Gran Premio di Spagna 2004

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Bandiera della Spagna Gran Premio di Spagna 2004
718º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 5 di 18 del Campionato 2004
Data 9 maggio 2004
Nome ufficiale Gran Premio Marlboro di Spagna
Luogo Montmeló
Percorso 4,627 km
circuito permanente
Distanza 66 giri, 305,256 km
Clima sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari in 1'15"022 Ferrari in 1'17"450
(nel giro 12)
Podio
1. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari
2. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Ferrari
3. Bandiera dell'Italia Jarno Trulli
Renault

Il Gran Premio di Spagna 2004 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 9 maggio 2004 sull circuito Catalunya di Montmeló, come quinta prova del mondiale 2004. La gara fu vinta da Michael Schumacher su Ferrari, davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello e a Jarno Trulli su Renault. Il pilota tedesco, alla quinta vittoria su cinque gare disputate nella stagione, eguagliò il record di successi consecutivi a inizio campionato fatto segnare da Nigel Mansell nel 1992.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il gran numero di novità introdotto nella gara precedente, le monoposto subirono meno modifiche. Le paratie verticali aggiuntive sul profilo principale dell'ala posteriore introdotte dalla BAR a inizio campionato continuarono a creare polemiche. La scuderia anglo-americana e la Williams, che aveva adottato una soluzione simile sulle proprie vetture, furono costrette a ridurre le dimensioni di queste appendici, mentre la Jaguar, che aveva avanzato una richiesta di chiarimenti in merito nel precedente Gran Premio di San Marino, dotò le proprie monoposto di due pinne verticali separate su tutti e due i profili dell'alettone, ritenendo la soluzione regolare in quanto le singole appendici erano al di sotto delle dimensioni massime imposte dalla federazione[1].

Per il resto, la scuderia più attiva fu la Renault, che introdusse una nuova sospensione posteriore con l'elemento superiore realizzato in un singolo pezzo e tornò a montare l'alettone anteriore impiegato nella stagione 2003, nel tentativo di migliorare il bilanciamento della monoposto[1]. Infine la McLaren annunciò che la versione B della MP4-19, che sarebbe stata portata in gara da metà stagione, sarebbe stata dotata di un nuovo motore Mercedes, mirato a risolvere i problemi di affidabilità che ne avevano caratterizzato l'inizio di stagione[2]. Proprio in ragione di questi problemi il regime di rotazione del propulsore tedesco fu ridotto di circa 1.000 giri al minuto, seppur a discapito delle prestazioni[2]. Per questa edizione viene modificata la curva 10.

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Come nelle gare precedenti, BAR, Jaguar, Toyota, Jordan e Minardi schierarono in pista una terza vettura (affidata rispettivamente a Anthony Davidson, Björn Wirdheim, Ricardo Zonta, Timo Glock e Bas Leinders) nelle due sessioni di prove libere del venerdì.

I tempi migliori nella prima sessione di prove libere di venerdì furono i seguenti:[3]

Pos Pilota Costruttore Tempo
1 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 1'15"658
2 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari 1'16"033
3 35 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson BAR - Honda 1'16"616

I tempi migliori nella seconda sessione di prove libere di venerdì furono i seguenti:[3]

Pos Pilota Costruttore Tempo
1 9 Bandiera del Regno Unito Jenson Button BAR - Honda 1'15"935
2 35 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson BAR - Honda 1'16"188
3 38 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta Toyota 1'16"360

I tempi migliori nella prima sessione di prove libere di sabato furono i seguenti:[3]

Pos Pilota Costruttore Tempo
1 9 Bandiera del Regno Unito Jenson Button BAR - Honda 1'15"984
2 7 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Renault 1'16"015
3 3 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW 1'16"048

I tempi migliori nella seconda sessione di prove libere di sabato furono i seguenti:[3]

Pos Pilota Costruttore Tempo
1 10 Bandiera del Giappone Takuma Satō BAR - Honda 1'14"836
2 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 1'15"025
3 3 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW 1'15"232

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Michael Schumacher dominò le qualifiche, ottenendo la pole position e infliggendo oltre sei decimi di distacco al più vicino inseguitore, Montoya. Terzo tempo per la sorpresa Sato, che ottenne la migliore prestazione di sempre in qualifica per un pilota giapponese; seguivano Trulli, Barrichello (staccato di oltre un secondo dal compagno di squadra), Ralf Schumacher, Panis e Alonso.

