Gran Premio di Francia 1950

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Bandiera della Francia Gran Premio di Francia 1950
GP del Mondiale di Formula 1
Gara 6 di 7 del Campionato 1950
Data 2 luglio 1950
Nome ufficiale XXXVII Grand Prix de l'A.C.F.
Luogo Circuito di Reims
Percorso 7,815 km / 4,856 US mi
Circuito stradale
Distanza 64 giri, 500,16 km/ 310,75 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
Alfa Romeo in 2'30"6 Alfa Romeo in 2'35"6
(nel giro 7)
Podio
1. Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
Alfa Romeo
2. Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli
Alfa Romeo
3. Bandiera del Regno Unito Peter Whitehead
Ferrari

Il Gran Premio di Francia 1950 è stata la sesta prova della stagione 1950 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 2 luglio sul circuito di Reims ed è stata vinta dall'argentino Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo, al terzo successo in carriera; Fangio ha preceduto all'arrivo uno dei suoi compagni di squadra, l'italiano Luigi Fagioli, e il britannico Peter Whitehead su Ferrari, a podio per la prima e unica volta in carriera.

Per Juan Manuel Fangio è il secondo hat trick (pole position, giro veloce e vittoria del Gran Premio) in carriera in Formula 1.[1]

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Il circuito utilizzato per questa edizione del Gran Premio di Francia è il circuito di Reims-Gueux, un tracciato stradale semipermanente situato tra i comuni francesi di Reims e Gueux, nel Grande Est. Esso, da percorrere in senso orario, era lungo 7 815 m e possedeva approssimativamente la forma di un triangolo; infatti si componeva essenzialmente di tre rettilinei, ubicati sulla CD 27, sulla CD 26 e sulla RN 31, e di tre curve principali, tutte a destra, denominate Gueux, La Garenne e La Bonne Rencontre. Il circuito usava prevalentemente strade extraurbane, eccezion fatta per la sezione della prima curva, passante attraverso il comune di Gueux.[2]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

La Talbot-Lago di Johnny Claes, dipinta con il colore nazionale belga

Il Gran Premio rappresenta il sesto appuntamento stagionale a distanza di due settimane dalla disputa del Gran Premio del Belgio, quinta gara del campionato. È il terzo Gran Premio consecutivo e l'ultimo della stagione a disputarsi su un circuito stradale non permanente.

Tra le scuderia ufficiali ci sono L'Alfa Romeo, con le solite tre 158 guidate da Fangio, Farina e Fagioli, le Officine Alfieri Maserati, con due 4CLT-48 guidate da Franco Rol e Louis Chiron, la Automobiles Talbot-Darracq con sei vetture guidate dai francesi Philippe Étancelin, Eugène Chaboud, Yves Giraud-Cabantous, Louis Rosier, Pierre Levegh e Raymond Sommer — tutti guidano una Talbot-Lago T26C-DA tranne Sommer e Levegh, i quali guidano rispettivamente una T26C-GS e una T26C —, e infine l'Équipe Gordini, con una sola vettura, la Simca-Gordini T15, guidata da Robert Manzon.

La Scuderia Ferrari decise di prendere parte alla gara di Formula 2 che precedeva quella di Formula 1 e non a quest'ultima poiché le 275 portate a Reims non erano abbastanza competitive.[3] Una Ferrari 125 è stata comunque usata dal pilota privato Peter Whitehead.[4]

La le squadre private ci sono la Scuderia Ambrosiana, con due Maserati 4CLT-48 guidate dai britannici Reg Parnell e David Hampshire, la Scuderia Achille Varzi, con due 4CLT-48 guidate dall'argentino José Froilán González e dall'italiano Gianfranco Comotti, il quale però non arrivò alla gara, la Scuderia Milano, con Felice Bonetto al volante di una Maserati 4CLT-50, e la Écurie Belge, con il belga Johnny Claes alla guida di una T26C.

