Gran Premio di Monaco 1970

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco 1970
187º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 3 di 13 del Campionato 1970
Data 10 maggio 1970
Nome ufficiale XXVIII Grand Prix Automobile de Monaco
Luogo Montecarlo
Percorso 3.145 km
Distanza 80 giri, 251.600 km
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera dell'Austria Jochen Rindt
March-Ford in 1:24.0 Lotus-Ford in 1:23.2
(nel giro 80)
Podio
1. Bandiera dell'Austria Jochen Rindt
Lotus-Ford
2. Bandiera dell'Australia Jack Brabham
Brabham-Ford
3. Bandiera della Francia Henri Pescarolo
Matra

Il Gran Premio di Monaco 1970, XXVIII Grand Prix Automobile de Monaco di Formula 1 e terza gara del campionato di Formula 1 del 1970, si è disputato il 10 maggio sul circuito di Montecarlo ed è stato vinto da Jochen Rindt su Lotus-Ford Cosworth.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nessuna particolare novità nella lista dei partecipanti e l'unico da segnalare era Ronnie Peterson, che era iscritto con una March privata. Il Team Lotus decise di usare la vecchia 49 al posto della nuova 72, nonostante l'avesse collaudata in occasione di una gara non titolata svoltasi a Silverstone un paio di settimane prima.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Al termine delle qualifiche la prima fila era tutta appannaggio delle March, con quella della Tyrrell pilotata da Jackie Stewart in pole position, affiancata da Chris Amon. Al terzo posto la McLaren di Denny Hulme e al quarto la Brabham di Jack Brabham, mentre alle loro spalle era la Ferrari di Jacky Ickx e la prima delle Lotus era quella di Jochen Rindt in ottava posizione.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Squadra Tempo Gap
1 21 Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart March-Ford Tyrrell Racing Organisation 1:24.0
2 28 Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon March-Ford March Engineering 1:24.6 +0.6
3 11 Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme McLaren-Ford Bruce McLaren Motor Racing 1:25.1 +1.1
4 5 Bandiera dell'Australia Jack Brabham Brabham-Ford Motor Racing Developments Ltd 1:25.4 +1.4
5 26 Bandiera del Belgio Jacky Ickx Ferrari Scuderia Ferrari SpA SEFAC 1:25.5 +1.5
6 8 Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise Matra Equipe Matra Elf 1:25.6 +1.6
7 9 Bandiera della Francia Henri Pescarolo Matra Equipe Matra Elf 1:25.7 +1.7
8 3 Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Lotus-Ford Gold Leaf Team Lotus 1:25.9 +1.9
9 24 Bandiera del Regno Unito Piers Courage De Tomaso-Ford Frank Williams Racing Cars 1:26.1 +2.1
10 12 Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren McLaren-Ford Bruce McLaren Motor Racing 1:26.1 +2.1
11 19 Bandiera della Svizzera Jo Siffert March-Ford March Engineering 1:26.2 +2.2
12 1 Bandiera del Regno Unito Graham Hill Lotus-Ford Brooke Bond Oxo Racing/Rob Walker 1:26.8 +2.8
13 23 Bandiera della Svezia Ronnie Peterson March-Ford Antique Automobiles Racing Team 1:26.8 +2.8
14 14 Bandiera del Regno Unito John Surtees McLaren-Ford Team Surtees 1:27.4 +3.4
15 16 Bandiera del Regno Unito Jackie Oliver BRM Yardley Team BRM 1:27.5 +3.5
16 17 Bandiera del Messico Pedro Rodríguez BRM Yardley Team BRM 1:27.8 +3.8
DNQ 10 Bandiera dell'Italia Andrea De Adamich McLaren-Alfa Romeo Bruce McLaren Motor Racing 1:26.3 +2.3
DNQ 6 Bandiera della Germania Rolf Stommelen Brabham-Ford Auto Motor Und Sport 1:26.3 +2.3
DNQ 15 Bandiera del Canada George Eaton BRM Yardley Team BRM 1:26.9 +2.9
DNQ 2 Bandiera del Regno Unito John Miles Lotus-Ford Gold Leaf Team Lotus 1:27.0 +3.0
DNQ 20 Bandiera della Francia Johnny Servoz-Gavin March-Ford Tyrrell Racing Organisation 1:27.4 +3.4

Gara[modifica | modifica wikitesto]

