Campionato mondiale di Formula 1 2023

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Campionato mondiale di Formula 1 2023
Edizione n. 74 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio5 marzo
Termine26 novembre
Prove23
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

Il campionato mondiale di Formula 1 2023 organizzato dalla FIA è, nella storia della categoria, la 74ª stagione ad assegnare il campionato piloti e la 66ª ad assegnare il campionato costruttori. È iniziato il 5 marzo e si concluderà il 26 novembre, dopo ventitré gare, una in più rispetto alla stagione precedente, rendendolo il campionato più lungo di sempre per numero di appuntamenti della storia della Formula 1.

La prestagione[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

In verde sono segnati i paesi che nel 2023 ospitano un Gran Premio di Formula 1, con sedi del circuito segnate con un punto nero. In grigio scuro sono quelli che li hanno ospitati in passato con gli ex circuiti ospitanti contrassegnati con un punto bianco.

La Federazione rende noto il calendario nell'ottobre precedente, snodandosi attraverso ventiquattro Gran Premi. È la prima volta che nella storia della Formula 1 il calendario offre un numero così alto di appuntamenti, il massimo consentito dal Patto della Concordia, due in più rispetto alla stagione precedente, e un appuntamento aggiuntivo rispetto ai calendari inizialmente previsti per il 2021 e per il 2022. Il campionato inizia col consueto Gran Premio del Bahrein, per concludersi col tradizionale Gran Premio di Abu Dhabi.[1] Il Gran Premio d'Azerbaigian viene posto in aprile, quello dell'Emilia-Romagna a maggio, mentre quello di Spagna a giugno, invertito col Gran Premio di Monaco. Il Gran Premio d'Austria e quello di Gran Bretagna vengono nuovamente invertiti, con lo spostamento nel mese di luglio del Gran Premio del Belgio, nel mese di agosto del Gran Premio d'Olanda, il primo dopo la pausa estiva, e nel mese di settembre del Gran Premio di Singapore e del Gran Premio del Giappone.[1]

Il calendario vede il ritorno del Gran Premio di Cina, non disputatosi nelle ultime tre stagioni a causa delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19, del Gran Premio del Qatar, collocato in ottobre, non disputatosi nella precedente stagione in quanto il Paese concentratosi nell'ospitare il campionato mondiale di calcio, e del Gran Premio di Las Vegas, collocato nel mese di novembre, per la prima volta dalla stagione 1982, con la gara disputata in notturna e al sabato, per la quarta volta nella storia del mondiale, la prima dal Gran Premio del Sudafrica 1985, da corrersi su un nuovo tracciato cittadino. Gli Stati Uniti d'America disputano così tre Gran Premi nel proprio territorio per la prima volta dalla stagione 1982.[1]

Nel calendario non figura il Gran Premio di Francia, il quale era tornato nella stagione 2018,[2] mentre il Gran Premio di Russia, sotto contratto per essere incluso nel calendario mondiale, si sarebbe dovuto disputare su un nuovo circuito, l'Igora Drive, un tracciato permanente vicino alla città di San Pietroburgo, spostandosi quindi dall'autodromo di Soči, sede del Gran Premio fin dal suo debutto valido per il campionato mondiale avvenuto durante la stagione 2014.[3] Prima dell'inizio del campionato precedente, il contratto per la disputa del Gran Premio sul nuovo circuito viene terminato a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, concludendo allo stesso tempo il contratto per la disputa del Gran Premio nelle stagioni successive.[4]

Il 2 dicembre 2022 la Federazione annulla il Gran Premio di Cina per il quarto anno consecutivo a causa delle restrizioni per la pandemia di COVID-19, lasciando lo spazio libero in calendario per sostituirlo.[5] Tuttavia, il 17 gennaio 2023 il numero di appuntamenti per il campionato viene ridotto a ventitré, senza che il Gran Premio di Cina venga rimpiazzato, il quale rappresenta comunque un numero record di Gran Premi previsti in una stagione, uno in più rispetto al campionato precedente.[6] Le sedi del Gran Premio d'Arabia Saudita e del Gran Premio del Qatar sarebbero dovute inizialmente essere diverse, ossia Qiddiya e Doha, prima che i Gran Premi fossero mantenuti a Gedda e Lusail anche nel 2023.[1]

