Gran Premio del Giappone 1990

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Bandiera del Giappone Gran Premio del Giappone 1990
499º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 15 di 16 del Campionato 1990
Data 21 ottobre 1990
Nome ufficiale XVI Fuji Television Japanese Grand Prix
Luogo Circuito di Suzuka
Percorso 5,859 km / 3,640 US mi
Circuito permanente
Distanza 53 giri, 310,548 km/ 192,966 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
McLaren-Honda in 1'36"996 Williams-Renault in 1'44"233
(nel giro 4)
Podio
1. Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Benetton-Ford
2. Bandiera del Brasile Roberto Moreno
Benetton-Ford
3. Bandiera del Giappone Aguri Suzuki
Larrousse-Lamborghini

Il Gran Premio del Giappone 1990 è stata la quindicesima prova della stagione 1990 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è corsa domenica 21 ottobre sul circuito di Suzuka ed è stata vinta dal brasiliano Nelson Piquet su Benetton-Ford, al ventunesimo successo in carriera; Piquet ha preceduto all'arrivo il suo compagno di squadra, il connazionale Roberto Moreno, e il giapponese Aguri Suzuki su Larrousse-Lamborghini.

Grazie ai risultati ottenuti, Ayrton Senna si aggiudica per la seconda volta in carriera il mondiale piloti, mentre la McLaren si aggiudica per l'ottava volta e per la terza consecutiva il mondiale costruttori.[1]

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Senna conquista la pole position davanti al rivale per il Campionato Prost, che è obbligato a vincere la gara se vuole mantenere aperta la lotta per il titolo piloti. Senna è però scontento della posizione riservata al poleman, posta sul lato sporco della pista, e chiede ai commissari di gara di spostarla; la sua richiesta viene però rifiutata in quanto in Giappone la prima posizione in griglia era sempre posta all'interno (quindi sullo "sporco"), come dimostrano tutti i gran premi precedenti, motivo per cui la protesta di Senna venne considerata come strumentale e rigettata.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 27 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1:36.996
2 1 Bandiera della Francia Alain Prost Ferrari 1:37.228 +0.232
3 2 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Ferrari 1:37.719 +0.723
4 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren - Honda 1:38.118 +1.122
5 5 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Williams - Renault 1:39.324 +2.328
6 20 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Benetton - Ford 1:40.049 +3.053
7 4 Bandiera della Francia Jean Alesi Tyrrell - Ford 1:40.052 +3.056
8 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 1:40.355 +3.359
9 19 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Benetton - Ford 1:40.579 +3.583
10 30 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Larrousse - Lamborghini 1:40.888 +3.892
11 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford 1:40.899 +3.903
12 11 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Lotus - Lamborghini 1:41.024 +4.028
13 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Leyton House - Judd 1:41.033 +4.037
14 3 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Tyrrell - Ford 1:41.078 +4.082
15 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Lamborghini 1:41.588 +4.592
16 15 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Leyton House - Judd 1:41.698 +4.602
17 29 Bandiera della Francia Éric Bernard Larrousse - Lamborghini 1:41.709 +4.713
18 25 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Ligier - Ford 1:42.339 +5.343
19 21 Bandiera dell'Italia Emanuele Pirro Scuderia Italia - Ford 1:42.361 +5.365
20 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Ford 1:42.364 +5.368
21 26 Bandiera della Francia Philippe Alliot Ligier - Ford 1:42.593 +5.597
22 8 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Brabham - Judd 1:42.617 +5.621
23 7 Bandiera dell'Australia David Brabham Brabham - Judd 1:43.156 +6.160
24 10 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Arrows - Ford 1:43.270 +6.274
25 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Arrows - Ford 1:43.304 +6.308
26 22 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Scuderia Italia - Ford 1:43.601 +6.605
Vetture non qualificate
NQ 14 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Osella - Ford 1:43.782 +6.786
NQ 17 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini AGS - Ford 1:44.281 +7.285
NQ 18 Bandiera della Francia Yannick Dalmas AGS - Ford 1:44.410 +7.414
NQ 31 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Coloni - Ford 1:45.393 +8.397

