Gran Premio del Canada 2010

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Bandiera del Canada Gran Premio del Canada 2010
828º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 8 di 19 del Campionato 2010
Data 13 giugno 2010
Nome ufficiale XLVII Grand Prix du Canada
Luogo Montreal
Percorso 4,361 km / 2,710 US mi
Circuito cittadino
Distanza 70 giri, 305,270 km/ 189,686 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Polonia Robert Kubica
McLaren-Mercedes in 1'15"105 Renault in 1'16"972
(nel giro 67)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
2. Bandiera del Regno Unito Jenson Button
McLaren-Mercedes
3. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari

Il Gran Premio del Canada 2010 è stata l'ottava prova della stagione 2010 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 13 giugno 2010 sul Circuito di Montréal a Montréal ed è stata vinta da Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, al suo tredicesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto sul traguardo il suo compagno di squadra Jenson Button e Fernando Alonso su Ferrari.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici, porta per questo gran premio coperture supermorbide e medie.[1] Il manto stradale del circuito viene rifatto in molti punti in quanto nell'ultima edizione, quella del 2008, vi era stata una pericolosa usura negli pneumatici.[2]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Il due volte campione del mondo di Formula 1 Emerson Fittipaldi è nominato quale commissario del gran premio, in aggiunta ai tre steward della FIA.[3] La Red Bull Racing decide, dopo l'incidente di Istanbul di esonerare Ciaron Pilbeam dal ruolo di ingegnere della vettura di Mark Webber.[4]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì,[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'18"127 23
2 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'18"285 0"158 19
3 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'18"352 0"225 19

Nella seconda sessione del venerdì,[6] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'16"877 32
2 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'16"963 0"086 35
3 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'17"151 0"274 34

Nella sessione del sabato mattina,[7] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'16"058 15
2 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'16"340 0"282 16
3 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'16"495 0"437 19

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Lewis Hamilton conquista la prima pole stagionale, interrompendo così una striscia di partenze al palo della Red Bull Racing che durava da ben sette gare. Le due vetture anglo-austriache conquistano comunque la seconda e terza piazza con Mark Webber e Sebastian Vettel, rispettivamente. Fernando Alonso chiude quarto, mentre delude Michael Schumacher che è solo tredicesimo, e non partecipa alla Q3.

Curioso il contrattempo di Hamilton al termine delle prove. A causa della scarsità di benzina rimasta nel serbatoio, che non consentirebbe il prelievo da parte dei commissari per il controllo della stessa, viene invitato dalla sua scuderia ad abbandonare la vettura lungo il tracciato, subito dopo avere tagliato il traguardo. Il pilota britannico tenta anzi anche di spingere la vettura, prima di essere fermato dagli steward. Il pilota è stato multato di 10 000 $ per non avere fermato la vettura nello spazio dei box.[8]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[9] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'15"889 1'15"528 1'15"105 1
2 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'16"423 1'15"692 1'15"373 7[10]
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'16"129 1'15"556 1'15"420 2
4 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'16"171 1'15"597 1'15"435 3
5 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'16"371 1'15"742 1'15"520 4
6 15 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'17"086 1'16"171 1'15"648 5
7 7 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'16"673 1'16"314 1'15"688 6
8 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 1'16"370 1'15"682 1'15"715 8
9 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'16"495 1'16"295 1'15"881 9
10 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'16"350 1'16"001 1'16"071 10
11 9 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'16"880 1'16"434 N.D. 11
12 10 Bandiera della Germania Nicolas Hülkenberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'16"770 1'16"438 N.D. 12
13 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'16"598 1'16"492 N.D. 13
14 12 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera della Francia Renault 1'16"569 1'16"844 N.D. 14
15 16 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'17"356 1'16"928 N.D. 15
16 17 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'17"027 1'17"029 N.D. 16
17 22 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1'17"611 1'17"384 N.D. 17
18 23 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1'18"019 N.D. N.D. 18
19 19 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 1'18"237 N.D. N.D. 19
20 18 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 1'18"698 N.D. N.D. 20
21 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 1'18"941 N.D. N.D. 21
22 21 Bandiera del Brasile Bruno Senna Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'19"484 N.D. N.D. 22
23 25 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 1'19"675 N.D. N.D. 23
24 20 Bandiera dell'India Karun Chandhok Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'27"757 N.D. N.D. 24