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Diretta TV
Locale UTC ITA
1 Bahrein Gulf Air Bahrain Grand Prix Bahrain International Circuit Manama 5 marzo 18:00 15:00 16:00 Sky Sport F1[7]
2 Arabia Saudita STC Saudi Arabian Grand Prix Jeddah Corniche Circuit Gedda 19 marzo 20:00 17:00 18:00
3 Australia Rolex Australian Grand Prix Albert Park Circuit Melbourne 2 aprile 15:00 5:00 7:00
4 Azerbaigian Azerbaijan Grand Prix Baku City Circuit Baku 30 aprile 15:00 11:00 13:00
5 Stati Uniti Crypto.com Miami Grand Prix Miami International Autodrome Miami 7 maggio 15:30 19:30 21:30
6 Emilia-Romagna Qatar Airways Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna Autodromo Enzo e Dino Ferrari Imola 21 maggio 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[7]
7 Monaco Grand Prix de Monaco Circuit de Monaco Monaco 28 maggio 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1[7]
8 Spagna AWS Gran Premio de España Circuit de Barcelona-Catalunya Montmeló 4 giugno 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[7]
9 Canada Pirelli Grand Prix du Canada Circuito Gilles-Villeneuve Montréal 18 giugno 14:00 18:00 20:00 Sky Sport F1[7]
10 Austria Großer Preis von Österreich Red Bull Ring Spielberg 2 luglio 15:00 13:00 15:00
11 Regno Unito Aramco British Grand Prix Silverstone Circuit Silverstone 9 luglio 15:00 14:00 16:00
12 Ungheria Qatar Airways Hungarian Grand Prix Hungaroring Mogyoród 23 luglio 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[7]
13 Belgio Belgian Grand Prix Circuit de Spa-Francorchamps Stavelot 30 luglio 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1[7]
14 Paesi Bassi Heineken Dutch Grand Prix Circuit Zandvoort Zandvoort 27 agosto 15:00 13:00 15:00
15 Italia Pirelli Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 3 settembre 15:00 13:00 15:00 Sky Sport F1, TV8[7]
16 Singapore Singapore Airlines Singapore Grand Prix Marina Bay Street Circuit Singapore 17 settembre 20:00 12:00 14:00 Sky Sport F1[7]
17 Giappone Lenovo Japanese Grand Prix Suzuka International Racing Course Suzuka 24 settembre 14:00 5:00 7:00
18 Qatar Qatar Airways Qatar Grand Prix Lusail International Circuit Doha 8 ottobre 17:00 14:00 16:00
19 Stati Uniti Lenovo United States Grand Prix Circuit of the Americas Austin 22 ottobre 14:00 19:00 21:00
20 Messico Gran Premio de la Ciudad de México Autodromo Hermanos Rodríguez Città del Messico 29 ottobre 14:00 20:00 21:00 Sky Sport F1, TV8[7]
21 Brasile Rolex Grande Prêmio de São Paulo Autódromo José Carlos Pace San Paolo 5 novembre 14:00 17:00 18:00 Sky Sport F1[7]
22 Stati Uniti Heineken Silver Las Vegas Grand Prix Las Vegas Strip Circuit* Las Vegas 18 novembre 22:00 6:00 7:00
23 Emirati Arabi Uniti Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix Yas Marina Circuit Abu Dhabi 26 novembre 17:00 13:00 14:00

* soggetto ad omologazione da parte della FIA.

Gran Premio annullato[modifica | modifica wikitesto]

Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede
Cina Chinese Grand Prix[8] Shanghai International Circuit Shanghai

La presentazione delle vetture[modifica | modifica wikitesto]

Costruttore Telaio Data presentazione Luogo presentazione
Stati Uniti MoneyGram Haas F1 Team VF-23 31 gennaio (livrea)[9] Sito web
23 febbraio (vettura)[10] Bahrain International Circuit
Austria Oracle Red Bull Racing RB19 3 febbraio (livrea)[11] New York
23 febbraio (vettura)[12] Bahrain International Circuit
Regno Unito Williams Racing FW45 6 febbraio (livrea)[13] Grove
13 febbraio (vettura)[14] Circuito di Silverstone
Svizzera Alfa Romeo F1 Team Stake C43 7 febbraio[15] Zurigo
Italia Scuderia AlphaTauri AT04 11 febbraio[16] New York (livrea)
Sito web (vettura)
Regno Unito Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team AMR23 13 febbraio[17] Aston Martin F1 Team Factory, Silverstone
Regno Unito McLaren F1 Team MCL60 13 febbraio[18] McLaren Technology Centre, Woking
Italia Scuderia Ferrari SF-23 14 febbraio[19] Circuito di Fiorano
Germania Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team W14 E Performance 15 febbraio[20] Circuito di Silverstone
Francia BWT Alpine F1 Team A523 16 febbraio[21] Londra

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2023.

A differenza della stagione 2022, in cui sono state disputate due sessioni di test della durata di tre giorni l'una, la prima sul circuito di Catalogna e la seconda al Bahrain International Circuit, in questo campionato è prevista una sola sessione di test invernali, sempre spalmata su tre giorni, da svolgersi dal 23 al 25 febbraio sempre al Bahrain International Circuit, già sede della prima tappa stagionale, due settimane prima dell'inizio del campionato.[22]

I team tornano ad avere a disposizione una sola sessione, come accaduto l'ultima volta nei test del 2021, i quali furono ridotti ad un'unica sessione, comunque della durata di tre giorni, a causa delle problematiche legate alla pandemia di COVID-19.[22]

I test pre-stagionali in Bahrein sono sponsorizzati, come nel 2021 e nel 2022, da Aramco.[23]

Alcuni giorni prima della disputa dei test pre-stagionali, la scuderia britannica Aston Martin decide di non schierare il pilota canadese Lance Stroll in quanto quest'ultimo è costretto a saltare i test per colpa di un infortunio durante un allenamento.[24] Al suo posto viene schierato il terzo pilota del team, il brasiliano Felipe Drugovich.[25]

Accordi e fornitori[modifica | modifica wikitesto]

La scuderia svizzera Alfa Romeo annuncia che a fine stagione terminerà la sua partnership sia come title sponsor sia come partner tecnico, dopo aver collaborato e contribuito fin dalla stagione 2018 con l'omonima casa automobilistica italiana.[26] Anche il title sponsor polacco Orlen lascia la scuderia elvetica e approda come principal partner di quella italiana AlphaTauri.[27] Per sostituirlo, il team svizzero sigla un accordo con l'azienda canadese Stake, il quale funge da co-title sponsor.[28] La scuderia statunitense Haas sigla un nuovo accordo con MoneyGram, il quale funge da title sponsor.[29]

Dopo un anno di assenza nella categoria la casa nipponica Honda torna ufficialmente nella massima formula, andando ad affiancare il suo nome alla power unit RBPT (Honda RBPT) per consolidare il rapporto di collaborazione iniziato la stagione precedente, dopo l'uscita di Honda come fornitrice di motori.[30]

