Minardi M01

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Minardi M01
La M01 utilizzata nel corso della stagione 1999
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Minardi
Categoria Formula 1
Squadra Fondmetal Minardi Ford
Progettata da Gustav Brunner
Sostituisce Minardi M198
Sostituita da Minardi M02
Descrizione tecnica
Meccanica
Motore Ford-Cosworth VJM Zetec-R a 72° V10
Trasmissione Minardi longitudinale semi-automatico a 6 rapporti + retro
Altro
Carburante Elf
Pneumatici Bridgestone
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 1999
Piloti 20. Bandiera dell'Italia Luca Badoer 1, 3-16
20. Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin 2
21. Bandiera della Spagna Marc Gené
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
16 0 0 0
Campionati costruttori 0
Campionati piloti 0

La Minardi M01 è una vettura di Formula 1, con cui la scuderia italiana ha affrontato il campionato 1999.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

La M01 si scosta completamente dalle precedenti vetture prodotte da Minardi, essendo un nuovo progetto e non utilizzando parti già impiegate su altre vetture. La M01 montava nuovi portamozzi e una scatola-guida, entrambi in titanio, mentre il blocco del cambio era in lega di magnesio. Il cofano motore e le appendici aerodinamiche laterali erano stati riprogettati.[1] Lo shakedown della M01 è stato fatto all'Autodromo internazionale del Mugello il 28 gennaio 1999 con Luca Badoer al volante.[2]

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 febbraio sono stati annunciati gli ingaggi di Marc Gené come pilota titolare e dell'argentino Gastón Mazzacane come collaudatore,[3] mentre il 19 febbraio è stato annunciato che Luca Badoer, già collaudatore della Ferrari, sarebbe stato il secondo pilota titolare.[4] La M01 è stata presentata il 9 febbraio 1999 a Barcellona presso la sede di Telefónica, sponsor che sosteneva il pilota catalano.[5]

Al debutto al Gran Premio d'Australia le due M01 si qualificano nelle ultime due posizioni, con Gené che inizialmente fallì la qualificazione superando il tempo del 107% ma venendo comunque ammesso in virtù dei risultati ottenuti nelle prove libere. Per il Gran Premio del Brasile il francese Stéphane Sarrazin, collaudatore della Prost, venne chiamato a sostituire Badoer, infortunatosi durante un test sul circuito di Fiorano.[6]

Nel corso della stagione la monoposto si rivelò lenta e poco affidabile, complice anche un motore Ford poco potente, risalente in realtà alla stagione 1998. Ciononostante il team non fu il peggiore dello schieramento: molto meno competitiva fu infatti la debuttante BAR, ma la M01 riuscì in varie occasioni a essere più veloce anche della Arrows. Durante la stagione la M01 non riuscì mai a qualificarsi oltre la ventesima posizione ad eccezione del Gran Premio del Brasile, dove Sarrazin si qualificò diciassettesimo, e del Gran Premio di Germania, dove Gené ottenne la quindicesima piazza. L’unico punto iridato giunse, complici il meteo variabile, una serie di ritiri ed errori strategici di altri team, grazie al sesto posto di Gené nel Gran Premio d'Europa, dove peraltro Badoer riuscì a issarsi fino alla quarta posizione prima di doversi ritirare a 13 giri dal termine a causa di un guasto alla trasmissione.

La M01 concluse la stagione al 10º posto con 1 punto al pari della Arrows che, in virtù di un settimo posto di Toranosuke Takagi contro un ottavo posto di Badoer come secondo miglior piazzamento, le consentirono di classificarsi nona.

Risultati completi in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1999 Minardi Ford VJM1 e VJM2 Zetec-R 3.0 V10 B Bandiera dell'Italia Badoer Rit 8 Rit Rit 10 10 Rit 13 10 14 Rit Rit Rit Rit Rit 1 10º
Bandiera della Francia Sarrazin Rit
Bandiera della Spagna Gené Rit 9 9 Rit Rit 8 Rit 15 11 9 17 16 Rit 6 9 Rit

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [7° Appuntamento] MINARDI M01 | NURBURGRING, TRA GIOIE E DOLORI, su Minardi, 29 aprile 2020. URL consultato il 9 aprile 2024.
  2. ^ (EN) Minardi Ford M01 debut, su atlasf1.com, 28 gennaio 1999. URL consultato il 9 aprile 2024.
  3. ^ (EN) Minardi announces its drivers line up for 1999, su atlasf1.com, 3 febbraio 1999. URL consultato il 9 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Badoer Joins Minardi, su atlasf1.com, 19 febbraio 1999. URL consultato il 9 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Minardi names two new boys, su www.grandprix.com, 8 febbraio 1999. URL consultato il 9 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Stephane Sarrazin, su www.forzaminardi.com. URL consultato il 9 aprile 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1