La gara si svolse in un clima soleggiato con pista asciutta, nonostante avesse piovuto nei giorni precedenti. Al via Stewart prese il comando, con Amon, Brabham, Ickx e Jean-Pierre Beltoise alle sue spalle; al secondo giro Beltoise superò Ickx. Stewart prese vantaggio e la classifica rimase invariata fino al dodicesimo giro, quando Ickx fu costretto al ritiro dalla rottura di un semiasse. Al 22º giro Beltoise, che nel frattempo era salito al quarto posto, si ritirò per problemi alla trasmissione e nello stesso giro Brabham prese il secondo posto a discapito di Amon. Sembrava che Stewart potesse gestire il vantaggio per poi bissare il successo ottenuto nella gara precedente in Spagna, ma al 27º giro fu costretto al ritiro dal motore della sua March che cominciò a perdere colpi. Così Brabham prese il comando, seguito da Amon, Hulme e Rindt, che era risalito al quarto posto combattendo nelle retrovie, mentre il debuttante Peterson era al settimo posto e i commissari erano impegnati a ripulire l'olio lasciato in pista dal motore rotto della BRM di Jackie Oliver.

Nel frattempo Hulme ebbe problemi con la trasmissione della sua McLaren, che non manteneva inserito il rapporto selezionato, perdendo posizioni a favore di Rindt e Henri Pescarolo; al 62º giro la sospensione di Amon si ruppe, costringendolo al ritiro e lasciando il secondo posto all'austriaco della Lotus a nove secondi di distacco da Brabham. A questo punto Rindt forzò il ritmo e negli ultimi giri si ritrovò alle spalle dell'australiano, che però sembrava resistere agli attacchi dell'avversario, fin quando avvenne l'incredibile: Brabham lasciò la traiettoria ideale per poter evitare una vettura lenta mentre si avvicinava alla "Gazomètre" (la "curva del Gasometro"), l'ultima curva dell'ultimo giro, e così facendo finì sullo sporco e sbandò andando a sbattere contro le balle di paglia e cedendo la vittoria a Rindt, che fu salutata dal team manager della Lotus Colin Chapman con un gran salto di gioia. Brabham fece una rapida retromarcia e si rimise in gara, finendo al secondo posto, seguito da Pescarolo con la Matra, Hulme, Graham Hill (che era partito dall'ultimo posto in griglia) e da Pedro Rodríguez.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Pos. Griglia Punti
1 3 Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Lotus-Ford 80 1:54:37.4 8 9
2 5 Bandiera dell'Australia Jack Brabham Brabham-Ford 80 + 23.1 4 6
3 9 Bandiera della Francia Henri Pescarolo Matra 80 + 51.4 7 4
4 11 Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme McLaren-Ford 80 + 1:28.3 3 3
5 1 Bandiera del Regno Unito Graham Hill Lotus-Ford 79 + 1 Giro 12 2
6 17 Bandiera del Messico Pedro Rodríguez BRM 78 + 2 Giri 16 1
7 23 Bandiera della Svezia Ronnie Peterson March-Ford 78 + 2 Giri 13  
8 19 Bandiera della Svizzera Jo Siffert March-Ford 76 Mancanza di benzina 11  
Ret 28 Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon March-Ford 60 Sospensione 2  
NC 24 Bandiera del Regno Unito Piers Courage De Tomaso-Ford 58 Non Classificato 9  
Ret 21 Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart March-Ford 57 Motore 1  
Ret 16 Bandiera del Regno Unito Jackie Oliver BRM 42 Motore 15  
Ret 8 Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise Matra 21 Differenziale 6  
Ret 12 Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren McLaren-Ford 19 Sospensione 10  
Ret 14 Bandiera del Regno Unito John Surtees McLaren-Ford 14 Pressione dell'olio 14  
Ret 26 Bandiera del Belgio Jacky Ickx Ferrari 11 Trasmissione 5  

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

  • 37° vittoria per la Lotus

Motori[modifica | modifica wikitesto]

Giri al comando[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da Sito di The Official Formula 1, su formula1.com.


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Perle di Sport: GP Monaco 1970, RaiSport2, 1º ottobre 2011. URL consultato il 17 gennaio 2013.

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1970
 

Edizione precedente:
1969
Gran Premio di Monaco Edizione successiva:
1971
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1