Gran Premio d'Austria

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Gran Premio d'Austria
Altri nomi(DE) Großer Preis von Österreich
Sport Automobilismo
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBandiera dell'Austria Austria
LuogoRed Bull Ring
OrganizzatoreFédération Internationale de l’Automobile
CadenzaAnnuale
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
Fondazione1963; valevole per il mondiale dal GP 1964
Numero edizioni42 (di cui 36 valevoli per il mondiale di Formula 1)
DetentoreBandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Ultima edizioneGP 2023

Il Gran Premio d'Austria è una gara automobilistica che si è svolta a partire dal 1963 e che ha ammesso al via dapprima le monoposto di Formula 1 per le prime due edizioni, poi le vetture sport e i prototipi, per poi ritornare alla massima formula a partire dal 1970.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione si disputò nel 1963 su un circuito ricavato sull'aeroporto militare nei pressi di Zeltweg, ma non fu valida quale prova del campionato del mondo, per venire poi inserita nel calendario mondiale a partire dall'edizione successiva. L'anno seguente il GP d'Austria fu disputato sulla stessa pista su una distanza di 200 miglia, ma fu riservato alle vetture sport e alle Granturismo[1], poiché la superficie sconnessa del tracciato si era rivelata inadatta alle monoposto della massima serie, causando parecchie rotture alle sospensioni[2], mentre dalla stagione 1966 la gara fu inclusa nel mondiale marche e portata alla canonica distanza di 500 km, tipica di altre gare della serie[3]. La gara rimase in campionato fino al 1969, quando si disputò sull'Österreichring[2] (allora appena costruito su un terreno collinare adiacente all'aeroporto), di cui fu la gara inaugurale sulla distanza di 1000 km[4], tipica di gare più prestigiose. La disponibilità di un autodromo permanente attrasse di nuovo la Formula 1 in Austria, cosicché l'anno seguente il titolo di Gran Premio d'Austria fu riservato alle monoposto, mentre la gara riservata alle vetture a ruote coperte assunse la denominazione di 1000-km-Rennen von Österreich (1000 km d'Austria, conosciuta in Italia come 1000 km di Zeltweg).

La presenza di questa gara nel calendario mondiale di F1 è sempre stata subordinata alle condizioni del circuito nazionale sito in Stiria, chiamato prima Österreichring poi A1-Ring, dopo i lavori di ammodernamento avvenuta negli anni novanta e che ne hanno stravolto il tracciato. Il circuito è stato riaperto in seguito a profondi lavori di ristrutturazione dopo anni di abbandono e, anche se la forte presenza di uno sponsor austriaco nella Formula 1 (la Red Bull) abbia fatto immaginare che nel futuro una gara mondiale si sarebbe nuovamente tenuta in Austria, nell'ottobre 2008 il proprietario Dietrich Mateschitz aveva escluso che il circuito potesse in futuro ospitare nuovamente la Formula 1 o il Motomondiale mentre aveva affermato che il DTM sarebbe stata la maggiore categoria a gareggiare sull'impianto, por poi fare in seguito parziali aperture nei confronti dei principali campionati mondiali sia su quattro che su due ruote[5].

Effettivamente il 23 luglio 2013 Bernie Ecclestone e Dietrich Mateschitz, titolare della Red Bull Racing, hanno annunciato, tramite una dichiarazione congiunta, il ritorno dal 2014 del Gran Premio d'Austria nel calendario iridato sul Red Bull Ring, nome attuale del circuito sito a Spielberg bei Knittelfeld, già sede della gara coi nomi di Österreichring e A-1 Ring, anche se diversamente rimaneggiato. La data era stata inizialmente fissata al 6 luglio, per poi essere spostata al 22 giugno dopo l'annuncio datone il 27 settembre 2013 dalla FIA. La gara, valida 26 volte per il campionato Mondiale, mancava in calendario dal 2003.[6] L'edizione del 2023 ha stabilito un record di 304 000 spettatori durante il weekend di gara,[7] battendo il record precedente di 303 000 spettatori registrato nell'edizione del 2022.[8] Nel luglio 2023, Liberty Media ha rinnovato il contratto del Gran Premio fino al 2030.[9]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Le edizioni indicate con sfondo rosa non appartenevano al Campionato mondiale di Formula 1.

