24 Ore di Le Mans 2014

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24 Ore di Le Mans 2014
Edizione n. 82 del 24 Ore di Le Mans
Dati generali
Inizio14 giugno
Termine15 giugno
valevole anche per il WEC
Titoli in palio
Vittoria assolutaBandiera della Svizzera Marcel Fässler
Bandiera della Germania André Lotterer
Bandiera della Francia Benoît Tréluyer
su Audi R18 e-tron quattro
Classe LMP2Bandiera del Regno Unito Simon Dolan
Bandiera del Regno Unito Harry Tincknell
Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey
su Zytek Z11SN - Nissan
Classe LMGTE ProBandiera dell'Italia Gianmaria Bruni
Bandiera della Finlandia Toni Vilander
Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
su Ferrari 458 Italia
Classe LMGTE AmBandiera della Danimarca Kristian Poulsen
Bandiera della Danimarca David Heinemeier-Hansson
Bandiera della Danimarca Nicki Thiim
su Aston Martin Vantage V8
Altre edizioni
Precedente - Successiva

La 24 Ore di Le Mans 2014 è stata la 82ª edizione della maratona automobilistica che ha avuto luogo tra il 14 e il 15 giugno 2014 sul Circuit de la Sarthe di Le Mans, in Francia. È stato il terzo appuntamento del Campionato del mondo endurance 2014. Questa edizione ha segnato il ritorno della Porsche nella classe regina della corsa. Starter d'eccezione è stato il driver spagnolo Fernando Alonso.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

La supremazia Audi, il sogno Toyota e il ritorno di Porsche[modifica | modifica wikitesto]

L'Audi si presenta a questa edizione della 24 ore forte di ben 12 successi nelle ultime 14 edizioni. Oltre al know how tecnologico, soprattutto per quanto riguarda i motori diesel, che ha permesso alla casa di Ingolstadt di dominare oltre un decennio della celebre corsa, Audi può vantare quelli che sono sicuramente gli equipaggi più esperti, potendo vantare molti piloti già vincitori della corsa. Nonostante questo, la recente introduzione delle nuove tecnologie ibride per quanto riguarda la propulsione ha sicuramente aiutato Toyota, prima casa a portare questo tipo di tecnologia alla 24 ore e che dispone di tecnologie più avanzate rispetto ad Audi.

La Toyota viene infatti da ottimi risultati nelle ultime gare del campionato WEC 2013 e quest'anno più che mai sente di avere la possibilità di interrompere l'egemonia tedesca e tornare a vincere una della corse più prestigiose del mondo.

In rappresentanza della Germania, però, troviamo anche Porsche, assente dalla corsa da molti anni, almeno per quanto riguarda la classe principale. Quando, l'anno scorso, la casa di Stoccarda annunciò il ritorno sul Circuit de la Sarthe si pensò a un conseguente ritiro dell'Audi, essendo entrambe di proprietà del Gruppo Volkswagen. L'Audi però continuò a sviluppare la vettura per la stagione successiva, senza alcuna intenzione di interrompere la striscia di successi positivi ottenuta negli ultimi anni. Entrambe le case, infatti, si presentano al via del WEC 2014 e, ovviamente, della 24 ore di Le Mans. Tra i piloti Porsche, di rilievo la presenza di Mark Webber, ex pilota di Formula 1 che ha lasciato il circus proprio per accettare la proposta di Porsche e ripresentarsi a Le Mans dopo i fatti del 1999 che di fatto gli impedirono di partecipare alla corsa.

Prima parte del WEC 2014[modifica | modifica wikitesto]

La Toyota si presenta all'appuntamento in testa al Campionato del mondo endurance 2014, avendo vinto sia la 6 Ore di Silverstone che la 6 Ore di Spa-Francorchamps. Audi, al contrario, viene da due risultati negativi, in particolare la prima gara di Silverstone, dove la casa tedesca ha visto ritirare entrambe le vetture a causa di incidenti. Porsche invece dedica la prima parte del campionato a test in funzione della gara francese, ma nonostante questo ottiene comunque un terzo posto a Silverstone e la Pole Position a Spa.

Ritorno Ferrari?[modifica | modifica wikitesto]

Secondo alcune voci, la Ferrari potrebbe presto annunciare il suo ritorno a Le Mans. L'ex team principal della Squadra Corse, Stefano Domenicali, aveva già affermato che i nuovi regolamenti sui motori di Formula 1 avrebbero permesso di sfruttare le stesse tecnologie anche in altre competizioni. Conferma di questa possibilità è il propulsore montato sulle due Porsche 919-Hybrid che utilizza praticamente le stesse identiche tecnologie che caratterizzano le unità 2014 delle vetture del circus. Altro elemento a rafforzare le voci la presenza di Fernando Alonso in occasione della corsa. Il pilota Ferrari ha dato il via alla gara e lui stesso si è detto interessato ad osservare da vicino le tecnologie di queste vetture, che partecipano a "una delle poche gare che hanno fatto la storia del motorsport".

Gli Iscritti[modifica | modifica wikitesto]

Per la categoria LMP1 sono quattro le case impegnate: l'Audi campione in carica schiera tre R18 E-Tron Quattro dell'Audi Sport Team Joest; Toyota è presente con due TS 040-Hybrid mentre Porsche porta due 919-Hybrid. Presente anche la casa svizzera Rebellion, che presenta due R-One motorizzate Toyota ma prive di tecnologia ibrida e quindi non realmente in lotta per la vittoria.

Nella classe LMP2, invece, troviamo 4 telai (Oreca, Morgan, Zytek e Ligier) e 3 motori (Nissan, Judd e Honda) per un totale di 17 vetture iscritte.

9 vetture prenderanno il via della corsa nella classe GTE Pro con Aston Martin, Chevrolet, Ferrari e Porsche a contendersi la vittoria.

19, invece, le vetture iscritte alla classe GTE Am

Infine parteciperà alla corsa la Nissan Zeod RC, prototipo derivato dalla Deltawing, che correrà fuori classifica con il numero 0. Sarà la prima vettura a trazione elettrica a prendere parte alla gara.

