Campionato mondiale di Formula 1 1970

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Campionato mondiale di Formula 1 1970
Edizione n. 21 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio7 marzo
Termine25 ottobre
Prove13
Titoli in palio
PilotiBandiera dell'Austria Jochen Rindt
su Lotus 49C e Lotus 72
CostruttoriBandiera del Regno Unito Lotus
Unico titolo piloti della storia assegnato postumo
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso
Jochen Rindt ha vinto il titolo piloti perdendo la vita durante le libere per il Gran Premio d'Italia, guidando per la Lotus

Il campionato mondiale di Formula 1 1970 organizzato dalla FIA è stato, nella storia della categoria, il 21° ad assegnare il Campionato Piloti e il 13° ad assegnare il Campionato Costruttori. È iniziata il 7 marzo e terminata il 25 ottobre, dopo 13 gare, due in più rispetto alla stagione precedente. Il titolo dei piloti fu assegnato a Jochen Rindt, nonostante questi avesse perso la vita durante le qualifiche del Gran Premio d'Italia; il titolo costruttori andò per la quarta volta alla Lotus.

La stagione è ricordata per essere una delle più tragiche della storia della Formula 1, oltre a Rindt infatti persero la vita, durante il campionato, anche Piers Courage e Bruce McLaren, mentre Jacky Ickx e Jackie Oliver ebbero un brutto incidente in Spagna, fortunatamente senza riportare gravi conseguenze.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto alla stagione precedente il numero di gare fu incrementato di due unità. Vennero inseriti il Gran Premio del Belgio, tornato nel calendario dopo un solo anno di assenza, e il Gran Premio d'Austria che, già tenutosi nel 1963 e 1964 all'Aerodromo di Zeltweg e fino alla stagione precedente presente come gara non valevole per il mondiale, inaugurò il nuovo Österreichring. Quattro Gran Premi cambiarono sede:

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Locale Diretta TV
1 Bandiera del Sudafrica South African Grand Prix Circuito di Kyalami Midrand 7 marzo 13:00 Non trasmesso
2 Bandiera della Spagna Gran Premio de España Circuito del Jarama Jarama 19 aprile 16:00 Programma Nazionale
3 Bandiera di Monaco Grand Prix Automobile de Monaco Circuito di Monte Carlo Monaco 10 maggio 15:00
4 Bandiera del Belgio Grand Prix de Belgique Circuito di Spa-Francorchamps Francorchamps 7 giugno 13:00 Non trasmesso
5 Bandiera dei Paesi Bassi Grote Prijs van Nederland Circuito di Zandvoort Zandvoort 21 giugno 14:00 Programma Nazionale
6 Bandiera della Francia Grand Prix de France Circuito di Clermont-Ferrand Clermont-Ferrand 5 luglio
7 Bandiera del Regno Unito British Grand Prix Circuito di Brands Hatch West Kingsdown 18 luglio Non trasmesso
8 Bandiera della Germania Großer Preis von Deutschland Hockenheimring Hockenheim 2 agosto 13:00
9 Bandiera dell'Austria Großer Preis von Österreich Österreichring Spielberg bei Knittelfeld 16 agosto 15:00
10 Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 6 settembre 15:00 Programma Nazionale
11 Bandiera del Canada Player's Grand Prix du Canada Circuito di Mont-Tremblant Mont-Tremblant 20 settembre Non trasmesso
12 Bandiera degli Stati Uniti United States Grand Prix Watkins Glen International Watkins Glen 4 ottobre
13 Bandiera del Messico Gran Premio de Mexico Autodromo Hermanos Rodríguez Città del Messico 25 ottobre

Piloti e costruttori[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti team e piloti parteciparono al campionato mondiale di Formula 1 nella stagione 1970.