Il gruppo dei primi dieci era chiuso da Webber e Coulthard, alla guida di una McLaren in difficoltà; a conferma del momento delicato del team inglese, Räikkönen non fece meglio della tredicesima posizione. Dietro al finlandese si qualificò Button, autore di un errore nella parte centrale del tracciato così come Massa, solo diciassettesimo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Pneumatici Prequalifiche Qualifiche Distacco
1 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari B 1'16"320 1'15"022
2 3 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW M 1'15"574 1'15"639 +0"617
3 10 Bandiera del Giappone Takuma Satō BAR - Honda M 1'16"434 1'15"809 +0"787
4 7 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Renault M 1'16"156 1'16"144 +1"122
5 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari B 1'16"655 1'16"272 +1"250
6 4 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW M 1'16"040 1'16"293 +1"271
7 17 Bandiera della Francia Olivier Panis Toyota M 1'16"168 1'16"313 +1"291
8 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Renault M 1'17"011 1'16"422 +1"400
9 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Jaguar - Cosworth M 1'16"212 1'16"514 +1"492
10 5 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes M 1'16"465 1'16"636 +1"614
11 16 Bandiera del Brasile Cristiano da Matta Toyota M 1'16"758 1'17"038 +2"016
12 11 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Sauber - Petronas B 1'15"746 1'17"444 +2"422
13 6 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen McLaren - Mercedes M 1'16"240 1'17"445 +2"423
14 9 Bandiera del Regno Unito Jenson Button BAR - Honda M 1'16"462 1'17"575 +2"553
15 18 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Jordan - Ford B 1'17"043 1'17"802 +2"780
16 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Jaguar - Cosworth M 1'17"863 1'17"812 +2"790
17 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Sauber - Petronas B 1'15"771 1'17"866 +2"844
18 20 Bandiera dell'Italia Gianmaria Bruni Minardi - Cosworth B 1'20"372 1'19"817 +4"795
19 19 Bandiera dell'Italia Giorgio Pantano Jordan - Ford B 1'17"965 1'20"607 +5"585
20 21 Bandiera dell'Ungheria Zsolt Baumgartner Minardi - Cosworth B 1'21"620 1'21"470 +6"448

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Durante il giro di formazione si verificò un'invasione di pista da parte di "Jimmy Jump", un uomo catalano autore di diverse invasioni di campo in altri eventi sportivi; l'invasore venne subito fermato dalla sicurezza del circuito.

Al via scattò benissimo Trulli: l'italiano infilò Montoya, Sato e Michael Schumacher, portandosi al comando della gara. Al termine del primo giro, Trulli conduceva davanti a Michael Schumacher, Sato, Montoya, Barrichello, Alonso e Panis; i primi due distanziarono il gruppo, ma Schumacher incalzò minacciosamente il rivale, facendo segnare più volte il giro più veloce in gara. Non si verificarono tuttavia sorpassi fino alla prima serie di pit stop, aperta all'ottavo passaggio da Alonso e Panis; una tornata più tardi rifornì il leader della corsa Trulli, mentre Michael Schumacher effettuò la prima sosta al 10º giro, tornando in pista davanti al rivale e distanziandolo immediatamente. Si portò in testa Barrichello, partito con una strategia sulle due soste così come Fisichella, risalito al quarto posto. I due effettuarono il proprio pit stop al termine del 17º giro; Michael Schumacher si portò così al comando della gara, davanti a Trulli, Barrichello, Sato, Alonso, Montoya, Ralf Schumacher e Fisichella.