Rolex torna a sponsorizzare il Gran Premio d'Australia, come avvenuto dal 2013 al 2019,[31] e diviene sponsor del Gran Premio di San Paolo.[32] Qatar Airways sponsorizza per la prima volta il Gran Premio dell'Emilia-Romagna,[33] il Gran Premio d'Ungheria[34] e il Gran Premio del Qatar,[35] così come AWS il Gran Premio di Spagna,[36] Aramco il Gran Premio di Gran Bretagna,[37] e Lenovo il Gran Premio del Giappone[38] e il Gran Premio degli Stati Uniti d'America.[39] Pirelli torna a sponsorizzare il Gran Premio del Canada, come fatto nel 2019,[40] mentre il ritorno del Gran Premio di Las Vegas è sponsorizzato da Heineken Silver.[41]

Scuderie e piloti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderie[modifica | modifica wikitesto]

La scuderia statunitense Haas, a seguito del nuovo accordo con MoneyGram, cambia denominazione in MoneyGram Haas F1 Team.[29] La scuderia elvetica Alfa Romeo cambia il nome ufficiale del team in seguito all'interruzione dei rapporti con l'azienda polacca Orlen, firmando una nuova partnership con quella canadese Stake. Il team cambia quindi denominazione in Alfa Romeo F1 Team Stake.[28]

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del 2022 il pilota tedesco Sebastian Vettel annuncia il proprio ritiro dalla massima categoria dopo 16 stagioni e quattro mondiali vinti, tutti con la scuderia austriaca Red Bull Racing.[42] Il suo posto nella scuderia britannica Aston Martin è preso dal due volte campione del mondo spagnolo Fernando Alonso che lascia la scuderia francese Alpine dopo due stagioni.[43] Al posto di Alonso viene inizialmente annunciato il campione 2021 di Formula 2, l'australiano Oscar Piastri.[44] Successivamente, il pilota nega di aver firmato un accordo con il team francese e afferma di non correre per la squadra in questa stagione.[45] La commissione per il riconoscimento dei contratti della Federazione stabilisce che Piastri non ha alcun obbligo contrattuale per correre per l'Alpine.[46]

Il pilota francese Pierre Gasly rescinde anticipatamente di un anno il suo contratto in accordo con il costruttore italiano AlphaTauri per prendere il posto vacante lasciato da Alonso.[47] Gasly viene sostituito del campione 2020-2021 di Formula E e 2019 di Formula 2, l'olandese Nyck De Vries,[48] che ha già debuttato nella categoria nel corso del Gran Premio d'Italia 2022, quando sostituì il pilota thailandese della scuderia britannica Williams, Alexander Albon, che era stato colpito da un'appendicite. De Vries sceglie il 21 quale numero di gara, utilizzato per l'ultima volta dal messicano Esteban Gutiérrez nel Gran Premio di Abu Dhabi 2016 con la scuderia statunitense Haas.[49]

Il pilota australiano Daniel Ricciardo raggiunge un accordo con la scuderia britannica McLaren per la terminazione anticipata del suo contratto rescindendolo per fine stagione 2022, dopo due annate. L'australiano avrebbe dovuto correre anche in questa stagione.[50] Il suo posto viene preso dal connazionale Piastri, al debutto assoluto nella massima categoria, che sceglie di gareggiare con il numero 81.[51] Ricciardo diviene pilota di riserva della Red Bull Racing, facendo ritorno nel team di Milton Keynes per la prima volta dal 2018.[52]

Il pilota canadese Nicholas Latifi termina la sua presenza alla Williams dopo tre anni.[53] Il suo sedile viene occupato dallo statunitense Logan Sargeant, che grazie al quarto posto ottenuto durante la stagione 2022 di Formula 2, riesce ad ottenere i punti della superlicenza FIA necessari per gareggiare in Formula 1. Sargeant diviene il primo statunitense a correre nella categoria da Alexander Rossi nel 2015 alla guida dell'ex team inglese Marussia. Egli sceglie il 2 quale numero di gara, utilizzato per l'ultima volta dal belga Stoffel Vandoorne nel Gran Premio di Abu Dhabi 2018 alla guida della McLaren.[54]

Il pilota tedesco Mick Schumacher lascia la Haas dopo due stagioni. Al suo posto fa il ritorno nella massima serie il connazionale Nico Hülkenberg, il quale ha corso nella categoria, da pilota titolare a tempo pieno, per l'ultima volta nella stagione 2019 con l'ex scuderia francese Renault.[55] Schumacher diviene il terzo pilota della scuderia tedesca Mercedes e della McLaren.[56][57]

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

I piloti e le scuderie che affrontano la stagione 2023 di Formula 1 sono:[58]

