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Gianni Morbidelli

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Gianni Morbidelli
Morbidelli a Spa-Francorchamps nel 2014
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Automobilismo
RuoloPilota
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio11 marzo 1990
Stagioni1990-1992, 1994-1995, 1997
ScuderieScuderia Italia 1990
Minardi 1990-1991
Ferrari 1991
Minardi 1992
Footwork 1994-1995
Sauber 1997
Miglior risultato finale14º (1995)
GP disputati70 (67 partenze)
Podi1
Punti ottenuti8,5
 

Gianni Morbidelli (Pesaro, 13 gennaio 1968) è un pilota automobilistico italiano.

Ritenuto un ottimo collaudatore,[1] era considerato una delle migliori promesse dell'automobilismo italiano nei primi anni '90.[2] Campione italiano ed europeo di Formula 3 nel 1989, esordì l'anno seguente in Formula 1, categoria nel quale disputò sei campionati ed ottenne, come miglior risultato, un terzo posto al Gran Premio d'Australia 1995. Ha dedicato, però, la maggior parte della sua carriera a gare su ruote coperte, gareggiando in campionati come il BTCC e l'ETCC, dove ha conquistato diverse vittorie.

Dopo lusinghieri risultati nel mondo dei kart, Morbidelli fece il suo debutto nella Formula 3 italiana, nel 1987, guidando per il team Euroracing (squadra che con il Brun Team avrebbe poi dato vita nel 1988 alla squadra di Formula 1 EuroBrun). Al primo anno risultò il miglior debuttante e concluse sesto nella classifica assoluta.

Passato alla Forti Corse nel 1988, riuscì a vincere una gara, piazzandosi quinto a fine anno. L'anno seguente, gareggiando sempre per il team piemontese, ottenne il titolo di Campione Italiano ed Europeo di Formula 3, con 7 vittorie su 12 gare, 4 pole position e 3 giri più veloci. I buoni risultati ottenuti gli valsero la chiamata da parte della Ferrari che a fine anno lo ingaggiò come collaudatore.[3]

La Forti decise di compiere il salto di categoria, passando alla Formula 3000 e Morbidelli seguì il team italiano. Il pilota ebbe un andamento altalenante durante il campionato, complice anche un motore non molto efficace.[4] Ottenne comunque una vittoria e concluse quinto nella graduatoria finale.

I primi anni (1990-1992)

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Nel novembre 1989 la Scuderia Ferrari annunciò l’ingaggio di Morbidelli come terzo pilota siglando un contratto triennale.[5]

All’inizio della stagione successiva, Morbidelli fece il suo debutto in Formula 1 con la Dallara al Gran Premio degli Stati Uniti 1990, mancando, però, la qualificazione. Prese parte anche al successivo appuntamento mondiale, prima di concentrarsi esclusivamente sulla Formula 3000. Disputò poi gli ultimi due Gran Premi stagionali alla guida di una Minardi.

Nella stagione 1991 Morbidelli partecipò all'intero campionato con la scuderia faentina e, contemporaneamente, venne confermato collaudatore Ferrari. Proprio con il team di Maranello disputò, al seguito del licenziamento di Alain Prost, l'ultima gara del campionato, ad Adelaide, concludendo al sesto posto, primo risultato utile della sua carriera, che però gli valse solo mezzo punto.

Nel 1992 mantenne il doppio ruolo di collaudatore Ferrari e pilota titolare in Minardi, senza però raccogliere punti, ma per il 1993, vista l'impossibilità di trovare un sedile, se non pagando somme elevate,[6] decise di correre per l'Alfa Romeo nel Campionato Italiano Turismo.

Footwork Arrows (1994-1995)

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Martini, Badoer, Morbidelli e Fisichella nel 1995, in occasione di un test a Fiorano per la Scuderia Ferrari.

Per il 1994 Morbidelli trovò un accordo con la Footwork Arrows a pochi giorni dall'inizio del mondiale[7], andando ad affiancare Christian Fittipaldi, già suo compagno in Minardi due anni prima.
Con la squadra conquistò un 5º posto nel Gran Premio di Germania e un 6º posto a Spa.

Nel 1995, rimase con la Arrows, con cui disputò la prima parte della stagione prima di essere licenziato per mancanza di denaro da parte del team.[8] Tornato nelle ultime tre gare dell'anno salì sul podio (3º posto) nel Gran Premio d'Australia e disputò anche il Campionato Italiano Turismo con una BMW ufficiale ottenendo 2 vittorie e 2 pole position.

