Red Bull RB12

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Red Bull RB12
Ricciardo alla guida della RB12 durante le prove libere del GP della Malesia
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Austria  Red Bull Racing
CategoriaFormula 1
SquadraRed Bull Racing
Progettata daAdrian Newey
Rob Marshall
Steve Winstanley
Dave Worner
Pierre Waché
Dan Fallows
Pete Machin
SostituisceRed Bull RB11
Sostituita daRed Bull RB13
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioRed Bull, monoscocca in fibra di carbonio
MotoreRenault R.E.16 (rinominato come TAG Heuer), V6 1.6 Turbo
TrasmissioneCambio sequenziale a 8 rapporti + retromarcia
Altro
CarburanteTotal
PneumaticiPirelli
AvversarieVetture di Formula 1 2016
Risultati sportivi
DebuttoBandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2016
Piloti3. Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
26. Bandiera della Russia Daniil Kvjat 1-4
33. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen 5-21
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
21 2 1 5

La Red Bull RB12 è una vettura da Formula 1 realizzata dalla Red Bull Racing per prendere parte al campionato mondiale di Formula 1 2016.

Livrea e sponsor

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La livrea definitiva è stata presentata a Barcellona il 22 Febbraio 2016. Dalla vettura è scomparso completamente il viola ed il colore predominante rimane il blu, però più opaco e scuro rispetto alle scorse stagioni.[1] Nel campionato 2016 la Red Bull abbandona lo sponsor principale Infiniti (passato in Renault), ma viene sostituito con Puma (che si occuperà dell'abbigliamento della squadra) e TAG Heuer (che rinominerà i motori Renault).[2]

Carriera agonistica

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Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2016.

La vettura esordisce il 22 Febbraio sull'autodromo di Montmeló, a Barcellona. Dal 22 al 25 Febbraio la vettura è impegnata nei classici test precampionato guidata da entrambi i piloti titolari.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2016.

Nella prima gara di campionato a Melbourne, Ricciardo conclude quarto mentre Kvjat non prende parte alla corsa per un problema tecnico. In Bahrein entrambi i piloti sono in zona punti, mentre a Shangai arriva il primo podio stagionale grazie al terzo posto di Kvjat. Nella gara successiva in Russia, un incidente al primo giro causato da Kvjat mette fuori gioco la Ferrari di Vettel e compromette la gara delle due Red Bull, alla fine entrambe fuori dalla zona punti.

Il 5 maggio la Red Bull ufficializza la "retrocessione" di Kvjat in Toro Rosso, a favore del giovane olandese Max Verstappen.[3]

A Barcellona, il 15 maggio, arriva la prima vittoria stagionale proprio con Verstappen (che a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni, diventa il più giovane vincitore nella storia della F1),[4] mentre Ricciardo, dopo essere stato a lungo in testa, deve accontentarsi di un quarto posto, a causa di una strategia sbagliata e di una foratura negli ultimi giri della corsa. Nel corso della stagione si dimostra molto più competitiva della rivale Ferrari, bissando numerosi secondi posti con ambo i piloti e la seconda vittoria stagionale con Ricciardo, in Malesia, con Verstappen secondo. La Red Bull, quindi, ritorna alla doppietta dopo un digiuno che dura dal Gran Premio del Brasile 2013.

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo 3
Bandiera della Russia Daniil Kvjat 26
Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen 33
Piloti di riserva
Nazione Nome
Bandiera della Francia Pierre Gasly
Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi

I due piloti inizialmente erano Ricciardo e Kvjat. Dal Gran Premio di Spagna Verstappen sostituisce il russo in Red Bull, mentre Daniil ritorna alla Toro Rosso.

Risultati in Formula 1

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Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2016 Red Bull Racing TAG Heuer P Bandiera dell'Australia Ricciardo 4 4 4 11 4 2 7 7 5 4 3 2 2 5 2 1 6 3 3 8 5 468
Bandiera della Russia Kvjat NP 7 3 15
Bandiera dei Paesi Bassi Verstappen 1 Rit 4 8 2 2 5 3 11 7 6 2 2 Rit 4 3 4
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota
  1. ^ Red Bull, ecco come cambia la livrea, su autosprint.corrieredellosport.it, 17 febbraio 2016. URL consultato il 17 marzo 2024.
  2. ^ Red Bull, nuova livrea nel 2016, su autosprint.corrieredellosport.it, 21 gennaio 2016. URL consultato il 17 marzo 2024.
  3. ^ Red Bull, Verstappen al posto di Kvyat, su autosprint.corrieredellosport.it, 5 maggio 2016. URL consultato il 22 maggio 2016.
  4. ^ Maurizio Voltini, GP Spagna F1: Verstappen vince ed entra nella storia, su autosprint.corrieredellosport.it, 15 maggio 2016. URL consultato il 22 maggio 2016.

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