Team Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti GP
Bandiera del Regno Unito Tyrrell Racing Organisation March
Tyrrell
701
001
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 D Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Tutti
Bandiera della Francia Johnny Servoz-Gavin 1-3
Bandiera della Francia François Cevert 5-13
Bandiera della Francia Equipe Matra Elf Matra MS120 Matra MS12 3.0 V12 G Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise Tutti
Bandiera della Francia Henri Pescarolo Tutti
Bandiera del Regno Unito Bruce McLaren Motor Racing McLaren M14A
M7D
M14D
Ford Cosworth DFV 3.0 V8
Alfa Romeo T33 3.0 V8
G Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren 1-4
Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme 1-3, 6-13
Bandiera dell'Italia Andrea De Adamich 2-12
Bandiera del Regno Unito Peter Gethin 4-5, 7-13
Bandiera degli Stati Uniti Dan Gurney 5-7
Bandiera dell'Italia Nanni Galli 10
Bandiera del Regno Unito Team Surtees McLaren
Surtees
M7C
M7A
TS7
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera del Regno Unito John Surtees Tutti
Bandiera del Regno Unito Trevor Taylor 7
Bandiera del Regno Unito Derek Bell 12
Bandiera degli Stati Uniti STP Corporation March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti 1-5, 7-9
Bandiera del Regno Unito Gold Leaf Team Lotus
Bandiera del Regno Unito Garvey Team Lotus
Bandiera del Regno Unito World Wide Racing
Lotus 49C
72A
72B
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera dell'Austria Jochen Rindt 1-10
Bandiera del Regno Unito John Miles 1-10
Bandiera della Spagna Alex Soler-Roig 2-6
Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi 7-10, 12-13
Bandiera della Svezia Reine Wisell 12-13
Bandiera del Regno Unito Rob Walker Racing Team
Bandiera del Regno Unito Brooke Bond Oxo Racing - Rob Walker
Lotus 49C
72C
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera del Regno Unito Graham Hill Tutti
Bandiera del Regno Unito Motor Racing Developments Ltd
Bandiera del Regno Unito Auto Motor und Sport
Brabham BT33 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera dell'Australia Jack Brabham Tutti
Bandiera della Germania Rolf Stommelen Tutti
Bandiera dell'Australia Tim Schenken 7
Bandiera del Regno Unito March Engineering March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon Tutti
Bandiera della Svizzera Jo Siffert Tutti
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari SpA SEFAC Ferrari 312B Ferrari 001 3.0 F12 F Bandiera del Belgio Jacky Ickx Tutti
Bandiera dell'Italia Ignazio Giunti 3-4, 6, 9-10, 12
Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni 5, 7-13
Bandiera del Regno Unito Owen Racing Organisation
Bandiera del Regno Unito Yardley Team BRM
BRM P153
P139
BRM P142 3.0 V12 D Bandiera del Regno Unito Jackie Oliver Tutti
Bandiera del Messico Pedro Rodríguez Tutti
Bandiera del Canada George Eaton 1-12
Bandiera del Regno Unito Peter Westbury 12
Bandiera del Regno Unito Frank Williams Racing Cars De Tomaso 505 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 D Bandiera del Regno Unito Piers Courage 1-5
Bandiera del Regno Unito Brian Redman 7-8
Bandiera dell'Australia Tim Schenken 9-12
Bandiera della Rhodesia Team Gunston Lotus
Brabham
49
BT26A
Ford Cosworth DFV 3.0 V8 D
G
Bandiera della Rhodesia John Love 1
Bandiera del Sudafrica Peter de Klerk 1
Bandiera del Sudafrica Scuderia Scribante Lotus 49C Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera del Sudafrica Dave Charlton 1
Bandiera della Germania UTA Racing Organisation BRM P139 BRM P142 3.0 V12 D Bandiera della Germania Werner Bickel 2
Bandiera degli Stati Uniti Pete Lovely Volkswagen Inc. Lotus 49B Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera degli Stati Uniti Pete Lovely 2, 4-7, 12
Bandiera del Regno Unito Tom Wheatcroft Racing Brabham BT26A Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera del Regno Unito Derek Bell 3-5
Bandiera del Regno Unito Antique Automobiles Racing Team March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera della Svezia Ronnie Peterson 3-4
Bandiera della Svizzera Silvio Moser Racing Team Bellasi F1 70 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera della Svizzera Silvio Moser 3-10
Bandiera del Regno Unito Colin Crabbe Racing March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera della Svezia Ronnie Peterson 5-8, 10-12
Bandiera della Svezia Ecurie Bonnier McLaren M7C Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera della Svezia Joakim Bonnier 7, 10, 12
Bandiera della Germania Hubert Hahne March 701 Ford Cosworth DFV 3.0 V8 F Bandiera della Germania Hubert Hahne 8
Bandiera degli Stati Uniti Gus Hutchison Brabham BT26A Ford Cosworth DFV 3.0 V8 G Bandiera degli Stati Uniti Gus Hutchison 12

Riassunto della stagione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 1969 aveva visto brillare, nei Gran Premi finali, due giovani emergenti: il tedesco con licenza austriaca Jochen Rindt e il belga Jacky Ickx. Saranno proprio questi due piloti a giocarsi il titolo mondiale nella stagione 1970, anno che vede anche il debutto e l'immediata affermazione di altri due piloti destinati ad entrare come protagonisti nella storia della Formula 1: lo svizzero Clay Regazzoni ed il brasiliano Emerson Fittipaldi, capaci entrambi di conquistare un successo nella stagione del debutto.