Al 23º giro Trulli si fermò ai box per la seconda volta, imitato due giri più tardi da Michael Schumacher: il pilota tedesco, nonostante avesse effettuato una sosta in più, tornò in pista in testa, davanti al compagno di squadra Barrichello. Fisichella, forte dello stop in meno rispetto agli avversari, scalò nuovamente la classifica: il pilota romano si piazzò in sesta posizione, alle spalle di Sato (scavalcato da Alonso durante le soste ai box), ma davanti a Montoya e Ralf Schumacher. L'ultima serie di pit stop fu aperta proprio dal pilota della Sauber al 40º passaggio. Seguirono via via tutti gli altri piloti. A venti giri dal termine Montoya fu costretto al ritiro, a causa di un problema ai freni che lo aveva già rallentato in precedenza. Anche Räikkönen, comunque confinato nelle retrovie, accusò dei problemi meccanici, dovendo prolungare l'ultimo pit stop per ovviare a un calo di pressione del sistema di distribuzione pneumatico.

Gli ultimi giri non riservarono colpi di scena e Michael Schumacher vinse agevolmente la quinta gara consecutiva dall'avvio della stagione; completarono il podio Barrichello e Trulli, mentre Alonso, Sato, Ralf Schumacher, Fisichella e Button conquistarono punti iridati.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Pneumatici Giri Tempo/Ritiro e posizione al ritiro Partenza Punti
1 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari B 66 1h27'32"841 1 10
2 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari B 66 +13"290 5 8
3 7 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Renault M 66 +32"894 4 6
4 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Renault M 66 +32"952 8 5
5 10 Bandiera del Giappone Takuma Satō BAR - Honda M 66 +42"327 3 4
6 4 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW M 66 +1'13"804 6 3
7 11 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Sauber - Petronas B 66 +1'17"108 12 2
8 9 Bandiera del Regno Unito Jenson Button BAR - Honda M 65 +1 giro 14 1
9 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Sauber - Petronas B 65 +1 giro 17
10 5 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes M 65 +1 giro 10
11 6 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen McLaren - Mercedes M 65 +1 giro 13
12 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Jaguar - Cosworth M 65 +1 giro 9
13 16 Bandiera del Brasile Cristiano da Matta Toyota M 65 +1 giro 11
Ritirato 19 Bandiera dell'Italia Giorgio Pantano Jordan - Ford B 51 Idraulica (14°) 19
Ritirato 3 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW M 46 Freni (8°) 2
Ritirato 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Jaguar - Cosworth M 43 Acceleratore (15°) 16
Ritirato 17 Bandiera della Francia Olivier Panis Toyota M 33 Idraulica (14°) 7
Ritirato 18 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Jordan - Ford B 33 Idraulica (17°) 15
Ritirato 20 Bandiera dell'Italia Gianmaria Bruni Minardi - Cosworth B 31 Uscita di pista (19°) 18
Ritirato 21 Bandiera dell'Ungheria Zsolt Baumgartner Minardi - Cosworth B 17 Uscita di pista (20°) 20

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giorgio Piola, «Discussioni da BAR». Autosprint n. 19, 11/17 maggio 2004, pp. 32-34.
  2. ^ a b Alberto Antonini, «Un nuovo motore per la Mercedes». Autosprint n. 19, 11/17 maggio 2004, p. 39.
  3. ^ a b c d «I tempi delle prove». Autosprint n.19, 11/17 2004, p. 36

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Spain 2004, su statsf1.com. URL consultato il 23 settembre 2016.
  • (EN) Spanish GP - Sunday - Race report, su grandprix.com, 10 maggio 2004. URL consultato il 23 settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2004
 

Edizione precedente:
2003
Gran Premio di Spagna Edizione successiva:
2005
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