Gran Premio del Giappone 1993

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera del Giappone Gran Premio del Giappone 1993
547º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 15 di 16 del Campionato 1993
Data 24 ottobre 1993
Luogo Circuito di Suzuka
Percorso 5,864 km
circuito permanente
Distanza 53 giri, 310,792 km
Clima pioggia a tratti
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Alain Prost
Williams - Renault in 1'37"154 Williams - Renault in 1'41"176
(nel giro 53)
Podio
1. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
McLaren - Ford
2. Bandiera della Francia Alain Prost
Williams - Renault
3. Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen
McLaren - Ford

Il Gran Premio del Giappone 1993 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 24 ottobre 1993 sul Circuito di Suzuka. La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Prost conquista la tredicesima pole position stagionale; alle sue spalle non troviamo però il compagno di squadra Hill, ma lo storico rivale Senna, con un distacco di poco più di un decimo: nel 1993, solo all'esordio in Sudafrica il tempo di Senna era più vicino alla pole position. Terzo Häkkinen, a meno di mezzo decimo da Senna. Seguono Schumacher, Berger e Hill, autore nel turno decisivo di un'uscita di pista; completano i primi dieci Warwick, il sorprendente debuttante Irvine, Suzuki e Patrese. Solo quattordicesimo Alesi, autore di un violento incidente.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 2 Bandiera della Francia Alain Prost Williams - Renault 1:37.154
2 8 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Ford 1:37.284 +0.130
3 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Ford 1:37.326 +0.172
4 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 1:37.530 +0.376
5 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 1:37.622 +0.468
6 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams - Renault 1:38.352 +1.198
7 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Footwork - Mugen-Honda 1:38.780 +1.626
8 15 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jordan - Hart 1:38.966 +1.812
9 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 1:39.278 +2.124
10 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Benetton - Ford 1:39.291 +2.137
11 30 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Sauber - Ilmor 1:39.391 +2.237
12 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan - Hart 1:39.426 +2.272
13 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell - Yamaha 1:39.511 +2.357
14 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:39.535 +2.381
15 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Ligier - Renault 1:39.951 +2.797
16 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Sauber - Ilmor 1:40.153 +2.999
17 26 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Ligier - Renault 1:40.696 +3.542
18 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Yamaha 1:40.696 +3.542
19 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 1:41.488 +4.334
20 11 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Lotus - Ford 1:41.600 +4.446
21 20 Bandiera della Francia Érik Comas Larrousse - Lamborghini 1:41.769 +4.615
22 24 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford 1:41.989 +4.835
23 19 Bandiera del Giappone Toshio Suzuki Larrousse - Lamborghini 1:42.175 +5.021
24 23 Bandiera della Francia Jean-Marc Gounon Minardi - Ford 1:43.812 +6.658

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Al via, Senna prende la testa della corsa, davanti a Prost, Häkkinen, Berger, Irvine, Schumacher ed Hill; questi ultimi hanno nel giro di qualche tornata la meglio sull'irlandese della Jordan; si mettono in coda a Berger e nel frattempo Hill al 10º giro passa Schumacher e va in caccia del ferrarista Berger; al 12º giro l'austriaco chiude la traiettoria all'inglese, costringendolo a un'improvvisa frenata; Schumacher così tampona la Williams e si ritira con una sospensione piegata. Prost passa in testa ai pit stop, ma presto comincia a piovere e la pista si inumidisce; Senna, più a suo agio del rivale, riprende il comando passando Prost alla curva "cucchiaio", poco prima che entrambi si fermino ai box per montare le rain.

Anche Hill si ferma, tra l'altro vittima anche di una foratura, ma i meccanici Williams compiono l'errore di rimandarlo in pista con altre gomme slick. Hill è costretto a rifermarsi, ma poi comincia a rimontare, arrivando alla quarta posizione davanti ad Irvine, che per stare incollato all'inglese riesce a sdoppiarsi da Senna che lo aveva appena passato. Hill mantiene tuttavia il quarto posto. La pioggia cessa poi ed i piloti rimontano gomme da asciutto, ma Berger rimane attardato, visto che i meccanici Ferrari compiono l'errore di rimandarlo in pista con le rain. Il brasiliano, con una McLaren per la prima volta in stagione capace di sfidare le Williams in quanto a prestazioni assolute, gestisce la corsa restando in testa fino al termine, precedendo sul traguardo Prost, Häkkinen (suo primo podio in carriera), Hill, Barrichello ed Irvine, a punti al debutto grazie ad un sorpasso al 49º giro al veterano Warwick che nella circostanza finisce fuori e si ritira.

Nel dopo-gara ed a telecamere spente, Senna ed Irvine saranno protagonisti di un acceso diverbio; il nuovo pilota della Jordan giustificò la sua manovra di sdoppiamento sul ben più esperto Senna come lecita, poiché, a sua detta, era più veloce in quel momento. Un'illazione che fece infuriare Senna, tanto che ai box, dopo reciproci spintoni, il brasiliano assestò un pugno al nordirlandese facendolo cadere dal tavolino sul quale era seduto; Damon Hill intervenne personalmente, allontanando Senna al fine di placare la rissa.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 8 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Ford 53 1:40:27.912 2 10
2 2 Bandiera della Francia Alain Prost Williams - Renault 53 +11.435 1 6
3 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Ford 53 +26.129 3 4
4 0 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams - Renault 53 +1:23.538 6 3
5 14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan - Hart 53 +1:35.101 12 2
6 15 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Jordan - Hart 53 +1:46.421 8 1
7 26 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Ligier - Renault 52 +1 giro 17
8 30 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Sauber - Ilmor 52 +1 giro 11
9 25 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Ligier - Renault 51 Incidente 15
10 24 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford 51 +2 giri 22
11 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 51 +2 giri 19
12 19 Bandiera del Giappone Toshio Suzuki Larrousse - Lamborghini 51 +2 giri 23
13 11 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Lotus - Ford 49 Incidente 20
14 9 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Footwork - Mugen-Honda 48 Incidente 7
Ritirato 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Benetton - Ford 45 Incidente 10
Ritirato 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 40 Motore 5
Ritirato 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 28 Testacoda 9
Ritirato 3 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell - Yamaha 26 Motore 13
Ritirato 23 Bandiera della Francia Jean-Marc Gounon Minardi - Ford 26 Ritiro volontario 24
Ritirato 29 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Sauber - Ilmor 25 Acceleratore 16
Ritirato 20 Bandiera della Francia Érik Comas Larrousse - Lamborghini 17 Motore 21
Ritirato 5 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 10 Collisione con D.Hill 4
Ritirato 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 7 Problema elettrico 14
Ritirato 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Yamaha 0 Incidente/foratura 18

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • GpUpdate.com [collegamento interrotto], su f1.gpupdate.net. URL consultato il 15 giugno 2009.
  • Grandprix.com. URL consultato il 15 giugno 2009.
  • Teamdan.org, su silhouet.com. URL consultato il 15 giugno 2009.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1993
 

Edizione precedente:
1992
Gran Premio del Giappone Edizione successiva:
1994

Note[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1