Per questa edizione, saranno 15 i piloti italiani al via[1].

Entry List
N Nazione Squadra Vettura Gomme Pilota 1 Pilota 2 Pilota 3
LMP1-H (7 entries)
1 Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro M Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera della Spagna Marc Gené[N 1] Bandiera della Danimarca Tom Kristensen
2 Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro M Bandiera della Svizzera Marcel Fässler Bandiera della Germania André Lotterer Bandiera della Francia Benoît Tréluyer
3 Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro M Bandiera del Portogallo Filipe Albuquerque Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera del Regno Unito Oliver Jarvis
7 Bandiera del Giappone Toyota Racing Toyota TS040 Hybrid M Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima
8 Bandiera del Giappone Toyota Racing Toyota TS040 Hybrid M Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Bandiera della Francia Nicolas Lapierre Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
14 Bandiera della Germania Porsche Team Porsche 919 Hybrid M Bandiera della Francia Romain Dumas Bandiera della Svizzera Neel Jani Bandiera della Germania Marc Lieb
20 Bandiera della Germania Porsche Team Porsche 919 Hybrid M Bandiera della Germania Timo Bernhard Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley
LMP1-L (2 entries)
12 Bandiera della Svizzera Rebellion Racing Rebellion R-One-Toyota M Bandiera della Francia Nicolas Prost Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Svizzera Mathias Beche
13 Bandiera della Svizzera Rebellion Racing Rebellion R-One-Toyota M Bandiera dell'Austria Dominik Kraihamer Bandiera dell'Italia Andrea Belicchi Bandiera della Svizzera Fabio Leimer
LMP2 (17 entries)
24 Bandiera della Francia Sébastien Loeb Racing Oreca 03R-Nissan M Bandiera della Germania René Rast Bandiera della Rep. Ceca Jan Charouz Bandiera della Francia Vincent Capillaire
26 Bandiera della Russia G-Drive Racing Morgan LMP2-Nissan D Bandiera della Russia Roman Rusinov Bandiera della Francia Olivier Pla Bandiera della Francia Julien Canal
27 Bandiera della Russia SMP Racing Oreca 03R-Nissan M Bandiera della Russia Sergey Zlobin Bandiera della Finlandia Mika Salo Bandiera della Russia Anton Ladygin
29 Bandiera della Germania Pegasus Racing Morgan LMP2-Nissan D Bandiera della Francia Julien Schell Bandiera della Svizzera Nicolas Leutwiler Bandiera della Francia Léo Roussel
33 Bandiera della Francia OAK Racing-Team Asia Ligier JS P2-Honda M Bandiera della Cina David Cheng Bandiera della Cina Ho-Pin Tung Bandiera della Cina Adderly Fong
34 Bandiera della Svizzera Race Performance Oreca 03R-Judd D Bandiera della Svizzera Michel Frey Bandiera della Francia Franck Mailleux Bandiera del Regno Unito Jon Lancaster
35 Bandiera della Francia OAK Racing Ligier JS P2-Nissan D Bandiera del Regno Unito Alex Brundle Bandiera del Regno Unito Jann Mardenborough Bandiera della Russia Mark Shulzhitskiy
36 Bandiera della Francia Signatech Alpine Alpine A450b-Nissan D Bandiera della Francia Paul-Loup Chatin Bandiera della Francia Nelson Panciatici Bandiera del Regno Unito Oliver Webb
37 Bandiera della Russia SMP Racing Oreca 03R-Nissan M Bandiera della Russia Kirill Ladygin Bandiera della Francia Nicolas Minassian Bandiera dell'Italia Maurizio Mediani
38 Bandiera del Regno Unito Jota Sport Zytek Z11SN-Nissan D Bandiera del Regno Unito Simon Dolan Bandiera del Regno Unito Harry Tincknell Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey[N 2]
41 Bandiera del Regno Unito Greaves Motorsport Zytek Z11SN-Nissan D Bandiera del Regno Unito Michael Munemann Bandiera del Regno Unito Alessandro Latif Bandiera del Regno Unito James Winslow
42 Bandiera della Malaysia Caterham Racing Zytek Z11SN-Nissan D Bandiera del Regno Unito Tom Kimber-Smith Bandiera degli Stati Uniti Matthew McMurry Bandiera degli Stati Uniti Chris Dyson
43 Bandiera della Svizzera Newblood by Morand Racing Morgan LMP2-Judd D Bandiera dell'Austria Christian Klien Bandiera della Svizzera Gary Hirsch Bandiera della Francia Romain Brandela
46 Bandiera della Francia Thiriet by TDS Racing Ligier JS P2-Nissan D Bandiera della Francia Pierre Thiriet Bandiera della Francia Ludovic Badey Bandiera della Francia Tristan Gommendy
47 Bandiera di Hong Kong KCMG Oreca 03R-Nissan D Bandiera del Regno Unito Matthew Howson Bandiera del Regno Unito Richard Bradley Bandiera della Svizzera Alexandre Imperatori
48 Bandiera dell'Irlanda Murphy Prototypes Oreca 03R-Nissan D Bandiera della Francia Nathanaël Berthon Bandiera del Venezuela Rodolfo González Bandiera dell'India Karun Chandhok
50 Bandiera della Francia Larbre Compétition Morgan LMP2-Judd M Bandiera della Francia Pierre Ragues Bandiera degli Stati Uniti Ricky Taylor Bandiera del Giappone Keiko Ihara
LMGTE Pro (9 entries)
51 Bandiera dell'Italia AF Corse Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Italia Gianmaria Bruni Bandiera della Finlandia Toni Vilander Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
52 Bandiera del Regno Unito Ram Racing Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Irlanda Matt Griffin Bandiera del Portogallo Álvaro Parente Bandiera dell'Italia Federico Leo
71 Bandiera dell'Italia AF Corse Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Italia Davide Rigon Bandiera della Germania Pierre Kaffer[N 3] Bandiera di Monaco Olivier Beretta
73 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Chevrolet Corvette C7.R M Bandiera della Danimarca Jan Magnussen Bandiera della Spagna Antonio García Bandiera degli Stati Uniti Jordan Taylor
74 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Chevrolet Corvette C7.R M Bandiera del Regno Unito Oliver Gavin Bandiera degli Stati Uniti Tommy Milner Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
91 Bandiera della Germania Porsche Team Manthey Porsche 911 RSR M Bandiera della Francia Patrick Pilet Bandiera della Germania Jörg Bergmeister Bandiera del Regno Unito Nick Tandy
92 Bandiera della Germania Porsche Team Manthey Porsche 911 RSR M Bandiera della Germania Marco Holzer Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki Bandiera dell'Austria Richard Lietz
97 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Aston Martin Vantage GTE M Bandiera del Regno Unito Darren Turner Bandiera della Germania Stefan Mücke Bandiera del Brasile Bruno Senna
99 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing[N 4] Aston Martin Vantage GTE M Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young Bandiera del Brasile Fernando Rees
LMGTE Am (19 entries)
53 Bandiera del Regno Unito Ram Racing Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera del Regno Unito Johnny Mowlem Bandiera degli Stati Uniti Mark Patterson Bandiera del Regno Unito Archie Hamilton
57 Bandiera degli Stati Uniti Krohn Racing Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera degli Stati Uniti Tracy Krohn Bandiera della Svezia Niclas Jönsson Bandiera del Regno Unito Ben Collins
58 Bandiera della Francia Team Sofrev ASP Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera della Francia Fabien Barthez Bandiera della Francia Anthony Pons Bandiera della Francia Soheil Ayari
60 Bandiera dell'Italia AF Corse Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera degli Stati Uniti Peter Ashley Mann Bandiera dell'Italia Lorenzo Casè Bandiera dell'Italia Raffaele Giammaria
61 Bandiera dell'Italia AF Corse Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Argentina Luís Pérez Companc Bandiera dell'Italia Marco Cioci Bandiera dell'Italia Mirko Venturi
62 Bandiera dell'Italia AF Corse Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera della Francia Yannick Mallégol Bandiera della Francia Jean-Marc Bachelier Bandiera degli Stati Uniti Howard Blank
66 Bandiera del Regno Unito JMW Motorsport Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Arabia Saudita Abdulaziz Al-Faisal Bandiera degli Stati Uniti Seth Neiman Bandiera degli Stati Uniti Spencer Pumpelly
67 Bandiera della Francia IMSA Performance Matmut Porsche 911 GT3 RSR M Bandiera della Francia Erik Maris Bandiera della Francia Jean-Marc Merlin Bandiera della Francia Éric Hélary
70 Bandiera del Giappone Team Taisan Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera del Giappone Shinji Nakano Bandiera della Germania Pierre Ehret Bandiera del Regno Unito Martin Rich
72 Bandiera della Russia SMP Racing Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Italia Andrea Bertolini Bandiera della Russia Victor Shaitar Bandiera della Russia Aleksey Basov
75 Bandiera del Belgio Prospeed Competition Porsche 911 GT3 RSR M Bandiera della Francia François Perrodo Bandiera della Francia Emmanuel Collard Bandiera della Finlandia Markus Palttala
76 Bandiera della Francia IMSA Performance Matmut Porsche 911 GT3 RSR M Bandiera della Francia Raymond Narac Bandiera della Francia Nicolas Armindo Bandiera della Francia David Hallyday
77 Bandiera degli Stati Uniti Dempsey Racing-Proton Porsche 911 RSR M Bandiera degli Stati Uniti Patrick Dempsey Bandiera degli Stati Uniti Joe Foster Bandiera degli Stati Uniti Patrick Long
79 Bandiera del Belgio Prospeed Competition Porsche 911 GT3 RSR M Bandiera degli Stati Uniti Cooper MacNeil Bandiera degli Stati Uniti Bret Curtis Bandiera dei Paesi Bassi Jeroen Bleekemolen
81 Bandiera dell'Italia AF Corse Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera dell'Australia Stephen Wyatt Bandiera dell'Italia Michele Rugolo Bandiera del Regno Unito Sam Bird
88 Bandiera della Germania Proton Competition Porsche 911 RSR M Bandiera della Germania Christian Ried Bandiera dell'Austria Klaus Bachler Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Khaled Al Qubaisi
90 Bandiera degli Stati Uniti 8 Star Motorsports Ferrari 458 Italia GT2 M Bandiera degli Stati Uniti Frankie Montecalvo Bandiera dell'Italia Gianluca Roda Bandiera dell'Italia Paolo Ruberti
95 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Aston Martin Vantage GTE M Bandiera della Danimarca Kristian Poulsen Bandiera della Danimarca David Heinemeier Hansson Bandiera della Danimarca Nicki Thiim
98 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Aston Martin Vantage GTE M Bandiera del Canada Paul Dalla Lana Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Bandiera della Danimarca Christoffer Nygaard
Invitational
0 Bandiera del Giappone Nissan Motorsports Global Nissan ZEOD RC M Bandiera della Spagna Lucas Ordóñez Bandiera del Belgio Wolfgang Reip Bandiera del Giappone Satoshi Motoyama

