Circuito urbano di Valencia
Circuito urbano di Valencia | |
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Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Località | Valencia |
Caratteristiche | |
Lunghezza | 5 419[1] m |
Curve | 25 |
Inaugurazione | 2008 |
Chiusura | 2012 |
Categorie | |
Formula 1 | |
GP2 | |
Formula 1 | |
Tempo record | 1'38"683[1] |
Stabilito da | Timo Glock |
su | Toyota TF109 |
il | 23 agosto 2009 |
record in gara | |
Mappa di localizzazione | |
Il circuito urbano di Valencia è un circuito cittadino progettato dall'architetto tedesco Hermann Tilke.[2] Realizzato nell'area del porto della città spagnola impiegata per la America's Cup 2007, dal 2008 al 2012 ha ospitato il Gran Premio d'Europa di Formula 1[3]. Dopo quest'ultima edizione il circuito è caduto in uno stato di progressivo abbandono.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli amministratori cittadini hanno in origine siglato un contratto con Bernie Ecclestone che permette lo svolgimento del Gran Premio per sette anni. Per l'occasione è stato previsto l'allestimento di tribune in grado di accogliere 100 000 spettatori.[4] La mappa del tracciato è stata resa nota dal Consigliere per le Infrastrutture e i Trasporti della Comunità Valenzana, Mario Flores, il 19 luglio 2007. Lungo 5,419 chilometri, si compone di 25 curve, di cui 11 a destra e 14 a sinistra. Il circuito si caratterizza inoltre per l'impiego di un ponte mobile architettato da Santiago Calatrava.
Per il Gran Premio d'Europa 2009, in seguito alle richiesta fatte dai piloti nel corso dell'anno precedente, il circuito è stato modificato in taluni punti per renderlo più sicuro. Si è agito soprattutto sull'uscita dalla corsia dei box eliminando il muro che la separava con la pista. Sono stati modificati i cordoli nelle curve 3, 5 e 10; in più sono stati messi due tappeti di erba sintetica alle uscite delle curve 10 e 14.[5]
Il 23 novembre 2010, il quotidiano spagnolo El Periódico aveva annunciato che la città di Valencia non era più disposta a pagare le spese annuali per l'organizzazione del Gran Premio. Il contratto con la FOM prevede che il Gran Premio sia assicurato fino al 2014, ma Francisco Camps, il presidente della Comunità Valenzana aveva sottolineato come le spese annuali per il Gran Premio ammontassero a 48 milioni di euro, mentre gli incassi fossero pari solo a 10 milioni, e di come gli spettatori fossero passati dai 112 000 del 2008 ai 75 000 nel 2010. Le possibilità di chiudere anzitempo il contratto vennero però escluse da Ecclestone; Valencia avrebbe potuto liberarsi del Gran Premio solo proponendo un'alternativa, tanto che vennero intavolate delle discussioni sia con il circuito di Portimão, in Portogallo, che col circuito d'Alcañiz in Aragona.[6][7] Pochi giorni dopo le dichiarazioni Francisco Camps, Paula Sánchez de León, portavoce del governo valenciano, affermò che non vi fossero in vista delle modifiche in merito alla tenuta della gara e di come il contratto sarebbe stato rispettato almeno fino alla scadenza naturale.[8][9] La presenza del Gran Premio a Valencia è stata successivamente messa in dubbio dallo stesso Ecclestone sia per la poca spettacolarità del tracciato che per la presenza in Spagna di un altro Gran Premio. Ecclestone ha spesso affermato che lo stesso Paese non può ospitare due Gran Premi nella stessa stagione.[10][11] Jorge Martínez Aspar, organizzatore del Gran Premio a Valencia, ha affermato di essere fiducioso sul mantenimento della gara:
«Noi abbiamo un contratto fino al 2014, e un'opzione per prolungarlo fino al 2019.»
È appoggiato in questo dal presidente della Federazione Spagnola Carlos Gracia, che ha assicurato la permanenza di due gare nel suo Paese:
«Questi due Gran Premi hanno dei contratti, sono in regola coi pagamenti e vogliono rispettare i loro contratti. Noi forse dovremo modificare le date delle gare in quante le date attuali sono troppo vicine ma la Spagna può tranquillamente ospitare due Gran Premi.[12]»
Nel marzo 2012, Ecclestone aveva annunciato un accordo con gli organizzatori del Gran Premio di Spagna affinché dal 2013 la gara venisse disputata, in anni alterni, sul circuito di Catalogna e su quello di Valencia, in precedenza sede del Gran Premio d'Europa dal 2008 al 2012,[13] alternanza smentita però successivamente dai dirigenti del circuito di Catalogna.[14] Dopo che il tracciato di Barcellona ha ospitato la gara nel 2013, quella del 2014 avrebbe dovuto disputarsi a Valencia. Tuttavia, a causa delle difficoltà finanziarie degli organizzatori valenciani, la gara iberica rimarrà sul tracciato catalano.[15] L'ultima edizione corsa rimane così quella del 2012, che vide, tra le altre cose, l'ultimo podio in carriera per Michael Schumacher.
