Gran Premio del Belgio 2014

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Bandiera del Belgio Gran Premio del Belgio 2014
909º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 19 del Campionato 2014
Data 24 agosto 2014
Nome ufficiale LXX Shell Belgian Grand Prix
Luogo Circuito di Spa-Francorchamps
Percorso 7,004 km / 4,352 US mi
Pista permanente
Distanza 44 giri, 308,052 km/ 191,415 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes in 2'05"591 Mercedes in 1'50"511
(nel giro 36)
Podio
1. Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
Red Bull Racing-Renault
2. Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes
3. Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
Williams-Mercedes

Il Gran Premio del Belgio 2014 è stata la dodicesima prova del campionato mondiale di Formula 1 2014. La gara, disputatasi domenica 24 agosto 2014 sul circuito di Spa-Francorchamps, è stata vinta da Daniel Ricciardo su Red Bull Racing-Renault. Ricciardo, al suo terzo successo nel mondiale, ha preceduto sul traguardo Nico Rosberg su Mercedes e Valtteri Bottas su Williams-Mercedes.

Questo Gran Premio segna l'unica gara in F1 per André Lotterer.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

La Scuderia Toro Rosso annuncia che il pilota olandese Max Verstappen, diciassettenne e figlio dell'ex pilota di F1 Jos Verstappen, sarà il pilota titolare per la stagione 2015, al posto del francese Jean-Éric Vergne. Verstappen, che corre in F3, diventerà così il più giovane pilota ad avere corso nella massima formula.[1]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questo Gran Premio la Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, porta gomme di mescola "media" e di mescola "morbida".[2]

La FIA indica due zone in cui può essere utilizzato il meccanismo DRS: la prima zona è stabilita tra l'ultima chicane e la Source, con punto di determinazione del distacco tra piloti fissato al Bus Stop. La seconda zona è fissata sul rettilineo del Kemmel, e detection point posto prima dell' Eau Rouge.[3]

La Caterham porta per questo Gran Premio molti aggiornamenti della sua CT05: verranno riviste le forme del musetto, nonché verrà montato un nuovo fondo e un nuovo diffusore.[4]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Emanuele Pirro è confermato dalla FIA, quale commissario aggiunto per il Gran Premio. L'ex pilota di F1 aveva infatti svolto questa funzione anche nel GP d'Ungheria.[5]

La Caterham fa esordire, quale pilota titolare, André Lotterer. Il pilota tedesco, impiegato nella Super Formula, campionato che ha vinto nel 2011, quando era nota come Formula Nippon, si è imposto anche nella 24 Ore di Le Mans 2011, 2012 e 2014. Sostituisce Kamui Kobayashi.[6] Lotterer sceglie il numero 45, non più utilizzato in una gara F1 dal Gran Premio di Gran Bretagna 1977, quando Brian McGuire non si prequalificò con la McGuire-Ford Cosworth. Al Gran Premio del Canada il 45 era stato scelto da Rossi, utilizzato per la prima sessione di prove libere proprio dalla Caterham.

Anche la Marussia aveva annunciato la sostituzione uno dei piloti: Max Chilton avrebbe dovuto lasciare il volante ad Alexander Rossi. Lo statunitense sarebbe stato all'esordio nel mondiale di F1, dopo avere svolto la funzione di terzo pilota alla Caterham tra il 2012 e l'agosto del 2014.[7] Chilton aveva affermato di avere lasciato il ruolo di pilota titolare per consentire alla sua scuderia di acquisire nuove risorse finanziarie.[8] Successivamente, la scuderia anglorussa ha confermato l'impiego di Chilton.[9] Rossi ha comunque sostituito Chilton nel corso delle prime prove libere del venerdì. Anche Giedo van der Garde ha sostituito, in questa sessione, Esteban Gutiérrez, alla Sauber.[10]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Le due Mercedes si piazzano ai primi due posti della graduatoria della prima sessione di prove libere. Nico Rosberg precede Lewis Hamilton di circa un decimo. Al terzo posto chiude Fernando Alonso, staccato di due decimi e mezzo dal tedesco. Questi tre piloti sono gli unici capaci di fare segnare un tempo inferiore all'1 e 52.[10] Sebastian Vettel ha subito il cedimento di uno scarico del motore della sua Red Bull. Il problema tecnico costringe i tecnici a sostituire l'intero propulsore: il tedesco non partecipa alla seconda sessione di prove libere.[11]