anno circuito pilota vettura resoconto
1963 Aerodromo di Zeltweg Bandiera dell'Australia Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Brabham-Climax Resoconto
1964 Aerodromo di Zeltweg Bandiera dell'Italia Lorenzo Bandini Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1965 Aerodromo di Zeltweg Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1966 Aerodromo di Zeltweg Bandiera della Germania Gerhard Mitter
Bandiera della Germania Hans Herrmann
Bandiera della Germania Porsche Resoconto
1967 Aerodromo di Zeltweg Bandiera dell'Australia Paul Hawkins Bandiera degli Stati Uniti Ford Resoconto
1968 Aerodromo di Zeltweg Bandiera della Svizzera Jo Siffert Bandiera della Germania Porsche Resoconto
1969 Österreichring Bandiera della Svizzera Jo Siffert
Bandiera della Germania Kurt Ahrens
Bandiera della Germania Porsche Resoconto
1970 Österreichring Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1971 Österreichring Bandiera della Svizzera Jo Siffert Bandiera del Regno Unito BRM Resoconto
1972 Österreichring Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Cosworth Resoconto
1973 Österreichring Bandiera della Svezia Ronnie Peterson Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Cosworth Resoconto
1974 Österreichring Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford Cosworth Resoconto
1975 Österreichring Bandiera dell'Italia Vittorio Brambilla Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth Resoconto
1976 Österreichring Bandiera del Regno Unito John Watson Bandiera degli Stati Uniti Penske-Ford Cosworth Resoconto
1977 Österreichring Bandiera dell'Australia Alan Jones Bandiera degli Stati Uniti Shadow-Ford Cosworth Resoconto
1978 Österreichring Bandiera della Svezia Ronnie Peterson Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Cosworth Resoconto
1979 Österreichring Bandiera dell'Australia Alan Jones Bandiera del Regno Unito Williams-Ford Cosworth Resoconto
1980 Österreichring Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Renault Resoconto
1981 Österreichring Bandiera della Francia Jacques Laffite Bandiera della Francia Ligier-Matra Resoconto
1982 Österreichring Bandiera dell'Italia Elio De Angelis Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Cosworth Resoconto
1983 Österreichring Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Renault Resoconto
1984 Österreichring Bandiera dell'Austria Niki Lauda Bandiera del Regno Unito McLaren-TAG Porsche Resoconto
1985 Österreichring Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren-TAG Porsche Resoconto
1986 Österreichring Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren-TAG Porsche Resoconto
1987 Österreichring Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams-Honda Resoconto
1988
-
1996
Non disputato
1997 A1-Ring Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Bandiera del Regno Unito Williams-Renault Resoconto
1998 A1-Ring Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
1999 A1-Ring Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2000 A1-Ring Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2001 A1-Ring Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2002 A1-Ring Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2003 A1-Ring Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2004
-
2013
Non disputato
2014 Red Bull Ring Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2015 Red Bull Ring Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2016 Red Bull Ring Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2017 Red Bull Ring Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2018 Red Bull Ring Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-TAG Heuer Resoconto
2019 Red Bull Ring Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-Honda Resoconto
2020 Red Bull Ring Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2021 Red Bull Ring Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-Honda Resoconto
2022 Red Bull Ring Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2023 Red Bull Ring Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-Honda RBPT Resoconto

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Le statistiche si riferiscono alle sole edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1 e sono aggiornate al Gran Premio d'Austria 2023.

Vittorie per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Vittorie
1 Bandiera del Regno Unito McLaren 6
= Bandiera dell'Italia Ferrari 6
3 Bandiera della Germania Mercedes 5
4 Bandiera del Regno Unito Lotus 4
= Bandiera dell'Austria Red Bull 4
6 Bandiera del Regno Unito Williams 3
7 Bandiera della Francia Renault 2
8 Bandiera del Regno Unito BRM 1
= Bandiera del Regno Unito Brabham 1
= Bandiera del Regno Unito March 1
= Bandiera degli Stati Uniti Penske 1
= Bandiera degli Stati Uniti Shadow 1
= Bandiera della Francia Ligier 1

Vittorie per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Vittorie
1 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 9
2 Bandiera della Germania Mercedes 8
3 Bandiera dell'Italia Ferrari 6
4 Bandiera della Francia Renault 3
= Bandiera della Germania TAG Porsche 3
= Bandiera del Giappone Honda 3
7 Bandiera del Regno Unito BRM 1
= Bandiera della Francia Matra 1
= Bandiera della Svizzera Tag Heuer 1
= Bandiera dell'Austria RBPT 1

Pole position per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pole
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 8
2 Bandiera della Germania Mercedes 5
3 Bandiera del Regno Unito Lotus 4
= Bandiera del Regno Unito McLaren 4
5 Bandiera della Francia Renault 3
= Bandiera del Regno Unito Williams 3
= Bandiera dell'Austria Red Bull 3
8 Bandiera del Regno Unito BRM 2
= Bandiera del Regno Unito Brabham 2
= Bandiera del Regno Unito Benetton 2

Pole position per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Pole
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 8
= Bandiera della Germania Mercedes 8
3 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 5
4 Bandiera della Francia Renault 4
5 Bandiera della Germania BMW 3
6 Bandiera del Regno Unito BRM 2
= Bandiera del Giappone Honda 2
= Bandiera dell'Austria RBPT 2
9 Bandiera della Germania TAG Porsche 1
= Bandiera dell'Italia Playlife 1

