Emanuele Pirro

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Emanuele Pirro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Automobilismo
Categoria Formula 1, 24 Ore di Le Mans, Formula 2, International Formula 3000, Campionato italiano superturismo, American Le Mans Series
Termine carriera 2 ottobre 2010
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 9 luglio 1989
Stagioni 1989-1991
Scuderie Benetton 1989
Scuderia Italia 1990-1991
Miglior risultato finale 18º (1991)
GP disputati 40 (37 partenze)
Punti ottenuti 3
Carriera nella 24 Ore di Le Mans
Esordio 13 giugno 1981
Stagioni 1981, 1998-2008, 2010
Scuderie Bandiera dell'Italia Martini Racing 1981
Bandiera del Regno Unito Gulf team Davidoff 1998
Bandiera del Regno Unito GTC Competition 1998
Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest 1999-2002
Bandiera degli Stati Uniti Champion Racing 2003-2005[1]
Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest 2006-2008
Bandiera del Regno Unito Drayson Racing 2010
GP disputati 13
Podi 18[2]
Vittorie 5 (2000, 2001, 2002, 2006, 2007)
Carriera in Formula 2
Esordio 1º aprile 1984
Stagioni 1984
Scuderie Bandiera del Regno Unito Onyx Race Engineering 1984
Miglior risultato finale 6º (1984)
GP disputati 11
Podi 1
Punti ottenuti 18
 

Emanuele Pirro (Roma, 12 gennaio 1962) è un ex pilota automobilistico italiano, che ha gareggiato in Formula 1, in Turismo e soprattutto nelle corse di durata come la 24 Ore di Le Mans, da lui vinta cinque volte. Due volte campione italiano Karting, campione tricolore F.Abarth 1980, due volte Campione Italiano Turismo, due volte campione italiano assoluto, campione Turismo tedesco nel 1996, ha ottenuto i maggiori successi nella categoria endurance: oltre alle vittorie a Le Mans, è due volte campione American Le Mans Series 2001-2005, due volte vincitore della 12 Ore di Sebring, tre volte vincitore della Petit Le Mans, una volta vincitore della 24 Ore del Nurburgring, due volte vincitore della Macao Guia Race (Turismo) e due volte vincitore Goodwood Historic TT Trophy. Ha preso parte a non meno di cinquecento competizioni nazionali e internazionali.

Dal 2023 fino al aprile 2024 è stato responsabile del McLaren Young Driver Programme[3][4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma, Emanuele Pirro è originario da parte di madre di Latera, paesino della provincia di Viterbo dove trascorre le estati della sua infanzia. È sposato con Marlene, dalla quale ha avuto due figli, Cristoforo, nato nel 1993 (ingegnere meccanico, attualmente performance engineer in F1) e Goffredo, nato nel 1996 (ingegnere meccanico, con specializzazione nel Motorsport).[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia da professionista nel 1980 dopo aver corso per sette stagioni in kart, dove è stato per due volte campione italiano e anche vicecampione continentale e mondiale. Vince gare in tutte le categorie d'avvicinamento alla F.1 dell'automobilismo internazionale, tra le quali la F.3, la F.2, il SuperTurismo e la F.3000.

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1988 diviene pilota collaudatore per la McLaren-Honda, svolgendo essenzialmente test di motore per conto dei giapponesi sulla pista di Suzuka.[6]

Emanuele Pirro impegnato nel Gran Premio degli Stati Uniti 1991.

La sua carriera in Formula 1 inizia nel Gran Premio di Francia 1989 con la Benetton-Ford, al posto di Johnny Herbert. Nel biennio 1990-91 corre con la BMS Dallara.

In parallelo alle monoposto dal 1985 gareggia anche nelle competizioni a ruote coperte, correndo per la Bmw fino al 1993, tra Dtm, SuperTurismo italiano e vari campionati internazionali, compiendo lo storico passaggio ai colori Audi dal 1994. Per la Casa degli Anelli milita nel Campionato italiano SuperTurismo 1994-1995, correndo anche nella serie tedesca nel 1994, nel 1996-1998.

