Gran Premio della Malesia 2005

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Bandiera della Malaysia Gran Premio della Malesia 2005
733º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 2 di 19 del Campionato 2005
Data 20 marzo 2005
Nome ufficiale VII Petronas Malaysian Grand Prix
Luogo Sepang International Circuit
Percorso 5,543 km / 3,444 US mi
Distanza 56 giri, 310,408 km/ 192,879 US mi
Clima soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Renault in 3:07.672 McLaren-Mercedes in 1:35.483
(nel giro 23)
Podio
1. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Renault
2. Bandiera dell'Italia Jarno Trulli
Toyota
3. Bandiera della Germania Nick Heidfeld
Williams-BMW

Il Gran Premio della Malesia 2005 è stata la seconda prova della stagione 2005 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è svolto domenica 20 marzo 2005 e ha visto la seconda vittoria in carriera per Fernando Alonso e la seconda consecutiva per la Renault. Dietro ad Alonso un ottimo Jarno Trulli e un sorprendente Nick Heidfeld.Seguono la McLaren di Juan Pablo Montoya, l'altra Toyota di Ralf Schumacher, le Red Bull di David Coulthard (6°) e di Christian Klien (8°), mentre arriva settimo Michael Schumacher. La gara poteva essere anche doppietta Renault, se non fosse stato per un incidente tra Giancarlo Fisichella e Mark Webber che ha abbandonato ogni speranza, per il romano, di conservare la vetta della classifica.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del precedente Gran Premio d'Australia le due BAR di Jenson Button e Takuma Satō si erano fermate ai box senza attraversare la linea del traguardo: in questo modo avevano potuto usufruire della regola che permette la sostituzione del motore senza incorrere nella penalità a chi non avesse attraversato il traguardo in pista. La FIA, volendo limitare l'abuso di questa pratica, pubblicò una chiarificazione della regola affermando la penalità non sarebbe stata comminata solo in caso di ritiro per motivi tecnici e non per ritiro volontario. La FIA avrebbe richiesto, tramite i commissari di percorso, di fornire una giustificazione al proprio ritiro nei casi in cui fosse nato il sospetto di un ritiro volontario e non forzato.[1]

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Nelle prove libere del venerdì corrono come terzi piloti Pedro de la Rosa con la McLaren, Vitantonio Liuzzi con la Red Bull, Ricardo Zonta con la Toyota e Robert Doornbos con la Jordan.

Alla BAR, dopo le sessioni di prove libere del venerdì, il titolare Takuma Satō viene colpito da una forma virale, in seguito alla quale i medici sconsigliano la sua partecipazione alla gara. Pertanto, dalle prove libere del sabato, la seconda vettura viene affidata al terzo pilota Anthony Davidson.[2]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 38 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta Bandiera del Giappone Toyota 1:34.092 17
2 35 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1:35.144 +1.052 15
3 37 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera del Regno Unito RBR-Cosworth 1:35.691 +1.599 18

Nella seconda sessione del venerdì[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Svizzera Sauber-Petronas 1:35.608 19
2 10 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1:35.620 +0.012 13
3 38 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta Bandiera del Giappone Toyota 1:35.677 +0.069 30

Nella prima sessione del sabato[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1:34.715 5
2 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1:34.883 +0.168 10
3 6 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 1:34.930 +0.215 6

Nella seconda sessione del sabato[6] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 16 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1:32.832 12
2 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Cosworth 1:32.870 +0.038 9
3 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1:32.880 +0.048 11

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione di qualifica evidenzia subito i due favoriti per la gara, Fernando Alonso e Jarno Trulli, distanziati da soli novanta millesimi. Alle loro spalle, distanziato di circa due decimi, il terzo tempo di Giancarlo Fisichella e il quarto tempo di Kimi Räikkönen. In difficoltà le due Ferrari, dodicesime e quattordicesime ad un secondo e mezzo dalla vetta. Continua anche il momento di crisi delle BAR, distanziate di un secondo da Alonso. La seconda sessione conferma i valori espressi dagli stessi due protagonisti, Alonso e Trulli, anche se questa volta il distacco è più ampio arrivando ad un decimo e mezzo. Fisichella ottiene il terzo tempo a mezzo secondo dal compagno di squadra, mentre al suo fianco si posiziona Mark Webber.