Gli ultimi anni (1996-1997)

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Per il 1996 il pesarese era inizialmente candidato alla riconferma in Footwork, ma il team gli preferí il pay-driver Ricardo Rosset; Gianni restò quindi restò pilota BMW nel Campionato Italiano Turismo e diventò test driver della Jordan.

A gennaio del 1997 trovò un accordo con la Ferrari,[9] divenendone nuovamente collaudatore, ma, a partire dal Gran Premio di Spagna, subentrò a Nicola Larini alla guida della Sauber, che montava appunto i motori di Maranello. Durante alcune prove private a Magny-Cours, però, il pilota italiano uscì di pista e si schiantò contro le barriere a circa 200 chilometri orari.[10] Si fratturò quindi un braccio e fu costretto a saltare tre gare.[11] Rientrato al Gran Premio d'Ungheria corse con il team svizzero fino all'appuntamento giapponese, quando terminò anticipatamente la sua stagione, senza aver ottenuto punti.

Nel 1998 partecipò al BTCC con una Volvo S40 del Team TWR, concludendo il campionato all'undicesimo posto.

Morbidelli al volante di un'Alfa Romeo 156 S2000 a Curitiba nel corso del WTCC 2006

Nel 2000 gareggiò nel campionato ETCC (3º posto).
Nel Febbraio successivo sembrò poter tornare in F1, essendo tra i candidati al secondo sedile in Minardi, ma il team gli preferí il brasiliano Tarso Marques.
Nel 2001 quindi gareggiò nel campionato Europeo Super Produzione (5º posto). Nel 2002 corse quattro gare del campionato ETCC e una gara del campionato ALMS; nello stesso anno partecipò a quattro gare del campionato Europeo Super Diesel Challenge. Nel 2003 gareggiò nel Campionato Endurance Turismo (7º posto).
L'anno dopo passò al campionato FIA GT (15º posto) disputando anche una gara del campionato ETCC. Nel 2005 corse due gare del campionato FIA GT e due gare del campionato italiano GT. Nel 2006 gareggiò nel campionato WTCC (13º posto). Nel 2007 vinse il campionato italiano Superstars alla guida dell'Audi RS4, ripetendosi nel 2008 sempre con l'Audi e nel 2009 con una BMW.

Nel 2010 partecipò al campionato italiano Superstars con una vettura del Team BMW Italia, cogliendo un successo e un quarto posto finale nella classifica piloti. Dal 2011 gareggia nella Superstars Series, al volante di una vettura del team Audi Sport Italia.

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Pos. Punti
1990 Forti Corse Lola-Ford DON
8
SIL
Rit
PAU
3
JER
Rit
MON
4
PER
1
HOC
Rit
BHI
Rit
BIR
Rit
BUG
7
NOG
3
20
1990 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Italia
Minardi[12]
190
M190
NQ 14 Rit Rit 0
1991 Scuderia Vettura Punti Pos.
Minardi
Ferrari[13]
M191
643 F1
Rit 8 Rit Rit Rit 7 Rit 11 Rit 13 Rit 9 9 14 Rit 6 0,5 24º
1992 Scuderia Vettura Punti Pos.
Minardi M192 Rit Rit 7 Rit Rit Rit 11 8 17 12 NQ 16 Rit 14 14 10 0
1994 Scuderia Vettura Punti Pos.
Footwork FA15 Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit 5 Rit 6 Rit 9 11 Rit Rit 3 22º
1995 Scuderia Vettura Punti Pos.
Footwork FA16 Rit Rit 13 11 9 6 14 Rit Rit 3 5 14º
1997 Scuderia Vettura Punti Pos.
Sauber C16 14 10 Rit 9 12 9 9 NP 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Campionato britannico turismo

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(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Pos. Punti
1998 Volvo S40 Racing Volvo S40 THR
1

6
THR
2

11
SIL
1

8
SIL
2

5
DON
1

12
DON
2

Rit
BHI
1

13
BHI
2

10
OUL
1

6
OUL
2

9
DON
3

6
DON
4

7
CRO
1

10
CRO
2

7
SNE
1

7
SNE
2

11
THR
3

8
THR
4

4
KNO
1

11
KNO
2

Rit
BHI
3

Rit
BHI
4

Rit
OUL
3

Rit
OUL
4

9
SIL
3

17
SIL
4

Rit
11º 56

Campionato europeo turismo

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(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Pos. Punti
2000 CiBiEmme Engineering BMW 320i MUG
1

