Gran Premio di Cina 2004

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Bandiera della Cina Gran Premio di Cina 2004
729º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 16 di 18 del Campionato 2004
Data 26 settembre 2004
Luogo Circuito di Shanghai
Percorso 5,451 km
circuito permanente
Distanza 56 giri, 305,256 km
Clima coperto
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari in 1:34.012 Ferrari in 1:32.238
(nel giro 55)
Podio
1. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Ferrari
2. Bandiera del Regno Unito Jenson Button
BAR - Honda
3. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
McLaren - Mercedes

Il Gran Premio della Cina 2004 è stato un Gran Premio di Formula 1, disputato il 26 settembre sul nuovo circuito di Shanghai. La gara è stata vinta da Rubens Barrichello su Ferrari.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

La Ford annuncia che l'intero reparto F1 è in vendita: oltre al team Jaguar vengono messi sul mercato la Cosworth e diverse altre società.

Jarno Trulli viene appiedato dalla Renault e sostituito da Jacques Villeneuve, il quale ritorna così alla guida di una monoposto dopo quasi un anno di inattività. Il licenziamento del pilota italiano è dovuto a screzi con il team manager Flavio Briatore, il quale gestiva anche la carriera del pilota abruzzese, e che aveva già da tempo firmato un contratto con la Toyota per il 2005.

Dopo avere saltato sei Gran Premi a causa dei postumi dell'incidente occorsogli al Gran Premio degli Stati Uniti, Ralf Schumacher torna alla guida della Williams.

Timo Glock riprende il posto di Giorgio Pantano alla Jordan. Il pilota italiano, di ritorno in Formula Indy, deluso dalla scarsa competitività della monoposto irlandese, rinuncia a partecipare agli ultimi tre Gran Premi della stagione, non pagando l'ultima rata prevista dal contratto.

La BAR del collaudatore Anthony Davidson scende in pista nelle prove libere con una speciale livrea gialloblù, ispirata a quella della Subaru Impreza 555 e che sostituisce il main sponsor stagionale Lucky Strike con State Express 555 (altro marchio della multinazionale British American Tobacco proprietaria del team angloamericano), con la volontà di utilizzarla per l'intero fine settimana cinese;[1] tuttavia la cosa viene stoppata dalla Federazione sicché per qualifiche e gara, pur mantenendo la transitoria sponsorizzazione 555, viene ripristinata grossomodo la canonica livrea bianca della stagione.[1]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Barrichello conquista la seconda pole position consecutiva dopo quella ottenuta a Monza, precedendo Räikkönen e Button. Sorprende il quarto posto di Massa, migliore prestazione in carriera per il pilota brasiliano, così come il quinto di Ralf Schumacher, appena rientrato dopo sei Gran Premi di assenza. Sesto è Alonso, davanti a Fisichella, Panis, Coulthard e Montoya. Sato, qualificatosi ottavo, viene retrocesso in diciottesima posizione per aver cambiato il motore; Michael Schumacher compie un testacoda durante il suo giro cronometrato e rientra ai box, dovendo così scattare dal fondo della griglia.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari 1:34.012
2 6 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen McLaren - Mercedes 1:34.178 +0.166
3 9 Bandiera del Regno Unito Jenson Button BAR - Honda 1:34.295 +0.283
4 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Sauber - Petronas 1:34.759 +0.747
5 4 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW 1:34.891 +0.879
6 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Renault 1:34.917 +0.905
7 11 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Sauber - Petronas 1.34.951 +0.939
8 17 Bandiera della Francia Olivier Panis Toyota 1:34.975 +0.963
9 5 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 1:35.029 +1.017
10 3 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW 1:35.245 +1.233
11 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Jaguar - Cosworth 1:35.286 +1.274
12 7 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Renault 1:35.384 +1.372
13 16 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta Toyota 1:35.410 +1.398
14 18 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Jordan - Cosworth 1:36.507 +2.495
15 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Jaguar - Cosworth 1:36.535 +2.523
16 19 Bandiera della Germania Timo Glock Jordan - Cosworth 1:37.140 +3.128
17 20 Bandiera dell'Italia Gianmaria Bruni Minardi - Cosworth Senza tempo /
18 10 Bandiera del Giappone Takuma Satō BAR - Honda 1:34.993[2] +0.981
19 21 Bandiera dell'Ungheria Zsolt Baumgartner Minardi - Cosworth 1:40.240[3] +
20 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari Senza tempo[4] /

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Al via, Barrichello e Räikkönen mantengono la testa della corsa; si inserisce alle loro spalle Alonso, mentre Button scivola al quinto posto, sopravanzato anche da Massa. L'inglese recupera la posizione sul pilota della Sauber nel corso del terzo giro, dopo un intenso duello; una tornata più tardi Massa viene sopravanzato anche da Fisichella e Ralf Schumacher. Nel frattempo, fatica parecchio a rimontare Michael Schumacher, bloccato in diciassettesima posizione dietro alla Toyota di Panis, partito malissimo per un problema al launch control. Al sesto passaggio, Button supera anche Alonso, portandosi in terza posizione; il pilota della BAR fa subito segnare il giro più veloce in gara. Dopo dieci giri di gara, Massa apre la prima serie di pit stop; poco dopo, Michael Schumacher si tocca con Klien durante un tentativo di sorpasso ai danni dell'austriaco.