Era infine presente anche Charles Pozzi su Talbot-Lago T26C.[5]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[6][7] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 6 Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'30"6 1
2 2 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'32"5 2
3 4 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'34"7 3
4 16 Bandiera della Francia Philippe Étancelin Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'39"0 4
5 10 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Bandiera dell'Italia Ferrari 2'42"4 [8]
6 18 Bandiera della Francia Yves Giraud-Cabantous Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'42"7 5
7 20 Bandiera della Francia Louis Rosier Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'46"0 6
8 28 Bandiera dell'Italia Franco Rol Bandiera dell'Italia Maserati 2'46"7 7
9 36 Bandiera dell'Argentina José Froilán González Bandiera dell'Italia Maserati 2'48"0 8
10 22 Bandiera della Francia Pierre Levegh Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'49"0 9
11 24 Bandiera della Francia Eugène Chaboud Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 10
12 40 Bandiera dell'Italia Felice Bonetto Bandiera dell'Italia Maserati-Milano 2'51''0 11
13 32 Bandiera del Regno Unito Reg Parnell Bandiera dell'Italia Maserati 2'54''0 12
14 44 Bandiera della Francia Robert Manzon Bandiera della Francia Simca-Gordini 2'55''5 13
15 30 Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera dell'Italia Maserati 2'55''9 14
16 42 Bandiera del Belgio Johnny Claes Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'57''4 15
17 26 Bandiera della Francia Charles Pozzi Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'58''0 16
18 12 Bandiera della Francia Raymond Sommer Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 2'59''3 17
19 34 Bandiera del Regno Unito David Hampshire Bandiera dell'Italia Maserati 2'59''5 18
20 14 Bandiera del Regno Unito Peter Whitehead Bandiera dell'Italia Ferrari 3'01''0 19
21 8 Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Bandiera dell'Italia Ferrari senza tempo [9]

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Al via, è Farina a prendere il comando, seguito da Fangio e da Fagioli, e già si profila la solita lotta in famiglia tra i "3F". Tuttavia, al 17º giro, un guasto alla pompa della benzina, costringe il pilota torinese a fermarsi ai box, dando così la possibilità, all'argentino, di portarsi in testa. Purtroppo, la sosta si protrae più del previsto; Farina perde due giri, e quando torna in pista è in settima posizione. Non è una giornata fortunata per il pilota italiano e dopo qualche giro è costretto a fermarsi nuovamente per lo stesso problema. Ma Farina non demorde e, tornato in gara in quinta posizione, alle spalle dei due ormai imprendibili compagni di squadra, di Whitehead (3º) e di Manzon (4º), spinge al massimo, inanella una serie di 4 giri veloci, e conquista il 3º posto, ma, dopo soli due giri, è costretto a fermarsi definitivamente lungo il percorso.

Il primato di Fangio, fuori Farina, non è mai stato messo in forse, ma il pilota argentino vuole dare una prova di forza, e, nelle fasi finali, marca il giro più veloce, aggiudicandosi, per la seconda volta in questo mondiale (la prima era successo nel Gran Premio di Monaco) una fantastica tripletta: pole position, vittoria e giro veloce.

Alla vigilia di Monza, ultima gara del mondiale, ciascuno dei "3F" ha la possibilità di vincere il titolo, e il favorito è Fangio, che ha 2 di vantaggio su Fagioli e 4 punti su Farina.

L'Alfa Romeo, grazie al primo posto del balcarceño e al secondo dell'osimano, conquista la sua quarta e ultima doppietta.[10]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[11] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 6 Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 64 2h57'52"8 1 9
2 4 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 64 +25"7 3 6
3 14 Bandiera del Regno Unito Peter Whitehead Bandiera dell'Italia Ferrari 61 +3 giri 19 4
4 44 Bandiera della Francia Robert Manzon Bandiera della Francia Simca-Gordini 61 +3 giri 13 3
5 16 Bandiera della Francia Philippe Étancelin
Bandiera della Francia Eugène Chaboud
Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 59 +5 giri 4 1
1
6 26 Bandiera della Francia Charles Pozzi
Bandiera della Francia Louis Rosier
Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 56 +8 giri 16
7 2 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 55 Pompa del carburante 2
8 18 Bandiera della Francia Yves Giraud-Cabantous Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 52 +12 giri 5
Rit 22 Bandiera della Francia Pierre Levegh Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 37 Motore 9
Rit 40 Bandiera dell'Italia Felice Bonetto Bandiera dell'Italia Maserati-Milano 15 Motore 11
Rit 42 Bandiera del Belgio Johnny Claes Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 12 Surriscaldamento 15
Rit 20 Bandiera della Francia Louis Rosier Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 11 Surriscaldamento 6
Rit 32 Bandiera del Regno Unito Reg Parnell Bandiera dell'Italia Maserati 10 Motore 12
Rit 28 Bandiera dell'Italia Franco Rol Bandiera dell'Italia Maserati 7 Motore 7
Rit 30 Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera dell'Italia Maserati 7 Motore 14
Rit 34 Bandiera del Regno Unito David Hampshire Bandiera dell'Italia Maserati 6 Motore 18
Rit 12 Bandiera della Francia Raymond Sommer Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 5 Surriscaldamento 17
Rit 36 Bandiera dell'Argentina José Froilán González Bandiera dell'Italia Maserati 4 Motore 8
NP 24 Bandiera della Francia Eugène Chaboud Bandiera della Francia Talbot-Lago-Talbot 0 Partecipa con un'altra vettura [12]
NP 8 Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Ritiro volontario[13] [8]
NP 10 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Ritiro volontario[13] [9]