Endurance[modifica | modifica wikitesto]

Il 1998 è anche l'anno del suo ritorno nel giro endurance - dove aveva debuttato su Lancia Beta Montecarlo alla 24 Ore di Daytona 1981, vincendo la sua categoria -, dapprima con una McLaren Gtr con la quale prende parte in equipaggio con Thomas Bscher e Dindo Capello alla 24 Ore di Le Mans, dove aveva esordito già nel 1981 su Lancia-Martini. Dal 1999 fa quindi parte dell'avventura Audi nelle corse di durata, dando vita alla squadra più vincente nella storia endurance. In particolare il debutto avviene alla 24 Ore di Le Mans 1999 con un buon 3º posto in coppia con Frank Biela e Didier Theys. La prima vittoria nella classicissima della Sarthe è datata 2000 con l'Audi R8, con lo stesso Biela e Tom Kristensen. A bordo della stessa auto, vince anche la 12 Ore di Sebring. Nel 2001 rivince la 24 Ore di Le Mans e conquista il campionato American Le Mans Series. Nel 2002 vince ancora la maratona francese; dal 2003 al 2005 arriva invece tre volte terzo; sempre nel 2005, vince il campionato American Le Mans Series. Nel 2006 l'Audi ritorna ufficialmente con la nuova R10 e Pirro vince la 24 Ore, per la prima volta con una motorizzazione diesel, per poi ripetersi nel 2007. Nel 2007 vince anche la 12 Ore di Sebring. Nelle file dell'Audi milita in tutti i principali campionati europei e americani, a partire dalla American Le Mans Series all'European Le Mans Series. La sua permanenza con la Casa di Ingolstadt si protrae fino alla stagione 2008.

Vincitore nel 2010 con Edison2 del "X-Prize Competition 100Mpg-e" di US$10M.

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 abbandona le gare endurance per dedicarsi alle competizioni per vetture storiche e a una molteplice serie di attività, tra le quali i ruoli di ambasciatore Audi, membro commissione piloti Fia, membro commissione circuiti Fia, membro commissione vetture storiche Fia, membro commissione circuiti e sicurezza Aci Sport, vicepresidente del Grand Prix Drivers Club, associazione degli ex piloti F.1, vicepresidente Club des Pilotes del 24 Heures du Mans. Quindi è commissario sportivo Fia per la F.1, opinionista sportivo Tv per la F.1, prende parte in veste di guest speaker a eventi per aziende multinazionali. Ha commentato per la RAI alcune gare di Formula 1.

Dal 2016 al 2020 è presidente della Commissione Karting di Aci Sport,[7] e a gennaio 2021 viene nominato supervisore della Scuola Federale ACI Sport "Michele Alboreto".[8]

Da più di 25 anni è membro della Nazionale piloti e dello "Star Team for the Children" del principe Alberto di Monaco.

Opera nel settore alberghiero, dove è proprietario del Faloria Mountain Spa Resort, a Cortina d'Ampezzo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

1989 Scuderia Vettura Punti Pos.
Benetton B188 e B189 9 11 Rit 8 10 Rit Rit Rit Rit 5 2 23º
1990 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Italia 190 Rit Rit Rit Rit Rit 11 Rit 10 Rit Rit 15 Rit Rit Rit 0
1991 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Italia 191 Rit 11 NPQ 6 9 NPQ NPQ 10 10 Rit 8 10 15 15 Rit 7 1 18º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
1981 Gr.5 67 P Lancia Beta Montecarlo Turbo
Lancia 1.4L Turbo I4
Bandiera dell'Italia Martini Racing Bandiera dell'Italia Beppe Gabbiani 47 DNF DNF
1998 GT1 41 G McLaren F1 GTR
BMW S70 6.0L V12
Bandiera del Regno Unito Gulf team Davidoff
Bandiera del Regno Unito GTC Competition
Bandiera della Germania Dr Thomas Bscher
Bandiera dell'Italia Rinaldo Capello
228 DNF DNF
1999 LMP 8 M Audi R8R
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera del Belgio Didier Theys
360
2000 LMP900 8 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera della Danimarca Tom Kristensen
368
2001 LMP900 1 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera della Danimarca Tom Kristensen
321
2002 LMP900 1 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera della Danimarca Tom Kristensen
375
2003 LMP900 6 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera degli Stati Uniti Champion Racing Bandiera della Finlandia JJ Lehto
Bandiera della Svezia Stefan Johansson
372
2004 LMP1 2 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera degli Stati Uniti ADT Champion Racing Bandiera della Finlandia JJ Lehto
Bandiera della Germania Marco Werner
368
2005 LMP1 2 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Bandiera degli Stati Uniti ADT Champion Racing Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera del Regno Unito Allan McNish
364
2006 LMP1 8 M Audi R10 TDI
Audi TDI 5.5L Turbo V12