Lewis Hamilton strappa il comando a Rosberg, nella seconda sessione del venerdì, mentre si conferma al terzo posto Fernando Alonso. Il tedesco della Mercedes è stato penalizzato da un errore alla Combes, nel corso del suo tentativo più rapido. La sessione è stata interrotta due volte con l'esposizione della bandiera rossa: la prima volta a causa di un'uscita di pista di Pastor Maldonado alla Pouhon, la seconda per la rottura del cambio sulla monoposto di Esteban Gutiérrez.[12]

La sessione del sabato è stata caratterizzata da una iniziale pioggia e da temperature molto basse, tanto che quasi tutti i piloti hanno preferito attendere la fase finale della stessa per montare gomme morbide. Il miglior cronometraggio è stato fatto segnare da Valtteri Bottas della Williams, che ha preceduto Daniel Ricciardo e Nico Rosberg. Hamilton, che aveva ottenuto la miglior prestazione con gomme medie, ha chiuso al quinto posto, con lo stesso tempo di Kimi Räikkönen.[13]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[14] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'51"577 25
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'51"674 +0"097 24
3 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'51"805 +0"228 16

Nella seconda sessione del venerdì[15] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'49"189 26
2 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'49"793 +0"604 28
3 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'49"930 +0"741 19

Nella sessione del sabato mattina[16] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'49"465 12
2 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'49"733 +0"268 9
3 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'49"739 +0"274 13

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Un'ora prima dell'inizio della sessione di qualifica la pioggia colpisce il tracciato belga, terminando però a circa un quarto d'ora dall'inizio. La maggior parte dei piloti opta per gomme intermedie, tranne Valtteri Bottas e i due della Sauber. Sia Hamilton che André Lotterer vanno lunghi al Bus Stop, senza riportare conseguenze. Esteban Gutiérrez, invece, si ferma in pista, ma la direzione di gara non interrompe la sessione. Rosberg ottiene il miglior tempo della prima fase, mentre Jules Bianchi entra tra i qualificati alla Q2 solo all'ultimo tentativo. Vengono eliminati Max Chilton, i due della Caterham, Gutiérrez, Nico Hülkenberg e Pastor Maldonado.[17]

La seconda fase deve fare i conti con un aumento della pioggia, che costringe ancora i piloti a montare gomme da bagnato intermedio. Rosberg si conferma il più rapido, prima di essere scavalcato in graduatoria da Lewis Hamilton, mentre vengono eliminati i due piloti della Scuderia Toro Rosso, Sergio Pérez, Adrian Sutil, Romain Grosjean e Jules Bianchi.[18]

