Gran Premio del Canada 1989

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Bandiera del Canada Gran Premio del Canada 1989
474º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 6 di 16 del Campionato 1989
Circuito Gilles Villeneuve
Circuito Gilles Villeneuve
Data 18 giugno 1989
Nome ufficiale XXVII Grand Prix Molson du Canada
Luogo Circuito di Montréal
Percorso 4,390[1] km
circuito semi-permanente
Distanza 69[1] giri, 302,91[1] km
Clima Nuvoloso, con pioggia a intermittenza
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer
McLaren - Honda in 1'20.973[2] Tyrrell - Ford Cosworth in 1'31.925[1]
(nel giro 11[1])
Podio
1. Bandiera del Belgio Thierry Boutsen
Williams - Renault
2. Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
Williams - Renault
3. Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris
Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth

Il Gran Premio del Canada 1989 fu la sesta gara della stagione 1989 del Campionato mondiale di Formula 1, disputata il 18 giugno sul Circuito Gilles Villeneuve di Montréal. La manifestazione vide la prima vittoria in carriera per il belga Thierry Boutsen su Williams - Renault, seguito dal compagno di squadra Riccardo Patrese e da Andrea De Cesaris su Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Dopo cinque pole position consecutive di Senna, Prost interruppe il monopolio del compagno di squadra, prendendosi la prima posizione sulla griglia di partenza con un vantaggio di appena sette centesimi sul brasiliano. Patrese fece segnare il terzo tempo, precedendo Berger, Mansell, Boutsen, Modena e Caffi.

Prequalifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 8 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Brabham-Judd 1:23.398
2 17 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Osella-Ford 1:24.550 +1.152
3 36 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Onyx-Ford 1:24.764 +1.366
4 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Dallara-Ford 1:24.778 +1.380
Vetture non prequalificate
5 7 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Brabham-Judd 1:25.275 +1.877
6 37 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Onyx-Ford 1.25.952 +2.554
7 33 Bandiera della Svizzera Gregor Foitek EuroBrun-Judd 1:26.365 +2.967
8 18 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Osella-Ford 1:26.807 +3.409
9 34 Bandiera della Germania Bernd Schneider Zakspeed-Yamaha 1:27.073 +3.675
10 41 Bandiera della Germania Joachim Winkelhock AGS-Ford 1:28.545 +5.147
11 39 Bandiera della Germania Volker Weidler Rial-Ford 1:31.455 +8.057
12 35 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Zakspeed-Yamaha 1:53.327 +29.929
13 32 Bandiera della Francia Pierre-Henri Raphanel Coloni-Ford 1:59.693 +36.295

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo[2] Distacco[1]
1 2 Bandiera della Francia Alain Prost McLaren - Honda 1:20.973
2 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1:21.049 +0.076
3 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 1:21.783 +0.810
4 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 1:21.946 +0.973
5 27 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Ferrari 1:22.165 +1.192
6 5 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Williams - Renault 1:22.311 +1.338
7 8 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Brabham - Judd 1:22.612 +1.639
8 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 1:22.901 +1.928
9 22 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 1:23.050 +2.077
10 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 1:23.059 +2.086
11 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford Cosworth 1:23.252 +2.279
12 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Arrows - Ford Cosworth 1:23.348 +2.375
13 19 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Benetton - Ford Cosworth 1:23.542 +2.569
14 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Tyrrell - Ford Cosworth 1:23.665 +2.692
15 17 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Osella - Ford Cosworth 1:23.799 +2.826
16 10 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Arrows - Ford Cosworth 1:23.828 +2.855
17 15 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin March - Judd 1:23.863 +2.890
18 36 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Onyx - Ford Cosworth 1:23.979 +3.006
19 11 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Lotus - Judd 1:24.029 +3.056
20 4 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Tyrrell - Ford Cosworth 1:24.296 +3.323
21 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli March - Judd 1:24.406 +3.433
22 25 Bandiera della Francia René Arnoux Ligier - Ford Cosworth 1:24.558 +3.585
23 38 Bandiera della Germania Christian Danner Rial - Ford Cosworth 1:24.727 +3.754
24 24 Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala Minardi - Ford Cosworth 1:24.786 +3.813
25 40 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini AGS - Ford Cosworth 1:24.793 +3.820
26 31 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Coloni - Ford Cosworth 1:25.037 +4.064
Vetture non qualificate
NQ 12 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Lotus - Judd 1:25.051 +4.078
NQ 29 Bandiera della Francia Yannick Dalmas Lola Larrousse - Lamborghini 1:25.161 +4.188
NQ 20 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Benetton - Ford Cosworth 1:25.282 +4.309
NQ 26 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Ligier - Ford Cosworth 1:25.289 +4.316

Gara[modifica | modifica wikitesto]

La mattina di domenica cominciò a piovere e la gara partì con il tracciato ancora bagnato. Mansell e Nannini rientrarono ai box al termine del giro di ricognizione per montare gomme slick, ma i due ripartirono dalla corsia dei box troppo presto, prima che il resto del gruppo prendesse il via, venendo poi squalificati.

