Gran Premio della Malesia 2010

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Malaysia (bandiera) Gran Premio della Malesia 2010
823º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 3 di 19 del Campionato 2010
Data 4 aprile 2010
Nome ufficiale XII Petronas Malaysian Grand Prix
Luogo Sepang International Circuit
Percorso 5,543 km / 3,444 US mi
Pista permanente
Distanza 56 giri, 310,408 km/ 192,879 US mi
Clima Pioggia in prova, nuvoloso in gara
Risultati
Pole position Giro più veloce
Australia (bandiera) Mark Webber Australia (bandiera) Mark Webber
RBR-Renault in 1'49"327 RBR-Renault in 1'37"054
(nel giro 53)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
RBR-Renault
2. Australia (bandiera) Mark Webber
RBR-Renault
3. Germania (bandiera) Nico Rosberg
Mercedes GP

Il Gran Premio della Malesia 2010 è stata la terza prova della stagione 2010 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è svolta domenica 4 aprile 2010 sul Circuito di Sepang, situato a poca distanza dalla capitale malese Kuala Lumpur. La gara è stata vinta da Sebastian Vettel su RBR-Renault, al suo sesto successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo il suo compagno di squadra Mark Webber e Nico Rosberg su Mercedes GP.

Aspetti tecnici

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La Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questa gara gomme morbide e dure.[1]

Aspetti sportivi

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È Johnny Herbert l'ex pilota che affianca i tre commissari della FIA nel gran premio.[2] Per evitare di incorrere nei forti temporali che al pomeriggio colpiscono la zona, la partenza della gara è stata anticipata alle ore 16 locali, le 10 italiane.[3]

Nella prima sessione del venerdì[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 2 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'34"921   19
2 4 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 1'35"106 0"185 19
3 1 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'35"207 0"286 25

Nella seconda sessione del venerdì[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 2 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'34"175   27
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'34"441 0"266 28
3 4 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 1'34"443 0"268 30

Nella terza sessione del sabato[6] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 6 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'33"542   17
2 2 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'33"559 0"017 14
3 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'33"587 0"045 17

Nella prima sessione di prove del venerdì Paul di Resta ha sostituito Vitantonio Liuzzi alla Force India mentre Fairuz Fauzy ha sostituito Heikki Kovalainen alla Lotus.[7]

Le qualifiche sono caratterizzate dalla pioggia. Nella Q1 escono a sorpresa le due Ferrari e la McLaren di Lewis Hamilton, che non entrano in pista nei minuti iniziali della sessione e non riescono così a segnare un tempo valido per la qualificazione, a causa della maggiore insistenza della pioggia nei minuti finali della Q1. Button, che pure passerebbe alla Q2, esce di pista e si insabbia, non potendo partecipare alle altre sessioni delle qualifiche. Passano il turno anche Heikki Kovalainen e Timo Glock, primi piloti delle nuove scuderie a riuscire nell'impresa.

In Q2 la pioggia è intermittente: non si qualificano Buemi, Alguersuari, De La Rosa, Petrov, Kovalainen, Glock oltre a Button. Michael Schumacher coglie il tempo utile per entrare nella Q3 solo negli ultimi secondi. In Q3 la pioggia si fa così insistente tanto che viene esposta la bandiera rossa. La sessione viene interrotta per circa venti minuti. Mark Webber conquista la pole grazie all'azzardo dell'utilizzo delle gomme intermedie nell'ultimo tentativo, invece che con quelle da full wet. Per l'australiano è la seconda pole dopo quella del Gran Premio di Germania 2009.

Nella sessione di qualifica[8] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 6 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'51"886 1'48"210 1'49"327 1
2 4 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 1'52"560 1'47"417 1'50"673 2
3 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'47"632 1'46"828 1'50"789 3
4 14 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 1'49"479 1'47"085 1'50"914 4
5 10 Germania (bandiera) Nicolas Hülkenberg Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'49"664 1'47"346 1'51"001 5
6 11 Polonia (bandiera) Robert Kubica Francia (bandiera) Renault 1'46"283 1'46"951 1'51"051 6
7 9 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'50"301 1'48"371 1'51"511 7
8 3 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP 1'52"239 1'48"400 1'51"717 8
9 23 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) BMW Sauber-Ferrari 1'48"467 1'47"792 1'51"767 9
10 15 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi India (bandiera) Force India-Mercedes 1'49"922 1'48"238 1'52"254 10
11 12 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Francia (bandiera) Renault 1'47"952 1'48"760 N.D. 11
12 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Svizzera (bandiera) BMW Sauber-Ferrari 1'47"153 1'48"771 N.D. 12
13 16 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'48"945 1'49"207 N.D. 13
14 17 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'48"655 1'49"464 N.D. 14
15 19 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Lotus-Cosworth 1'52"875 1'52"270 N.D. 15
16 24 Germania (bandiera) Timo Glock Regno Unito (bandiera) Virgin-Cosworth 1'52"398 1'52"520 N.D. 16
17 1 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'52"211 senza tempo N.D. 17
18 18 Italia (bandiera) Jarno Trulli Malaysia (bandiera) Lotus-Cosworth 1'52"884 N.D. N.D. 18
19 8 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'53"044 N.D. N.D. 19
20 2 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'53"050 N.D. N.D. 20
21 7 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'53"283 N.D. N.D. 21
22 20 India (bandiera) Karun Chandhok Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'56"299 N.D. N.D. 22
23 21 Brasile (bandiera) Bruno Senna Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'57"269 N.D. N.D. 23
24 25 Brasile (bandiera) Lucas Di Grassi Regno Unito (bandiera) Virgin-Cosworth 1'59"977 N.D. N.D. 24

