Gran Premio di Francia 1999

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Bandiera della Francia Gran Premio di Francia 1999
637º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 7 di 16 del Campionato 1999
Data 27 giugno 1999
Luogo Circuito di Magny-Cours
Percorso 4.247 km / 2.639 US mi
circuito permanente
Distanza 72 giri, 305.814 km/ 190.024 US mi
Clima nuvoloso, pioggia
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito David Coulthard
Stewart - Ford in 1'38"441 McLaren - Mercedes in 1'19"227
(nel giro 8)
Podio
1. Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen
Jordan - Mugen-Honda
2. Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen
McLaren - Mercedes
3. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Stewart - Ford

Il Gran Premio di Francia 1999 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 27 giugno 1999 sul Circuito di Magny-Cours. La gara è stata vinta da Heinz-Harald Frentzen, su Jordan; secondo e terzo sono giunti rispettivamente Mika Häkkinen e Rubens Barrichello.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

I risultati delle qualifiche sono pesantemente condizionati dalla pioggia: diventa fondamentale scendere in pista in un momento in cui le condizioni del tracciato siano favorevoli. Ci riesce Barrichello, che conquista la sua seconda pole position in carriera davanti ad Alesi, cappottatosi durante le prove libere, Panis e Coulthard; seguono Frentzen, Michael Schumacher, Fisichella, Trulli, Herbert e Zonta. In difficoltà diversi piloti: Häkkinen è solo quattordicesimo, Irvine diciassettesimo; ben cinque piloti (Hill, Gené, Badoer, de la Rosa e Takagi) rimangono al di fuori della soglia minima di qualificazione (il 107% del tempo fatto segnare dal poleman), ma vengono ammessi alla gara date le condizioni eccezionali in cui si è svolta la sessione di qualifica. Per il paulista è la seconda partenza al palo dopo quella ottenuta nel Gran Premio del Belgio 1994, mentre la Ford non se l'aggiudicava dal Gran Premio del Giappone 1994.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giro Distacco
1 16 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Stewart - Ford 1'38"441
2 11 Bandiera della Francia Jean Alesi Sauber - Petronas 1'38"881 +0"440
3 18 Bandiera della Francia Olivier Panis Prost - Peugeot 1'40"400 +1"959
4 2 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 1'40"403 +1"962
5 8 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Jordan - Mugen-Honda 1'40"690 +2"249
6 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 1'41"127 +2"686
7 9 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Benetton - Playlife 1'41"825 +3"384
8 19 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Prost - Peugeot 1'42"096 +3"655
9 17 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Stewart - Ford 1'42"199 +3"758
10 23 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta BAR - Supertec 1'42"228 +3"787
11 12 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Sauber - Petronas 1'42"942 +4"501
12 22 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve BAR - Supertec 1'43"748 +5"307
13 10 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Benetton - Playlife 1'44"319 +5"878
14 1 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 1'44"368 +5"927
15 5 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Williams - Supertec 1'44"912 +6"471
16 6 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - Supertec 1'45"189 +6"748
17 4 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Ferrari 1'45"218 +6"777
18 7 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Jordan - Mugen-Honda 1'45"334 +6"893
19 21 Bandiera della Spagna Marc Gené Minardi - Ford 1'46"324 +7"883
20 20 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Minardi - Ford 1'46"784 +8"343
21 14 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Arrows 1'48"215 +9"774
22 15 Bandiera del Giappone Toranosuke Takagi Arrows 1'48"322 +9"881

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La gara parte sotto la pioggia; al via Barrichello mantiene il comando della corsa, davanti ad Alesi e Coulthard; lo scozzese sopravanza quasi subito il pilota della Sauber, superando poi Barrichello nel corso della quinta tornata e portandosi al comando. Nel frattempo anche il suo compagno di squadra rimonta velocemente, risalendo fino alla sesta posizione, alle spalle di Michael Schumacher e Frentzen; al decimo giro il finlandese supera il pilota della Ferrari, proprio mentre Coulthard si ritira per un problema all'alternatore. Barrichello ritorna quindi al primo posto, davanti ad Alesi, Frentzen e Häkkinen; il finlandese continua nella sua rimonta, superando Frentzen al 14º passaggio ed Alesi al 19°.

