Gran Premio di San Marino 1991

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera di San Marino Gran Premio di San Marino 1991
503º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 3 di 16 del Campionato 1991
Data 28 aprile 1991
Luogo Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Percorso 5,040 km / 3,132 US mi
circuito permanente
Distanza 61 giri, 307,440 km/ 191,033 US mi
Clima coperto[1]
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
McLaren - Honda in 1:21.877 McLaren - Honda in 1:26.531[2]
(nel giro 55[2])
Podio
1. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
McLaren - Honda
2. Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
McLaren - Honda
3. Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto
Scuderia Italia - Judd

Il Gran Premio di San Marino 1991 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 28 aprile 1991 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren che firma il successo per la 29ª volta in carriera; per il finlandese JJ Lehto arriva il primo ed unico podio della sua carriera in Formula 1.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

Al team AGS c'è un cambio di proprietà; le vetture cambiano l'usuale livrea bianca con una rosso-blu e Stefan Johansson viene rimpiazzato da Fabrizio Barbazza.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Senna conquista la sua 55ª pole position in carriera davanti a Patrese, Prost, Mansell e Berger.

Prequalifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Time
1 33 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Jordan - Ford 1:25.535
2 22 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Scuderia Italia - Judd 1:25.923
3 32 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Jordan - Ford 1:25.980
4 35 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Modena Team - Lamborghini 1:26.117
NPQ 21 Bandiera dell'Italia Emanuele Pirro Scuderia Italia - Judd 1:26.305
NPQ 14 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Fondmetal - Ford 1:26.789
NPQ 34 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Modena Team - Lamborghini 1:26.886
NPQ 31 Bandiera del Portogallo Pedro Chaves Coloni - Ford 1:31.239

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo
1 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1:21.877
2 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 1:21.957
3 27 Bandiera della Francia Alain Prost Ferrari 1:22.195
4 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Williams - Renault 1:22.366
5 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren - Honda 1:22.567
6 4 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Tyrrell - Honda 1:23.511
7 28 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:23.945
8 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Ferrari 1:24.762
9 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ferrari 1:24.807
10 3 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Tyrrell - Honda 1:25.345
11 33 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Jordan - Ford 1:25.491
12 32 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Jordan - Ford 1:25.531
13 19 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Benetton - Ford 1:25.655
14 20 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Benetton - Ford 1:25.809
15 15 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Leyton House - Ilmor 1:25.841
16 22 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Scuderia Italia - Judd 1:25.974
17 29 Bandiera della Francia Éric Bernard Larrousse - Ford 1:25.983
18 7 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Brabham - Yamaha 1:26.055
19 26 Bandiera della Francia Érik Comas Ligier - Lamborghini 1:26.207
20 30 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Larrousse - Ford 1:26.356
21 35 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Modena Team - Lamborghini 1:26.550
22 18 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Leyton House - Ilmor 1:26.602
23 8 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Brabham - Yamaha 1:26.778
24 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Ligier - Lamborghini 1:26.998
25 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Lotus - Judd 1:27.324
26 12 Bandiera del Regno Unito Julian Bailey Lotus - Judd 1:27.976
Vetture non qualificate
NQ 17 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini AGS - Ford 1:28.175
NQ 18 Bandiera dell'Italia Fabrizio Barbazza AGS - Ford 1:29.665
NQ 10 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Footwork - Porsche 1:30.280
NQ 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Footwork - Porsche 1:30.762

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Durante il giro di formazione, su pista umida, Prost e Berger escono di pista: l'austriaco riesce a proseguire, mentre il ferrarista fa spegnere il motore e si deve ritirare prima ancora che la gara inizi.

Alla partenza Patrese conquista la testa della corsa davanti Senna; Mansell, partito male per un problema al cambio, si ritira già alla fine del primo passaggio dopo una collisione con Brundle. Una tornata più tardi Piquet esce di pista e si ritira, mentre nel corso del terzo giro è Alesi che deve abbandonare dopo essere uscito di pista dopo aver tentato un improbabile sorpasso ai danni di Modena.

