Gran Premio di Francia 1953

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 1953.
Bandiera della Francia Gran Premio di Francia 1953
28º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 5 di 9 del Campionato 1953
Data 5 luglio 1953
Nome ufficiale XL Grand Prix de l'A.C.F.
Luogo Circuito di Reims
Percorso 8,347 km / 5,187 US mi
Circuito stradale
Distanza 60 giri, 500,820 km/ 311,195 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
Ferrari in 2'41"2 Maserati in 2'41"0
(nel giro 25)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn
Ferrari
2. Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
Maserati
3. Bandiera dell'Argentina José Froilán González
Maserati

Il Gran Premio di Francia 1953 è stata la quinta prova della stagione 1953 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 5 luglio sul circuito di Reims ed è stata vinta dal britannico Mike Hawthorn su Ferrari, al primo successo in carriera; Hawthorn ha preceduto all'arrivo due dei piloti della Maserati, gli argentini Juan Manuel Fangio e José Froilán González.

Per la lotta avvenuta nella seconda metà di gara tra Mike Hawthorn e Juan Manuel Fangio, nella quale si sono alternati in prima posizione per 12 volte, il Gran Premio è ricordato come The Race of the Century ("la gara del secolo").[1]

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

A partire da questa stagione il Gran Premio di Francia torna a disputarsi sul circuito di Reims, ma su una differente configurazione del tracciato. Una prima modifica venne effettuata già nel 1952, la quale consisteva essenzialmente nel collegare direttamente la CD 27 e la CD 26 con il fine di aggirare il comune di Gueux ed evitarne il passaggio all'interno. Le due nuove curve formatesi si chiamavano Courbe de Gueux e Virage de la Hovette. Tuttavia il Gran Premio non si corse su questa versione poiché per l'edizione 1952 la sede della corsa fu spostata al circuito di Rouen-Les Essarts. Per il 1953 è stata fatta un'ulteriore modifica consistente nella dismissione del tratto della CD 26 tra Virage de la Hovette e della Virage de la Garenne e delle stesse curve e nella costruzione di un nuovo tratto che andasse oltre la prima curva dismessa e immettesse nuovamente sulla RN 31 tramite un tornante chiamato Virage Muizon. La lunghezza del circuito è complessivamente aumentata da 7 826 a 8 372 m, mentre il nuovo di curve è 7.[2]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Il Gran Premio rappresenta il quinto appuntamento stagionale a distanza di due settimane dalla disputa del Gran Premio del Belgio, quarta gara del campionato. È il secondo Gran Premio della stagione a disputarsi su un circuito stradale non permanente, proprio dopo la gara a Spa-Francorchamps. La tappa francese si corre dopo la West Essex CC Race, la Midlands MECC Race e il Gran Premio di Rouen-les-Essarts, gare extra calendario di Formula 2 corse tra il 27 e il 28 giugno.[3]

Tra le squadre ufficiali prendono parte alla corsa la Scuderia Ferrari, con le quattro 500 guidate da Alberto Ascari, Luigi Villoresi, Nino Farina e Mike Hawthorn, la Officine Alfieri Maserati, con quattro A6GCM guidate da Juan Manuel Fangio, José Froilán González, Onofre Marimón e Felice Bonetto, la HW Motors, con tre vetture guidate da Lance Macklin, Peter Collins e Yves Giraud-Cabantous, l'Équipe Gordini, con quattro T16 guidate da Maurice Trintignant, Roberto Mieres, Harry Schell e Jean Behra, la Cooper Car Company, con una sola T24 affidata a Stirling Moss, e la Connaught Engineering, con due Connaught A guidate da Roy Salvadori e Prince Bira.

Tra le scuderie private ci sono la Écurie Rosier, con Louis Rosier al volante di una Ferrari 500, e la Écurie Belge, con Johnny Claes alla guida di una Connaught A.