Prove[modifica | modifica wikitesto]

L'incidente di Duval[modifica | modifica wikitesto]

Alle 16.55 della prima giornata di prove libere, l'Audi n. 1 di Loic Duval esce di strada ad altissima velocità alle curve Porsche, disintegrandosi contro le barriere. Fortunatamente il pilota riporta solo dei tagli, ma la vettura è distrutta. La dinamica non è ancora chiara ma dall'analisi della telemetria si escludono cedimenti meccanici.

L'Audi schiera comunque la vettura n. 1 al via, ricostruendo la macchina a partire da un telaio di riserva che la casa aveva già portato sul circuito. Tra i piloti, però, non ci sarà Duval: benché il francese volesse comunque prendere parte alla corsa, il team preferisce tenerlo a riposo per il weekend di gara. Al suo posto correrà Marc Genè, pilota di riserva Audi che avrebbe dovuto correre con una Zytek in LMP2. Genè sarà a sua volta sostituito da Oliver Turvey.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Anche le sessioni di qualifiche sono fortemente caratterizzate da bandiere rosse, a causa di incidenti nuovamente all'Audi n.1, questa volta guidata da Di Grassi, e alla Ferrari 458 Italia di James Calado, uscito di strada anch'esso alle curve Porsche. Il pilota della AF Corse non prenderà parte alla corsa, sostituito Pierre Kaffer.