Rindt è un pilota istintivo e la Lotus ben si adatta al suo stile di guida: nei nove Gran Premi della stagione, alternandosi al volante della Lotus 49C e della innovativa Lotus 72 motorizzate Ford, riesce a cogliere cinque successi, un piazzamento fuori dalla zona punti, tre ritiri, tre pole position e un giro veloce. Alla vigilia del Gran Premio d'Italia è in testa alla classifica mondiale con 45 punti.

Una Ferrari 312 B

Il percorso di Ickx è meno importante; nei primi nove Gran Premi il pilota belga della Ferrari ha conquistato un primo, un secondo ed un terzo posto, un piazzamento fuori dai punti, quattro ritiri, due pole position e due giri veloci: alla vigilia del Gran Premio d'Italia può contare su 19 punti iridati.

Ickx è anche protagonista di due interessanti episodi. Alla partenza del Gran Premio di Spagna la sua Ferrari viene a contatto con la BRM di Jackie Oliver: le due auto prendono fuoco ma i piloti ne escono illesi. Al Gran Premio di Francia, invece, danneggia nel warm-up il motore della sua auto: per regolamento può partire con la vettura di riserva perdendo però il primo posto in griglia; il pilota belga rischia allora con la Ferrari danneggiata ma, dopo 14 giri al comando, è costretto al ritiro proprio a causa del motore.

Rindt è invece protagonista del primo giallo post-gara della storia del Mondiale: dopo il vittorioso Gran Premio di Gran Bretagna la sua Lotus viene prima giudicata irregolare (altezza degli alettoni) e quindi squalificata per essere poi riammessa dopo una nuova verifica. Ickx era riuscito a spezzare il dominio di Rindt, che aveva vinto quattro gare consecutive, in occasione del Gran Premio d'Austria, gara che vide il netto dominio delle Ferrari: il secondo pilota, Clay Regazzoni, è infatti secondo e i due piloti Ferrari conquistano ex aequo il giro più veloce in gara.

Il 5 settembre, sul circuito di Monza, il destino compie le sue scelte: Rindt perde infatti il controllo della sua Lotus 72 Ford all'ingresso della curva Parabolica ed urta violentemente le barriere di protezione. Nonostante i soccorsi puntuali, il pilota ventottenne della Lotus arriverà senza vita all'ospedale. In segno di lutto la Lotus ritira tutta la squadra ufficiale, composta da Emerson Fittipaldi e John Miles: anche nel 1971 il team diserterà il Gran Premio italiano.

Ickx, partito in pole position, non sfrutta l'occasione che il triste destino di Rindt gli ha offerto: si ritira infatti al 26º giro per problemi alla frizione. Il successo sul circuito brianzolo è di Clay Regazzoni, autore anche del giro più veloce. Nei tre Gran Premi finali, il pilota belga, nonostante due vittorie ed un quarto posto, non riesce a colmare il gap di punti che lo separa da Rindt: lo sfortunato pilota della Lotus si vede quindi assegnato il titolo alla memoria.

Quello di Rindt non è l'unico lutto della stagione: durante il 23º giro del Gran Premio d'Olanda, quinta prova del mondiale, aveva infatti perso la vita il pilota inglese Piers Courage: la sua De Tomaso 308 Ford della Frank Williams Racing Cars sbanda all'ingresso del tunnel per poi centrare un palo, capovolgersi e prendere fuoco. Il 1970 è anche l'anno della scomparsa di Bruce McLaren (morto sul circuito di Goodwood collaudando una McLaren destinata alla serie Can-Am) e l'ultima stagione agonistica di Jack Brabham.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati dei Gran Premi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio Data Circuito Pole position Giro più veloce Pilota vincitore Costruttore Resoconto
1 Bandiera del Sudafrica Gran Premio del Sudafrica 7 marzo Kyalami Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford Resoconto
2 Bandiera della Spagna Gran Premio di Spagna 19 aprile Jarama Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera del Regno Unito March-Ford Resoconto
3 Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco 10 maggio Montecarlo Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
4 Bandiera del Belgio Gran Premio del Belgio 7 giugno Spa Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon Bandiera del Messico Pedro Rodríguez Bandiera del Regno Unito BRM Resoconto
5 Bandiera dei Paesi Bassi Gran Premio d'Olanda 21 giugno Zandvoort Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
6 Bandiera della Francia Gran Premio di Francia 5 luglio Clermont-F. Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
7 Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna 18 luglio Brands Hatch Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
8 Bandiera della Germania Gran Premio di Germania 2 agosto Hockenheim Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
9 Bandiera dell'Austria Gran Premio d'Austria 16 agosto Österreichring Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
10 Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia 6 settembre Monza Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
11 Bandiera del Canada Gran Premio del Canada 20 settembre Mont-Tremblant Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
12 Bandiera degli Stati Uniti Gran Premio degli Stati Uniti 4 ottobre Watkins Glen Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
13 Bandiera del Messico Gran Premio del Messico 25 ottobre Città del Messico Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Piloti[modifica | modifica wikitesto]