Giri veloci per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore GPV
1 Bandiera del Regno Unito McLaren 9
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 5
3 Bandiera dell'Austria Red Bull 4
4 Bandiera del Regno Unito Brabham 3
= Bandiera della Francia Renault 3
= Bandiera della Germania Mercedes 3
7 Bandiera del Regno Unito Williams 2
8 Bandiera del Regno Unito BRM 1
= Bandiera del Regno Unito Surtees 1
= Bandiera del Regno Unito March 1
= Bandiera del Regno Unito Lotus 1
= Bandiera della Francia Ligier 1
= Bandiera del Regno Unito Benetton 1
= Bandiera dell'India Force India 1

Giri veloci per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore GPV
1 Bandiera della Germania Mercedes 8
2 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 5
= Bandiera dell'Italia Ferrari 5
= Bandiera della Francia Renault 5
5 Bandiera del Giappone Honda 3
6 Bandiera della Germania BMW 2
= Bandiera della Germania TAG Porsche 2
= Bandiera dell'Austria RBPT 2
9 Bandiera del Regno Unito Climax 1
= Bandiera del Regno Unito BRM 1
= Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 1
= Bandiera della Francia Matra 1

Podi per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Podi[11]
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 28
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 17
3 Bandiera del Regno Unito Williams 11
4 Bandiera della Germania Mercedes 10
5 Bandiera del Regno Unito Brabham 8
= Bandiera dell'Austria Red Bull 8
7 Bandiera del Regno Unito Lotus 7
8 Bandiera della Francia Ligier 4
9 Bandiera della Francia Renault 3
10 Bandiera del Regno Unito BRM 2
= Bandiera del Regno Unito Tyrell 2
= Bandiera del Regno Unito Hesketh 2
= Bandiera degli Stati Uniti Shadow 2

Podi per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Podi[10]
1 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 28
= Bandiera dell'Italia Ferrari 28
3 Bandiera della Germania Mercedes 22
4 Bandiera della Francia Renault 7
5 Bandiera del Giappone Honda 4
6 Bandiera della Francia Matra 3
= Bandiera della Germania BMW 3
= Bandiera della Germania TAG Porsche 3
= Bandiera della Svizzera Tag Heuer 3
= Bandiera dell'Austria RBPT 3

Punti per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[12] Costruttore Punti
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 374,5
2 Bandiera della Germania Mercedes 296
3 Bandiera dell'Austria Red Bull 226
4 Bandiera del Regno Unito McLaren 221,5
5 Bandiera del Regno Unito Williams 131
6 Bandiera del Regno Unito Lotus 71
7 Bandiera del Regno Unito Brabham 54
8 Bandiera degli Stati Uniti Haas 53
9 Bandiera dell'India Force India 44
10 Bandiera della Francia Renault 34

Punti per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[12] Motore Punti
1 Bandiera della Germania Mercedes 551
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 439,5
3 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 223
4 Bandiera della Francia Renault 126
5 Bandiera del Giappone Honda 111
6 Bandiera dell'Austria RBPT 87
7 Bandiera della Svizzera Tag Heuer 68
8 Bandiera della Germania BMW 30
9 Bandiera del Regno Unito BRM 29
10 Bandiera della Germania TAG Porsche 28

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Zeltweg 200 Miles 1965, su racingsportscars.com, www.racingsportscars.com. URL consultato il 27 marzo 2014.
  2. ^ a b (EN) Scheda sull'Österreichring, su circuitsofthepast.nl, www.circuitsofthepast.nl. URL consultato il 27 marzo 2014.
  3. ^ (EN) Zeltweg 500 Kilometres 1966, su racingsportscars.com, www.racingsportscars.com. URL consultato il 27 marzo 2014.
  4. ^ (EN) Zeltweg 1000 Kilometres 1969, su racingsportscars.com, www.racingsportscars.com. URL consultato il 27 marzo 2014.
  5. ^ (DE) Das wird der neue Österreich-Ring! - Mateschitz redet, su krone.at, www.krone.at, 26 aprile 2009. URL consultato il 13 ottobre 2010.
  6. ^ F1: dal 2014 torna Gran Premio d'Austria, su ansa.it, 23 luglio 2013. URL consultato il 23 luglio 2013.
  7. ^ (EN) #AustrianGP 2023: 304,000 spectators come through the gates over the race weekend, su redbullring.com, 2 luglio 2023.
  8. ^ (EN) View from the paddock: All the ingredients are there for a mouth-watering Austrian GP – but who has the recipe for success?, su formula1.com, 7 luglio 2022.
  9. ^ (EN) Formula 1 to continue to race in Austria until 2030 under new long-term agreement, su formula1.com, 2 luglio 2023.
  10. ^ a b Minimo 3 podi
  11. ^ Minimo 2 podi
  12. ^ a b c Prime 10 posizioni.

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