Gran Premio del Portogallo 1987

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Bandiera del Portogallo Gran Premio del Portogallo 1987
448º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 16 del Campionato 1987
Data 20 settembre 1987
Luogo Circuito di Estoril, Estoril, Portogallo
Percorso 4,350 km / 2,703 US mi
Circuito permanente
Distanza 70 giri, 304,500 km/ 189,216 US mi
Clima Soleggiato
Note Gara sospesa per incidente al 1º giro
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
Ferrari in 1:17.620[1] Ferrari in 1:19.282[2]
(nel giro 66[2])
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Prost
McLaren - TAG Porsche
2. Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
Ferrari
3. Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda

Il Gran Premio del Portogallo 1987 è stato il 448º Gran Premio di Formula 1 della storia, corso il 20 settembre 1987 al Circuito di Estoril. Fu la dodicesima gara del Campionato Mondiale di Formula 1 1987.

Riassunto della gara[modifica | modifica wikitesto]

Pre-Gara[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la gara a Monza, la Coloni non si presentò ad Estoril, promettendo di tornare per il successivo appuntamento a Jérez.

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

A conferma dei progressi fatti dalla Ferrari durante l'estate, la pole fu conquistata da Gerhard Berger davanti a Nigel Mansell su Williams, Alain Prost su McLaren e Nelson Piquet, compagno di Mansell. Ayrton Senna su Lotus si dovette accontentare ancora una volta del sesto posto davanti a Michele Alboreto sull'altra Ferrari e Riccardo Patrese (Brabham).

Alla partenza Mansell prese la guida della gara davanti al poleman Berger, mentre più indietro l'altro ferrarista Alboreto ebbe un contatto con Piquet. Poco dopo Derek Warwick mandò in testacoda la sua Arrows, e per evitarlo, Nakajima e Brundle, rispettivamente su Lotus e Zakspeed, si scontrarono. Altri piloti passarono sopra i rottami delle vetture, con il risultato che Christian Danner, Adrián Campos, Philippe Alliot e René Arnoux furono coinvolti nell'incidente. Questo causò una bandiera rossa e l'annessa interruzione della gara.

Tutti i piloti furono in grado di prendere parte alla ripartenza, tranne Danner. Alla fine del primo giro, Berger si issò in prima posizione davanti a Mansell, lasciando i due brasiliani Piquet e Senna in lotta per la terza posizione. All'11º giro Piquet passò Senna, e tre giri più tardi Mansell, che fino a quel momento aveva messo pressione a Berger, dovette fermarsi a causa di un progressivo guasto al motore. Senna cominciò a rallentare e rientrò al box con un problema elettronico, mentre Piquet e Alboreto cominciarono un duello per la seconda posizione.

Dopo i pit-stop, Prost guadagnò la seconda posizione davanti a Piquet e Fabi, mentre Alboreto, a conferma della poca affidabilità della Ferrari, soffrì di un problema alla trasmissione. Prost cominciò a rimontare su Berger, e l'ordine di gara rimase stabile fino al 68º giro, quando l'austriaco soffrì di una perdita di pressione e andò in testacoda. Prost ne approfittò per passare ed andare a vincere la gara davanti al ferrarista, che dovette accontentarsi del secondo posto quando sembrava essere destinato a vincere. Il terzo posto fu di Nelson Piquet, che mise in cassaforte altri punti per mantenere la leadership nel mondiale. Quarto fu Teo Fabi, che riuscì, nonostante avesse finito il carburante, a tagliare il traguardo davanti a Stefan Johansson ed Eddie Cheever.

Questa fu la ventottesima vittoria di Prost, che batté così il record di 27 stabilito in precedenza da Jackie Stewart.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Q1 Q2 Distacco
1 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1.18:448 1'17"620
2 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1'17"951 1.18:235 +0"331
3 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.18:404 1'17"994 +0"374
4 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1'18"164 senza tempo +0"544
5 11 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.18:382 1'18"354 +0"734
6 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 1.20:069 1'18"540 +0"920
7 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1.21:506 1'19"965 +2"345
8 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1'20"134 1.20:227 +2"514
9 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1'20"305 1.20:558 +2"685
10 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1'20"483 1.20:548 +2"863
11 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.21:324 1'21"207 +3"587
12 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1'21"397 1.21:587 +3"777
13 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1.22:060 1'21"725 +4"105
14 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1'21"784 1.22:188 +4"164
15 12 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1'22"222 senza tempo +4"602
16 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 1.22:424 1'22"358 +4"738
17 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 1'22"400 1.22:794 +4"780
18 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1.23:637 1'23"237 +5"617
19 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 1.24:181 1'23"580 +5"960
20 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1.24:822 1'23"591 +5"971
21 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1'23"810 1.24:436 +6"190
22 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 1.24:533 1'23"905 +6"285
23 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1'24"105 1.24:979 +6"485
24 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.24:392 1'24"217 +6"597
25 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 1'24"792 1.25:232 +7"172
26 22 Bandiera della Svizzera Franco Forini Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 1.27:219 1'26"635 +9"015
Vetture non qualificate
NQ 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 1.28:756 1'26"946 +9"326

Ordine d'arrivo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 70 1h37'03"906 3 9
2 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 70 + 20"493 1 6
3 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 70 + 1'03"295 4 4
4 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 69 Fine carburante 10 3
5 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 69 + 1 giro 8 2
6 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 68 + 2 giri 11 1
7 12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 68 + 2 giri 5
8 11 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 68 + 2 giri 15
9 (1) 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 67 + 3 giri 22
10 (2) 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 67 + 3 giri 24
11 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 66 Fine carburante 14
12 (3) 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 66 + 4 giri 21
13 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 66 + 4 giri 12
14 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 64 + 6 giri 9
Rit 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 54 Fine carburante 13
Rit 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 38 Cambio 6
Rit 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 35 Cambio 17
Rit 22 Bandiera della Svizzera Franco Forini Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 32 Sospensione 26
Rit 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 31 Motore 19
Rit 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 29 Problemi al radiatore 18
Rit 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 27 Problemi al turbo 25
Rit 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 24 Problema all'accensione 23
Rit 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 24 Incidente 20
Rit 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 13 Problemi elettrici 2
Rit 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 13 Motore 7
Rit 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 0 Incidente alla prima partenza 16

Tra parentesi le posizioni valide per il Jim Clark Trophy, per le monoposto con motori N/A.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Piloti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Portugal 1987 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 28 maggio 2010.
  2. ^ a b (EN) 1987 Grand Prix of Portugal, su silhouet.com, Teamdan.org. URL consultato il 28 maggio 2010.

Salvo ove diversamente indicato, le classifiche sono tratte dal Sito ufficiale della Formula 1

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1987
 

Edizione precedente:
1986
Gran Premio del Portogallo Edizione successiva:
1988
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