Scuderia Costruttore Telaio Power unit Gomme Piloti Sigla GP Terzo pilota /
pilota di riserva
Austria Oracle Red Bull Racing Red Bull Racing-Honda RBPT RB19[59] Honda RBPT P 1 Paesi Bassi Max Verstappen VER 1- Australia Daniel Ricciardo[60]
Nuova Zelanda Liam Lawson
Norvegia Dennis Hauger
Barbados Zane Maloney
11 Messico Sergio Pérez PER 1-
Italia Scuderia Ferrari Ferrari SF-23[61] Ferrari P 16 Monaco Charles Leclerc LEC 1- Italia Antonio Giovinazzi[62]
Israele/ Robert Švarcman[63]
Italia Antonio Fuoco[62]
Italia Davide Rigon[62]
55 Spagna Carlos Sainz Jr. SAI 1-
Germania Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team Mercedes W14 E Performance[64] Mercedes P 63 Regno Unito George Russell RUS 1- Germania Mick Schumacher[65]
44 Regno Unito Lewis Hamilton HAM 1-
Francia BWT Alpine F1 Team Alpine-Renault A523[21] Renault P 31 Francia Esteban Ocon OCO 1- Australia Jack Doohan[66]
10 Francia Pierre Gasly[47] GAS 1-
Regno Unito McLaren F1 Team McLaren-Mercedes MCL60[67] Mercedes P 81 Australia Oscar Piastri[51] PIA 1- Spagna Álex Palou
Germania Mick Schumacher[68]
Brasile Felipe Drugovich[69]
Belgio Stoffel Vandoorne[70]
4 Regno Unito Lando Norris NOR 1-
Svizzera Alfa Romeo F1 Team Stake[71] Alfa Romeo-Ferrari C43[72] Ferrari P 77 Finlandia Valtteri Bottas BOT 1- Francia Théo Pourchaire
24 Cina Zhou Guanyu ZHO 1-
Regno Unito Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team Aston Martin Aramco-Mercedes AMR23[73] Mercedes P 18 Canada Lance Stroll STR 1- Brasile Felipe Drugovich
Belgio Stoffel Vandoorne[74]
14 Spagna Fernando Alonso[43] ALO 1-
Stati Uniti MoneyGram Haas F1 Team Haas-Ferrari VF-23[75] Ferrari P 20 Danimarca Kevin Magnussen MAG 1- Brasile Pietro Fittipaldi
27 Germania Nico Hülkenberg[55] HUL 1-
Italia Scuderia AlphaTauri AlphaTauri-Honda RBPT AT04[76] Honda RBPT P 21 Paesi Bassi Nyck De Vries[49] DEV 1- Nuova Zelanda Liam Lawson
22 Giappone Yuki Tsunoda TSU 1-
Regno Unito Williams Racing Williams-Mercedes FW45[13] Mercedes P 23 Thailandia Alexander Albon ALB 1-
2 Stati Uniti Logan Sargeant[54] SAR 1-

Direzione gara[modifica | modifica wikitesto]

Modifiche al regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Regolamento tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'introduzione del budget cap, quest'anno i team di Formula 1 possono spendere 138,6 milioni di dollari, derogabili a seconda di alcune situazioni o eventi. Il limite di spesa, rispetto all'anno precedente, fissato a 140 milioni, è diminuito.[78]

Aerodinamica[modifica | modifica wikitesto]

A seguito di ingenti quantità di porpoising nel corso del 2022, la Federazione impone un rialzo di 15 millimetri del fondo.[79] Inoltre la rigidità della parte finale del fondo viene aumentata ed è richiesto un sensore aggiuntivo per monitorare il fenomeno del porpoising in modo più efficace.[80]

Scocca[modifica | modifica wikitesto]

A causa dell'incidente del pilota cinese della scuderia svizzera Alfa Romeo, Zhou Guanyu, al Gran Premio di Gran Bretagna 2022, le vetture da quest'anno sono obbligate a presentare un profilo del roll-bar più arrotondato per evitare che in caso di capottamento, sottoposto a forze eccessive, esso vada incontro a rottura.[81]

La larghezza degli specchietti viene aumentata di 50 millimetri, portandola a 200 millimetri per incrementare la visibilità.[82]

Power unit[modifica | modifica wikitesto]

Viene ridefinita la temperatura minima al di sotto della quale il carburante non può essere trovato, o 10 °C in meno della temperatura ambiente o 10 °C (limite abbassato dai 20 °C degli anni precedenti), sperando di migliorare l'affidabilità delle power unit.[82]

Peso della vettura[modifica | modifica wikitesto]

Il peso minimo della vettura era stato inizialmente abbassato a 796 chilogrammi, salvo poi ritornare ai 798 chilogrammi dell'anno precedente.[82][83]

Pneumatici e freni[modifica | modifica wikitesto]

A partire da questa stagione la Pirelli introduce un nuovo tipo di pneumatico tra le vecchie C1 e C2. La vecchia mescola C1 prende il nome di C0 mentre la nuova mescola prende il posto della vecchia C1.[84] Viene anche introdotta una nuova mescola da bagnato cospicuo, a seguito delle lamentele dei piloti e dei team, rendendola più performante. Sarà disponibile a partire dal Gran Premio dell'Emilia-Romagna.[85]

Modifiche ai circuiti[modifica | modifica wikitesto]

La Federazione appronta alcune modifiche a diversi tracciati, tra cui il Jeddah Corniche Circuit, dove sono stati effettuati cambiamenti significativi per migliorare la visibilità all'ingresso in curva, ove possibile, il circuito di Baku, che insieme a quello del Miami International Autodrome, viene completamente riasfaltato, il circuito di Zandvoort, dove lo spazio tra le piazzole utilizzate per i pit stop è stato aumentato di 1,5 metri, e il circuito di Lusail, dove vengono costruiti un nuovo edificio per i box e un'infrastruttura per il paddock.[85]

La FIA ha anche analizzato le zone del Drag Reduction System durante il 2022, introducendo cambiamenti per il 2023 al fine di facilitare i sorpassi o renderli più difficili in alcuni circuiti in cui si riteneva che la zona in cui utilizzare il dispositivo mobile fosse troppo facile o difficile al fine di effettuare un sorpasso. Queste modifiche saranno implementate al Bahrain International Circuit, al Jeddah Corniche Circuit, al circuito Albert Park, al circuito di Baku e al Miami International Autodrome, comportando l'adeguamento delle zone di rilevamento e attivazione. Inoltre al circuito Albert Park verrà ripristinata la quarta zona di attivazione introdotta nel 2022 ma successivamente rimossa per questioni di sicurezza.[85]

Regolamento sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Con l'intenzione di rendere l'uso degli pneumatici più sostenibile in futuro, la Formula 1 testa una riduzione dei set di pneumatici assegnati da 13 a 11 in due Gran Premi nel 2023. In queste gare, tra cui una il Gran Premio dell'Emilia-Romagna e l'altra ancora da definire, l'uso degli pneumatici nelle qualifiche sarà dure in Q1, medie in Q2 e morbide in Q3, con clima asciutto.[86][87]

