Gran Premio del Bahrein 2009

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Bandiera del Bahrein Gran Premio del Bahrein 2009
807º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 17 del Campionato 2009
Data 26 aprile 2009
Nome ufficiale VI Gulf Air Bahrain Grand Prix
Luogo Sakhir
Percorso 5,412 km / 3,37 US mi
Pista permanente
Distanza 57 giri, 308,238 km/ 191,530 US mi
Clima sole e caldo in prova e in gara
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera dell'Italia Jarno Trulli
Toyota in 1'33"431 Toyota in 1'34"556
(nel giro 10)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Jenson Button
Brawn-Mercedes
2. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Red Bull-Renault
3. Bandiera dell'Italia Jarno Trulli
Toyota

Il Gran Premio del Bahrein 2009 è la quarta prova della stagione 2009 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corso domenica 26 aprile 2009 a Sakhir. Si è imposto Jenson Button su Brawn GP-Mercedes davanti a Sebastian Vettel su Red Bull-Renault e Jarno Trulli su Toyota.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 aprile la FIA rende note le motivazioni per le quali ha rigettato il ricorso presentato contro le soluzioni tecniche adottate da Brawn, Toyota e Williams.[1] Per tale ragione la BMW Sauber decide di ritirare la protesta inviata alla FIA per il Gran Premio della Malesia.[2] Il fornitore di pneumatici, la Bridgestone, annuncia che le mescole scelte per il gran premio sono la media e la supertenera.[3] La BMW Sauber decide di montare il KERS sulla vettura di Robert Kubica per tutto il weekend di gara, dopo che in Cina era stato provato solo nelle libere.[4] La Ferrari decide di rimontare lo stesso dispositivo dopo non averlo impiegato in Cina.[5]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[6] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'33"647 19
2 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'33"907 0"260 17
3 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'33"938 0"291 17

Nella seconda sessione del venerdì[7] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'33"339 36
2 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'33"530 0"191 25
3 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1'33"616 0"277 37

Nella sessione del sabato mattina[8] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 10 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 1'32"605 16
2 3 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'32"728 0"123 20
3 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'32"906 0"301 18

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualificazione si è avuta questa situazione.[9]:

Pos N Pilota Costruttore/Motore Q1 Q2 Q3 Giri Griglia Peso[10]
1 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1'32"779 1'32"671 1'33"431 20 1 648,5
2 10 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 1'33"165 1'32"613 1'33"712 20 2 643
3 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault 1'32"680 1'32"474 1'34"015 18 3 659
4 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'32"978 1'32"842 1'34"044 20 4 652,5
5 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'32"851 1'32"877 1'34"196 18 5 652,5
6 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'33"116 1'32"842 1'34"239 20 6 649
7 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'33"627 1'32"860 1'34"578 20 7 650,5
8 3 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'33"297 1'33"014 1'34"818 19 8 664,5
9 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'33"672 1'33"166 1'35"134 21 9 670,5
10 4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'33"117 1'32"827 1'35"380 19 10 671,5
11 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'33"479 1'33"242 14 11 678,5
12 17 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'33"221 1'33"348 13 12 680,9
13 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'33"495 1'33"487 13 13 698,6
14 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'33"377 1'33"562 13 14 696,3
15 8 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Bandiera della Francia Renault 1'33"608 1'33"941 18 15 677,6
16 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'33"722 10 19[11] 679
17 12 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 1'33"753 9 16 678,5
18 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'33"910 9 17 652
19 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault 1'34"038 8 18 656
20 11 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 1'34"159 9 20 667,5
  • Adrian Sutil è stato retrocesso di tre posizioni per aver ostacolato Mark Webber.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Jenson Button su Brawn.

Al via scatta bene Glock, che supera il suo compagno di squadra Trulli; Vettel scivola al quinto posto, mentre più indietro le Ferrari guadagnano posizioni; un contatto fra le due vetture italiane costringe però Massa a rientrare ai box e lo relega al 14º posto. Alla prima curva, anche Nakajima e Kubica si toccano e sono entrambi costretti a cambiare l'alettone anteriore. Nelle retrovie, ottimo lo spunto di Webber che avanza addirittura di 7 posizioni nei primi tre giri di gara. Dietro alle due Toyota ci sono Button, che ha passato Hamilton nel staccata che inaugura il secondo giro, l’inglese della McLaren, Vettel, Barrichello e Räikkönen.

Dopo undici giri Glock e’ il primo a fermarsi seguito da Trulli che resta davanti al compagno. La Toyota monta ad entrambi i loro piloti gomme dure al primo pit-stop; Button, fermatosi qualche giro, guadagna la testa con le gomme morbide che gli consentono di accumulare un vantaggio decisivo; Trulli infatti tiene dietro Vettel e Hamilton mentre Glock scivola lontano passato anche da Barrichello. Il brasiliano è l’unico ad optare per le tre soste, fermandosi per la seconda già al ventiseiesimo giro nel tentativo di sottrarsi al traffico del terzetto davanti. Al secondo pit-stop tutte le scuderie, ad eccezione delle Toyota sono costrette a montare gomme dure; Vettel sopravanza Trulli, fermandosi tre giri dopo. Räikkönen riesce in un sorpasso su Glock all'uscita dei box, che permette al finlandese di agguantare il 6º posto, fondamentale alla Ferrari per far guadagnare i primi punti iridati. Nelle battute finali, Nakajima è costretto all'unico ritiro della giornata a causa di un problema ai freni.

La vittoria di Button permette al pilota inglese di consolidare la sua leadership sia nel campionato piloti che in quello costruttori per la Brawn GP. La Red-Bull e la Toyota intanto sembrano confermarsi la seconda forza del mondiale.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del GP sono stati i seguenti:[12]

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 57 1h31'48"182 4 10
2 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault 57 +7"187 3 8
3 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 57 +9"170 1 6
4 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 57 +22"096 5 5
5 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 57 +37"779 6 4
6 4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 57 +42"057 10 3
7 10 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 57 +42"880 2 2
8 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 57 +52"775 7 1
9 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 57 +58"198 9
10 8 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Bandiera della Francia Renault 57 +1'05"149 15
11 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault 57 +1'07"641 18
12 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 57 +1'17"824 11
13 11 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 57 +1'18"805 20
14 3 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 56 +1 giro 8
15 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'India Force India-Mercedes 56 +1 giro 17
16 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 56 +1 giro 19
17 12 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 56 +1 giro 16
18 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 56 +1 giro 13
19 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 56 +1 giro 14
Rit 17 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 48 Freni 12

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La FIA rende nota la decisione sui diffusori, f1.gpupdate.net, 20 aprile 2009. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2009).
  2. ^ La BMW rinuncia alla sua protesta[collegamento interrotto], f1.gpupdate.net, 24 aprile 2009. URL consultato il 24 aprile 2009.
  3. ^ Bridgestone Motorsport: In Bahrain con mescole medie e super soft[collegamento interrotto], f1grandprix.it, 23 aprile 2009. URL consultato il 23 aprile 2009.
  4. ^ Kubica to race with KERS in Bahrain, f1.gpupdate.net, 24 aprile 2009. URL consultato il 24 aprile 2009.
  5. ^ Ferrari: Kers su entrambe le vetture già da domani in Bahrain[collegamento interrotto], f1grandprix.it, 24 aprile 2009. URL consultato il 26 aprile 2009.
  6. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  7. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  8. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  9. ^ Sessione di qualificazione, su formula1.com.
  10. ^ Pre-race weights
  11. ^ Penalità per Sutil
  12. ^ Risultati del GP, su formula1.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2009
 

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