Juan Manuel Fangio riceve un punto addizionale per aver segnato il giro più veloce della gara.

Classifica mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Punti
1 Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio 26
2 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli 24
3 Bandiera dell'Italia Nino Farina 22
4 Bandiera della Francia Louis Rosier 10
5 Bandiera degli Stati Uniti Johnnie Parsons 9
6 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari 8
7 Bandiera degli Stati Uniti Bill Holland 6
8 Bandiera della Thailandia Prince Bira 5
9 Bandiera di Monaco Louis Chiron 4
= Bandiera del Regno Unito Reg Parnell 4
= Bandiera degli Stati Uniti Mauri Rose 4
= Bandiera del Regno Unito Peter Whitehead 4
13 Bandiera della Francia Yves Giraud-Cabantous 3
= Bandiera degli Stati Uniti Cecil Green 3
= Bandiera dell'Argentina Robert Manzon 3
= Bandiera della Francia Raymond Sommer 3
17 Bandiera dell'Italia Felice Bonetto 2
18 Bandiera degli Stati Uniti Tony Bettenhausen 1
= Bandiera della Francia Eugène Chaboud 1
= Bandiera degli Stati Uniti Joie Chitwood 1
= Bandiera della Francia Philippe Étancelin 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Divers-Hat trick-FANGIO Juan Manuel, su statsf1.com. URL consultato il 16 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Reims, su racingcircuits.info. URL consultato il 21 maggio 2022.
  3. ^ Sul circuito di Reims 1º Fangio, 2º Fagioli, in Stampa Sera, 3 luglio 1950, p. 4. URL consultato il 17 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Martin Williamson, French Grand Prix 1950, su en.espn.co.uk. URL consultato il 17 maggio 2022.
  5. ^ (EN) Formula One 1950 French Grand Prix Information, su motorsportstats.com. URL consultato il 26 maggio 2022.
  6. ^ Sessione di qualifica
  7. ^ (EN) Formula One 1950 French Grand Prix Classification - Qualifying, su motorsportstats.com. URL consultato il 26 maggio 2022.
  8. ^ a b Alberto Ascari, qualificatosi quinto, non prende parte alla gara a causa del ritiro della Scuderia Ferrari. I piloti qualificatosi alle sue spalle scalano di una posizione in griglia di partenza, cfr. (EN) 1950 French Grand Prix - Starting Grid, su formula1.com, 1º luglio 1950.
  9. ^ a b Luigi Villoresi non registra nessun tempo in qualifica. Non prende parte alla gara a causa del ritiro della Scuderia Ferrari, cfr. (EN) 1950 French Grand Prix - Race result, su formula1.com, 1º luglio 1950.
  10. ^ (EN) Alfa Romeo-Doublés, su statsf1.com. URL consultato il 9 giugno 2022.
  11. ^ Risultati del Gran Premio
  12. ^ Eugène Chaboud, qualificatosi decimo, partecipa alla gara condividendo la vettura di Philippe Étancelin. La sua posizione sulla griglia di partenza è rimasta vuota, cfr. (EN) 1950 French Grand Prix - Race Result, su formula1.com, 2 luglio 1950.
  13. ^ a b La Scuderia Ferrari ritira dal Gran Premio le vetture di Alberto Ascari e Luigi Villoresi poiché risultate inaffidabili e poco competitive durante le prove, cfr. (EN) Dan Thorn, On This Day In F1 – Ferrari Withdrew From A Race Because It Didn’t Want To Lose, su wtf1.com, 2 luglio 2020. URL consultato il 20 maggio 2022.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1950
 

Edizione precedente:
1949
Gran Premio di Francia Edizione successiva:
1951
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