Il circuito, complice anche la crisi economica, si trova oggi in stato di abbandono ed è stato parzialmente saccheggiato delle sue componenti elettriche[16].
Albo d'oro della Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pilota | Scuderia |
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2008 | Felipe Massa | Ferrari |
2009 | Rubens Barrichello | Brawn |
2010 | Sebastian Vettel | Red Bull |
2011 | Sebastian Vettel | Red Bull |
2012 | Fernando Alonso | Ferrari |
Vittorie per pilota
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie | Pilota | Anno(i)/vettura |
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2 | Sebastian Vettel | 2010/Red Bull - 2011/Red Bull |
1 | Felipe Massa | 2008/Ferrari |
1 | Rubens Barrichello | 2009/Brawn |
1 | Fernando Alonso | 2012/Ferrari |
Vittorie per scuderia
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie | Scuderia | Anno(i)/pilota |
---|---|---|
2 | Ferrari | 2008/Felipe Massa - 2012/Fernando Alonso |
2 | Red Bull | 2010/Sebastian Vettel - 2011/Sebastian Vettel |
1 | Brawn | 2009/Rubens Barrichello |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Valencia, su statsf1.com. URL consultato il 23 agosto 2009.
- ^ Il decennio Tilke: da Sepang a Yeongam, tutte le piste del guru, su f1web.it. URL consultato il 23 giugno 2012.
- ^ La F1 debutta al porto di Valencia: vincono Massa e gli sbadigli, su f1web.it. URL consultato il 23 giugno 2012.
- ^ TGCOM - F1: Valencia ospiterà Gp dal 2008, su tgcom.mediaset.it, TGcom, 10 maggio 2007. URL consultato il 25 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2008).
- ^ Modifiche al circuito di Valencia: meno muretti e pit lane più sicura [collegamento interrotto], su stopandgo.tv, 19 agosto 2009. URL consultato il 20 agosto 2009.
- ^ (FR) Basile Davoine, Valence ne veut plus du Grand Prix d’Europe !, su toilef1.com, 23 novembre 2010. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2011).
- ^ (FR) Franck Drui, Valence veut casser son contrat avec la F1 !, su motorsport.nextgen-auto.com, 23 novembre 2010. URL consultato il 19 giugno 2011.
- ^ (FR) Grégory Demoen, Valence dément vouloir casser son contrat, su toilef1.com, 25 novembre 2010. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2011).
- ^ (FR) Daniel Thys, Valence n’a pas encore décidé de quitter la F1. La ville espagnole devrait honorer son contrat jusqu’au bout, su motorsport.nextgen-auto.com, 25 novembre 2010. URL consultato il 19 giugno 2011.
- ^ (FR) Basile Davoine, Le Grand Prix de Valence un peu plus menacé ?, su toilef1.com, 22 febbraio 2011. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).
- ^ (FR) Olivier Ferret, L’Espagne devrait perdre une de ses deux courses, su motorsport.nextgen-auto.com, 2 febbraio 2011. URL consultato il 19 giugno 2011.
- ^ (FR) Daniel Thys, Deux zones pour le DRS à Valencia, su motorsport.nextgen-auto.com, 8 giugno 2010. URL consultato il 19 giugno 2011.
- ^ (EN) One Grand Prix in Spain from 2013 after Barcelona and Valencia agree to alternate races, su telegraph.co.uk, 9 marzo 2012. URL consultato il 25 settembre 2013.
- ^ GP Spagna: Barcellona smentisce le voci di alternanza con Valencia, in Motorionline.com, 10 aprile 2013. URL consultato il 16 aprile 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
- ^ F1, Valencia rinuncia al Gran Premio del 2014, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 17 ottobre 2013. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ F1 | Valencia. Il circuito dalla Formula 1 alle corse clandestine, in FormulaPassion.it, 18 dicembre 2015. URL consultato il 3 ottobre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su circuito urbano di Valencia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su valenciastreetcircuit.com (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2008).