Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1987

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Bandiera degli Stati Uniti GP degli Stati Uniti 1987
441º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 5 di 16 del Campionato 1987
Data 21 giugno 1987
Nome ufficiale 6th Detroit Grand Prix
Luogo Circuito di Detroit, Detroit, Michigan, Stati Uniti
Percorso 4,023 km / 2,500 US mi
Circuito cittadino
Distanza 63 giri, 253,449 km/ 157,500 US mi
Clima Piovoso in prova, nuvoloso e asciutto in gara
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Brasile Ayrton Senna
Williams - Honda in 1'39"264[1] Lotus - Honda in 1'40"464[2]
(nel giro 39[2])
Podio
1. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
Lotus - Honda
2. Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda
3. Bandiera della Francia Alain Prost
McLaren - TAG Porsche

Il Gran Premio degli Stati Uniti è stato il 441º Gran Premio di Formula 1 della storia, corso il 21 giugno 1987 sul circuito cittadino di Detroit, Michigan, negli Stati Uniti. Fu la quinta gara del Campionato Mondiale di Formula 1 1987.

Riassunto della gara[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente, la gara di Detroit veniva preceduta o seguita dal Gran Premio del Canada. Nel 1987 la FISA richiese agli organizzatori della gara canadese alcune modifiche al tracciato, inclusa una nuova pit-lane. Quando la federazione si accorse che i lavori non potevano essere completati in tempo per il gran premio, la gara fu cancellata, seconda volta nella storia dopo il 1967.

Nelle qualifiche, che si corsero sull'asciutto nonostante avesse piovuto la sera prima, la Williams di Nigel Mansell conquistò la pole, quarta su cinque gare per l'inglese, davanti ad Ayrton Senna su Lotus e al compagno Nelson Piquet. La Benetton di Boutsen conquistò la quarta posizione, davanti ad Alain Prost su McLaren ed Eddie Cheever con la Arrows. Stupisce, in negativo, la prestazione di Satoru Nakajima, qualificatosi 24° e terz'ultimo, con un tempo di oltre 8 secondi più alto di quello del compagno di squadra Senna.

Sabato notte e Domenica mattina piovette ancora, ma alla partenza della gara la pista era asciutta. I primi tre rimasero nello stesso ordine dopo la partenza, con Cheever quarto e Teo Fabi che passò dall'ottava alla quinta posizione, seguito in ordine da Alboreto, Prost, Boutsen e Johansson. Al terzo giro Piquet entrò largo in una curva e alcune macerie presenti sul tracciato gli forarono uno pneumatico. Cheever e Fabi passarono il brasiliano prima della sua forzata sosta ai box per sostituire lo pneumatico. Tre giri più avati, dopo aver ripetutamente tentato di sorpassare Cheever, Fabi urtò con l'ala anteriore la gomma posteriore di Cheever, forandola e rompendo l'ala anteriore della sua Benetton. Fabi riuscì a raggiungere la pit-lane, guidando senza l'ala anteriore, ma fu costretto comunque al ritiro. Cheever rientrò ai box insieme all'italiano e riprese la pista in diciannovesima posizione.

Dopo 10 giri, Mansell guidava con 5 secondi di vantaggio su Senna, con Alboreto staccato di altri 23 secondi in terza posizione. Successivamente la Lotus di Senna soffrì di un surriscaldamento al pedale del freno, e il brasiliano fu costretto a percorrere un giro a velocità limitata, per evitare di finire contro il muro. Egli decise di indietreggiare per lasciar raffreddare il pedale, perdendo circa tre secondi a giro da Mansell. Appena il pedale fu raffreddato, Senna si ritrovò a dover lottare per restare davanti ad Alboreto: il "duello" durò poco, in quanto al 25º giro il ferrarista soffrì di un problema alla scatola del cambio, e fu costretto ad abbandonare la gara, lasciando a Prost la terza posizione. Dal giro successivo, Senna cominciò un inseguimento nei confronti di Mansell.

Al 26º giro l'inglese aveva 18 secondi di vantaggio sul brasiliano, ma cominciò a soffrire di crampi alla gamba destra. Al 34º giro Mansell si fermò per il cambio gomme, ma il pit-stop durò 18 secondi a causa di un dado della ruota posteriore destra che non riusciva ad essere avvitato correttamente. In aggiunta a ciò i crampi alla gamba destra peggiorarono, impedendo all'inglese di guidare nella maniera migliore.