Schumacher prosegue, mentre Klien si deve ritirare con una sospensione danneggiata. Barrichello e Räikkönen riforniscono insieme al 12º passaggio; il brasiliano tiene dietro il rivale. Alonso e Button restano in pista rispettivamente una e due tornate più a lungo, mantenendo la quarta e la terza posizione. Più indietro Michael Schumacher, che stava spingendo al massimo per tentare di rimontare, finisce in testacoda, perdendo parecchio tempo; il pilota tedesco è l'ultimo a rifornire, nel corso del 20º passaggio, dopo aver passato sia Fisichella che il fratello.

In testa alla corsa, Barrichello fatica a contenere Räikkönen; il margine del ferrarista sul finlandese resta stabilmente sotto il secondo. In terza posizione segue, un po' più staccato, Button; il pilota inglese è però partito con una strategia sulle due soste, contro le tre dei rivali. Alonso conserva il suo quarto posto, precedendo Ralf Schumacher, Fisichella e Coulthard. Räikkönen rifornisce per la seconda volta al 27º giro; quando anche Barrichello effettua la sua seconda sosta ai box, due tornate più tardi, il suo vantaggio sul finlandese è aumentato. Passa quindi in testa Button, che rifornisce al 35º giro. Nello stesso momento, Michael Schumacher fora una gomma, perdendo ancora più terreno rispetto alla testa della corsa.

Al 36º passaggio, Räikkönen effettua la sua terza ed ultima sosta ai box, anticipandola nel tentativo di sopravanzare Barrichello; il finlandese torna però in pista alle spalle di Button, in terza posizione. Una tornata più tardi, Coulthard e Ralf Schumacher vengono a contatto mentre lottavano per la settima posizione; lo scozzese sperona il pilota della Williams ed entrambi sono costretti ai box, Coulthard per sostituire una gomma forata e Ralf Schumacher per effettuare dei controlli. Il pilota tedesco rientra però ai box proprio mentre la sua squadra sta aspettando Montoya; Schumacher perde perciò due giri e, dopo aver effettuato un giro di prova, torna definitivamente ai box.

Nel frattempo, Barrichello spinge al massimo per aumentare il più possibile il proprio vantaggio su Button; quando il brasiliano rifornisce, nel corso del 42º passaggio, il pilota della BAR resta alle sue spalle. Negli ultimi giri Barrichello gestisce il proprio vantaggio sugli inseguitori, che si avvicinano al ferrarista ma non lo insidiano mai seriamente. Barrichello ottiene quindi la seconda vittoria consecutiva, davanti a Button, Räikkönen, Alonso, Montoya, Sato, Fisichella e Massa; Villeneuve, al ritorno dopo un anno di inattività, conquista solo l'undicesimo posto, concludendo davanti a Michael Schumacher. Nella lotta per il secondo posto nel Campionato Costruttori, la BAR guadagna altri punti sulla Renault, dopo averla superata in classifica nel Gran Premio precedente.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro e posizione al ritiro Partenza Punti
1 2 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Ferrari 56 1:29:12.420 1 10
2 9 Bandiera del Regno Unito Jenson Button BAR - Honda 56 +1.035 3 8
3 6 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen McLaren - Mercedes 56 +1.469 2 6
4 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Renault 56 +32.510 6 5
5 3 Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya Williams - BMW 56 +45.193 10 4
6 10 Bandiera del Giappone Takuma Satō BAR - Honda 56 +54.791 18 3
7 11 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Sauber - Petronas 56 +1:05.464 8 2
8 12 Bandiera del Brasile Felipe Massa Sauber - Petronas 56 +1:20.080 4 1
9 5 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 56 +1:20.619 9
10 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Jaguar - Cosworth 55 +1 giro 11
11 7 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Renault 55 +1 giro 12
12 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 55 +1 giro 20
13 18 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Jordan - Cosworth 55 +1 giro 14
14 17 Bandiera della Francia Olivier Panis Toyota 55 +1 giro 8
15 19 Bandiera della Germania Timo Glock Jordan - Cosworth 55 +1 giro 16
16 21 Bandiera dell'Ungheria Zsolt Baumgartner Minardi - Cosworth 53 +3 giri 19
Ritirato 20 Bandiera dell'Italia Gianmaria Bruni Minardi - Cosworth 36 Perdita ruota (17°) 17
Ritirato 4 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Williams - BMW 37 Ritiro volontario 5
Ritirato 16 Bandiera del Brasile Ricardo Zonta Toyota 35 Cambio (9°) 13
Ritirato 15 Bandiera dell'Austria Christian Klien Jaguar - Cosworth 11 Collisione con M.Schumacher (15°) 15

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Simone Peluso, One off: la BAR 'blu Subaru' del '99, su formulapassion.it, 7 marzo 2021.
  2. ^ Takuma Satō viene retrocesso di dieci posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il motore sulla propria vettura.
  3. ^ Zsolt Baumgartner viene retrocesso in fondo allo schieramento per aver sostituito il motore sulla propria Minardi.
  4. ^ Michael Schumacher viene retrocesso in fondo alla griglia dopo aver sostituito il motore. Il pilota tedesco era tornato ai box al termine del proprio giro cronometrato, durante il quale aveva compiuto un testacoda che ne aveva compromesso l'esito. Schumacher prenderà poi il via dalla pit lane.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • LiveDecade.com. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2005).
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2004
 

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