Ad ottenere la pole è la Toyota TS 040 Hybrid guidata da Nakajima, primo pilota giapponese nella storia della 24 ore a conquistare la prima piazzola della griglia. Segue la Porsche n.14 a 357 millesimi, poi la Toyota n. 8 e la Porsche n. 20. Quinta la prima della Audi, la n.2, seguita dalle due 'sorelle'.

Tra le LMP2 troviamo la Ligier JSP2 motorizzata Nissan davanti a tutti.

Prima fila molto italiana in GTE Pro, dove la Ferrari 458 n.51 della AF Corse ottiene la pole grazie a Gianmaria Bruni. Secondo posto assoluto nelle GT ottenuta da un'altra Ferrari, questa volta di classe GTE AM, condotta da Michele Rugolo. Male Porsche tra le GT, con la vettura n. 91 ferma subito e la n. 92 rallentata da problemi.

Ordine di partenza[modifica | modifica wikitesto]

Le pole position per ogni classe sono denotate in grassetto. Il giro più veloce segnato da ogni iscritto è evidenziato in grigio.

Pos Classe N Squadra Qualifiche 1 Qualifiche 2 Qualifiche 3 Distacco Griglia
1 LMP1-H 7 Toyota Racing 3:25.313 3:22.589 3:21.789 1
2 LMP1-H 14 Porsche Team 3:23.928 3:22.708 3:22.146 +0.357 2
3 LMP1-H 8 Toyota Racing 3:25.410 3:23.661 3:22.523 +0.734 3
4 LMP1-H 20 Porsche Team 3:23.157 3:22.908 3:24.136 +1.119 4
5 LMP1-H 3 Audi Sport Team Joest 3:26.445 3:23.271 3:23.364 +1.482 5
6 LMP1-H 2 Audi Sport Team Joest 3:26.388 3:24.276 3:24.729 +2.487 6
7 LMP1-H 1 Audi Sport Team Joest No Time 3:26.490 3:25.814 +4.025 7
8 LMP1-L 12 Rebellion Racing 3:34.922 3:31.180 3:29.763 +7.974 8
9 LMP1-L 13 Rebellion Racing 3:33.117 3:31.608 3:33.050 +9.819 9
10 LMP2 46 Thiriet by TDS Racing 3:42.730 3:38.094 3:37.609 +15.820 10
11 LMP2 38 Jota Sport 3:45.928 3:44.482 3:37.674 +15.885 11
12 LMP2 35 OAK Racing 3:39.822 3:39.523 3:37.892 +16.103 12
13 LMP2 26 G-Drive Racing 3:38.843 3:41.446 3:38.000 +16.211 13
14 LMP2 36 Signatech Alpine 3:39.490 3:38.769 3:38.089 +16.300 14
15 LMP2 48 Murphy Prototypes 3:41.502 3:38.207 3:39.091 +16.418 15
16 LMP2 47 KCMG 3:39.586 3:40.476 3:38.689 +16.900 16
17 LMP2 43 Newblood by Morand Racing 3:46.018 3:39.135 3:41.066 +17.346 17
18 LMP2 34 Race Performance 3:39.993 3:44.486 3:40.819 +18.204 18
19 LMP2 42 Caterham Racing 3:41.847 3:47.255 3:40.035 +18.246 19
20 LMP2 24 Sébastien Loeb Racing 3:43.507 3:40.407 3:44.022 +18.618 20
21 LMP2 37 SMP Racing 3:46.940 3:44.395 3:41.297 +19.508 21
22 LMP2 27 SMP Racing 3:43.618 3:42.527 3:42.131 +20.342 22
23 LMP2 29 Pegasus Racing 3:49.046 3:42.438 No time +20.649 23
24 LMP2 33 OAK Racing-Team Asia 3:42.998 3:48.325 3:43.158 +21.199 24
25 LMP2 50 Larbre Compétition 3:53.948 3:47.015 3:43.843 +22.054 25
26 LMP2 41 Greaves Motorsport No time 3:44.293 3:44.437 +22.504 26
27 0 Nissan Motorsports Global No time 3:57.096 3:50.185 +28.396 27
28 LMGTE Pro 51 AF Corse 3:54.754 3:55.552 3:53.700 +31.911 28
29 LMGTE Am 81 AF Corse 4:02.452 3:57.665 3:54.665 +32.876 29
30 LMGTE Pro 73 Corvette Racing 3:56.443 3:55.038 3:54.777 +32.988 30
31 LMGTE Pro 97 Aston Martin Racing 3:55.067 3:56.516 3:54.891 +33.102 31
32 LMGTE Pro 74 Corvette Racing 3:59.445 3:57.160 3:55.190 +33.401 32
33 LMGTE Pro 52 Ram Racing 3:57.793 3:56.642 3:55.347 +33.558 33
34 LMGTE Pro 92 Porsche Team Manthey 3:55.516 3:57.356 3:55.694 +33.727 34
35 LMGTE Am 98 Aston Martin Racing 4:00.017 3:57.445 3:55.644 +33.855 35
36 LMGTE Pro 91 Porsche Team Manthey 3:56.584 3:57.682 3:55.745 +33.956 36
37 LMGTE Am 95 Aston Martin Racing 4:06.464 3:56.994 3:55.944 +34.155 37
38 LMGTE Am 61 AF Corse 3:56.919 3:56.917 3:55.977 +34.188 38
39 LMGTE Am 72 SMP Racing 3:56.787 3:58.778 3:56.063 +34.274 39
40 LMGTE Am 88 Proton Competition 3:59.291 3:59.920 3:56.974 +35.185 40
41 LMGTE Am 77 Dempsey Racing-Proton 3:57.004 3:58.373 3:57.230 +35.215 41
42 LMGTE Am 90 8 Star Motorsports No time No time 3:57.217 +35.428 42
43 LMGTE Pro 99 Aston Martin Racing 3:57.258 Withdrawn +35.469
44 LMGTE Am 60 AF Corse 4:22.744 4:01.425 3:57.274 +35.485 43
45 LMGTE Am 66 JMW Motorsport 4:05.046 3:58.512 3:57.757 +35.968 44
46 LMGTE Am 53 Ram Racing 3:59.794 4:02.175 3:57.958 +36.169 45
47 LMGTE Pro 71 AF Corse 3:58.330 3:58.086 No time +36.297 46
48 LMGTE Am 76 IMSA Performance Matmut No time 4:06.021 3:58.398 +36.609 47
49 LMGTE Pro 79 Prospeed Competition 4:01.226 3:59.012 No time +37.223 48
50 LMGTE Am 75 Prospeed Competition 3:59.394 3:59.604 4:05.147 +37.605 49
51 LMGTE Am 58 Team Sofrev ASP 3:59.837 4:07.434 4:03.947 +38.048 50
52 LMGTE Am 57 Krohn Racing 4:03.789 4:01.686 4:01.006 +39.217 51
53 LMGTE Am 70 Team Taisan 4:03.066 4:01.446 4:04.512 +39.657 52
54 LMGTE Am 67 IMSA Performance Matmut No time 4:03.903 4:03.277 +41.488 53
55 LMGTE Am 62 AF Corse 4:11.533 4:20.025 4:10.354 +48.565 54