Sprint[modifica | modifica wikitesto]

La Federazione, Liberty Media e i team raggiungono un accordo per il numero dei Gran Premi dove utilizzare il format Sprint, sperimentato nel 2021 e confermato nel 2022, entrambi con tre appuntamenti. Da quest'anno invece il numero degli eventi in cui di nuovo è presente la Sprint viene aumentato a sei.[88] I Gran Premi ad ospitare il format della Sprint sono: il Gran Premio di Azerbaigian, Austria, Belgio, Qatar, Stati Uniti d'America e San Paolo.[89] Inoltre un incidente che avverrà durante una Sprint sarà ora di un importo fisso per squadra: 300 000 dollari, raddoppiato rispetto all'anno scorso.[82]

In ogni Sprint verrà introdotta una novità riguardo l'utilizzo del Drag Reduction System dopo la partenza o dopo la ripartenza in caso di safety car: si potrà utilizzare l'ala posteriore mobile dopo un solo giro e non due come avvenuto fin'ora. Se la sperimentazione andrà a buon fine la novità sarà introdotta a pieno regime anche nelle gare domenicali a partire dal 2024.[82]

Le restrizioni riguardo il parco chiuso durante un weekend nel quale si disputa la Sprint vengono alleggerite dando una maggiore libertà di movimento riguardo i pezzi danneggiati. Le norme si applicheranno dalla qualifica del venerdì fino alla gara della domenica.[85]

Comunicazioni radio[modifica | modifica wikitesto]

Le comunicazioni radio tra piloti e i team vengono allentate.[85]

Sistema di punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di punteggio in caso di gara terminata per limite di tre ore viene omologato con quello delle altre categorie FIA. Questo per ovviare a ciò che è successo nel Gran Premio del Giappone 2022 quando venne assegnato punteggio pieno nonostante la gara venne terminata dopo 28 giri per via del limite delle tre ore. I Gran Premi terminati con una distanza breve vedono assegnati punti ridotti anche se essi non sono stati conclusi con una sospensione.[90]

Direzione gara[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che nel precedente campionato la Federazione nominò due nuovi direttori di gara, il tedesco Niels Wittich e il portoghese Eduardo Freitas, i quali si alternarono al ruolo di direttore di gara nel corso della stagione,[91] prima del Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2022, la Federazione abbandonò l'idea di ruotare i direttori di gara, definendo a partire dalla gara statunitense Wittich come unico direttore di gara per le ultime quattro prove del campionato precedente e a seguire.[92]

Gomme[modifica | modifica wikitesto]

Nome mescola Colore Battistrada Condizioni Aderenza Durata Compound
Morbide (Soft) Rosso Liscio Da asciutto Alta Bassa C5-C4-C3-C2
Medie (Medium) Giallo Media Media C4-C3-C2-C1
Dure (Hard) Bianco Bassa Alta C3-C2-C1-C0
Intermedie (Intermediate) Verde Scanalato Da bagnato lieve o medio N.D. N.D. N.D.
Da bagnato (Wet) Blu Da bagnato cospicuo N.D. N.D. N.D.

Riassunto della stagione[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio del Bahrein[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio del Bahrein 2023.

Verstappen parte dalla pole position e mantiene il comando della gara, al via. Parte peggio Sergio Pérez, che viene passato da Leclerc e attaccato, senza successo, anche da Carlos Sainz Jr.. Alle spalle del ferrarista si pongono le due Mercedes e Alonso. La classifica, nelle prime posizioni, rimane invariata fino al tredicesimo giro: Lewis Hamilton va ai box per il cambio gomme, mentre Russell è superato da Alonso. Il giro successivo si fermano le due Ferrari e lo stesso Russell. Tutti questi piloti optano per le gomme hard. Verstappen, che si ferma poco dopo, rimane sulle soft, mentre Alonso passa, anch'egli, alle coperture più dure.

Si trova a condurre Pérez, con undici secondi di margine su Verstappen; seguono Lance Stroll, Leclerc, Sainz Jr. e Hamilton. Il messicano conduce fino al diciottesimo giro, quando anche lui decide di cambiare le gomme, e mantenere la scelta delle morbide. Verstappen torna al comando, davanti a Leclerc. Stroll, nel frattempo, era andato al cambio gomme, e lo stesso aveva fatto Pérez. Il pilota della Red Bull Racing sfrutta le gomme più performanti, e passa Leclerc, per la seconda posizione, nel corso del ventiseiesimo giro. Pochi giri dopo Hamilton si ferma per la seconda sosta, per montare ancora gomme dure. Nei giri successivi tutti i piloti di vertice effettuano la seconda sosta. In questo caso Pérez si ferma però prima di Verstappen: entrambe le Red Bull Racing passano alle coperture hard.