La pioggia aumenta però notevolmente di intensità, causando diverse uscite di pista (tra cui quella di Alesi) e intorno al 25º passaggio la direzione gara decide di impiegare la safety car. La vettura di sicurezza si fa da parte dopo alcune tornate; la situazione rimane stabile fino al 38º giro, quando Häkkinen tenta di sorpassare Barrichello al tornante Adelaide: il brasiliano chiude la traiettoria e il pilota della McLaren finisce in testacoda, ripartendo in settima posizione. Due passaggi più tardi Michael Schumacher supera Frentzen, portandosi in seconda posizione: il pilota della Ferrari attacca quindi Barrichello, riuscendo a sopravanzarlo al 41º giro. La Ferrari del tedesco comincia però ad accusare noie elettriche, che lo rallentano e lo costringono ad un pit stop imprevisto attorno al 52º passaggio; torna così in testa Barrichello. Nel frattempo, Häkkinen recupera rapidamente terreno, sorpassando Frentzen nel corso della 57ª tornata; tre giri più tardi il finlandese supera anche Barrichello, conquistando il comando della corsa.

Sia Häkkinen che Barrichello devono però tornare ai box al 65º giro, per effettuare un secondo pit stop: passa così in testa Frentzen che, avendo risparmiato benzina durante il periodo di interruzione della gara, riesce ad arrivare al traguardo senza rifornire nuovamente. Il pilota tedesco ottiene così la seconda vittoria in carriera, dopo quella conquistata nel Gran Premio di San Marino 1997 con la Williams; secondo è Häkkinen, seguito da Barrichello, mentre Irvine, sesto dietro a Ralf Schumacher, negli ultimi giri, nel tentativo di far guadagnare terreno al suo compagno di squadra Michael Schumacher, ingaggia un duello con il pilota della Williams, cosa che però lo porterà a arrivare lungo all'ultima curva, perdendo terreno e permettendo a Ralf il sorpasso su Michael, ancora alle prese con problemi elettrici.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 8 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Jordan - Mugen-Honda 72 1h58'24"343 5 10
2 1 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 72 +11"092 14 6
3 16 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Stewart - Ford 72 +43"432 1 4
4 6 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - Supertec 72 +45"475 16 3
5 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 72 +47"881 6 2
6 4 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Ferrari 72 +48"901 17 1
7 19 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Prost - Peugeot 72 +57"771 8
8 18 Bandiera della Francia Olivier Panis Prost - Peugeot 72 +58"531 3
9 23 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta BAR - Supertec 72 +1'28"764 10
10 20 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Minardi - Ford 71 +1 giro 20
11 14 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Arrows 71 +1 giro 21
Rit 9 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Benetton - Playlife 42 Testacoda 7
Rit 7 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Jordan - Mugen-Honda 31 Problema elettrico 18
Rit 5 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Williams - Supertec 26 Motore 15
Rit 22 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve BAR - Supertec 25 Testacoda 12
Rit 10 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Benetton - Playlife 25 Testacoda 13
Rit 21 Bandiera della Spagna Marc Gené Minardi - Ford 25 Testacoda 19
Rit 11 Bandiera della Francia Jean Alesi Sauber - Petronas 24 Testacoda 2
Rit 2 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 9 Problema elettrico 4
Rit 12 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Sauber - Petronas 6 Trasmissione 11
Rit 17 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Stewart - Ford 4 Cambio 9
SQ 15 Bandiera del Giappone Toranosuke Takagi Arrows 71 Squalificato 22

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1999
 

Edizione precedente:
1998
Gran Premio di Francia Edizione successiva:
2000
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