Gran Premio del Portogallo 1992

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Bandiera del Portogallo Gran Premio del Portogallo 1992
530º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 14 di 16 del Campionato 1992
Circuito di Estoril
Circuito di Estoril
Data 27 settembre 1992
Nome ufficiale XXI Grande Premio de Portugal
Luogo Circuito di Estoril
Percorso 4,350 km
Circuito permanente
Distanza 71 giri, 308,850 km
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Brasile Ayrton Senna
Williams - Renault in 1'13"041 McLaren - Honda in 1'16"272
(nel giro 66)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
Williams - Renault
2. Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
McLaren - Honda
3. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
McLaren - Honda

Il Gran Premio del Portogallo 1992 si è svolto domenica 27 settembre 1992 sul Circuito di Estoril. La gara è stata vinta da Nigel Mansell su Williams seguito da Gerhard Berger su McLaren e da Ayrton Senna su McLaren.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

  • La Fondmetal, perso l'appoggio economico del proprio sponsor principale, si ritira dal Campionato.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Le qualifiche riflettono chiaramente i valori in campo, con le due Williams di Mansell e Patrese in prima fila davanti alle due McLaren di Senna e Berger ed alle due Benetton di Schumacher e Brundle. Competitive anche le Lotus, con Häkkinen e Herbert rispettivamente settimo e nono, separati sulla griglia di partenza da Alboreto. Chiude la top ten Alesi, mentre Capelli, sulla seconda Ferrari, è solo sedicesimo. Il ridotto numero di iscritti al Gran Premio, ora sceso a 26, esattamente pari agli ammessi alla partenza, fa sì che questo sia il primo senza mancate qualificazioni dal Gran Premio del Giappone 1987.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Williams - Renault 1:13.041
2 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 1:13.672 +0.631
3 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1:14.258 +1.217
4 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren - Honda 1:15.068 +2.027
5 19 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 1:15.356 +2.323
6 20 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Benetton - Ford 1:16.084 +3.043
7 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Lotus - Ford 1:16.173 +3.132
8 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Footwork - Mugen-Honda 1:16.282 +3.241
9 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 1:16.628 +3.587
10 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:16.884 +3.843
11 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Ligier - Renault 1:16.930 +3.889
12 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Ilmor 1:17.240 +4.199
13 29 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Venturi Larrousse - Lamborghini 1:17.250 +4.209
14 26 Bandiera della Francia Érik Comas Ligier - Renault 1:17.264 +4.223
15 3 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Tyrrell - Ilmor 1:17.277 +4.236
16 28 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Ferrari 1:17.287 +4.246
17 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 1:17.361 +4.320
18 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Lamborghini 1:17.387 +4.346
19 21 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Scuderia Italia - Ferrari 1:17.474 +4.433
20 33 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Jordan - Yamaha 1:17.631 +4.590
21 22 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Scuderia Italia - Ferrari 1:17.661 +4.620
22 16 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger March - Ilmor 1:18.060 +5.019
23 17 Bandiera dell'Italia Emanuele Naspetti March - Ilmor 1:18.092 +5.051
24 32 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Jordan - Yamaha 1:18.318 +5.277
25 30 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Venturi Larrousse - Lamborghini 1:18.592 +5.551
26 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Minardi - Lamborghini 1:18.615 +5.574

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Prima del via la vettura di Schumacher fatica ad avviarsi; il pilota tedesco è costretto a schierarsi in fondo al gruppo. Alla partenza Mansell e Patrese mantengono le prime posizioni; l'ordine rimane invariato fino al pit stop dell'italiano, che gli fa perdere diverse posizioni a causa di un problema tecnico. Patrese rimonta fino ad arrivare alle spalle di Berger; quando però il pilota della McLaren rientra ai box (senza segnalarlo), l'italiano si fa sorprendere dalla manovra del rivale, tamponandolo violentemente. La vettura di Patrese vola in aria, finendo la propria corsa contro il muro della pit lane. Il pilota della Williams è illeso, ma la pista è disseminata di detriti e questo causa forature a diversi piloti, tra cui Schumacher e Martini. Mansell continua a condurre indisturbato fino alla fine, ottenendo la sua nona vittoria stagionale davanti a Berger, Senna (costretto a quattro soste ai box per problemi di manovrabilità della sua McLaren), Brundle, Häkkinen e Alboreto.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 71 1:34'46.659 1 10
2 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera del Regno Unito McLaren - Honda 71 +37.533 4 6
3 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito McLaren - Honda 70 +1 giro 3 4
4 20 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 70 +1 giro 6 3
5 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 70 +1 giro 7 2
6 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 70 +1 giro 8 1
7 19 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 69 +2 giri 5
8 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera della Francia Ligier - Renault 69 +2 giri 11
9 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ilmor 69 +2 giri 12
10 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 68 +3 giri 17
11 17 Bandiera dell'Italia Emanuele Naspetti Bandiera del Regno Unito March - Ilmor 68 +3 giri 23
12 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Bandiera dell'Italia Minardi - Lamborghini 68 +3 giri 26
13 32 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Bandiera dell'Irlanda Jordan - Yamaha 68 +3 giri 24
14 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Bandiera dell'Italia Minardi - Lamborghini 68 +3 giri 18
Ritirato 21 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 51 Problemi fisici 19
Ritirato 16 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera del Regno Unito March - Ilmor 48 Cambio 22
Ritirato 26 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Ligier - Renault 47 Motore 14
Ritirato 30 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera della Francia Venturi Larrousse - Lamborghini 46 Testacoda 25
Ritirato 22 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 43 Incidente 21
Ritirato 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 43 Collisione con G.Berger 2
Ritirato 28 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera dell'Italia Ferrari 34 Motore 16
Ritirato 3 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ilmor 27 Cambio 15
Ritirato 29 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Bandiera della Francia Venturi Larrousse - Lamborghini 25 Motore 13
Ritirato 33 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Bandiera dell'Irlanda Jordan - Yamaha 19 Impianto elettrico 20
Ritirato 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 12 Testacoda 10
Ritirato 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 2 Collisione con J.Alesi 9

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1992
 

Edizione precedente:
1991
Gran Premio del Portogallo Edizione successiva:
1993
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