Gran Premio del Brasile 1994

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Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile 1994
549º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 1 di 16 del Campionato 1994
Data 27 marzo 1994
Nome ufficiale XXIII Grande Prêmio do Brasil
Luogo Circuito di Interlagos
Percorso 4,325 km / 2,703 US mi
Circuito stradale permanente
Distanza 71 giri, 307,075 km/ 191,921 US mi
Clima soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera della Germania Michael Schumacher
Williams-Renault in 1:15.962 Benetton-Ford in 1:18.455
(nel giro 7)
Podio
1. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Benetton-Ford
2. Bandiera del Regno Unito Damon Hill
Williams-Renault
3. Bandiera della Francia Jean Alesi
Ferrari

Il XXIII Gran Premio del Brasile è stata la gara d'apertura del campionato mondiale di Formula 1 1994. Si è disputato il 27 marzo sul circuito di Interlagos e ha visto la vittoria di Michael Schumacher, davanti a Damon Hill e Jean Alesi. La pole position era stata invece conquistata da Ayrton Senna, neo acquisto della Williams, poi ritiratosi in gara.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

In questa gara hanno debuttato cinque piloti: Roland Ratzenberger, Heinz-Harald Frentzen, Olivier Panis, Olivier Beretta e Jos Verstappen, oltre a due scuderie, entrambe inglesi: Simtek e Pacific Racing. Ritorneranno Bertrand Gachot ed Éric Bernard, quest'ultimo l'anno precedente era il tester della Ligier e commentatore televisivo.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Nelle sessioni di qualifica[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 2 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 1:15.962
2 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton-Ford 1:16.290 +0.328
3 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 1:17.385 +1.423
4 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 1:17.554 +1.592
5 30 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Bandiera della Svizzera Sauber-Mercedes 1:17.806 +1.844
6 10 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Bandiera del Regno Unito Footwork-Ford 1:17.866 +1.904
7 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera della Svizzera Sauber-Mercedes 1:17.927 +1.965
8 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren-Peugeot 1:18.122 +2.160
9 6 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Bandiera del Regno Unito Benetton-Ford 1:18.183 +2.221
10 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Yamaha 1:18.194 +2.232
11 9 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Bandiera del Regno Unito Footwork-Ford 1:18.204 +2.242
12 4 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Yamaha 1:18.246 +2.284
13 20 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Larrousse-Ford 1:18.321 +2.359
14 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Irlanda Jordan-Hart 1:18.414 +2.452
15 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Minardi-Ford 1:18.659 +2.697
16 15 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Bandiera dell'Irlanda Jordan-Hart 1:18.751 +2.789
17 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1:18.855 +2.893
18 8 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera del Regno Unito McLaren-Peugeot 1:18.864 +2.902
19 26 Bandiera della Francia Olivier Panis Bandiera della Francia Ligier-Renault 1:19.304 +3.342
20 25 Bandiera della Francia Éric Bernard Bandiera della Francia Ligier-Renault 1:19.398 +3.436
21 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus-Mugen-Honda 1:19.483 +3.521
22 24 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Minardi-Ford 1:19.517 +3.555
23 19 Bandiera di Monaco Olivier Beretta Bandiera della Francia Larrousse-Ford 1:19.524 +3.562
24 11 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Bandiera del Regno Unito Lotus-Mugen-Honda 1:19.975 +4.013
25 34 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Bandiera del Regno Unito Pacific-Ilmor 1:20.729 +4.767
26 31 Bandiera dell'Australia David Brabham Bandiera del Regno Unito Simtek-Ford 1:21.186 +5.224
Vetture non qualificate
NQ 32 Bandiera dell'Austria Roland Ratzenberger Bandiera del Regno Unito Simtek-Ford 1:22.707 +6.745
NQ 33 Bandiera della Francia Paul Belmondo Bandiera del Regno Unito Pacific-Ilmor senza tempo

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Scattato dalla pole position, Ayrton Senna prende immediatamente il comando della corsa. Dietro di lui, Michael Schumacher parte male e viene sopravanzato da Jean Alesi, che si issa in seconda posizione. Già al 2º giro, però, il tedesco sorpassa di nuovo il francese della Ferrari e si mette ad inseguire Senna, che aveva già accumulato 4 secondi di vantaggio. Giro dopo giro, Schumacher riduce il distacco, fino a quando, alla 21ª tornata, sia lui che Senna rientrano ai box per il pit stop, a pochi decimi di secondo l'uno dall'altro. I meccanici della Benetton si rivelano più rapidi di quelli della Williams e Schumacher riesce a ripartire davanti a Senna.

Il tedesco si ritrova quindi al comando, con un buon margine sul brasiliano. Damon Hill, nel frattempo, riesce a sopravanzare Alesi, portandosi terzo. Più indietro, Karl Wendlinger e Rubens Barrichello lottano per il quinto posto: alla fine riuscirà a spuntarla il giovane brasiliano.