Tra i piloti privati corrono Louis Chiron su una OSCA 20, Ken Wharton su una Cooper T23, Toulo de Graffenried su una Maserati A6GCM, Élie Bayol su un'altra OSCA 20 e Bob Gerard su un'altra Cooper T23.[4]

Le Gordini sono state scarsamente preparate in quanto la squadra era focalizzata sulla partecipazione alla 12 Ore di Reims svota tra mezzanotte e mezzogiorno dello stesso giorno del Gran Premio sulla stessa pista.[5]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Il primo a segnare un tempo è stato il pilota della Maserati José Froilán González, tuttavia superato dai ferraristi Alberto Ascari e Luigi Villoresi. González segna il nuovo tempo più veloce, 2'41"5, tuttavia con la vettura di Felice Bonetto, il quale ne beneficerà. Anche Ascari fa segnare un tempo più basso, 2'41"2, il quale si verificherà essere il migliore della sessione di qualifica, consegnando di fatti al pilota milanese la pole position, la 10ª in carriera per lui, superando così l'argentino Juan Manuel Fangio, fermo a 9, e segnando un nuovo record.[6]

Escluse Maserati e Ferrari, la prima vettura è la Connaught di Prince Bira, qualificatasi a 12" dal miglior tempo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[7][8] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 10 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Bandiera dell'Italia Ferrari 2'41"2 1
2 24 Bandiera dell'Italia Felice Bonetto Bandiera dell'Italia Maserati 2'41"5 2
3 12 Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Bandiera dell'Italia Ferrari 2'41"9 3
4 18 Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Italia Maserati 2'42"0 4
5 20 Bandiera dell'Argentina José Froilán González Bandiera dell'Italia Maserati 2'42"4 5
6 14 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Ferrari 2'42"5 6
7 16 Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn Bandiera dell'Italia Ferrari 2'43"5 7
8 22 Bandiera dell'Argentina Onofre Marimón Bandiera dell'Italia Maserati 2'44"7 8
9 46 Bandiera della Svizzera Toulo de Graffenried Bandiera dell'Italia Maserati 2'46"1 9
10 44 Bandiera della Francia Louis Rosier Bandiera dell'Italia Ferrari 2'49"6 10
11 42 Bandiera della Thailandia Prince Bira Bandiera del Regno Unito Connaught-Lea-Francis 2'53"2 11
12 38 Bandiera del Regno Unito Bob Gerard Bandiera del Regno Unito Cooper-Bristol 2'54"2 12
13 36 Bandiera del Regno Unito Stirling Moss Bandiera del Regno Unito Cooper-Alta 2'55"7 13
14 40 Bandiera del Regno Unito Ken Wharton Bandiera del Regno Unito Cooper-Bristol 2'55"8 14
15 34 Bandiera della Francia Élie Bayol Bandiera dell'Italia OSCA 2'56"9 15
16 26 Bandiera del Regno Unito Lance Macklin Bandiera del Regno Unito HWM-Alta 2'57"2 16
17 28 Bandiera del Regno Unito Peter Collins Bandiera del Regno Unito HWM-Alta 3'02"0 17
18 30 Bandiera della Francia Yves Giraud-Cabantous Bandiera del Regno Unito HWM-Alta 3'06"7 18
19 50 Bandiera del Regno Unito Roy Salvadori Bandiera del Regno Unito Connaught-Lea-Francis 3'23"0 19
20 6 Bandiera degli Stati Uniti Harry Schell Bandiera della Francia Gordini 3'25"8 20
21 48 Bandiera del Belgio Johnny Claes Bandiera del Regno Unito Connaught-Lea-Francis 4'06"5 21
22 2 Bandiera della Francia Jean Behra Bandiera della Francia Gordini senza tempo 22
23 4 Bandiera della Francia Maurice Trintignant Bandiera della Francia Gordini senza tempo 23
24 8 Bandiera dell'Argentina Roberto Mieres Bandiera della Francia Gordini senza tempo 24
25 32 Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera dell'Italia OSCA senza tempo 25

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

José Froilán González decide di partire con il serbatoio riempito a metà, in modo da fare un pit stop durante la gara, mentre tutti gli altri partono col serbatoio pieno, con l'intenzione di non fare soste.