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Alla partenza scattano bene Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Fernando Alonso; Felipe Massa tenta di passare Jenson Button ma, spostandosi sul lato sinistro della pista, tocca il sopraggiungente Vitantonio Liuzzi; le due vetture si toccano più volte, con la monoposto dell'italiano che termina in testacoda. Entrambi sono costretti a rientrare ai box per cambiare il musetto. Al termine del primo giro si ritira Kobayashi per un incidente dopo avere sbattuto al Muro dei campioni. L’ordine alla fine del primo giro vede Hamilton davanti a Vettel, Alonso, Button, Webber, Kubica, Sutil, Schumacher e Hulkenberg. Per la prima volta in stagione, il degrado gomme è un fattore e sono le McLaren le prime a pagare dazio. Webber passa Button al quinto giro mentre Vettel inizia a pressare Hamilton. Al sesto giro Button è già ai box per il cambio gomme, il giro seguente è la volta di Hamilton e Alonso. Il box Ferrari è più rapido e consente al suo pilota di guadagnare la posizione. Le RedBull nel frattempo allungano lo stint, così come Schumacher e Buemi, pur girando nettamente più lente dei piloti con le gomme fresche.

Kamui Kobayashi termina la sua gara contro il muro dei campioni.

Ai giri 13 e 14 è la volta del pit per le due Red Bull, con Vettel che monta le soft, unico tra i big; va in testa così Sébastien Buemi della Scuderia Toro Rosso, per la prima volta in carriera. Intanto, Michael Schumacher ha effettuato il pit al giro 12 e,rientrando, ingaggia un bel duello con Robert Kubica, riuscendo a mantenere la settima posizione. L'escursione sul prato costringe il tedesco a cambiare nuovamente gli pneumatici.

Buemi resiste all'attacco di Alonso al tornante dell'Epingle, Hamilton ne approfitta per scavalcare Alonso poco prima che Buemi vada anche lui a cambiare le gomme. Al giro 15 Hamilton torna quindi leader davanti ad Alonso. Dietro ai due c'è Button, seguito da Vettel, poi Webber, Kubica, Sutil, Buemi, Nico Rosberg e Nicolas Hülkenberg, a chiudere la zona punti.

Al giro 25 Alonso attacca di nuovo Hamilton, che scegliendo rientrare ai box per il secondo stop. Nello stesso giro Sutil attacca Kubica per la sesta posizione. Il tedesco della Force India passa il pilota polacco sul lungo rettifilo prima dell'arrivo, con il portacolori della Renault che in staccata ripassa il tedesco, ma solo per entrare nella corsia dei box a cambiare gli pneumatici. La manovra provoca una foratura a Sutil.

Dopo il pit di Alonso, Button e Vettel, al trentesimo giro è Webber primo davanti a Hamilton e lo stesso spagnolo. Seguono Button, Vettel, Buemi, Kubica, Rosberg, Schumacher e Alguersuari. Hülkenberg viene intanto penalizzato con un drive-through per un avere superato il limite di velocità nei box. L'australiano, dovendo per regolamento montare le soft, allunga ma dopo il quarantesimo giro inizia a perdere terreno causa l'usura degli pneumatici; al cinquantesimo giro viene passato da Hamilton e pressato da Alonso, prima di decidere di montare gomme morbide, rientrando quinto.

Anche Alonso sembra faticare con gli pneumatici; perde terreno da Hamilton e, a causa di un'indecisione nel doppiaggio di Karun Chandhok, viene passato anche da Button al giro 56. Vettel viene rallentato da un problema tecnico nella seconda parte di gara ma mantiene agevolmente il quarto posto, con i primi quattro che restano racchiusi in meno di dieci secondi fino a quando, a cinque giri alla fine, il tedesco viene invitato dal suo muretto a ridurre sensibilmente il ritmo.