La pioggia cessa all'inizio della fase decisiva. Il primo a prendere la pista è Sebastian Vettel; Lewis Hamilton rovina il suo primo tentativo andando lungo, mentre il suo compagno di scuderia Nico Rosberg fa segnare un tempo di circa due secondi e mezzo più basso di quanto fatto registrare da Vettel, secondo. Anche nel secondo tentativo Hamilton non è perfetto ma scala facilmente la graduatoria, ponendosi alle spalle di Rosberg. Quest'ultimo ritocca il suo tempo ancora, conquistando la sua undicesima pole position nel mondiale. Vettel, terzo, è staccato di 2 secondi e un decimo dal pilota della Mercedes.[19]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 2'07"130 2'06"723 2'05"591 1
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 2'07"280 2'06"609 2'05"819 2
3 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 2'10"105 2'08"868 2'07"717 3
4 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 2'10"197 2'08"450 2'07"786 4
5 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 2'10"089 2'08"989 2'07"911 5
6 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 2'09"250 2'08"451 2'08"049 6
7 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 2'11"081 2'08"901 2'08"679 7
8 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 2'09"885 2'08"646 2'08"780 8
9 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 2'08"403 2'08"833 2'09"178 9
10 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 2'10"529 2'09"272 2'09"776 10
11 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Italia STR-Renault 2'10"445 2'09"377 N.D. 11
12 25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne Bandiera dell'Italia STR-Renault 2'09"811 2'09"805 N.D. 12
13 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 2'10"666 2'10"084 N.D. 13
14 99 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 2'11"051 2'10"238 N.D. 14
15 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 2'10"898 2'11"087 N.D. 15
16 17 Bandiera della Francia Jules Bianchi Bandiera della Russia Marussia-Ferrari 2'11"051 2'12"470 N.D. 16
17 13 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 2'11"261 N.D. N.D. 17
18 27 Bandiera della Germania Nicolas Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 2'11"267 N.D. N.D. 18
19 4 Bandiera del Regno Unito Max Chilton Bandiera della Russia Marussia-Ferrari 2'12"566 N.D. N.D. 19
20 21 Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 2'13"414 N.D. N.D. 20
21 45 Bandiera della Germania André Lotterer Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 2'13"469 N.D. N.D. 21
22 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 2'14"438 N.D. N.D. 22
Tempo limite 107%: 2'16"029

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Al momento della partenza per il giro di formazione la Ferrari di Fernando Alonso resta sui cavalletti per un problema tecnico. Lo spagnolo è comunque capace di ripartire e riprende la sua posizione in griglia, ma verrà poi penalizzato di cinque secondi. Al via della gara Nico Rosberg è passato sia da Lewis Hamilton, che da Sebastian Vettel, con quest'ultimo che porta un attacco, senza successo, su Hamilton, già nel corso del primo giro; il tedesco è costretto a prendere la via di fuga in fondo a Kemmel e a cedere la posizione a Rosberg.

Dietro, la classifica vede Fernando Alonso, Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, Kimi Räikkönen, Kevin Magnussen, Felipe Massa e Jenson Button. Nel corso del secondo giro Rosberg attacca Hamilton al termine del rettifilo del Kemmel: la vettura del tedesco tocca la gomma posteriore sinistra dell'inglese, forandola. Hamilton è costretto al box, retrocedendo in fondo alla classifica, mentre Rosberg prosegue al comando con il musetto danneggiato.

Al quarto giro Alonso è superato da Ricciardo, che un giro dopo, approfittando di un errore di Vettel a Puhon, passa al secondo posto. All’ottavo giro Fernando Alonso cede ancora una posizione a Bottas, ora quarto. Alla fine del giro Rosberg va ai box, assieme a Räikkönen: il pilota della Ferrari rientra in pista prima del tedesco, che ha sostituito l’ala anteriore. Al decimo giro c'è il pit stop anche per Vettel, seguito, due giri dopo, anche da Alonso (che sconta i cinque secondi di penalizzazione prima del cambio gomme per il problema alla partenza) e Bottas.

La gara vede ora prima Daniel Ricciardo, che comanda su Kimi Räikkönen, poi Sebastian Vettel, Nico Rosberg, Valtteri Bottas, Kevin Magnussen e Fernando Alonso. Rosberg, al giro 16, attacca Vettel al Bus Stop, ma senza successo: il pilota della Mercedes viene passato invece da Bottas al giro 17.

Al giro 19 nuovo pit stop per Nico Rosberg, seguito, nei giri seguenti anche da Räikkönen e Vettel, che vengono scavalcati dal tedesco della Mercedes, autore di un giro veloce due secondi più rapido rispetto al record stabilito fino a quel momento. Al giro 24 Rosberg passa Button per il quarto posto, ma viene subito nuovamente passato dal britannico; il tedesco si rifà dopo poco. Al venticinquesimo giro Rosberg conquista ancora una posizione, passando Alonso.