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il via la Toyota di Wurz mantiene il comando, quando è subito bagarre per le prime posizioni. Dopo la prima ora sarà l'Audi la prima inseguitrice, con entrambe le Porsche che hanno subito accusato dei problemi, con la n. 14 che ha dovuto sostituire la pompa della benzina, ripartendo 50º, e la vettura di Lapierre protagonista di un dritto in un doppiaggio, causando la prima slow zone della corsa.

Il primo colpo di scena arriva alle 16:32, dopo un'ora e mezzo di corsa: improvvisi e violenti scrosci di pioggia si riversano sul circuito, cogliendo di sorpresa i piloti. Marco Bonanomi, che si trovava in terza posizione alla guida della sua Audi, rallenta per la pista bagnata. Dietro di lui, Lapierre perde il controllo della sua Toyota, urtando la E-Tron dell'italiano, colpita poi ancora al retrotreno dalla Ferrari di Bird, che non riesce ad evitare l'impatto. L'Audi n. 3 riporta danni molto gravi alle sospensioni e alla trasmissione e si vede costretta al ritiro, così come la Ferrari di Bird. Lapierre, invece, riesce a rientrare ai box. I meccanici Toyota riescono a riparare la macchina che torna in pista staccata di 8 giri grazie anche alla lunga neutralizzazione mentre la vettura era ai box.

Nelle fasi successive, caratterizzate da una pista in progressivo asciugamento e diverse autonomie delle vetture, Toyota, Audi e Porsche si alternano al comando della corsa, con la vettura della casa di Stoccarda più lenta di un secondo al giro ma con una tornata in più di autonomia su un pieno. Intanto la Porsche n.14 di Jani-Lieb rimonta fino al 10º posto. Con l'arrivo della notte, però, è la Toyota a condurre la corsa, con Wurz che guida la vettura n. 7 rilevata da Nakajima a un giro di vantaggio sulle due Audi. Mark Webber guida la Porsche al quarto posto con qualche difficoltà nella guida notturna.

A metà gara l'Audi n.1 d Kristensen è costretta ai box per un guasto e viene superata dalla Porsche, mentre la Toyota davanti appare imprendibile. Alle prime luci dell'alba, però, un altro colpo di scena: Nakajima, in testa alla corsa, deve arrestare la sua Toyota per un guasto elettrico che la costringerà al ritiro. Disperazione nel box Toyota, che ha l'altra vettura attardata di parecchi giri e impossibilitata a lottare per la vittoria. Sono quindi le due Audi a condurre la gara, con le due Porsche a inseguire.

Alle 7 del mattino, però, l'Audi n.2 di Fassler lamenta problemi al turbo rientrando ai box per un rifornimento. Dopo un breve controllo viene l'auto viene rimessa a terra per ripartire ma non si muove. Riportata nuovamente in garage, la vettura viene mandata in pista dopo 23 minuti. Fassler rientrerà terzo, aiutato da una saefty car, dietro all'Audi di Genè e alla Porsche di Webber e attardato di due giri. Dopo poche ore è però la n.1 di Kristensen ad accusare problemi al turbo, che verrà sostituito in soli 17 minuti dai meccanici del team Joest. Intanto è la Porsche che, a sorpresa, conduce la corsa e comincia a sentire odore di successo.

Dura poco, però, il momento di gloria della Porsche: la casa tedesca vede infatti entrambe le vetture accusare problemi al motore nell'ultima ora, costringendole ai box e a una definitiva resa. La n.14 verrà comunque rimessa in pista alla fine della gara per prendere la bandiera a scacchi e qualificarsi. Bella l'immagine del box Audi che, con estrema sportività, applaude alle immagini della Porsche che riprende la pista.

Sarà quindi l'Audi n.2, con Treluyer al volante, a tagliare per prima il traguardo della corsa, seguita dall'altra Audi e dalla Toyota di Davidson.

Pur non godendo del favore dei pronostici, l'Audi ottiene un successo che ricorda quello del 2010: pur non disponendo della vettura più veloce, esperienza e solidità hanno permesso di approfittare dei problemi altrui e di cogliere il 13° successo a Le Mans. Ora la Porsche, che guidava l'Albo d'Oro con 16 vittorie, distava di sole tre lunghezze, ma l'anno successivo si riconfermerà vincitrice della maratona, raggiungendo la vittoria n. 17 a Le Mans e ritornando a quattro lunghezze di distanza dai cugini dell'Audi.

