Gran Premio del Brasile 1986

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Brasile Gran Premio del Brasile 1986
421º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 1 di 16 del Campionato 1986
Data 23 marzo 1986
Nome ufficiale XV Grande Premio do Brasil
Luogo Jacarepaguà
Percorso 5,031 km / 3,126 US mi
Distanza 61 giri, 306,891 km
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Brasile Ayrton Senna Brasile Nelson Piquet
Lotus-Renault in 1:25.501 Williams-Honda in 1:33.546
(nel giro 46)
Podio
1. Brasile Nelson Piquet
Williams-Honda
2. Brasile Ayrton Senna
Lotus-Renault
3. Francia Jacques Laffite
Ligier-Renault

Il Gran Premio del Brasile 1986, XV Grande Prêmio do Brasil di Formula 1 e prima gara del Campionato di Formula 1 del 1986, si è disputato il 23 marzo sul Circuito di Jacarepaguá ed è stato vinto da Nelson Piquet su Williams-Honda.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Gap
1 12 Brasile Ayrton Senna Regno Unito Lotus-Renault 1.26:893 1:25.501 -
2 6 Brasile Nelson Piquet Regno Unito Williams-Honda 1:26.266 1.26:755 +0.765
3 5 Regno Unito Nigel Mansell Regno Unito Williams-Honda 1.27:406 1:26.749 +1.248
4 25 Francia René Arnoux Francia Ligier-Renault 1.30:563 1:27.133 +1.632
5 26 Francia Jacques Laffite Francia Ligier-Renault 1.30:175 1:27.190 +1.689
6 27 Italia Michele Alboreto Italia Ferrari 1.30:156 1:27.485 +1.984
7 2 Finlandia Keke Rosberg Regno Unito McLaren-TAG Porsche 1.28:763 1:27.705 +2.204
8 28 Svezia Stefan Johansson Italia Ferrari 1.30:363 1:27.711 +2.210
9 1 Francia Alain Prost Regno Unito McLaren-TAG Porsche 1.28:467 1:28.099 +2.598
10 7 Italia Riccardo Patrese Regno Unito Brabham-BMW senza tempo 1:29.294 +3.793
11 11 Regno Unito Johnny Dumfries Regno Unito Lotus-Renault 1.30:452 1:29.503 +4.002
12 19 Italia Teo Fabi Regno Unito Benetton-BMW 1.31:138 1:29.748 +4.247
13 16 Francia Patrick Tambay Stati Uniti Lola-Hart 1.31:429 1:30.594 +5.093
14 8 Italia Elio De Angelis Regno Unito Brabham-BMW 1.31:682 1:31.074 +5.573
15 18 Belgio Thierry Boutsen Regno Unito Arrows-BMW 1.32:911 1:31.244 +5.743
16 20 Austria Gerhard Berger Regno Unito Benetton-BMW 1.31:653 1:31.313 +5.812
17 3 Regno Unito Martin Brundle Regno Unito Tyrrell-Renault 1.32:983 1:32.009 +6.508
18 4 Francia Philippe Streiff Regno Unito Tyrrell-Renault 1.35:669 1:32.388 +6.887
19 15 Australia Alan Jones Stati Uniti Lola-Hart 1.33:664 1:33.236 +7.735
20 17 Svizzera Marc Surer Regno Unito Arrows-BMW 1:33.781 1.34:144 +8.280
21 14 Regno Unito Jonathan Palmer Germania Zakspeed 1.35:199 1:33.784 +8.283
22 23 Italia Andrea De Cesaris Italia Minardi-Motori Moderni 1.37:835 1:34.646 +9.145
23 21 Italia Piercarlo Ghinzani Italia Osella-Alfa Romeo 1.38:165 1:35.988 +10.487
24 22 Germania Christian Danner Italia Osella-Alfa Romeo 1.39:389 1:36.558 +11.057
25 24 Italia Alessandro Nannini Italia Minardi-Motori Moderni 1.40:739 1:37.466 +11.965

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Molte sono le novità tra i piloti nel primo gran premio della stagione. Niki Lauda abbandona definitivamente la F1, e viene sostituito da Keke Rosberg alla McLaren; il finlandese è sostituito a sua volta da Nelson Piquet alla Williams. Alla Brabham coppia italiana con Elio De Angelis e Riccardo Patrese, mentre l'ex tester della Ferrari Johnny Dumfries passa alla Lotus. La Scuderia Ferrari conferma Michele Alboreto e Stefan Johansson, con l'ex ferrarista René Arnoux che trova un volante alla Ligier.