Tra il venticinquesimo e ventottesimo passaggio effettuano il secondo cambio egli pneumatici anche Alonso, Bottas e Ricciardo. La classifica è sempre guidata da Daniel Ricciardo, seguito da Nico Rosberg, Kimi Räikkönen, Sebastian Vettel, Valtteri Bottas, le due McLaren e Alonso. Button si ferma al giro 29. Bottas passa Vettel al Les Combes al giro 30, mentre Rosberg, al giro 34, effettua un terzo pit stop, per cercare di riprendere Ricciardo. Anche Vettel effettua ancora un cambio gomme.

Il tedesco della Mercedes, sceso in quarta posizione, passa sia Bottas che Räikkönen in un breve tempo, tornando secondo, staccato di una ventina di secondi da Ricciardo. Vettel, invece, è sceso all'ottavo posto. Al quarantesimo giro Bottas ha la meglio su Räikkönen, sempre a Kemmel.

Nei giri finali Ricciardo resiste senza difficoltà al ritorno di Rosberg, mentre si accende la lotta per il quinto posto tra Magnussen, Alonso, Button e Vettel. Al giro 42 Magnussen chiude sull'erba Alonso, si inserisce Button ma ne approfitta Vettel, che passa l’inglese. Il giro successivo Alonso tenta ancora di forzare il danese della McLaren, ma senza successo e deve cedere a Vettel che poi riesce a passare il Magnussen proprio alla fine. Button riesce a passare Alonso nell’ultimo giro.

Daniel Ricciardo vince il suo terzo Gran Premio della stagione, il secondo consecutivo. Nico Rosberg e Valtteri Bottas completano il podio.[21]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[22] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 44 1h24'36"556 5 25
2 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 44 +3"383 1 18
3 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 44 +28"032 6 15
4 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 44 +36"815 8 12
5 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 44 +52"196 3 10
6 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 44 +54"580 10 8
7 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 44 +1'01"162 4 6
8 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 44 +1'04"293 13 4
9 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Italia STR-Renault 44 +1'05"347 11 2
10 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 44 +1'05"697 18 1
11 25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne Bandiera dell'Italia STR-Renault 44 +1'11"920 12
12 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 44 +1'14"262[23] 7
13 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 44 +1'15"975 9
14 99 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 44 +1'22"447 14
15 21 Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 44 +1'30"825 20
16 4 Bandiera del Regno Unito Max Chilton Bandiera della Russia Marussia-Ferrari 43 +1 giro 19
17 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 43 +1 giro 22
18 17 Bandiera della Francia Jules Bianchi Bandiera della Russia Marussia-Ferrari 39 Cambio[24] 16
Rit 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 38 Collisione con N.Rosberg 2
Rit 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 33 Power unit 15
Rit 13 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 1 Scarico 17
Rit 45 Bandiera della Germania André Lotterer Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 1 Power unit 21
SP 42 Bandiera degli Stati Uniti Alexander Rossi[25] Bandiera della Russia Marussia-Ferrari

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara il pilota Kevin Magnussen, giunto sesto, è penalizzato di venti secondi sul tempo totale per una manovra considerata pericolosa, effettuata negli ultimi giri del Gran Premio, ai danni di Fernando Alonso. Magnussen scivola così al dodicesimo posto della graduatoria. Al danese vengono anche sottratti due punti dalla Superlicenza.[23]