3
MUG
2

4
PER
1

7
PER
2

Rit
A1R
1

3
A1R
2

2
MON
1

9
MON
2

3
HUN
1

1
HUN
2

1
IMO
1

7
IMO
2

5
MIS
1

1
MIS
2

1
BRN
1

Rit
BRN
2

3
VAL
1

5
VAL
2

11
MOB
1

8
MOB
2

1
202
2002 Carly Motors Team Isert BMW 320i MAG
1

10
MAG
2

7
SIL
1

15†
SIL
2

NP
BRN
1

Rit
BRN
2

NP
JAR
1

16
JAR
2

Rit
AND
1
AND
2
OSC
1
OSC
2
SPA
1
SPA
2
PER
1
PER
2
DON
1
DON
2
EST
1
EST
2
NC 0
2004 SEAT Sport Italia SEAT Toledo Cupra MON
1

11
MON
2

Rit
VAL
1
VAL
2
MAG
1
MAG
2
HOC
1
HOC
2
BRN
1
BRN
2
DON
1
DON
2
SPA
1
SPA
2
IMO
1
IMO
2
OSC
1
OSC
2
DUB
1
DUB
2
NC 0

Classe Super Production

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(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Pos. Punti
2001 CiBiEmme Engineering BMW 320i MON
3
BRN
Rit
MAG
4
SIL
4
ZOL
11
HUN
13
A1R
2
NÜR
5
JAR
Rit
EST
1
75

Campionato del mondo turismo

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(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Pos. Punti
2006 N.technology Alfa Romeo 156 ITA
1

29†
ITA
2

10
FRA
1

20
FRA
2

14
GBR
1

12
GBR
2

7
GER
1

9
GER
2

11
BRA
1

7
BRA
2

2
MES
1

7
MES
2

2
CEC
1

17
CEC
2

14
TUR
1

10
TUR
2

16
SPA
1

13
SPA
2

11
MAC
1

Rit
MAC
2

NP
14° 22
2014 ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Chevrolet RML Cruze TC1 MAR
1

15
MAR
2

16
FRA
1

11
FRA
2

9
UNG
1

9
UNG
2

1
SVC
1

6
SVC
2

C
AUT
1

10
AUT
2

6
RUS
1

12
RUS
2

8
BEL
1

4
BEL
2

6
ARG
1

12
ARG
2

13
PEC
1

4
PEC
2

7
SHA
1

11
SHA
2

13
GPN
1

10
GPN
2

8
MAC
1

10
MAC
2

Rit
109

Superstars Series

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(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Pos. Punti
2009 ROAL Motorsport BMW M3 (E90) IMO
1

2
IMO
2

Rit
ALG
1

1
ALG
2

1
MUG
1

2
MUG
2

5
MON
1

9
MON
2

1
KYA
1

5
KYA
2

4
123
2010 Team BMW Italia BMW M3 (E92) MON
1

3
MON
2

Ret
IMO
1

5
IMO
2

17
ALG
1

6
ALG
2

2
HOC
1

4
HOC
2

5
PRI
1

2
PRI
2

Ret
VAL
1

12
VAL
2

18
KYA
1
KYA
2
74
2011 Hopmobile Audi Sport Italia Audi RS4 MON
1
MON
2
VAL
1
VAL
2
ALG
1
ALG
2
DON
1
DON
2
MIS
1

NP
MIS
2

NP
SPA
1

15
SPA
2

Rit
MUG
1

Rit
MUG
2

9
VAL
1

Rit
VAL
2

2
15º 18
2012 Audi Sport Italia Audi RS5 MON
1

7
MON
2

5
IMO
1

17
IMO
2

14
DON
1

1
DON
2

1
MUG
1

Rit
MUG
2

NP
HUN
1

13
HUN
2

Rit
SPA
1

1
SPA
2

1
VAL
1

18
VAL
2

5
PER
1

6
PER
2

Rit
128
2013 Audi Sport Italia Audi RS5 MON
1

4
MON
2

4
BRN
1

11
BRN
2

2
SVK
1

Rit
SVK
2

3
ZOL
1

1
ZOL
2

1
ALG
1

1
ALG
2

1
DON
1

4
DON
2

1
IMO
1

2
IMO
2

1
VAL
1

3
VAL
2

7
233

TCR International Series

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(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Pos. Punti
2015 WestCoast Racing Honda Civic TCR MAL
1