(Diesel)

Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera della Germania Marco Werner
380
2007 LMP1 1 M Audi R10 TDI
Audi TDI 5.5L Turbo V12

(Diesel)

Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera della Germania Marco Werner
369
2008 LMP1 1 M Audi R10 TDI
Audi TDI 5.5L Turbo V12

(Diesel)

Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania Frank Biela
Bandiera della Germania Marco Werner
367
2010 LMP1 11 M Lola B09/60
Audi Judd GV5.5 S2 5.5L V10
Bandiera del Regno Unito Drayson Racing Bandiera del Regno Unito Paul Drayson
Bandiera del Regno Unito Jonny Cocker
254 NC NC

Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos.
1984 Onyx Race Engineering SIL
6
HOC
4
THR
4
VAL
12
MUG
4
PAU
Rit
HOC
Rit
MIS
Rit
PER
6
DON
2
BHR
6
18

Formula 3000 giapponese[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 Punti Pos.
1988 Middle-Bridge Team Le Mans SUZ
9
FSW
5
NIS
2
SUZ
4
SUG
2
FSW
4
SUZ
3
SUZ
4
25 (27)
1989 Italya Nikkei Team Le Mans SUZ
5
FSW
Rit
NIS
Rit
SUZ
1
SUG FSW SUZ SUZ 11

Super Tourenwagen Cup[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Auto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punti Pos.
1994 Racing Organisation Course Audi 80 Quattro Competition AVU
2
WUN
3
ZOL
3
ZAN
2
ÖST
4
SAL
Rit
SPA
5
NÜR
2
87
1995 Racing Organisation Course Audi A4 Quattro ZOL
1
ZOL
2
SPA
1
SPA
2
ÖST
1
ÖST
2
HOC
1
HOC
2
NÜR
1
NÜR
2
SAL
1
SAL
2
AVU
1

10
AVU
2

7
NÜR
1

1
NÜR
2

1
105 16º
1996 A.Z.K./ROC Audi A4 Quattro ZOL
1

1
ZOL
2

1
ASS
1

3
ASS
2

2
HOC
1

1
HOC
2

1
SAC
1

3
SAC
2

1
WUN
1

2
WUN
2

1
ZWE
1

2
ZWE
2

3
SAL
1

8
SAL
2

10
AVU
1

4
AVU
2

1
NÜR
1

1
NÜR
2

1
678
1997 A.Z.K./ROC Audi A4 Quattro HOC
1

11
HOC
2

9
ZOL
1

4
ZOL
2

10
NÜR
1

20
NÜR
2

7
SAC
1

6
SAC
2

Rit
NOR
1

5
NOR
2

3
WUN
1

Rit
WUN
2

Rit
ZWE
1

4
ZWE
2

1
SAL
1

13
SAL
2

7
REG
1

19
REG
2

11
NÜR
1

13
NÜR
2

10
357
1998 Abt Sportsline Team Audi Audi A4 HOC
1

16
HOC
2

7
NÜR
1

Rit
NÜR
2

13
SAC
1

17
SAC
2

Rit
NOR
1

19
NOR
2

19
REG
1

13
REG
2

8
WUN
1

Rit
WUN
2

Rit
ZWE
1

14
ZWE
2

Rit
SAL
1

7
SAL
2

2
OSC
1

7
OSC
2

Rit
NÜR
1

10
NÜR
2

12
205 16º

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]