Al via Felice Bonetto e Alberto Ascari partono entrambi bene, mentre Luigi Villoresi no, lasciando spazio a González, il quale supera tutti e va in testa, sfruttando il minor peso della propria vettura. Alla fine del primo giro l'argentino ha già guadagnato un margine di 2"8 su Ascari, Villoresi, Bonetto, Juan Manuel Fangio, Mike Hawthorn, Nino Farina e Onofre Marimón. Più dietro seguono Toulo de Graffenried, Prince Bira, Louis Rosier e Maurice Trintignant; questi era partito ventitreesimo, poiché non aveva fatto registrare alcun tempo in qualifica.

Al secondo giro, González continua ad allontanarsi dal gruppo principale, ora guidato dalle Ferrari di Ascari, Villoresi e Hawthorn, tutte in lotta per il secondo posto e con Farina alle spalle. Seguono le Maserati di Fangio e Marimón, con Bonetto che scende al nono posto dopo un testacoda, dietro a Trintignant, Bira e de Graffenried.

Al ventitreesimo giro Fangio sorpassa Farina, il quale risponde segnando il giro più veloce e riprendendosi la posizione. Al giro successivo l'argentino sorpassa di nuovo l'italiano e segna il nuovo giro più veloce della gara. Al ventinovesimo giro González si ferma per il rifornimento e in testa passa Farina. Terminata la sosta, durata 27 secondi, rientra al sesto posto, tra Marimón e Villoresi. A metà gara, al trentesimo giro, Fangio conduce la gara seguito da Hawthorn e Ascari, tutti e tre separati da meno di un secondo.

Nei giri successivi inizia una lotta tra Hawthorn e Fangio per la prima posizione, i quali arrivano a scambiarsi di posto anche più volte a giro, allontanandosi lentamente da Ascari, il quale entra il battaglia con Farina, González e Marimón. Alla trentasettesima tornata González sorpassa il milanese e tra di loro inizia una battaglia per il terzo posto che si conclude solo alla bandiera a scacchi, così come quella per il vincitore.

La gara viene vinta da Mike Hawthorn, che taglia il traguardo in volata con gli argentini Fangio e González, separati tra di essi da solo 0"4 e dal primo da solo 1". Ascari giunge quarto a 4"6 dal vincitore. Hawthorn coglie il primo successo in carriera, divenendo il primo pilota britannico a riuscire nell'impresa e, in totale, l'undicesimo vincitore di una gara valida per il campionato mondiale di Formula 1.[9] Il divario registrato tra il vincitore e il secondo classificato, di appena 1", è il secondo più piccolo, dopo quello segnato tra Nino Farina e Luigi Fagioli di 0"4, classificatisi rispettivamente primo e secondo nel Gran Premio di Svizzera 1950.[10]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[11] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 16 Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn Bandiera dell'Italia Ferrari 60 2h44'18"6 7 8
2 18 Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Italia Maserati 60 +1"0 4 7
3 20 Bandiera dell'Argentina José Froilán González Bandiera dell'Italia Maserati 60 +1"4 5 4
4 10 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Bandiera dell'Italia Ferrari 60 +4"6 1 3
5 14 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Ferrari 60 +1'07"6 6 2
6 12 Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Bandiera dell'Italia Ferrari 60 +1'15"9 3
7 46 Bandiera della Svizzera Toulo de Graffenried Bandiera dell'Italia Maserati 58 +2 giri 9
8 44 Bandiera della Francia Louis Rosier Bandiera dell'Italia Ferrari 56 +4 giri 10
9 22 Bandiera dell'Argentina Onofre Marimón Bandiera dell'Italia Maserati 55 +5 giri 8
10 2 Bandiera della Francia Jean Behra Bandiera della Francia Gordini 55 +5 giri 22
11 38 Bandiera del Regno Unito Bob Gerard Bandiera del Regno Unito Cooper-Bristol 55 +5 giri 12
12 48 Bandiera del Belgio Johnny Claes Bandiera del Regno Unito Connaught-Lea-Francis 53 +7 giri 21
13 28 Bandiera del Regno Unito Peter Collins Bandiera del Regno Unito HWM-Alta 52 +8 giri 17
14 30 Bandiera della Francia Yves Giraud-Cabantous Bandiera del Regno Unito HWM-Alta 50 +10 giri 18
15 32 Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera dell'Italia OSCA 43 +17 giri 25
Rit 24 Bandiera dell'Italia Felice Bonetto Bandiera dell'Italia Maserati 42 Motore 2
Rit 36 Bandiera del Regno Unito Stirling Moss Bandiera del Regno Unito Cooper-Alta 38 Frizione 13
Rit 42 Bandiera della Thailandia Prince Bira Bandiera del Regno Unito Connaught-Lea-Francis 29 Differenziale 11
Rit 34 Bandiera della Francia Élie Bayol Bandiera dell'Italia OSCA 18 Motore 15
Rit 40 Bandiera del Regno Unito Ken Wharton Bandiera del Regno Unito Cooper-Bristol 17 Ruota 14
Rit 4 Bandiera della Francia Maurice Trintignant Bandiera della Francia Gordini 14 Trasmissione 23
Rit 26 Bandiera del Regno Unito Lance Macklin Bandiera del Regno Unito HWM-Alta 9 Frizione 16
Rit 8 Bandiera dell'Argentina Roberto Mieres Bandiera della Francia Gordini 4 Motore 24
Rit 6 Bandiera degli Stati Uniti Harry Schell Bandiera della Francia Gordini 4 Albero motore 20
Rit 50 Bandiera del Regno Unito Roy Salvadori Bandiera del Regno Unito Connaught-Lea-Francis 2 Accensione 19