4
MAL
2

3
CIN
1

1
CIN
2

3
SPA
1

8
SPA
2

3
POR
1

Rit
POR
2

Rit
ITA
1

1
ITA
2

1
AUT
1

5
AUT
2

3
RUS
1

7
RUS
2

NP
RBR
1

11
RBR
2

Rit
SIN
1

3
SIN
2

4
THA
1

10
THA
2

Rit
MAC
1

6
MAC
2

4
243
2016 WestCoast Racing Honda Civic TCR BHR
1

2
BHR
2

7
POR
1

1
POR
2

3
BEL
1

5
BEL
2

Rit
ITA
1

Rit
ITA
2

Rit
AUT
1

4
AUT
2

6
GER
1

7
GER
2

10
RUS
1

3
RUS
2

12†
THA
1

3
THA
2

Rit
SIN
1

10
SIN
2

7
MAL
1

NP
MAL
2

3
MAC
1

Rit
MAC
2

NP
174
2017 WestCoast Racing Volkswagen Golf GTI TCR GEO
1

10
GEO
2

7
BHR
1

9
BHR
2

10
BEL
1

12
BEL
2

15
ITA
1

11
ITA
2

16†
AUT
1

13
AUT
2

5
UNG
1

9
UNG
2

Rit
GER
1

1
GER
2

1
THA
1

10
THA
2

13
CIN
1

4
CIN
2

2
EAU
1

16†
EAU
2

2
132

Coppa del mondo turismo

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Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Pos. Punti
2018 Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR MAR
1

20
MAR
2

Rit
MAR
3

Rit
UNG
1

Rit
UNG
2

22
UNG
3

14
GER
1

Rit
GER
2

15
GER
3

Rit
OLA
1

13
OLA
2

13
OLA
3

21†
POR
1

NP
POR
2

NP
POR
3

NP
SVC
1

SVC
2

SVC
3

CIN
1

CIN
2

CIN
3

WUH
1

WUH
2

WUH
3

GPN
1

GPN
2

GPN
3

MAC
1

MAC
2

MAC
3

NC 0

TCR Europe Touring Car Series

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Pos. Punti
2019 WestCoast Racing Volkswagen Golf GTI TCR HUN
1

8
HUN
2

Rit
HOC
1

Rit
HOC
2

11
SPA
1

14
SPA
2

10
RBR
1

11
RBR
2

5
OSC
1

5
OSC
2

Rit
CAT
1

10
CAT
2

13
MNZ
1

Rit
MNZ
2

5
13º 135
  1. ^ Vandone, pag. 26.
  2. ^ Vandone, pag. 18.
  3. ^ Morbidelli collaudatore alla Ferrari, in Stampa sera, 15 novembre 1989, p. 23.
  4. ^ Brunello Vescovi, Morbidelli sul podio in Formula 3000, in La Stampa, 07 giugno 1990, p. 5.
  5. ^ (EN) Joe Saward, Gianni Morbidelli, su grandprix.com, 1º maggio 1991. URL consultato l'8 settembre 2024.
  6. ^ Paolo Ciccarone, sono 7 gli italiani desaparecidos della F. 1, in Corriere della Sera, 15 maggio 1993, p. 21 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
  7. ^ Giancarlo Faletti, Alboreto riparte da dove ha cominciato, in Corriere della Sera, 8 marzo 1994, p. 37 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2012).
  8. ^ Un giorno da Morbidelli, licenziato e poi sul podio, in La Repubblica, 13 novembre 1995, p. 47.
  9. ^ Sarà Morbidelli il collaudatore della Ferrari, in La Stampa, 25 gennaio 1997, p. 29.
  10. ^ Morbidelli, in Ungheria il rientro con la Sauber, in La Repubblica, 24 luglio 1997, p. 46.
  11. ^ Morbidelli, fratturato, in La Stampa, 20 giugno 1997, p. 31.
  12. ^ Con la Minardi dal GP del Giappone.
  13. ^ Con la Ferrari nel GP d'Australia.
  • Fabiano Vandone, I protagonisti della F1, Edidea, 1996.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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