Tra il trentasettesimo e trentottesimo giro c'è un lungo duello tra Lewis Hamilton e Alonso, per la quinta posizione; prevale, alla fine, lo spagnolo, col pilota della Mercedes che però rimane vicino. Al quarantunesimo giro si ritira Charles Leclerc, per un problema al motore. La direzione di gara decide per il regime di virtual safety car. La rimonta di Fernando Alonso prosegue al quarantaseiesimo giro, quando il pilota dell'Aston Martin ha la meglio sul connazionale Sainz Jr.. Il ferrarista dovrà, nei giri finali di gara, guardarsi dal ritorno anche di Hamilton, che però non trova lo spunto per il sorpasso. Al penultimo giro Zhou Guanyu coglie il giro veloce.[93]

Max Verstappen vince il trentaseiesimo Gran Premio in carriera, bissando il successo del Gran Premio di Abu Dhabi 2022, ultima gara della stagione precedente. Il pilota olandese della Red Bull Racing, al novantatreesimo successo nel mondiale, non aveva mai vinto sul circuito di Manama, riuscendoci alla nona apparizione, e non aveva mai trionfato nella gara d'apertura del campionato. Per la scuderia austriaca, che bissa la vittoria dell'ultima gara ad Abu Dhabi nel 2022, è il terzo successo nel Gran Premio del Bahrein, il primo dopo dieci anni dall'edizione del 2013 con Sebastian Vettel con all'epoca la gara disputata di giorno, nonché la prima vittoria dell'era turbo-ibrida iniziata nella stagione 2014, dopo il doppio ritiro nell'edizione precedente della gara, con entrambi i piloti classificati per aver coperto il 90% della distanza di gara. Il team di Milton Keynes aveva vinto solo una volta la gara d'apertura durante la stagione 2011 col Gran Premio d'Australia con Vettel, e non aveva mai realizzato una doppietta nella prima gara grazie alla seconda posizione di Pérez. Dopo la prima fila occupata in qualifica con Verstappen e Pérez, la Red Bull Racing termina nelle stesse posizioni in gara per la prima volta dal Gran Premio di Abu Dhabi 2013. Alonso, terzo, segna il secondo podio per l'Aston Martin nel cinquantesimo Gran Premio per il costruttore. Per lo spagnolo, al novantanovesimo podio in carriera, è solamente il secondo nei suoi ultimi centoventidue Gran Premi, il primo dalla prima edizione del Gran Premio del Qatar con l'Alpine. Alonso, con un'età di quarantuno anni e duecentodiciannove giorni nella data di questo appuntamento, è dietro solo a Michael Schumacher tra i piloti più anziani della categoria a salire sul podio negli ultimi trentasette anni, quando il tedesco quarantatreenne ottenne il terzo posto nel Gran Premio d'Europa 2012. Sainz Jr. termina quarto come nell'ultima gara del campionato precedente, mentre Hamilton, quinto, eguaglia la peggior prestazione nel Gran Premio del Bahrein dopo quella dell'edizione 2013. Con Russell settimo le due Mercedes terminano a cinquantuno e cinquantasei secondi, rispettivamente, dal vincitore Verstappen. Stroll è sesto, lo stesso miglior risultato dell'anno precedente, ottenuto nel Gran Premio di Singapore 2022. Il canadese termina nelle prime sei posizioni nonostante non abbia preso parte ai test pre-stagionali a causa di un infortunio. Bottas, ottavo, ottiene punti in Bahrein per la decima volta consecutiva. Gasly, nono, ottiene punti dopo essere partito ultimo per la seconda volta in carriera, dopo la decima posizione ottenuta nel Gran Premio del Messico 2018. Grazie al decimo posto di Alexander Albon la Williams ottiene punti in Bahrein per la prima volta dall'edizione del 2017 quando Felipe Massa terminò sesto. Norris termina diciassettesimo dopo aver effettuato sei pit stop, non ottenendo punti per la seconda edizione consecutiva della gara. Il punto addizionale del giro più veloce non viene assegnato per la prima volta dal Gran Premio del Giappone 2022, per la settima volta complessiva dopo essere stato reintrodotto nella stagione 2019, in quanto ottenuto da Zhou per la seconda volta in carriera, sedicesimo all'arrivo, fuori dalle prime dieci posizioni, come nello stesso Gran Premio del Giappone 2022. Il pilota vincitore della gara di apertura è stato il secondo classificato del campionato ogni stagione dal 2017. Ocon eguaglia il numero record di penalità ricevute in gara di Pastor Maldonado nel Gran Premio d'Ungheria 2015 con tre.[94]

Gran Premio d'Arabia Saudita[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Arabia Saudita 2023.

Fernando Alonso scatta subito al via, prendendo la testa della gara, davanti a Pérez. Seguono George Russell, Carlos Sainz Jr., Lance Stroll, Esteban Ocon e Lewis Hamilton. Già nel corso del primo giro Stroll passa Sainz Jr.. Alonso viene penalizzato di cinque secondi, per essersi posizionato in maniera scorretta sulla piazzola di partenza e, al terzo giro, cede la vetta della gara a Pérez. Lo spagnolo, però, non perde contatto dal leader della gara. Nelle retrovie Leclerc passa Pierre Gasly e Hamilton e, al nono giro, è settimo. Rinviene anche Verstappen, che si porta, al dodicesimo giro, alle spalle del monegasco. Nel giro successivo Ocon cede la posizione prima a Leclerc, poi a Verstappen. Stroll si ferma, per montare gomme hard, al quattordicesimo giro. Si fermano poi Gasly, Sainz Jr., Leclerc e Ocon. La gara di Stroll s'interrompe, per un guasto tecnico, al diciottesimo giro. Il pilota canadese ferma la monoposto presso uno dei varchi che consentono l'entrata in pista delle vetture di soccorso: per ragioni di sicurezza la direzione di gara invia in pista la safety car.