Tra le scuderie c'è l'abbandono della Renault, che però continua a fornire i motori a Ligier, Lotus e Tyrrell. Da segnalare l'esordio della Benetton, motorizzata BMW. La Minardi iscrive due vetture (una per Alessandro Nannini, all'esordio in F1)[1].

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La stagione si apre con Senna in pole position sulla Lotus-Renault, seguito dalle Williams-Honda di Piquet e Mansell e dalle Ligier-Renault gommate Pirelli di Arnoux e Laffite. In gara, Mansell va a sbattere al primo giro tentando di superare Senna. Vince Piquet, davanti a Senna, Laffite e Arnoux. Il campione in carica Prost, partito nono, arriva fino in testa prima di ritirarsi col motore fuori uso (sarà uno dei pochi guasti meccanici per la McLaren in questa stagione); fuori per noie tecniche anche le due Ferrari di Alboreto e Johansson.[2]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Pos. Griglia Punti
1 6 Brasile Nelson Piquet Regno Unito Williams-Honda 61 1:39:32.583 2 9
2 12 Brasile Ayrton Senna Regno Unito Lotus-Renault 61 + 34.827 1 6
3 26 Francia Jacques Laffite Francia Ligier-Renault 61 + 59.759 5 4
4 25 Francia René Arnoux Francia Ligier-Renault 61 + 1:28.429 4 3
5 3 Regno Unito Martin Brundle Regno Unito Tyrrell-Renault 60 + 1 Giro 17 2
6 20 Austria Gerhard Berger Regno Unito Benetton-BMW 59 + 2 Giri 16 1
7 4 Francia Philippe Streiff Regno Unito Tyrrell-Renault 59 + 2 Giri 18  
8 8 Italia Elio De Angelis Australia Brabham-BMW 58 + 3 Giri 14  
9 11 Regno Unito Johnny Dumfries Regno Unito Lotus-Renault 58 + 3 Giri 11  
10 19 Italia Teo Fabi Regno Unito Benetton-BMW 56 + 5 Giri 12  
Rit 18 Belgio Thierry Boutsen Regno Unito Arrows-BMW 37 Scarico 15  
Rit 27 Italia Michele Alboreto Italia Ferrari 35 Alimentazione 6  
Rit 1 Francia Alain Prost Regno Unito McLaren-TAG Porsche 30 Motore 9  
Rit 22 Germania Christian Danner Italia Osella-Alfa Romeo 29 Motore 24  
Rit 28 Svezia Stefan Johansson Italia Ferrari 26 Freni 8  
Rit 16 Francia Patrick Tambay Stati Uniti Lola-Hart 24 Batteria 13  
Rit 7 Italia Riccardo Patrese Australia Brabham-BMW 21 Perdita d'acqua 10  
Rit 14 Regno Unito Jonathan Palmer Germania Zakspeed 20 Motore 21  
Rit 17 Svizzera Marc Surer Regno Unito Arrows-BMW 19 Motore 20  
Rit 24 Italia Alessandro Nannini Italia Minardi-Motori Moderni 18 Frizione 25  
Rit 23 Italia Andrea De Cesaris Italia Minardi-Motori Moderni 16 Turbo 22  
Rit 21 Italia Piercarlo Ghinzani Italia Osella-Alfa Romeo 16 Motore 23  
Rit 2 Finlandia Keke Rosberg Regno Unito McLaren-TAG Porsche 6 Motore 7  
Rit 15 Australia Alan Jones Stati Uniti Lola-Hart 5 Iniezione 19  
Rit 5 Regno Unito Nigel Mansell Regno Unito Williams-Honda 0 Collisione di A.Senna 3  

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le figlie dell'elettronica, su ricerca.repubblica.it, archivio.repubblica.it, 21 marzo 1986. URL consultato il 6 giugno 2009.
  2. ^ grandprix.com

Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da The Official Formula 1 website, su formula1.com.

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1986

Edizione precedente:
1985
Gran Premio del Brasile Edizione successiva:
1987