Negli ultimi giri è protagonista Michael Schumacher. Prima viene passato da Sébastien Buemi, perdendo l'ottavo posto; poi si difende da Massa al giro 63, con il brasiliano che è costretto a sostituire il musetto danneggiato; infine nell'ultimo giro è passato dalle due Force India, uscendo dalla zona punti.

Vince ancora Hamilton, davanti al compagno di scuderia Button e ad Alonso; i due della Red Bull, Vettel e Webber, chiudono quarto e quinto, rispettivamente. Robert Kubica è costretto a un terzo pit stop e cede il sesto posto a Rosberg ma si consola conquistando il primo giro più veloce della carriera. Per la prima volta dal Gran Premio degli Stati Uniti 1991 sul podio vanno tre campioni del mondo.[11]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio sono i seguenti:[12]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 70 1h33'53"456 1 25
2 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 70 +2"254 4 18
3 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 70 +9"214 3 15
4 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 70 +37"817 2 12
5 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 70 +39"291 7 10
6 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 70 +56"084 10 8
7 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 70 +57"300 8 6
8 16 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 69 +1 giro 15 4
9 15 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 69 +1 giro 5 2
10 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 69 +1 giro 9 1
11 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 69 +1 giro 13
12 17 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 69 +1 giro 16
13 10 Bandiera della Germania Nicolas Hülkenberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 69 +1 giro 12
14 9 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 69 +1 giro 11
15 7 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 69 +1 giro[13] 6
16 19 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 68 +2 giri 19
17 12 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera della Francia Renault 68 +2 giri 14
18 20 Bandiera dell'India Karun Chandhok Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 66 +4 giri 24
19 25 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 65 +5 giri 23
Rit 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 50 Sterzo 21
Rit 18 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 42 Freni 20
Rit 22 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 30 Motore 17
Rit 21 Bandiera del Brasile Bruno Senna Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 13 Cambio 22
Rit 23 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1 Incidente 18

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara Felipe Massa viene penalizzato di venti secondi sul tempo finale per non avere rispettato il limite di velocità nella corsia box. La sua posizione d'arrivo non cambia.[13]

Robert Kubica ha ricevuto un'ammonizione per la manovra compiuta ai danni di Adrian Sutil, mentre Jaime Alguersuari è stato richiamato per l'incidente con Rubens Barrichello. Nessun provvedimento è stato invece preso per il contatto tra Michael Schumacher e Felipe Massa.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 2010 Canadian F1 Grand Prix Preview [collegamento interrotto], su bridgestonemotorsport.com, 7-6-2010. URL consultato il 9-6-2010.
  2. ^ Montreal, rifatto parte del manto stradale, su gpupdate.net, 9-6-2010. URL consultato il 10-6-2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  3. ^ Fittipaldi commissario sportivo Fia [collegamento interrotto], su omnicorse.it, 10-6-2010. URL consultato il 10-6-2010.
  4. ^ Red Bull: Horner ha esonerato l’ingegnere di Webber, su f1grandprix.motorionline.com, 10-6-2010. URL consultato il 10-6-2010.
  5. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì, su formula1.com.
  6. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì, su formula1.com.
  7. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  8. ^ Hamilton multato per lo stop fuori dai box, su gpupdate.net, 12-6-2010. URL consultato il 13-6-2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  9. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  10. ^ Mark Webber penalizzato di cinque posizioni per avere sostituito la frizione. Montreal - Webber partirà settimo, su italiaracing.net, 13-6-2010. URL consultato il 14-6-2010.
  11. ^ Un podio di campioni: il primo dal 1991, su gpupdate.net, 14-6-2010. URL consultato il 15-6-2010 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  12. ^ Risultati del GP, su formula1.com.
  13. ^ a b Felipe Massa penalizzato di venti secondi sul tempo finale per non avere rispettato il limite di velocità nella corsia box. Montreal - Massa penalizzato, su italiaracing.net, 13-6-2010. URL consultato il 14-6-2010.
  14. ^ GP Canada: Kubica e Alguersuari richiamati dai commissari, Schumacher assolto, su f1grandprix.motorionline.com, 13-6-2010. URL consultato il 14-6-2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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