimo giro subirà il sorpasso del tedesco in rimonta. Senna continua a condurre fino alla fine, andando a vincere il Gran Premio di casa davanti a Hill, Schumacher, Herbert, Blundell e Zanardi, che conquista quello che rimarrà l'unico punto della sua carriera in Formula 1. Per l'ultima volta nella sua lunga storia il Team Lotus, da anni in crisi di risultati, vide entrambi i suoi piloti (Herbert e Zanardi) terminare un Gran Premio in zona punti.

Grazie a Senna, la McLaren ottiene la sua 100esima vittoria in Formula 1; molto acclamata fu la vittoria del brasiliano ad Interlagos, col pubblico che invase la pista a tal punto che alcuni piloti faticarono molto a rientrare ai box, così come lo stesso Senna (osannato dagli spettatori connazionali) dovette lasciar parcheggiata la sua McLaren lungo la Reta Oposta ed essere portato ai box a bordo di una Safety car, esattamente come era successo due anni prima. Sul podio, a complimentarsi col vincitore, ci fu Juan Manuel Fangio; l'incontro e l'abbraccio fra i due campioni fu una delle immagini più intense riprese nella storia della Formula 1.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 8 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito McLaren - Ford 71 1:51:15.485 3 10
2 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 71 +16.625 2 6
3 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 71 +45.436 4 4
4 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 71 +46.557 12 3
5 26 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Bandiera della Francia Ligier - Renault 71 +52.127 10 2
6 11 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 70 +1 giro 15 1
7 19 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Larrousse - Lamborghini 70 +1 giro 11
8 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 70 +1 giro 9
9 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 69 +2 giri 18
10 20 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Larrousse - Lamborghini 69 +2 giri 17
11 21 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 68 +3 giri 25
12 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 68 +3 giri 21
Ritirato 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera della Svizzera Sauber - Ilmor 61 Surriscaldamento 8
Ritirato 30 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Bandiera della Svizzera Sauber - Ilmor 52 Problema elettrico 7
Ritirato 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 48 Problema elettrico 23
Ritirato 2 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 29 Incidente 1
Ritirato 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 28 Incidente 20
Ritirato 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 27 Incidente 19
Ritirato 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 26 Incidente 22
Ritirato 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Irlanda Jordan - Hart 13 Cambio 14
Ritirato 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 3 Sospensione 6
Ritirato 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Collisione con M.Andretti 13
Ritirato 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Francia Ligier - Renault 0 Collisione con F.Barbazza 16
Ritirato 24 Bandiera dell'Italia Fabrizio Barbazza Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 0 Collisione con M.Brundle 24
Ritirato 7 Bandiera degli Stati Uniti Michael Andretti Bandiera del Regno Unito McLaren - Ford 0 Collisione con G.Berger 5
NQ 15 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera dell'Irlanda Jordan - Hart / Non qualificato

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • GpUpdate.com [collegamento interrotto], su f1.gpupdate.net. URL consultato il 30 maggio 2009.
  • Teamdan.org, su silhouet.com. URL consultato il 30 maggio 2009.
  • Grandprix.com. URL consultato il 30 maggio 2009.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1993
 

Edizione precedente:
1992
Gran Premio del Brasile Edizione successiva:
1994