Approfittano della vettura di sicurezza molti piloti per il loro cambio gomme: Alonso sconta, nella sosta, la sua penalità. La classifica vede, alla ripresa delle ostilità, Pérez al comando, davanti ad Alonso, Russell, Verstappen, Sainz Jr. e Hamilton. Hamilton passa presto Sainz Jr., mentre Verstappen salta Russell al ventitreesimo giro e Alonso al venticinquesimo. Pérez, sempre al comando, riesce a mantenere un margine di sicurezza nei confronti del suo compagno di team, duellando, nel mentre, a colpi di giri veloci. Le due Red Bull Racing sembrano mostrare qualche problema, con Verstappen che si lamenta per il retrotreno e Pérez che non ha buona sensibilità sul pedale del freno. Ciò non impedisce ai due di comandare la gara fino alla bandiera a scacchi, con il campione del mondo che coglie, all'ultimo passaggio, il giro veloce. Negli ultimi giri la Mercedes chiede a Russell, quarto, di ridurre il distacco da Alonso a meno di cinque secondi, stante che il pilota dell'Aston Martin è sotto indagine per le modalità con cui ha scontato la penalità. Un meccanico, infatti, aveva sollevato la vettura, per il cambio gomme, durante la sosta, e questo poteva essere considerato come un intervento non ammesso, visto il divieto di agire sulla vettura durante la penalità.[95] Alonso, giunto terzo, viene inizialmente penalizzato di dieci secondi, cosa che gli fa perdere il podio. Successivamente la FIA modifica la sua decisione, restituendo la posizione allo spagnolo.[96]

Sergio Pérez vince il quinto Gran Premio in carriera, il primo trionfo dal Gran Premio di Singapore 2022. Il messicano è il terzo vincitore diverso in altrettante edizioni del Gran Premio d'Arabia Saudita. Per la prima volta Pérez vince un Gran Premio con Verstappen che chiude in seconda posizione. Per la Red Bull Racing è la novantaquattresima vittoria nel mondiale, la seconda consecutiva in questo Gran Premio dopo quella dell'edizione precedente del 2022 con Verstappen. Per il costruttore di Milton Keynes è il secondo successo nel Gran Premio d'Arabia Saudita, nonché la ventiquattresima doppietta nella propria storia nella categoria, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta nella precedente gara nel Gran Premio del Bahrein. Il team austriaco aveva ottenuto due doppiette consecutive solamente una volta in precedenza, durante la stagione 2009 nel Gran Premio di Gran Bretagna e nel Gran Premio di Germania. Per Verstappen, secondo, è il settantanovesimo podio in carriera, a una lunghezza dai podi totali ottenuti da Ayrton Senna. L'olandese, al ventunesimo arrivo consecutivo, nonché la striscia attiva più lunga in griglia, mantiene il comando della classifica piloti grazie al punto addizionale conquistato facendo registrare il giro più veloce. Per Alonso, terzo, è il centesimo podio in carriera, e diventa il sesto pilota nella storia della Formula 1 ad ottenere la tripla cifra, dietro a Hamilton, Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Alain Prost e Kimi Räikkönen. Lo spagnolo ha condotto il primo giro di una gara per la prima volta dal Gran Premio di Germania 2012 con la Ferrari. Alonso ottiene il secondo podio consecutivo dopo quello in Bahrein per la prima volta dal Gran Premio di Singapore 2013. Hamilton termina quinto in entrambe le due gare corse in questa stagione, mentre alla Ferrari Sainz Jr., sesto all'arrivo, continua a condurre su Leclerc, settimo alla bandiera a scacchi, nella classifica piloti. Il monegasco ottiene i primi punti in stagione. Per Ocon l'ottava posizione è il peggior risultato per l'Alpine sul circuito di Gedda in tre apparizioni. Gasly, nono, termina nella stessa posizione da cui è partito, dopo aver terminato in nona posizione nella gara precedente Bahrein. Magnussen, decimo, ottiene i primi punti in stagione per la Haas, mentre Tsunoda, undicesimo, e De Vries, quattordicesimo, terminano nelle stesse posizioni del Bahrein. Con Piastri quindicesimo e il compagno di squadra Norris diciassettesimo, come in Bahrein, la McLaren è l'ultima classificata nel mondiale costruttori dopo due gare. I meccanici della Ferrari stabiliscono il primato stagionale di tempo per una sosta ai box durante un pit stop di Leclerc, con 2"10. Il precedente record apparteneva proprio alla scuderia di Maranello per una sosta ai box sempre di Leclerc con 2"22 nel precedente Gran Premio del Bahrein.[97]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultato dei Gran Premi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio[98] Circuito Pole position Giro veloce Pilota vincitore Scuderia vincitrice Resoconto
1 Bahrein Gran Premio del Bahrein Sakhir Paesi Bassi Max Verstappen Cina Zhou Guanyu Paesi Bassi Max Verstappen Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Resoconto
2 Arabia Saudita Gran Premio d'Arabia Saudita Gedda Messico Sergio Pérez Paesi Bassi Max Verstappen Messico Sergio Pérez Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Resoconto
3 Australia Gran Premio d'Australia Melbourne
4 Azerbaigian Gran Premio d'Azerbaigian Baku
5 Stati Uniti Gran Premio di Miami Miami
6 Emilia-Romagna Gran Premio dell'Emilia-Romagna Imola
7 Monaco Gran Premio di Monaco Monaco
8 Spagna Gran Premio di Spagna Montmeló
9 Canada Gran Premio del Canada Montréal
10 Austria Gran Premio d'Austria Red Bull Ring
11 Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone
12 Ungheria Gran Premio d'Ungheria Hungaroring
13 Belgio Gran Premio del Belgio Francorchamps
14 Paesi Bassi Gran Premio d'Olanda Zandvoort
15 Italia Gran Premio d'Italia Monza
16 Singapore Gran Premio di Singapore Singapore
17 Giappone Gran Premio del Giappone Suzuka
18 Qatar Gran Premio del Qatar Lusail
19 Stati Uniti Gran Premio degli Stati Uniti Austin
20 Messico Gran Premio di Città del Messico Città del Messico
21 Brasile Gran Premio di San Paolo San Paolo
22 Stati Uniti Gran Premio di Las Vegas Las Vegas
23 Emirati Arabi Uniti Gran Premio di Abu Dhabi Abu Dhabi