Ordine di Arrivo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Classe N Squadra Piloti Chassis Gomme Giri
Motore
1 LMP1-H 2 Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Germania André Lotterer
Bandiera della Svizzera Marcel Fässler
Bandiera della Francia Benoît Tréluyer
Audi R18 e-tron quattro M 379
Audi TDI 4.0 L Turbo V6
(Diesel)
2 LMP1-H 1 Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera della Danimarca Tom Kristensen
Bandiera della Spagna Marc Gené[N 5]
Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi
Audi R18 e-tron quattro M 376
Audi TDI 4.0 L Turbo V6
(Diesel)
3 LMP1-H 8 Bandiera del Giappone Toyota Racing Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson
Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
Bandiera della Francia Nicolas Lapierre
Toyota TS040 Hybrid M 374
Toyota 3.7 L V8
4 LMP1-L 12 Bandiera della Svizzera Rebellion Racing Bandiera della Francia Nicolas Prost
Bandiera della Germania Nick Heidfeld
Bandiera della Svizzera Mathias Beche
Rebellion R-One M 360
Toyota RV8KLM 3.4 L V8
5 LMP2 38 Bandiera del Regno Unito Jota Sport Bandiera del Regno Unito Simon Dolan
Bandiera del Regno Unito Harry Tincknell
Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey[N 6]
Zytek Z11SN D 356
Nissan VK45DE 4.5 L V8
6 LMP2 46 Bandiera della Francia Thiriet by TDS Racing Bandiera della Francia Pierre Thiriet
Bandiera della Francia Ludovic Badey
Bandiera della Francia Tristan Gommendy
Ligier JS P2 D 355
Nissan VK45DE 4.5 L V8
7 LMP2 36 Bandiera della Francia Signatech Alpine Bandiera della Francia Paul-Loup Chatin
Bandiera della Francia Nelson Panciatici
Bandiera del Regno Unito Oliver Webb
Alpine A450b D 355
Nissan VK45DE 4.5 L V8
8 LMP2 24 Bandiera della Francia Sébastien Loeb Racing Bandiera della Germania René Rast
Bandiera della Rep. Ceca Jan Charouz
Bandiera della Francia Vincent Capillaire
Oreca 03R M 354
Nissan VK45DE 4.5 L V8
9 LMP2 35 Bandiera della Francia OAK Racing Bandiera del Regno Unito Alex Brundle
Bandiera del Regno Unito Jann Mardenborough
Bandiera della Russia Mark Shulzhitskiy
Ligier JS P2 D 354
Nissan VK45DE 4.5 L V8
10 LMP2 43 Bandiera della Svizzera Newblood by Morand Racing Bandiera della Francia Gary Hirsch
Bandiera della Francia Romain Brandela
Bandiera dell'Austria Christian Klien
Morgan LMP2 D 352
Judd HK 3.6 L V8
11 LMP2 33 Bandiera della Francia OAK Racing-Team Asia Bandiera della Cina David Cheng
Bandiera della Cina Ho-Pin Tung
Bandiera della Cina Adderly Fong
Ligier JS P2 M 347
Honda HR28TT 2.8 L Turbo V6
12 LMP2 34 Bandiera della Svizzera Race Performance Bandiera della Svizzera Michel Frey
Bandiera della Francia Franck Mailleux
Bandiera del Regno Unito Jon Lancaster
Oreca 03R D 342
Judd HK 3.6 L V8
13 LMGTE
Pro
51 Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Gianmaria Bruni
Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
Bandiera della Finlandia Toni Vilander
Ferrari 458 Italia GT2 M 339
Ferrari 4.5 L V8
14 LMGTE
Pro
73 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera della Danimarca Jan Magnussen
Bandiera della Spagna Antonio García
Bandiera degli Stati Uniti Jordan Taylor
Chevrolet Corvette C7.R M 338
Chevrolet 5.5 L V8
15 LMGTE
Pro
92 Bandiera della Germania Porsche Team Manthey Bandiera della Germania Marco Holzer
Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki
Bandiera dell'Austria Richard Lietz
Porsche 911 RSR M 337
Porsche 4.0 L Flat-6
16 LMP2 29 Bandiera della Germania Pegasus Racing Bandiera della Francia Julien Schell
Bandiera della Francia Stéphane Raffin
Bandiera della Svizzera Nicolas Leutwiler
Morgan LMP2 D 336
Nissan VK45DE 4.5 L V8
17 LMGTE
Am
95 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Bandiera della Danimarca David Heinemeier Hansson
Bandiera della Danimarca Kristian Poulsen
Bandiera della Danimarca Nicki Thiim
Aston Martin V8 Vantage GTE M 334
Aston Martin 4.5 L V8
18 LMGTE
Pro
74 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera degli Stati Uniti Tommy Milner
Bandiera del Regno Unito Oliver Gavin
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Chevrolet Corvette C7.R M 333
Chevrolet 5.5 L V8
19 LMGTE
Am
88 Bandiera della Germania Proton Competition Bandiera della Germania Christian Ried
Bandiera dell'Austria Klaus Bachler
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Khaled Al Qubaisi
Porsche 911 RSR M 332
Porsche 4.0 L Flat-6
20 LMGTE
Am
61 Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Argentina Luís Pérez Companc
Bandiera dell'Italia Marco Cioci
Bandiera dell'Italia Mirko Venturi
Ferrari 458 Italia GT2 M 331
Ferrari 4.5 L V8
21 LMGTE
Am
90 Bandiera degli Stati Uniti 8 Star Motorsports Bandiera degli Stati Uniti Frankie Montecalvo
Bandiera dell'Italia Paolo Ruberti
Bandiera dell'Italia Gianluca Roda
Ferrari 458 Italia GT2 M 330
Ferrari 4.5 L V8
22 LMGTE
Am
77 Bandiera degli Stati Uniti Dempsey Racing-Proton Bandiera degli Stati Uniti Patrick Dempsey
Bandiera degli Stati Uniti Joe Foster
Bandiera degli Stati Uniti Patrick Long
Porsche 911 RSR M 329
Porsche 4.0 L Flat-6
23 LMP2 42 Bandiera della Malaysia Caterham Racing Bandiera del Regno Unito Tom Kimber-Smith
Bandiera degli Stati Uniti Chris Dyson
Bandiera degli Stati Uniti Matt McMurry
Zytek Z11SN D 329
Nissan VK45DE 4.5 L V8
24 LMGTE
Am
98 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Bandiera del Canada Paul Dalla Lana
Bandiera del Portogallo Pedro Lamy
Bandiera della Danimarca Christoffer Nygaard
Aston Martin V8 Vantage GTE M 329
Aston Martin 4.5 L V8
25 LMGTE
Am
66 Bandiera del Regno Unito JMW Motorsport Bandiera dell'Arabia Saudita Abd al-Aziz bin Turki bin Faysal Al Sa'ud
Bandiera degli Stati Uniti Seth Neiman
Bandiera degli Stati Uniti Spencer Pumpelly
Ferrari 458 Italia GT2 M 327
Ferrari 4.5 L V8
26 LMGTE
Am
70 Bandiera del Giappone Team Taisan Bandiera del Giappone Shinji Nakano
Bandiera del Regno Unito Martin Rich
Bandiera della Germania Pierre Ehret
Ferrari 458 Italia GT2 M 327
Ferrari 4.5 L V8
27 LMGTE
Am
58 Bandiera della Francia Team Sofrev ASP Bandiera della Francia Anthony Pons
Bandiera della Francia Soheil Ayari
Bandiera della Francia Fabien Barthez