Al 35º giro, Martin Brundle, in quel momento settimo, comincia ad avere qualche problema meccanico sulla sua McLaren mentre percorre il rettilineo Reta oposta. Alle sue spalle, sopraggiunge Éric Bernard, che sta per essere doppiato da Eddie Irvine e Jos Verstappen che si contendono l'ottava posizione. L'olandese della Benetton tenta un primo attacco affiancando la Jordan dell'irlandese che, inizialmente, resta in scia al francese della Ligier. Intanto quest'ultimo è costretto a rallentare e a spostarsi gradualmente verso il centro della pista per evitare Brundle, che procede ancora lentamente in traiettoria. A questo punto, Irvine, non accorgendosi della presenza di Verstappen, procede al doppiaggio di Bernard costringendo l'olandese ad allargare ancora di più la traiettoria della sua Benetton che finisce con due ruote sull'erba. La monoposto perde aderenza e, essendo ormai ingovernabile, travolge le altre tre vetture e decolla, compiendo una capriola a mezz'aria e ricadendo pesantemente nella via di fuga. Nella carambola, Brundle viene colpito al capo dalla ruota posteriore destra della Benetton, ma né lui, né gli altri piloti coinvolti subìscono conseguenze fisiche. Per aver causato questo incidente, Irvine sarà squalificato per una gara. Penalità, in appello, estesa a tre gare.

Schumacher frattanto accumula 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori prima del secondo pit stop, dopo il quale Senna inizia a recuperare: al 55º giro i due di testa doppiano Hill, divisi da soli 5 secondi. Poco dopo, però, Senna va in testacoda ed è costretto al ritiro, spianando al tedesco la strada per la vittoria. Dunque Schumacher vince la gara con il Hill e Alesi che completano il podio ad oltre un giro di distacco. Finiscono a punti Barrichello, Katayama e Wendlinger, questi due a due giri di distacco dal tedesco.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio[2] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton-Ford 71 1:35:38.759 2 10
2 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 70 +1 giro 4 6
3 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 70 +1 giro 3 4
4 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Irlanda Jordan-Hart 70 +1 giro 14 3
5 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Yamaha 69 +2 giri 10 2
6 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera della Svizzera Sauber-Mercedes 69 +2 giri 7 1
7 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus-Mugen-Honda 69 +2 giri 21
8 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Minardi-Ford 69 +2 giri 15
9 20 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Larrousse-Ford 68 +3 giri 13
10 11 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Bandiera del Regno Unito Lotus-Mugen-Honda 68 +3 giri 24
11 26 Bandiera della Francia Olivier Panis Bandiera della Francia Ligier-Renault 68 +3 giri 19
12 31 Bandiera dell'Australia David Brabham Bandiera del Regno Unito Simtek-Ford 67 +4 giri 26
Rit 2 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 55 Testacoda 1
Rit 8 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera del Regno Unito McLaren-Peugeot 34 Incidente con altre tre vetture 18
Rit 15 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Bandiera dell'Irlanda Jordan-Hart 34 Incidente con altre tre vetture 16
Rit 6 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Bandiera del Regno Unito Benetton-Ford 34 Incidente con altre tre vetture 9
Rit 25 Bandiera della Francia Éric Bernard Bandiera della Francia Ligier-Renault 34 Incidente con altre tre vetture 20
Rit 4 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Yamaha 21 Testacoda 12
Rit 9 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Bandiera del Regno Unito Footwork-Ford 21 Cambio 11
Rit 30 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Bandiera della Svizzera Sauber-Mercedes 15 Testacoda 5
Rit 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren-Peugeot 13 Motore 8
Rit 24 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Minardi-Ford 7 Motore 22
Rit 10 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Bandiera del Regno Unito Footwork-Ford 5 Cambio 6
Rit 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 5 Motore 17
Rit 19 Bandiera di Monaco Olivier Beretta Bandiera della Francia Larrousse-Ford 2 Collisione con B.Gachot 23
Rit 34 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Bandiera del Regno Unito Pacific-Ilmor 1 Collisione con O.Beretta 25
NQ 32 Bandiera dell'Austria Roland Ratzenberger Bandiera del Regno Unito Simtek-Ford Non qualificato
NQ 33 Bandiera della Francia Paul Belmondo Bandiera del Regno Unito Pacific-Ilmor Non qualificato

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Piloti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Brasile 1994 - Qualifiche, su statsf1.com.
  2. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.

Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da Sito di The Official Formula 1, su formula1.com. URL consultato il 23 febbraio 2008.

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1994

Edizione precedente:
1993
Gran Premio del Brasile Edizione successiva:
1995