Il pilota della Sauber Pedro de la Rosa non partecipa alla gara a causa di un guasto al motore, durante il giro dalla pit lane alla griglia di partenza.[9]

Bene alla partenza Sebastian Vettel, partito dalla terza piazza, che passa sia Nico Rosberg che il suo compagno di scuderia e poleman Mark Webber. Webber tenta di ripassare Vettel alla seconda curva ma senza successo. Anche Robert Kubica e Michael Schumacher sono autori di una buona partenza, grazie alla quale guadagnano due posizioni. Rubens Barrichello, invece, a causa di un problema tecnico, sta fermo alcuni istanti sulla griglia e finisce in fondo al gruppo. Sia le McLaren che le Ferrari partono dietro a causa di qualifiche infelici, ma sono tutte autrici di un buon avvio. Lewis Hamilton scala dal 20º al 13º posto, Felipe Massa passa dal 21º al 14º, Jenson Button dal 17º al 15º e Fernando Alonso dal 19º al 16º. Al termine del primo giro i primi dieci sono: Vettel, Webber, Rosberg, Kubica, Adrian Sutil, Schumacher, Nicolas Hülkenberg, Vitantonio Liuzzi, Vitaly Petrov e Kamui Kobayashi.

Nico Rosberg conquista il primo podio per la Mercedes GP dai tempi del Gran Premio d'Italia 1955.

Hamilton è scatenato e migliora di una posizione a giro, per quattro giri, mentre le Ferrari (con Alonso che passa Button) e Button stesso non riescono a sopravanzare Sébastien Buemi. Al quinto giro Hamilton passa anche Vitaly Petrov all'ultima curva, ma il russo si riprende la posizione sul rettilineo. Due tornate dopo Hamilton ripassa Petrov e riesce a difendersi dal controsorpasso del pilota della Renault con una serie di manovre al limite del regolamento.

Sebastian Vettel vince il sesto gran premio della carriera.

Kobayashi, Schumacher e Liuzzi si ritirano in successione nel corso dei primi giri.[10] Troviamo ora in zona punti Vettel, Webber, Rosberg, Kubica, Sutil, Hülkenberg, Hamilton, Jaime Alguersuari, Massa e Alonso. Button è riuscito a passare Alonso al giro 9, ma successivamente si è fermato a cambiare gli pneumatici, il primo pilota della gara a farlo. La scelta lo premia, facendogli fare segnare subito il giro più veloce in 1:40.9.

Tocca poi ad andare ai box a Rosberg, Kubica, Sutil e, poi, alle Red Bull. Vettel, il primo a fermarsi dei due Red Bull, rientra in pista, proprio davanti a Hamilton. Il pit di Webber è invece caratterizzato da un piccolo problema che fa perdere all'australiano un paio di secondi. All'uscita Hamilton è ora tra le due Red Bull. Vettel fa subito segnare 1:39.854, mentre un giro dopo Webber risponde abbassando il limite di due decimi. Dopo 26 tornate la classifica recita: Vettel, Hamilton, Webber, Rosberg, Kubica, Massa, Alonso, Sutil, Button e Hülkenberg.

Bruno Senna termina per la prima volta una gara, con il sedicesimo posto con l'Hispania Racing F1 Team.

Gli ultimi tra i piloti di testa a cambiare gli pneumatici sono i tre con le gomme dure: Hamilton, Massa e Alonso. Massa passa ai box al giro 27, scivolando in nona posizione, davanti a Hülkenberg. Il brasiliano fa subito segnare 1:38.002, un secondo e mezzo in meno del precedente giro record. Hamilton, dopo la sua sosta, passa da secondo a settimo, davanti a Button. Anche Hamilton fa subito segnare un tempo ottimo, 1:37.745, che gli permette di raggiungere Sutil. Allo stesso modo anche Massa si avvicina a Button. Alonso cambia gli pneumatici al giro 37. Riparte nono e in pochi giri si avvicina al duo Button-Massa, facendo segnare al giro 41 il tempo di 1:37.231.

