Gran Premio di Monaco 1987

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Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco 1987
440º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 16 del Campionato 1987
Data 31 maggio 1987
Nome ufficiale 45e Grand Prix de Monaco
Luogo Circuito di Monaco, Montecarlo, Monaco
Percorso 3,328 km / 2,068 US mi
Circuito cittadino
Distanza 78 giri, 259,584 km/ 161,298 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Brasile Ayrton Senna
Williams - Honda in 1'23"039[1] Lotus - Honda in 1'27"685[2]
(nel giro 72[2])
Podio
1. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
Lotus - Honda
2. Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda
3. Bandiera dell'Italia Michele Alboreto
Ferrari

Il Gran Premio di Monaco 1987 è stato il 440º Gran Premio di Formula 1 della storia, corso il 31 maggio sul tracciato cittadino di Monaco. Fu la quarta gara del Campionato mondiale di Formula 1 1987.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazione della gara[modifica | modifica wikitesto]

La gara venne organizzata dall'Automobile Club di Montecarlo. Per l'occasione furono impiegate 1500 persone, per la maggior parte volontari, di cui 550 commissari di percorso.[3]

La principale novità riguardò il numero dei piloti ammessi alla gara, solitamente inferiore rispetto a quello di tutti gli altri circuiti, a causa della natura stretta e tortuosa del tracciato. Nel 1987 fu concessa per la prima volta una griglia completa di 26 auto, secondo alcuni, in accordo con la FISA, per rendere lineari le griglie di tutti i Gran Premi, anche se un'altra interpretazione differente affermava che ciò accadde per diminuire al minimo i non-qualificati e tranquillizzare gli sponsor. In questo modo si diffusero però preoccupazioni sul sovraffollamento della pista e le differenze di velocità fra le vetture in gara.

Come gara di contorno venne inoltre previsto il tradizionale appuntamento della gara di Formula 3.

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Durante le prove libere Michele Alboreto e Christian Danner si scontrarono, creando un grave incidente: la Ferrari fu scaraventata in aria ma fortunatamente atterrò sul tracciato. La FISA decise di squalificare Danner per tutto il week-end, cosa che accadde per la prima volta nella storia del Campionato mondiale di Formula 1.

Ci furono proteste e discussioni in tutto il paddock, in quanto a dir di molti la punizione inflitta a Danner fu troppo severa. Infatti, in passato ci furono incidenti ben peggiori nelle prove libere e Danner, nell'incidente, non ebbe una responsabilità maggiore rispetto ai piloti coinvolti nei precedenti incidenti.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La pole position fu conquistata da Nigel Mansell su Williams, davanti ad Ayrton Senna (Lotus) e al compagno Nelson Piquet.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Q1 Q2 Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1.24:514 1'23"039
2 12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.25:255 1'23"711 +0"672
3 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1.25:917 1'24"755 +1"716
4 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.25:574 1'25"083 +2"044
5 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 1.27:017 1'26"102 +3"063
6 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.27:716 1'26"175 +3"136
7 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.27:701 1'26"317 +3"278
8 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1.29:281 1'26"323 +3"284
9 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1.27:082 1'26"630 +3"591
10 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1.26:957 1'26"763 +3"724
11 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.27:685 1'27"294 +4"255
12 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1.29:264 1'27"622 +4"583
13 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1.28:517 1'27"731 +4"692
14 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 1.29:801 1'27"894 +4"855
15 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.30:307 1'28"088 +5"049
16 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 1.36:267 1'28"233 +5"194
17 11 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.30:606 1'28"890 +5"851
18 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 1'29"114 1.29:459 +6"075
19 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 1.31:589 1'29"147 +6"108
20 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1.31:098 1'29"258 +6"219
21 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1.32:643 1'29"827 +6"788
22 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1.31:270 1'30"000 +6"961
23 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.30:765 1'30"143 +7"104
24[4] 23 Bandiera della Spagna Adrian Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1.30:805 senza tempo +7,766
25 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 1.35:179 1'31"667 +8"628

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la partenza la top 3 restò immutata; al terzo giro Philippe Streiff, ancora non del tutto ripresosi dal brutto incidente di Spa, andò nuovamente a sbattere in maniera violenta contro le barriere. La leadership di Mansell durò fino al 30º giro, quando l'inglese dovette ritirarsi a causa di un calo di potenza del turbo. Questo consegnò il primo posto a Senna, che dominò il resto della gara, fermandosi per un cambio gomme senza però perdere la leadership e facendo segnare il giro più veloce della gara.

I piloti della Arrows, Derek Warwick ed Eddie Cheever, si ritirarono quasi contemporaneamente, rispettivamente per un problema al cambio ed al motore. Alain Prost si ritirò mentre era terzo a soli due giri dall'arrivo, a causa di un guasto al motore, regalando ad Alboreto il terzo posto. Quarto fu Berger, davanti a Jonathan Palmer ed Ivan Capelli (entrambi partecipanti al Jim Clark Trophy).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 78 1h57'54"085 2 9
2 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 78 + 33"212 3 6
3 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 78 + 1'12"839 5 4
4 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 77 + 1 giro 8 3
5 (1) 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 76 + 2 giri 15 2
6 (2) 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 76 + 2 giri 19 1
7 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 76 + 2 giri 14
8 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 76 + 2 giri 12
9 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 75 Motore 4
10 11 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 75 + 3 giri 17
11 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 74 + 4 giri 22
12 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 74 + 4 giri 20
13 (3) 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 71 + 7 giri 24
Rit 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 59 Surriscaldamento 6
Rit 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 58 Cambio 11
Rit 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 57 Motore 7
Rit 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 42 Motore 18
Rit 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 41 Problema elettrico 10
Rit 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 39 Problema elettrico 16
Rit 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 38 Sospensione 21
Rit 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 29 Problemi al turbo 1
Rit 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 21 Problema elettrico 13
Rit 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 9 Incidente 23
Rit 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 5 Trasmissione 9
NP 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 0 Infortunio 0
ES 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed Escluso (guida pericolosa)

Tra parentesi le posizioni valide per il Jim Clark Trophy, per le monoposto con motori N/A

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Monaco 1987 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 7 maggio 2010.
  2. ^ a b (EN) 1987 Grand Prix of Monaco, su silhouet.com, teamdan.org. URL consultato il 7 maggio 2010.
  3. ^ Organizzazione, in Rombo, n. 22, 1987, p. 19.
  4. ^ Adrian Campos non è partito a causa di un infortunio occorsogli nelle prove del sabato

Salvo ove diversamente indicato, le classifiche sono tratte dal Sito ufficiale della Formula 1

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1987
 

Edizione precedente:
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Gran Premio di Monaco Edizione successiva:
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