I punti sono stati assegnati su base 9–6–4–3–2–1 ai primi sei classificati di ogni gara. Sono stati mantenuti i migliori sei risultati dei primi sette round e i migliori cinque risultati degli ultimi sei round.

Pos. Pilota Punti
1 Bandiera dell'Austria Jochen Rindt 13* Rit 1 Rit 1 1 1 1 Rit NP 45
2 Bandiera del Belgio Jacky Ickx Rit Rit Rit 8 3 Rit Rit 2 1 Rit 1 4 1 40
3 Bandiera della Svizzera Clay Regazzoni 4 4 Rit 2 1 2 13 2 33
4 Bandiera della Nuova Zelanda Denny Hulme 2 Rit 4 4 3 3 Rit 4 Rit 7 3 27
5 Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart 3 1 Rit Rit 2 9 Rit Rit Rit 2 Rit Rit Rit 25
6 Bandiera dell'Australia Jack Brabham 1 Rit 2 Rit 11 3 2 Rit 13 Rit Rit 10 Rit 25
7 Bandiera del Messico Pedro Rodríguez de la Vega 9 WD 6 1 10 Rit Rit Rit 4 Rit 4 2 6 23
8 Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon Rit Rit Rit 2 Rit 2 5 Rit 8 7 3 5 4 23
9 Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise 4 Rit Rit 3 5 13* Rit Rit 6 3 8* Rit 5 16
10 Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi 8 4 15 WD 1 Rit 12
11 Bandiera della Germania Ovest Rolf Stommelen Rit Rit NQ 5 NQ 7 5 3 5 Rit 12 Rit 10
12 Bandiera della Francia Henri Pescarolo 7 Rit 3 6* 8 5 Rit 6 14 Rit 7 8 9 8
13 Bandiera del Regno Unito Graham Hill 6 4 5 Rit NC 10 6 Rit WD NC Rit Rit 7
14 Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren Rit 2 Rit 6
15 Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti Rit 3 Rit Rit Rit 4
16 Bandiera della Svezia Reine Wisell 3 NC 4
17 Bandiera dell'Italia Ignazio Giunti 4 14 7 Rit NP 3
18 Bandiera del Regno Unito John Surtees Rit Rit Rit 6 Rit 9* Rit Rit 5 Rit 8 3
19 Bandiera del Regno Unito John Miles 5 NQ NQ Rit 7 8 Rit Rit Rit WD 2
20 Bandiera del Regno Unito Jackie Oliver Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit 5 Rit NC Rit 7 2
21 Bandiera della Francia Johnny Servoz-Gavin Rit 5 NQ 2
22 Bandiera della Francia François Cevert Rit 11 7 7 Rit 6 9 Rit Rit 1
23 Bandiera del Regno Unito Peter Gethin Rit Rit 10 NC 6 14 Rit 1
24 Bandiera degli Stati Uniti Dan Gurney Rit 6 Rit 1
25 Bandiera del Regno Unito Derek Bell Rit 6 1
- Bandiera della Svizzera Jo Siffert 10 NQ 8* 7* Rit Rit Rit 8* 9 Rit Rit 9 Rit 0
- Bandiera della Svezia Ronnie Peterson 7 NC 9 Rit 9 Rit Rit NC 11 0
- Bandiera dell'Italia Andrea De Adamich NQ NQ NQ NC Rit NQ 12 8 Rit NQ 0
- Bandiera della Rhodesia John Love 8 0
- Bandiera del Canada George Eaton Rit NQ NQ Rit 12 Rit 11 Rit 10 Rit 0
- Bandiera del Sudafrica Peter de Klerk 11 0
- Bandiera del Sudafrica Dave Charlton 12* 0
- Bandiera del Regno Unito Piers Courage Rit NP NC Rit Rit 0
- Bandiera dell'Australia Tim Schenken Rit Rit NC Rit 0
- Bandiera degli Stati Uniti Pete Lovely NQ NQ NC NQ 0
- Bandiera della Svizzera Silvio Moser NQ NQ NQ Rit NQ 0
- Bandiera della Svezia Jo Bonnier NQ Rit 0
- Bandiera degli Stati Uniti Gus Hutchison Rit 0
- Bandiera della Spagna Alex Soler-Roig NQ NQ 0
- Bandiera del Regno Unito Brian Redman NP NQ 0
- Bandiera della Germania Ovest Hubert Hahne NQ 0
- Bandiera dell'Italia Nanni Galli NQ 0
- Bandiera del Regno Unito Peter Westbury NQ 0
Pos. Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

* Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

Classifica Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

La Lotus Ford aveva vinto la Coppa Internazionale Costruttori di Formula 1

I punti venivano assegnati su base 9–6–4–3–2–1 ai primi sei classificati di ogni round, tuttavia solo l'auto meglio classificata di ciascun produttore poteva segnare punti. Sono stati mantenuti i migliori sei risultati dei primi sette round e i migliori cinque risultati degli ultimi sei round.

Pos. Costruttore RSA
Bandiera del Sudafrica
ESP
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
BEL
Bandiera del Belgio
NED
Bandiera dei Paesi Bassi
FRA
Bandiera della Francia
GBR
Bandiera del Regno Unito
GER
Bandiera della Germania
AUT
Bandiera dell'Austria
ITA
Bandiera dell'Italia
CAN
Bandiera del Canada
USA
Bandiera degli Stati Uniti
MEX
Bandiera del Messico
Punti Vittorie Pole GPV
1 Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford 5 4 1 Rit 1 1 1 1 15 DNS NC 1 NC 59 6 3 1
2 Bandiera dell'Italia Ferrari Rit Rit Rit 4 3 14 4 2 1 1 1 (4) 1 52
(55)
4 5 7[1]
3 Bandiera del Regno Unito March-Ford 3 1 7 2 2 2 5 7 8 2 3 5 4 48 1 3 1
4 Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford 1 Rit 2 5 11 3 2 5 3 5 Rit 10 Rit 35 1 1 4
5 Bandiera del Regno Unito McLaren-Ford 2 2 4 6 4 3 3 10 4 6 7 3 35 0 0 0
6 Bandiera del Regno Unito BRM 9 Rit 6 1 10 12 Rit Rit 4 Rit 4 2 6 23 1 0 0
7 Bandiera della Francia Matra 4 Rit 3 3 5 5 Rit 6 6 3 7 8 5 23 0 0 0
8 Bandiera del Regno Unito Surtees-Ford Rit 9 Rit Rit 5 6 8 3 0 0 0
Bandiera del Regno Unito McLaren-Alfa Romeo DNQ DNQ DNQ NC DNS DNQ 12 8 Rit DNQ 0 0 0 0
Bandiera dell'Italia De Tomaso-Ford Rit DNS NC Rit Rit DNS DNQ Rit Rit NC Rit 0 0 0 0
Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford DNS Rit Rit Rit 0 0 1 0
Bandiera della Svizzera Bellasi-Ford DNQ DNQ DNQ Rit DNQ 0 0 0 0
Pos. Costruttore RSA
Bandiera del Sudafrica
ESP
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
BEL
Bandiera del Belgio
NED
Bandiera dei Paesi Bassi
FRA
Bandiera della Francia
GBR
Bandiera del Regno Unito
GER
Bandiera della Germania
AUT
Bandiera dell'Austria
ITA
Bandiera dell'Italia
CAN
Bandiera del Canada
USA
Bandiera degli Stati Uniti
MEX
Bandiera del Messico
Punti Vittorie Pole GPV

Gare non valide per il mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Data Gran Premio Circuito Vincitore Costruttore Pole position Giro più veloce Resoconto
1 22 marzo Bandiera del Regno Unito Race of Champions Brands Hatch Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera del Regno Unito March-Ford Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera dell'Australia Jack Brabham Resoconto
2 26 aprile Bandiera del Regno Unito BRDC International Trophy[2] Silverstone Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon Bandiera del Regno Unito March-Ford Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon
Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart
Resoconto
3 22 agosto Bandiera del Regno Unito International Gold Cup[2] Oulton Bandiera del Regno Unito John Surtees Bandiera del Regno Unito Surtees-Ford Bandiera del Regno Unito John Surtees Bandiera dell'Austria Jochen Rindt
Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart
Resoconto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel Gran Premio d'Austria Clay Regazzoni e Jacky Ickx, entrambi della Scuderia Ferrari fanno segnare lo stesso tempo.
  2. ^ a b Gara divisa in due manches.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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