Dopo il suo pit-stop Mansell si ritrovò esausto, e al 53º giro Piquet e Prost lo passarono. Tre giri dopo l'inglese dovette lasciar strada anche al ferrarista Gerhard Berger. La sua resistenza gli permise di conquistare due punti e chiudere la gara davanti a Cheever.

Senna guidò facilmente la gara fino alla fine, benché a soli tre giri dalla fine il cielo pareva promettere pioggia imminente. In realtà, la pioggia arrivò solo dopo la fine della gara e il brasiliano tagliò il traguardo con 33 secondi di vantaggio sul connazionale Piquet. Alain Prost riuscì, nonostante i problemi a freni e cambio, a chiudere sul gradino più basso del podio, precedendo la Ferrari di Gerhard Berger, Mansell e Cheever. Questa fu ultima vittoria del team di colin chapman in formula 1.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Q1 Q2 Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1.42:223 1'39"264
2 11 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.42:985 1'40"607 +1"343
3 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1.43:152 1'40"942 +1"678
4 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1.44:686 1'42"050 +2"786
5 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.46:042 1'42"357 +3"093
6 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.45:296 1'42"361 +3"097
7 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 1.45:437 1'42"684 +3"420
8 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1.47:064 1'42"918 +3"654
9 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1.46:932 1'43"479 +4"215
10 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.45:234 1'43"541 +4"277
11 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.46:623 1'43"797 +4"533
12 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1.45:054 1'43"816 +4"552
13 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.47:010 1'44"350 +5"086
14 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.47:963 1'45"037 +5"773
15 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 1.48:932 1'45"291 +6"027
16 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 1.48:867 1'45"740 +6"476
17 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1.47:670 1'46"046 +6"782
18 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1.46:449 1'46"083 +6"819
19 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 1.55:787 1'46"124 +6"860
20 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 1.47:470 1'46"194 +6"930
21 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1.48:338 1'46"211 +6"947
22 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 1.49:969 1'46"269 +7"005
23 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1.48:661 1'47"471 +8"207
24 12 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.51:355 1'48"801 +9"537
25 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1'50"495 senza tempo +11"231
26 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 1.57:475 1'53"644 +14"380

Ordine d'arrivo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus-Honda 63 1h50'16"358 2 9
2 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams-Honda 63 + 33"819 3 6
3 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren-TAG Porsche 63 + 45"327 5 4
4 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 63 + 1'02"601 12 3
5 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams-Honda 62 + 1 giro 1 2
6 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows-Megatron 60 + 3 giri 6 1
7 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 60 + 3 giri 11
8 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 60 + 3 giri 16
9 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 60 + 3 giri 9
10 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 60 + 3 giri 21
11 (1) 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 60 + 3 giri 13
12 (2) 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 58 + 5 giri 26
Rit 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 52 Freni 4
Rit 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 51 Frizione 23
Rit 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 44 Pneumatico 14
Rit 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Larrousse - Ford 38 Incidente 20
Rit 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 25 Cambio 7
Rit 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 22 Cambio 18
Rit 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 16 Turbo 15
Rit 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 12 Incidente 10
Rit 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 9 Problema elettrico 22
Rit 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 6 Collisione con E.Cheever 8
Rit 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 3 Trasmissione 19
Rit 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 2 Cambio 17
Rit 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1 Collisione con S.Nakajima 25
Rit 11 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1 Collisione con A.Campos 24

Tra parentesi le posizioni valide per il Jim Clark Trophy, per le monoposto con motori aspirati.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

* Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 35
2 Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 30
3 Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 27
4 Bandiera dell'Italia Ferrari 17
5 Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 4
6 Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 4
7 Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 2
8 Bandiera della Germania Zakspeed 2
9 Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 2
10 Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1
11 Bandiera del Regno Unito March - Ford 1

Trofeo Jim Clark[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Punti
1 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer 27
2 Bandiera della Francia Pascal Fabre 22
3 Bandiera della Francia Philippe Streiff 21
4 Bandiera della Francia Philippe Alliot 15
5 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli 6

Trofeo Colin Chapman[modifica | modifica wikitesto]

Pos Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford 48
2 Bandiera della Francia AGS-Ford 22
3 Bandiera della Francia Larrousse-Ford 15
4 Bandiera del Regno Unito March-Ford 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) USA 1987 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 9-05-2010.
  2. ^ a b (EN) 1987 Grand Prix of the USA, su silhouet.com, Teamdan. URL consultato il 9-05-2010.

Salvo ove diversamente indicato, le classifiche sono tratte dal Sito Ufficiale della Formula 1

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1987
 

Edizione precedente:
1986
Gran Premio degli Stati Uniti d'America Edizione successiva:
1988
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