Gran Premio del Brasile 1996

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Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile 1996
583º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 2 di 16 del Campionato 1996
Data 31 marzo 1996
Nome ufficiale XXV Grande Premio do Brasil
Luogo Circuito di Interlagos
Percorso 4,325 km
Circuito permanente
Distanza 71 giri, 307,075 km
Clima Pioggia
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Damon Hill
Williams - Renault in 1'18.111 Williams - Renault in 1'21.547
(nel giro 65)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Damon Hill
Williams - Renault
2. Bandiera della Francia Jean Alesi
Benetton - Renault
3. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari

Il Gran Premio del Brasile 1996 si è svolto il 31 marzo sul Circuito di Interlagos. Ha vinto Damon Hill su Williams, precedendo Jean Alesi su Benetton e Michael Schumacher su Ferrari.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Tarso Marques esordisce in F1 sostituendo Fisichella alla Minardi.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La Williams si dimostra la vettura più competitiva del lotto, con Hill che conquista la pole position con quasi un secondo di vantaggio sul più vicino degli inseguitori, il sorprendente Barrichello, alla guida di una Jordan particolarmente competitiva sul tracciato brasiliano. Terzo è Villeneuve, rallentato da un errore nel suo ultimo tentativo; il canadese precede Schumacher, Alesi, Brundle, Häkkinen, Berger, Frentzen e Irvine.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 1:18.111
2 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Irlanda Jordan - Peugeot 1:19.092 +0.981
3 6 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 1:19.254 +1.143
4 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1:19.474 +1.363
5 3 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Benetton - Renault 1:19.484 +1.373
6 12 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera dell'Irlanda Jordan - Peugeot 1:19.519 +1.408
7 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren - Mercedes 1:19.607 +1.496
8 4 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Benetton - Renault 1:19.762 +1.651
9 15 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Bandiera della Svizzera Sauber - Ford 1:19.799 +1.688
10 2 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Bandiera dell'Italia Ferrari 1:19.951 +1.840
11 19 Bandiera della Finlandia Mika Salo Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 1:20.000 +1.889
12 14 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera della Svizzera Sauber - Ford 1:20.144 +2.033
13 17 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Bandiera del Regno Unito Footwork - Hart 1:20.157 +2.046
14 8 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito McLaren - Mercedes 1:20.167 +2.056
15 9 Bandiera della Francia Olivier Panis Bandiera della Francia Ligier - Mugen-Honda 1:20.426 +2.315
16 18 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 1:20.427 +2.316
17 16 Bandiera del Brasile Ricardo Rosset Bandiera del Regno Unito Footwork - Hart 1:20.440 +2.329
18 20 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 1:21.491 +3.380
19 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Bandiera dell'Italia Forti - Ford 1:23.174 +5.063
20 23 Bandiera dell'Italia Andrea Montermini Bandiera dell'Italia Forti - Ford 1:23.454 +5.343
21 21 Bandiera del Brasile Tarso Marques Bandiera dell'Italia Minardi - Ford senza tempo [1] /
22 10 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Bandiera della Francia Ligier - Mugen-Honda Senza tempo[2] /

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Circa mezz'ora prima del via sul circuito si abbatte un violento acquazzone: nonostante le condizioni della pista siano critiche, la gara non viene rinviata e la partenza si svolge regolarmente. Al via Hill mantiene la prima posizione, mentre alle sue spalle Barrichello viene sopravanzato sia da Villeneuve che da Alesi; il pilota inglese conquista immediatamente un grande vantaggio sugli inseguitori, sfruttando il fatto di essere l'unico con la visuale libera. Nel frattempo Alesi mette sotto pressione Villeneuve, la cui esperienza sul bagnato è molto limitata; il pilota della Benetton deve però guardarsi dagli attacchi di Barrichello, che prova a superarlo già nel corso del settimo passaggio: il brasiliano affianca il rivale alla prima curva, ma arriva lungo e deve lasciarlo passare. La manovra si ripete, identica, al decimo e all'undicesimo giro: Barrichello sopravanza il rivale alla prima staccata, ma deve cedere nuovamente la posizione alla curva successiva.

Al 27º giro Villeneuve rimane bloccato per alcune curve dietro alla Forti di Montermini e Alesi ne approfitta per attaccarlo nel rettilineo opposto ai box: il pilota della Williams prova a resistere, ma finisce fuori pista e si ritira. Cinque tornate più tardi anche Alesi compie un fuoripista, rimanendo in gara ma dovendo cedere la posizione a Barrichello; il brasiliano torna però troppo presto ai box, dovendo montare le gomme da bagnato per poi tornare nella pit lane e mettere quelle da asciutto. Rientrato in pista al quarto posto, alle spalle di Schumacher, Barrichello prova ad attaccarlo, ma i suoi tentativi sono senza successo e al 60º giro il brasiliano esce di pista, ritirandosi. A questo punto le prime tre posizioni sono ampiamente consolidate, con Hill che va a vincere con un comodo vantaggio su Alesi e addirittura un giro in più rispetto a Schumacher; quarto è Häkkinen, che precede il connazionale Salo dopo un lungo duello. L'ultimo punto è conquistato da Panis.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 71 1:49:52.976 1 10
2 3 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Benetton - Renault 71 +17.982 5 6
3 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 70 +1 giro 4 4
4 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren - Mercedes 70 +1 giro 7 3
5 19 Bandiera della Finlandia Mika Salo Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 70 +1 giro 11 2
6 9 Bandiera della Francia Olivier Panis Bandiera della Francia Ligier - Mugen-Honda 70 +1 giro 15 1
7 2 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Bandiera dell'Italia Ferrari 70 +1 giro 10
8 10 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Bandiera della Francia Ligier - Mugen-Honda 69 + 2 giri 22
9 18 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Yamaha 69 +2 giri 16
10 20 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 68 +3 giri 18
11 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Bandiera dell'Italia Forti - Ford 67 +4 giri 19
12 12 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera dell'Irlanda Jordan - Peugeot 64 Testacoda 6
Rit 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Irlanda Jordan - Peugeot 59 Testacoda 2
Rit 15 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Bandiera della Svizzera Sauber - Ford 36 Motore 9
Rit 8 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito McLaren - Mercedes 29 Testacoda 14
Rit 14 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera della Svizzera Sauber - Ford 28 Motore 12
Rit 6 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 26 Testacoda 3
Rit 4 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Benetton - Renault 26 Problema idraulico 8
Rit 23 Bandiera dell'Italia Andrea Montermini Bandiera dell'Italia Forti - Ford 26 Testacoda 20
Rit 16 Bandiera del Brasile Ricardo Rosset Bandiera del Regno Unito Arrows - Hart 24 Testacoda 17
Rit 17 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Bandiera del Regno Unito Arrows - Hart 19 Motore 13
Rit 21 Bandiera del Brasile Tarso Marques Bandiera dell'Italia Minardi - Ford 0 Testacoda 21

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I tempi fatti segnare da Marques vengono cancellati in quanto il pilota brasiliano ha saltato un controllo del peso della sua vettura
  2. ^ Diniz viene retrocesso a fondo griglia per diverse irregolarità durante le prove.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brin Williams, Colin McMaster, Roberto Boccafogli, F1 96, Vallardi&Associati, 1996, ISBN 88-86869-02-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1996
 

Edizione precedente:
1995
Gran Premio del Brasile Edizione successiva:
1997