Ferrari 458 Italia GT2 M 325
Ferrari 4.5 L V8
28 LMGTE
Am
57 Bandiera degli Stati Uniti Krohn Racing Bandiera degli Stati Uniti Tracy Krohn
Bandiera della Svezia Niclas Jönsson
Bandiera del Regno Unito Ben Collins
Ferrari 458 Italia GT2 M 324
Ferrari 4.5 L V8
29 LMGTE
Am
76 Bandiera della Francia IMSA Performance Matmut Bandiera della Francia Raymond Narac
Bandiera della Francia Nicolas Armindo
Bandiera della Francia David Hallyday
Porsche 997 GT3-RSR M 323
Porsche 4.0 L Flat-6
30 LMGTE
Am
53 Bandiera del Regno Unito Ram Racing Bandiera del Regno Unito Johnny Mowlem
Bandiera del Regno Unito Archie Hamilton
Bandiera degli Stati Uniti Mark Patterson
Ferrari 458 Italia GT2 M 319
Ferrari 4.5 L V8
31 LMGTE
Pro
79 Bandiera del Belgio Prospeed Competition[N 7] Bandiera dei Paesi Bassi Jeroen Bleekemolen
Bandiera degli Stati Uniti Cooper MacNeil
Porsche 997 GT3-RSR M 319
Porsche 4.0 L Flat-6
32 LMGTE
Am
67 Bandiera della Francia IMSA Performance Matmut Bandiera della Francia Erik Maris
Bandiera della Francia Jean-Marc Merlin
Bandiera della Francia Éric Hélary
Porsche 997 GT3-RSR M 317
Porsche 4.0 L Flat-6
33 LMGTE
Pro
97 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Bandiera del Regno Unito Darren Turner
Bandiera della Germania Stefan Mücke
Bandiera del Brasile Bruno Senna
Aston Martin V8 Vantage GTE M 310
Aston Martin 4.5 L V8
34 LMGTE
Pro
91 Bandiera della Germania Porsche Team Manthey Bandiera della Francia Patrick Pilet
Bandiera del Regno Unito Nick Tandy
Bandiera della Germania Jörg Bergmeister
Porsche 911 RSR M 309
Porsche 4.0 L Flat-6
35 LMP2 27 Bandiera della Russia SMP Racing Bandiera della Russia Sergey Zlobin
Bandiera della Russia Anton Ladygin
Bandiera della Finlandia Mika Salo
Oreca 03R M 303
Nissan VK45DE 4.5 L V8
36 LMGTE
Am
62 Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera della Francia Yannick Mollégol
Bandiera della Francia Jean-Marc Bachelier
Bandiera degli Stati Uniti Howard Blank
Ferrari 458 Italia GT2 M 295
Ferrari 4.5 L V8
NC LMP1-H 14 Bandiera della Germania Porsche Team Bandiera della Germania Marc Lieb
Bandiera della Francia Romain Dumas
Bandiera della Svizzera Neel Jani
Porsche 919 Hybrid M 348
Porsche 2.0 L Turbo V4
NC LMP1-H 20 Bandiera della Germania Porsche Team Bandiera della Germania Timo Bernhard
Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley
Bandiera dell'Australia Mark Webber
Porsche 919 Hybrid M 346
Porsche 2.0 L Turbo V4
NC LMP2 50 Bandiera della Francia Larbre Compétition Bandiera della Francia Pierre Ragues
Bandiera del Giappone Keiko Ihara
Bandiera degli Stati Uniti Ricky Taylor
Morgan LMP2 M 341
Judd HK 3.6 L V8
DNF LMP1-H 7 Bandiera del Giappone Toyota Racing Bandiera dell'Austria Alexander Wurz
Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin
Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima
Toyota TS040 Hybrid M 219
Toyota 3.7 L V8
DNF LMGTE
Am
72 Bandiera della Russia SMP Racing Bandiera dell'Italia Andrea Bertolini
Bandiera della Russia Viktor Shaitar
Bandiera della Russia Alexsey Basov
Ferrari 458 Italia GT2 M 196
Ferrari 4.5 L V8
DNF LMGTE
Am
75 Bandiera del Belgio Prospeed Competition Bandiera della Francia François Perrodo
Bandiera della Francia Emmanuel Collard
Bandiera della Finlandia Markus Palttala
Porsche 997 GT3-RSR M 194
Porsche 4.0 L Flat-6
DNF LMGTE
Pro
52 Bandiera del Regno Unito Ram Racing Bandiera dell'Irlanda Matt Griffin
Bandiera del Portogallo Álvaro Parente
Bandiera dell'Italia Federico Leo
Ferrari 458 Italia GT2 M 140
Ferrari 4.5 L V8
DNF LMP2 26 Bandiera della Russia G-Drive Racing Bandiera della Russia Roman Rusinov
Bandiera della Francia Olivier Pla
Bandiera della Francia Julien Canal
Morgan LMP2 D 120
Nissan VK45DE 4.5 L V8
DNF LMGTE
Am
60 Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera degli Stati Uniti Peter Ashley Mann
Bandiera dell'Italia Lorenzo Casè
Bandiera dell'Italia Raffaele Gianmaria
Ferrari 458 Italia GT2 M 115
Ferrari 4.5 L V8
DNF LMP2 47 Bandiera di Hong Kong KCMG Bandiera del Regno Unito Matthew Howson
Bandiera del Regno Unito Richard Bradley
Bandiera della Svizzera Alexandre Imperatori
Oreca 03R M 87
Nissan VK45DE 4.5 L V8
DNF LMP1-L 13 Bandiera della Svizzera Rebellion Racing Bandiera dell'Italia Andrea Belicchi
Bandiera della Svizzera Fabio Leimer
Bandiera dell'Austria Dominik Kraihamer
Rebellion R-One M 73
Toyota RV8KLM 3.4 L V8
DNF LMP2 48 Bandiera dell'Irlanda Murphy Prototypes Bandiera della Francia Nathanaël Berthon
Bandiera dell'India Karun Chandhok
Bandiera del Venezuela Rodolfo González
Oreca 03R D 73
Nissan VK45DE 4.5 L V8
DNF LMP2 41 Bandiera del Regno Unito Greaves Motorsport Bandiera del Regno Unito Michael Munemann
Bandiera del Regno Unito Alessandro Latif
Bandiera del Regno Unito James Winslow
Zytek Z11SN D 31
Nissan VK45DE 4.5 L V8
DNF LMGTE
Pro
71 Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Davide Rigon
Bandiera della Germania Pierre Kaffer[N 8]
Bandiera di Monaco Olivier Beretta
Ferrari 458 Italia GT2 M 28
Ferrari 4.5 L V8
DNF LMP1-H 3 Bandiera della Germania Audi Sport Team Joest Bandiera del Portogallo Filipe Albuquerque
Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi
Bandiera del Regno Unito Oliver Jarvis
Audi R18 e-tron quattro M 25
Audi TDI 4.0 L Turbo V6
(Diesel)
DNF LMGTE
Am
81 Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Australia Stephen Wyatt
Bandiera dell'Italia Michele Rugolo
Bandiera del Regno Unito Sam Bird
Ferrari 458 Italia GT2 M 22
Ferrari 4.5 L V8
DNF LMP2 37 Bandiera della Russia SMP Racing Bandiera della Russia Kirill Ladygin
Bandiera dell'Italia Maurizio Mediani
Bandiera della Francia Nicolas Minassian
Oreca 03R M 9
Nissan VK45DE 4.5 L V8
DNF 0 Bandiera del Giappone Nissan Motorsports Global Bandiera della Spagna Lucas Ordóñez
Bandiera del Belgio Wolfgang Reip
Bandiera del Giappone Satoshi Motoyama
Nissan ZEOD RC M 5
Nissan 1.5 L Turbo I3
WD[N 9] LMGTE
Pro
99 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young
Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall
Bandiera del Brasile Fernando Rees
Aston Martin V8 Vantage GTE M
Aston Martin 4.5 L V8