Juan Manuel Fangio riceve un punto addizionale per aver segnato il giro più veloce della gara.

Classifica mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Punti
1 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari 28
2 Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn 14
3 Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi 13
4 Bandiera dell'Argentina José Froilán González 11
5 Bandiera degli Stati Uniti Bill Vukovich 9
6 Bandiera dell'Italia Nino Farina 8
7 Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio 7
8 Bandiera degli Stati Uniti Art Cross 6
9 Bandiera della Svizzera Toulo de Graffenried 5
10 Bandiera dell'Argentina Onofre Marimón 4
11 Bandiera della Francia Maurice Trintignant 2
= Bandiera degli Stati Uniti Duane Carter 2
= Bandiera degli Stati Uniti Sam Hanks 2
= Bandiera degli Stati Uniti Jack McGrath 2
= Bandiera dell'Italia Felice Bonetto 2
= Bandiera dell'Argentina Óscar Gálvez 2
17 Bandiera degli Stati Uniti Fred Agabashian 1,5
= Bandiera degli Stati Uniti Paul Russo 1,5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filmato audio (EN) Kevin Turner, F1's Race of the Century - Ferrari vs Maserati, su YouTube, Autosport, 22 luglio 2022. URL consultato il 20 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Reims, su racingcircuits.info. URL consultato il 10 settembre 2022.
  3. ^ (FR) Grands Prix hors Championnat du Monde-1953, su statsf1.com. URL consultato il 10 settembre 2022.
  4. ^ (EN) Formula One 1953 French Grand Prix Information, su motorsportstats.com. URL consultato il 10 settembre 2022.
  5. ^ (EN) XLth GRAND PRIX de l'A.C.F. - The Race of the Age, in Motor Sport, XXIX, n. 8, 5 luglio 1953, pp. 407–409. URL consultato il 10 settembre 2022.
  6. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Pole positions-Chronologie du record, su statsf1.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  7. ^ Sessione di qualifica
  8. ^ (EN) Formula One 1953 French Grand Prix Classification - Qualifying, su motorsportstats.com. URL consultato il 2 settembre 2022.
  9. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Victoires-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  10. ^ (FR) Statistiques Grands Prix-Écart-Le moins, su statsf1.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  11. ^ Risultati del Gran Premio
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1953
 

Edizione precedente:
1952
Gran Premio di Francia Edizione successiva:
1954
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