Nel frattempo, Prost prese il comando, ma il pilota francese dovette ritirarsi già nel corso del secondo giro per la rottura di una sospensione; molti cominciarono a montare pneumatici da asciutto e Patrese si trovò al comando davanti a Boutsen, Senna, Alliot e Warwick. Dopo poche tornate, però, ricominciò a piovere e chi aveva cambiato gomme dovette tornare nuovamente ai box: Patrese, che aveva mantenuto coperture da bagnato, conquistò così un buon vantaggio sugli inseguitori, capitanati da Warwick e dal sorprendente Larini.

Senna cominciò però a rimontare rapidamente: guadagnata una posizione grazie al ritiro di Larini (sorprendentemente al terzo posto con l'Osella, che pagò con infiltrazioni di acqua il non avere serrato tutte le viti di serraggio della centralina posta nelle fiancate), approfittò poi del cambio gomme di Patrese per portarsi in seconda posizione, sopravanzando Warwick nel corso del 39º giro e prendendo il comando. Il brasiliano continuò a condurre fino a tre tornate dal termine, quando dovette ritirarsi per la rottura del motore. Passò quindi in testa Boutsen, che conquistò la prima vittoria in carriera davanti al compagno di squadra Patrese, De Cesaris, Piquet (per la prima volta a punti in una stagione fino a questo momento disastrosa per lui e per la Lotus), Arnoux e Caffi[3]. Per la Williams è la prima doppietta dal Gran Premio del Messico 1987. Per la prima e unica volta nella sua storia la Scuderia Italia vide entrambi i suoi piloti andare a punti in un Gran Premio.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Costruttore Giri Tempo/Causa Ritiro Pos. Partenza Punti
1 5 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Williams - Renault 69 2:01:24.073 6 9
2 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 69 + 30.007 3 6
3 22 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 69 + 1:36.649 9 4
4 11 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Lotus - Judd 69 + 1:41.484 19 3
5 25 Bandiera della Francia René Arnoux Ligier - Ford Cosworth 68 + 1 Giro 22 2
6 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 67 + 2 Giri 8 1
7 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 66 Motore 2
8 38 Bandiera della Germania Christian Danner Rial - Ford Cosworth 66 + 3 Giri 23
Rit 31 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Coloni - Ford Cosworth 57 Differenziale 26
Rit 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Arrows - Ford Cosworth 40 Motore 12
Rit 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Tyrrell - Ford Cosworth 35 Incidente 14
Rit 17 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Osella - Ford Cosworth 33 Impianto elettrico 15
Rit 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli March - Judd 28 Testacoda 21
Rit 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 26 Incidente 10
SQ 36 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Onyx - Ford Cosworth 13 Squalificato[4] 18
Rit 24 Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala Minardi - Ford Cosworth 11 Incidente 24
Rit 15 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin March - Judd 11 Impianto elettrico 17
Rit 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 6 Cambio 4
Rit 40 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini AGS - Ford Cosworth 6 Testacoda 25
Rit 10 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Arrows - Ford Cosworth 3 Testacoda 16
Rit 2 Bandiera della Francia Alain Prost McLaren - Honda 2 Sospensioni 1
Rit 4 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Tyrrell - Ford Cosworth 0 Impianto elettrico 20
Rit 8 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Brabham - Judd 0 Collisione con P.Martini 7
Rit 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford Cosworth 0 Collisione con S.Modena 11
SQ 19 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Benetton - Ford Cosworth 0 Squalificato 13
SQ 27 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Ferrari 0 Squalificato 5
NQ 12 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Lotus - Judd
NQ 29 Bandiera della Francia Yannick Dalmas Lola Larrousse - Lamborghini
NQ 20 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Benetton - Ford Cosworth
NQ 26 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Ligier - Ford Cosworth
NPQ 7 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Brabham - Judd
NPQ 37 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Onyx - Ford Cosworth
NPQ 33 Bandiera della Svizzera Gregor Foitek EuroBrun - Judd
NPQ 18 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Osella - Ford Cosworth
NPQ 34 Bandiera della Germania Bernd Schneider Zakspeed - Yamaha
NPQ 41 Bandiera della Germania Joachim Winkelhock AGS - Ford Cosworth
NPQ 39 Bandiera della Germania Volker Weidler Rial - Ford Cosworth
NPQ 35 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Zakspeed - Yamaha
NPQ 32 Bandiera della Francia Pierre-Henri Raphanel Coloni - Ford Cosworth

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) 1989 Grand Prix of Canada, su silhouet.com, Teamdan.org. URL consultato il 28 febbraio 2010.
  2. ^ a b (EN) Canada 1989 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 28 febbraio 2010.
  3. ^ (EN) Grand Prix Results: Canadian GP, 1989, su grandprix.com. URL consultato il 28 febbraio 2010.
  4. ^ Johansson fu squalificato per aver ignorato la bandiera nera che gli era stata esposta dopo essere ripartito dai box con parte dell'attrezzatura dei meccanici attaccata alla sua vettura.
  • Tutti i risultati di gara sono tratti dal sito ufficiale Formula 1.com, su formula1.com. URL consultato il 25 settembre 2008
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1989
 

Edizione precedente:
1988
Gran Premio del Canada Edizione successiva:
1990
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