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ In seguito all'incidente avvenuto mercoledì durante le prove libere, Loïc Duval non prenderà il via della corsa a scopo precauzionale. Il suo posto verrà preso da Marc Gené, che avrebbe dovuto guidare per la Jota Sport.
  2. ^ Oliver Turvey prenderà il posto di Marc Gené, chiamato a sostituire Loïc Duval sull'Audi n. 1.
  3. ^ Pierre Kaffer sostituirà James Calado in seguito all'incidente avvenuto durante le qualifiche.
  4. ^ L'Aston Martin n.99 è stata ritirata dalla corsa in seguito a un incidente avvenuto durante le qualifiche di mercoledì. L'auto non può essere riparata in tempo per la corsa.
  5. ^ Loïc Duval guidava l'Audi n. 1 quando è rimasto ferito nell'incidente della sessione di prove libere del mercoledì. Dopo le qualifiche di mercoledì, Duval non è stato autorizzato a partecipare alla gara ed è stato sostituito nel team dal pilota di riserva dell'Audi Marc Gené, che era stato iscritto e guidato nella sessione di prove libere per Jota Sport.[2]
  6. ^ Marc Gené era originariamente programmato per guidare la Jota Sport Zytek n. 38 prima di essere chiamato a sostituire l'infortunato Duval nell'Audi n. Jota ha sostituito Gené con Oliver Turvey, che guiderà la vettura per la prima volta nelle qualifiche di giovedì.[2]
  7. ^ Bret Curtis avrebbe dovuto guidare la Porsche n. 91. In seguito a un incidente durante le qualifiche, i medici gli hanno impedito di prendere parte alla corsa. Non avendo trovato un sostituto abile a partecipare alla corsa, non avendo trovato nessun pilota che avesse provato di notte a le Mans, la Porsche n. 91 ha corso con un equipaggio di soli due piloti.
  8. ^ James Calado guidava la Ferrari n. 71 di AF Corse quando è rimasto ferito in un incidente nella seconda sessione di qualifiche. Calado non è stato autorizzato a partecipare alla gara ed è stato sostituito da Pierre Kaffer.[3]
  9. ^ L'Aston Martin n. 99 è stata ritirata dalla gara dopo le qualifiche di mercoledì. L'auto è stata danneggiata in un incidente e non può essere riparata o sostituita per la gara.[4]
Fonti
  1. ^ Articolo di Autosprint.it: Le Mans: tutti gli iscritti e i numeri di gara (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ a b Tony DiZinno, Duval out, Gene in at Audi Following Heavy Accident, su sportscar365.com, Sportscar365, 11 giugno 2014. URL consultato l'11 giugno 2014.
  3. ^ (FR) Mercier Laurent, Châssis détruit pour la Ferrari/AF Corse #71, Pierre Kaffer remplace James Calado [Nuovo telaio per AF Corse Ferrari n.71, Pierre Kaffer rimpiazza James Calado], su endurance-info.com, Endurance-Info, 12 giugno 2014. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
  4. ^ Scott Mitchell, Le Mans 2014: Aston Martin's #99 GTE Pro car withdrawn after crash, su Autosport, Haymarket Press, 12 giugno 2014. URL consultato il 12 giugno 2014.

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