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Come previsto da Senna, Prost parte bene dal lato pulito della pista, superando il brasiliano. Arrivato alla prima curva, Senna mantiene la traiettoria interna, incurante della presenza del francese; i due finiscono per toccarsi, con la McLaren che tampona la Ferrari, spedendola nella via di fuga. La manovra di Senna desterà grandissime polemiche, riaccendendo la rivalità tra il brasiliano e Prost, ma la FIA, contrariamente a quanto fatto l'anno precedente, non sanzionerà nessuno dei due piloti, considerando l'accaduto come un incidente di gara. Il ritiro di Prost dà a Senna la certezza matematica della conquista del titolo iridato; la McLaren, nonostante il ritiro di entrambi i piloti, conquista il Campionato Costruttori con una gara di anticipo. Circa un anno dopo, Senna ammise pubblicamente di aver deliberatamente voluto tamponare Prost al fine di vendicarsi dei fatti avvenuti, sempre in Giappone, un anno prima.

La gara vede invece la prima vittoria di Nelson Piquet dal Gran Premio d'Italia 1987 e la prima doppietta della Benetton; il brasiliano approfitta dei ritiri di Berger e Mansell per tagliare il traguardo in prima posizione davanti al connazionale Moreno e ad Aguri Suzuki, al primo e unico podio della sua carriera. Il terzo posto del pilota giapponese fu anche il miglior risultato di sempre del team Larrousse.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Laps Tempo/Ritirato Partenza Punti
1 20 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Benetton - Ford 53 1:34:36.824 6 9
2 19 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Benetton - Ford 53 +7.223 8 6
3 30 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Larrousse - Lamborghini 53 +22.469 9 4
4 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 53 +36.258 7 3
5 5 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Williams - Renault 53 +46.884 5 2
6 3 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Tyrrell - Ford 53 +1:12.350 14 1
7 25 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Ligier - Ford 52 +1 giro 17
8 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford 52 +1 giro 10
9 10 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Arrows - Ford 52 +1 giro 23
10 26 Bandiera della Francia Philippe Alliot Ligier - Ford 52 +1 giro 25
Rit 11 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Lotus - Lamborghini 38 Cambio 11
Rit 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Lamborghini 31 Motore 12
Rit 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Arrows - Ford 28 Motore 24
Rit 2 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Ferrari 26 Trasmissione 3
Rit 21 Bandiera dell'Italia Emanuele Pirro Scuderia Italia - Ford 24 Alternatore 19
Rit 29 Bandiera della Francia Éric Bernard Larrousse - Lamborghini 24 Motore 18
Rit 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Ford 18 Testacoda 20
Rit 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Leyton House - Judd 16 Accensione 13
Rit 22 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Scuderia Italia - Ford 13 Testacoda 26
Rit 15 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Leyton House-Judd 5 Motore 16
Rit 7 Bandiera dell'Australia David Brabham Brabham - Judd 5 Frizione 21
Rit 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren-Honda 1 Testacoda 4
Rit 27 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 0 Collisione con A.Prost 1
Rit 1 Bandiera della Francia Alain Prost Ferrari 0 Collisione con A.Senna 2
Rit 8 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Brabham - Judd 0 Collisione 22
NP 4 Bandiera della Francia Jean Alesi Tyrrell - Ford 7
NQ 14 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Osella - Ford
NQ 17 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini AGS - Ford
NQ 18 Bandiera della Francia Yannick Dalmas AGS - Ford
NQ 31 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Coloni - Ford

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F1 | Suzuka 1990: la resa dei conti, su formulapassion.it, 21 ottobre 2020. URL consultato l'11 settembre 2022.
  2. ^ https://www.youtube.com/watch?v=WuO9F-OUzf8 - Video: Soichiro Honda meet Ayrton Senna.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1990
 

Edizione precedente:
1989
Gran Premio del Giappone Edizione successiva:
1991
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