Risultato delle qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pilota
1 Paesi Bassi Max Verstappen 1 15
2 Stati Uniti Logan Sargeant 16 20[99]
4 Regno Unito Lando Norris 11 19
10 Francia Pierre Gasly 20 9
11 Messico Sergio Pérez 2 1
14 Spagna Fernando Alonso 5 2
16 Monaco Charles Leclerc 3 12+10
18 Canada Lance Stroll 8 5
20 Danimarca Kevin Magnussen 17 13
21 Paesi Bassi Nyck De Vries 19 18
22 Giappone Yuki Tsunoda 14 16
23 Thailandia Alexander Albon 15 17
24 Cina Zhou Guanyu 13 11
27 Germania Nico Hülkenberg 10 10
31 Francia Esteban Ocon 9 6
44 Regno Unito Lewis Hamilton 7 7
55 Spagna Carlos Sainz Jr. 4 4
63 Regno Unito George Russell 6 3
77 Finlandia Valtteri Bottas 12 14
81 Australia Oscar Piastri 18 8
Pilota
Legenda + – Precede il numero di posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
§ – Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi in fondo alla griglia di partenza.
P – Indica quei piloti che hanno preso il via dalla pit lane.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Sistema di punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema di punteggio della Formula 1.
Posizione                             10ª  GV
Gara Punti 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1
Sprint[98] 8 7 6 5 4 3 2 1

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Punti
1 Paesi Bassi Max Verstappen 1 2 44
2 Messico Sergio Pérez 2 1 43
3 Spagna Fernando Alonso 3 3 30
4 Spagna Carlos Sainz Jr. 4 6 20
5 Regno Unito Lewis Hamilton 5 5 20
6 Regno Unito George Russell 7 4 18
7 Canada Lance Stroll 6 Rit 8
8 Monaco Charles Leclerc Rit 7 6
9 Finlandia Valtteri Bottas 8 18 4
10 Francia Esteban Ocon Rit 8 4
11 Francia Pierre Gasly 9 9 4
12 Danimarca Kevin Magnussen 13 10 1
13 Thailandia Alexander Albon 10 Rit 1
14 Giappone Yuki Tsunoda 11 11 0
15 Germania Nico Hülkenberg 15 12 0
16 Stati Uniti Logan Sargeant 12 16 0
17 Cina Zhou Guanyu 16 13 0
18 Paesi Bassi Nyck De Vries 14 14 0
19 Australia Oscar Piastri Rit 15 0
20 Regno Unito Lando Norris 17 17 0
Pos. Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

* – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Classifica costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pilota Punti
1 Austria Red Bull Racing-Honda RBPT Verstappen 1 2 87
Pérez 2 1
2 Regno Unito Aston Martin Aramco-Mercedes Stroll 6 Rit 38
Alonso 3 3
3 Germania Mercedes Russell 7 4 38
Hamilton 5 5
4 Italia Ferrari Leclerc Rit 7 26
Sainz Jr. 4 6
5 Francia Alpine-Renault Ocon Rit 8 8
Gasly 9 9
6 Svizzera Alfa Romeo-Ferrari Bottas 8 18 4
Zhou 16 13
7 Stati Uniti Haas-Ferrari Magnussen 13 10 1
Hülkenberg 15 12
8 Regno Unito Williams-Mercedes Albon 10 Rit 1
Sargeant 12 16
9 Italia AlphaTauri-Honda RBPT De Vries 14 14 0
Tsunoda 11 11
10 Regno Unito McLaren-Mercedes Piastri Rit 15 0
Norris 17 17
Pos. Costruttore Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

 * – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  2. ^ Ufficiale: calendario 2023 da 24 gare, su formulapassion.it, 20 settembre 2022.
  3. ^ Valerio Barretta, Ufficiale, GP Russia a San Pietroburgo dal 2023, su formulapassion.it, 26 giugno 2021. URL consultato il 26 giugno 2021.
  4. ^ (EN) Andrew Benson, Formula 1 terminates contract with Russian Grand Prix, su bbc.com, 3 marzo 2022. URL consultato il 3 marzo 2022.
  5. ^ (EN) Formula 1 confirms 2023 Chinese Grand Prix will not take place | Formula 1®, su www.formula1.com, 2 dicembre 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  6. ^ Ufficiale, 23 gare nel 2023: il GP di Cina non sarà rimpiazzato, su formulapassion.it, 17 gennaio 2023.
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  8. ^ Il Gran Premio, inizialmente in programma il 16 aprile, viene annullato a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) Formula 1 confirms 2023 Chinese Grand Prix will not take place, su formula1.com, 2 dicembre 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
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  27. ^ PKN ORLEN è il nostro nuovo Principal Partner | SCUDERIA ALPHATAURI, su scuderia.alphatauri.com, 27 gennaio 2023. URL consultato il 28 gennaio 2023.
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  98. ^ a b Nel Gran Premio d'Azerbaigian, nel Gran Premio d'Austria, nel Gran Premio del Belgio, nel Gran Premio del Qatar, nel Gran Premio degli Stati Uniti d'America e nel Gran Premio di San Paolo si disputa la Sprint, cfr. Marco Belloro, Ufficiali le Sprint 2023: Baku, Austria, Spa, Qatar, Austin e Brasile, su formulapassion.it, 7 dicembre 2022. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  99. ^ Logan Sargeant non ottiene tempi validi nelle qualifiche del Gran Premio d'Arabia Saudita. Viene autorizzato alla partenza da parte dei commissari, cfr. (EN) Formula 1 STC Saudi Arabian Grand Prix 2023 - Starting grid, su formula1.com, 18 marzo 2023.

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