Jenson Button e Fernando Alonso in battaglia durante la gara.

Massa passa Button al giro numero 46 alla prima curva, conquistando il settimo posto. Il brasiliano si avvicina a Hamilton, che non è in grado di sopravanzare Sutil. Anche Alonso tenta di passare Button, ma lo spagnolo è condizionato da un guasto al cambio. Vi tenta al 48º giro e al penultimo, ma proprio nel momento del sorpasso il suo motore cede. Al giro 53 Webber fa segnare il giro più veloce della gara, in 1:37.054.

Vettel vince per la sesta volta in carriera, davanti a Webber (quinta doppietta per la Red Bull Racing). Terzo Rosberg, che porta la Mercedes GP al podio dopo oltre cinquant'anni (ultimo podio nel Gran Premio d'Italia 1955). A punti Kubica, Sutil, Hamilton, Massa, Button, Alguersuari e Hülkenberg. Per gli ultimi due sono i primi punti in carriera. Lo spagnolo diviene il secondo pilota più giovane a cogliere punti iridati, a venti anni e dodici giorni, battuto solo da Vettel (19 anni 11 mesi e 14 giorni) all'epoca del Gran Premio degli Stati Uniti 2007.

Da segnalare l'arrivo in fondo alla gara per le due Hispania-Dallara, mentre Heikki Kovalainen non viene classificato, pur essendo giunto al traguardo, avendo ben 10 giri di ritardo dal vincitore. Il finlandese si era fermato ai box per un problema idraulico, ma poi era ripartito.

I risultati del GP sono stati i seguenti:[11]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 56 1h 33'48"412 3 25
2 6 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 56 +4"849 1 18
3 4 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes GP 56 +13"504 2 15
4 11 Polonia (bandiera) Robert Kubica Francia (bandiera) Renault 56 +18"589 6 12
5 14 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 56 +21"059 4 10
6 2 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 56 +23"471 20 8
7 7 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 56 +27"068 21 6
8 1 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 56 +37"918 17 4
9 17 Spagna (bandiera) Jaime Alguersuari Italia (bandiera) STR-Ferrari 56 +1'10"602 14 2
10 10 Germania (bandiera) Nicolas Hülkenberg Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 56 +1'13"399 5 1
11 16 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 56 +1'18"938 13
12 9 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 55 +1 giro 7
13 8 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 54 Motore[12] 19
14 25 Brasile (bandiera) Lucas Di Grassi Regno Unito (bandiera) Virgin-Cosworth 53 +3 giri 24
15 20 India (bandiera) Karun Chandhok Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 53 +3 giri 22
16 21 Brasile (bandiera) Bruno Senna Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 52 +4 giri 23
17 18 Italia (bandiera) Jarno Trulli Malaysia (bandiera) Lotus-Cosworth 51 +5 giri 18
NC 19 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Lotus-Cosworth 46 +10 giri[13] 15
Rit 12 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Francia (bandiera) Renault 32 Motore 11
Rit 15 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi India (bandiera) Force India-Mercedes 12 Freni 10
Rit 3 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes GP 9 Dado ruota 8
Rit 23 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) BMW Sauber-Ferrari 8 Motore 9
Rit 24 Germania (bandiera) Timo Glock Regno Unito (bandiera) Virgin-Cosworth 2 Collisione con J.Trulli 16
NP 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Svizzera (bandiera) BMW Sauber-Ferrari 0 Motore 12

Classifiche Mondiali

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  1. ^ (EN) Bridgestone Motorsport announces 2010 F1 tyre specifications, su bridgestonemotorsport.com, 10 febbraio 2010. URL consultato il 4 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2010).
  2. ^ Herbert farà il commissario in Malesia, in gpupdate.net, 31 marzo 2010. URL consultato il 1º aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2015).
  3. ^ Presentazione del Gran Premio di Malesia, in gpupdate.net, 31 marzo 2010. URL consultato il 1º aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2015).
  4. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì, su formula1.com.
  5. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì, su formula1.com.
  6. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  7. ^ Antonio Caruccio, Sepang – Libere 1 -Lewis Hamilton imprendibile, in italiaracing.net, 2 aprile 2010. URL consultato il 3 aprile 2010.
  8. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  9. ^ (EN) Pre-race engine failure ruins de la Rosa's race, in gpupdate.net, GPUpdate, 4 aprile 2010. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
  10. ^ (EN) Lost wheel nut ends Schumacher's race, in gpupdate.net, GPUpdate, 4 aprile 2010. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2011).
  11. ^ Risultati del GP, su formula1.com.
  12. ^ Fernando Alonso risulta comunque classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
  13. ^ Heikki Kovalainen non risulta classificato non avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Altri progetti

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2010
 

Edizione precedente:
2009
Gran Premio della Malesia Edizione successiva:
2011
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