Le Ferrari non ottengono sensibili miglioramenti e rimangono nella parte bassa dello schieramento, distanziate di oltre due secondi da Alonso. La somma dei due tempi delle due sessioni vedrà allora la pole position di Fernando Alonso, seguito da Jarno Trulli, Giancarlo Fisichella, Mark Webber, Ralf Schumacher e Kimi Räikkönen. Michael Schumacher e Rubens Barrichello partono rispettivamente tredicesimo e dodicesimo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nelle sessioni di qualifica[7][8] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Totale Distacco Griglia
1 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1:32.582 1:34.967 3:07.672 1
2 16 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1:32.672 1:35.308 3:07.925 +0.253 2
3 6 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 1:32.765 1:35.678 3:08.448 +0.776 3
4 7 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera del Regno Unito Williams-BMW 1:33.204 1:35.693 3:08.904 +1.232 4
5 17 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Giappone Toyota 1:33.106 1:35.939 3:09.007 +1.335 5
6 9 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1:32.839 1:36.680 3:09.483 +1.811 6
7 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Cosworth 1:33.724 1:35.871 3:09.589 +1.917 7
8 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito RBR-Cosworth 1:33.809 1:35.934 3:09.700 +2.028 8
9 3 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito BAR-Honda 1:33.616 1:36.209 3:09.832 +2.160 9
10 8 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Williams-BMW 1:33.464 1:36.473 3:09.917 +2.245 10
11 10 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1:33.333 1:36.839 3:10.090 +2.418 11
12 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Italia Ferrari 1:34.162 1:37.315 3:10.502 +3.830 12
13 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 1:34.072 1:37.601 3:10.633 +3.961 13
14 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Svizzera Sauber-Petronas 1:34.151 1:37.729 3:11.884 +4.212 14
15 4 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Bandiera del Regno Unito BAR-Honda 1:34.866 1:37.031 3:11.890 +4.218 15
16 11 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Svizzera Sauber-Petronas 1:34.887 1:38.163 3:12.995 +5.323 16
17 19 Bandiera dell'India Narain Karthikeyan Bandiera dell'Irlanda Jordan-Toyota 1:37.806 1:39.872 3:17.656 +9.984 17
18 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Bandiera dell'Irlanda Jordan-Toyota 1:37.856 1:40.136 3:17.962 +10.290 18
19 20 Bandiera dell'Austria Patrick Friesacher Bandiera dell'Italia Minardi-Cosworth 1:39.268 1:41.902 3:21.586 +13.514 19
20 21 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Bandiera dell'Italia Minardi-Cosworth 1:40.432 1:42.661 3:23.001 +15.329 20

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Alla partenza Fernando Alonso e Trulli scattando bene mantenendo le rispettive posizioni in griglia di partenza, seguiti da Giancarlo Fisichella e Mark Webber. Più indietro Nick Heidfeld, autore di un ottimo scatto, supera le due Red Bull e si porta alle spalle di Kimi Räikkönen. All'inizio del secondo giro Button attacca Räikkönen sul rettilineo di partenza e lo supera, ma arriva lungo a causa della rottura del motore: è il primo ritirato della gara. Contemporaneamente, alla prima curva, l'austriaco Friesacher, alla guida della Minardi, esce di pista e si ritira; sorte analoga per l'altro motore Honda, quello di Anthony Davidson, che provoca un piccolo incendio.

Nel corso del ventitreesimo passaggio Räikkönen, in sesta posizione in quel momento, fora uno pneumatico e deve abbandonare ogni velleità di vittoria. Tre giri più tardi Jacques Villeneuve esce di pista alla prima curva e si ritira. Sei giri più tardi, sul rettifilo principale, Ralf Schumacher e Mark Webber si toccano senza però riportare conseguenze alle vetture. A diciannove giri dal termine, all'ultima curva, Webber tenta il sorpasso ai danni Fisichella all'esterno, ma entra troppo forte e i due si toccano: il pilota italiano finisce sopra all'australiano ed entrambi sono costretti al ritiro. Di ciò ne beneficia Nick Heidfeld, che eredità così la terza posizione. Lo spagnolo Fernando Alonso vince il Gran Premio malese: a completare un podio inaspettato alla vigilia della stagione, ci sono l'italiano Jarno Trulli (il quale regala il primo podio in F1 alla Toyota) e il sopracitato Nick Heidfeld.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio[9] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro/Media Griglia Punti
1 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 56 1:31:33.736 - 203.407 km/h 1 10
2 16 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 56 +24.327 2 8
3 8 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Williams-BMW 56 +32.188 10 6
4 10 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 56 +41.631 11 5
5 17 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Giappone Toyota 56 +51.854 5 4
6 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito RBR-Cosworth 56 +1:12.543 8 3
7 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari 56 +1:19.988 13 2
8 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera del Regno Unito RBR-Cosworth 56 +1:20.835 7 1
9 9 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 56 +1:21.580 6
10 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Svizzera Sauber-Petronas 55 +1 giro 14
11 19 Bandiera dell'India Narain Karthikeyan Bandiera dell'Irlanda Jordan-Toyota 54 +2 giri 17
12 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Bandiera dell'Irlanda Jordan-Toyota 53 +3 giri 18
13 21 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Bandiera dell'Italia Minardi-Cosworth 52 +4 giri 20
Rit 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Italia Ferrari 49 Assetto 12
Rit 6 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault 36 Collisione con M.Webber 3
Rit 7 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera del Regno Unito Williams-BMW 36 Collisione con G.fisichella 4
Rit 11 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera della Svizzera Sauber-Petronas 26 Uscita di pista 16
Rit 3 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito BAR-Honda 2 Motore 9
Rit 4 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Bandiera del Regno Unito BAR-Honda 2 Motore 15
Rit 20 Bandiera dell'Austria Patrick Friesacher Bandiera dell'Italia Minardi-Cosworth 2 Uscita di pista 19

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIA to close engine loophole, in formula1.com, Formula One Management, 16 marzo 2005. URL consultato il 19 settembre 2011.
  2. ^ (EN) Sato pulls out of Malaysian Grand Prix, in formula1.com, Formula One Management, 19 marzo 2005. URL consultato il 19 settembre 2011.
  3. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  4. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  5. ^ Prima sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  6. ^ Seconda sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  7. ^ Sessione di qualifica del sabato, su formula1.com.
  8. ^ Sessione di qualifica della domenica, su formula1.com.
  9. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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