Polemiche dopo la gara[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la gara Lewis Hamilton, penalizzato da un contatto con il compagno di scuderia Nico Rosberg, si è lamentato per la manovra del tedesco, aggiungendo che Rosberg, al termine del Gran Premio, avrebbe confermato di non avere evitato l'incidente.[26] La manovra è stata giudicata negativamente anche da due dirigenti sportivi della Mercedes Niki Lauda e Toto Wolff,[27] che però hanno escluso la volontarietà da parte di Nico Rosberg.[28] La FIA non ha comunque inteso prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Rosberg.[29] Successivamente Rosberg ha ammesso il suo errore di guida, e si è scusato con il compagno di scuderia.[30]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimo Costa, Ufficiale: Verstappen con Toro Rosso nel 2015, su italiaracing.net, 18 agosto 2014. URL consultato il 20 agosto 2014.
  2. ^ Pirelli annuncia la scelta di mescole per i Gp di Belgio, d'Italia e Singapore, su pirelli.com, pirelli.com, 24 luglio 2014. URL consultato il 18 agosto 2014.
  3. ^ (FR) Basile Davoine, Les deux zones de DRS à Spa-Francorchamps, su toilef1.com, 21 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
  4. ^ Nuovo musetto per la Caterham, su italiaracing.net, 18 agosto 2014. URL consultato il 18 agosto 2014.
  5. ^ Matteo Sala, F1 Emanuele Pirro commissario a Spa-Francorchamps, su formulapassion.it, 20 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  6. ^ E' ufficiale: Lotterer debutta con la Caterham, su omnicorse.it, 20 agosto 2014. URL consultato il 18 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  7. ^ Rossi sostituisce Chilton a Spa!, su italiaracing.net, 21 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
  8. ^ Chilton si spiega: 'rinuncia volontaria', su italiaracing.net, 21 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
  9. ^ Marco Cortesi, Dietrofront in Marussia: corre Chilton!, su italiaracing.net, 22 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  10. ^ a b Franco Nugnes, Spa, Libere 1: c'è Alonso dietro alle due Mercedes!, su omnicorse.it, 22 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  11. ^ Franco Nugnes, Vettel sostituisce la power unit Renault, su omnicorse.it, 22 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2014).
  12. ^ Franco Nugnes, Spa, Libere 2: Hamilton replica a Nico. E Alonso c'è, su omnicorse.it, 22 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  13. ^ Franco Nugnes, Spa, Libere 3: Bottas candida la Williams, su omnicorse.it, 23 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  14. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  15. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  16. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  17. ^ Franco Nugnes, Spa, Q1: Rosberg davanti, Bianchi passa il turno!, su omnicorse.it, 23 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2014).
  18. ^ Franco Nugnes, Spa, Q2: Hamilton, le Mercedes e Alonso, su omnicorse.it, 23 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2014).
  19. ^ Franco Nugnes, Rosberg fa un capolavoro sul bagnato a Spa, su omnicorse.it, 23 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  20. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  21. ^ Spa - La cronaca-Ricciardo vince ancora, su italiaracing.net, 24 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  22. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  23. ^ a b Kevin Magnussen penalizzato di venti secondi al termine della gara per la manovra effettuata nel corso degli ultimi giri su Fernando Alonso. Spa - Magnussen penalizzato di 20 secondi, su italiaracing.net, 24 agosto 2014. URL consultato il 27 agosto 2014.
  24. ^ Jules Bianchi risulta comunque classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.
  25. ^ Inizialmente la Marussia aveva annunciato l'impiego di Alexander Rossi al posto di Max Chilton. Rossi ha svolto la prima sessione di prove libere del venerdì, per poi essere sostituito nuovamente da Chilton. Alessandro Cellegato, Alexander Rossi: “Sono molto deluso di non potere correre oggi”, su motorsportitalia.net, 24 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2019).
  26. ^ Massimo Costa, Spa - Mercedes, tensione alle stelle-Hamilton: ' Rosberg dice che lo ha fatto apposta', su italiaracing.net, 24 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.
  27. ^ Lauda e Wolff: "Una situazione inaccettabile!", su omnicorse.it, 24 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.
  28. ^ Wolff: "Nico frainteso, non l'ha fatto apposta", su omnicorse.it, 24 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.
  29. ^ Rosberg: "Il fatto non è stato messo sotto inchiesta", su omnicorse.it, 24 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.
  30. ^ Rosberg si scusa per il contatto di Spa, su italiaracing.net, 29 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2014
 

Edizione precedente:
2013
Gran Premio del Belgio Edizione successiva:
2015
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