In testa senza problemi, Patrese si ferma ai box con problemi elettrici; il pilota italiano torna in pista ultimo solo per ritirarsi definitivamente nove tornate più tardi. Il ritiro di Patrese lascia strada libera a Senna, che però subisce la rimonta del compagno di squadra Berger che, girando in media un secondo e mezzo più veloce del brasiliano, gli si porta a cinque secondi. Alle spalle dei due piloti della McLaren si trovano le due Tyrrell di Modena e Nakajima e le due Minardi di Martini e Morbidelli.

Entrambi i piloti della McLaren tornano ai box per cambiare le gomme; Senna mantiene il comando, mentre Berger è attardato dietro ad un gruppetto di doppiati formato da Gugelmin, Bailey e Boutsen; lo stesso Bailey si porta in sesta posizione dopo aver superato De Cesaris e dopo il ritiro di Nakajima per problemi alla trasmissione.

Capelli, risalito fino in quarta posizione, esce di pista e si ritira; anche Modena è costretto alla resa da problemi alla trasmissione. I ritiri fanno sì che dietro ai due piloti della McLaren vengano a trovarsi, nell'ordine, Moreno, Lehto, van de Poele e Martini.

Al 55º passaggio Moreno si ritira per problemi al motore; Senna resiste alla rimonta del compagno di squadra nonostante problemi con la pressione dell'olio e vince la terza gara consecutiva davanti a Berger, Lehto, Martini, Häkkinen e Bailey.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritirato Partenza Punti
1 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 61 1:35:14.750[3] 1 10
2 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren - Honda 61 + 1.675 5 6
3 22 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Scuderia Italia - Judd 60 + 1 giro 16 4
4 23 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Minardi - Ferrari 59 + 2 giri 9 3
5 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Lotus - Judd 58 + 3 giri 25 2
6 12 Bandiera del Regno Unito Julian Bailey Lotus - Judd 58 + 3 giri 26 1
7 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Ligier - Lamborghini 58 + 3 giri 24
8 8 Bandiera del Regno Unito Mark Blundell Brabham - Yamaha 58 + 3 giri 23
9 35 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Modena Team - Lamborghini 57 Senza benzina 21
10 26 Bandiera della Francia Érik Comas Ligier - Lamborghini 57 + 4 giri 19
11 7 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Brabham - Yamaha 57 + 4 giri 18
Ritirato 15 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Leyton House - Ilmor 55 Problemi al motore 15
Ritirato 19 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Benetton - Ford 54 Problemi al motore 13
Ritirato 4 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Tyrrell - Honda 41 Problemi alla trasmissione 6
Ritirato 33 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Jordan - Ford 37 Problemi al cambio 11
Ritirato 32 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Jordan - Ford 37 Problemi alla sospensione anteriore 13
Ritirato 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Leyton House - Ilmor 24 Testacoda 22
Ritirato 29 Bandiera della Francia Éric Bernard Larrousse - Ford 17 Rottura del motore 17
Ritirato 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 17 Problema elettrico 2
Ritirato 3 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Tyrrell - Honda 15 Problemi alla trasmissione 10
Ritirato 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Ferrari 10 Problemi al cambio 8
Ritirato 28 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 2 Testacoda 7
Ritirato 30 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Larrousse - Ford 2 Testacoda 20
Ritirato 20 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Benetton - Ford 1 Testacoda 14
Ritirato 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Williams - Renault 0 Collisione con M.Brundle 4
NP 27 Bandiera della Francia Alain Prost Ferrari 0 Testacoda 3
NQ 17 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini AGS - Ford
NQ 18 Bandiera dell'Italia Fabrizio Barbazza AGS - Ford
NQ 10 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Footwork - Porsche
NQ 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Footwork - Porsche
NPQ 21 Bandiera dell'Italia Emanuele Pirro Scuderia Italia - Judd
NPQ 14 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Fondmetal - Ford
NPQ 34 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Modena Team - Lamborghini
NPQ 31 Bandiera del Portogallo Pedro Chaves Coloni - Ford

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1991
 

Edizione precedente:
1990
Gran Premio di San Marino Edizione successiva:
1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ f1pulse.com. URL consultato il 6 maggio 2009.
  2. ^ a b Alan Henry, AUTOCOURSE 1991-92, Hazleton Publishing, 1991, p.124, ISBN 0-905138-87-2.
  3. ^ Alan Henry, AUTOCOURSE 1991-92, Hazleton Publishing, 1991, p.125, ISBN 0-905138-87-2.
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1