TAG Heuer
TAG Heuer SA | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Sussidiaria |
Fondazione | 1860 |
Fondata da | Édouard Heuer |
Sede principale | La Chaux-de-Fonds |
Gruppo | LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton S.A. |
Persone chiave | Frédéric Arnault, CEO |
Settore | Orologeria |
Prodotti | Orologi |
Slogan | «Swiss Avant-Garde since 1860» |
Sito web | www.tagheuer.com |
TAG Heuer è una società svizzera del settore dell'orologeria, particolarmente conosciuta per i suoi orologi e cronografi di lusso. È una divisione della holding LVMH.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'azienda è nata dall'acquisizione di Heuer da parte di Techniques d'Avant Garde (TAG), società di proprietà dell'imprenditore franco-saudita Mansour Ojjeh. Il marchio deve parte della notorietà alla partecipazione nel mondo delle corse automobilistiche, principalmente la Formula 1, in cui è stato il fornitore ufficiale dei sistemi di cronometraggio in numerose stagioni, oltre ad avere fornito supporto economico dapprima a Williams, poi a McLaren e quindi, dal 2016, a Red Bull. Dal 1983 al 1987 ha prestato il nome TAG ai motori Porsche utilizzati dalla McLaren. La stessa cosa si è ripetuta dal 2016 con i motori Renault della Red Bull, dopo aver concluso la partnership trentennale con la McLaren.
Dal 2017 è partner e cronometrista delle corse ciclistiche organizzate da RCS, tra cui il Giro d'Italia.
Tra i vari testimonial si ricordano Patrick Dempsey il quale è anche ambasciatore ufficiale, Steve McQueen, Leonardo DiCaprio, Cara Delevigne, Jo Siffert, Ayrton Senna, Kimi Räikkönen, Cristiano Ronaldo, Lewis Hamilton e Martin Garrix.[1]
Profilo[modifica | modifica wikitesto]
TAG Heuer è specializzata nei cronografi. I nomi di alcune delle linee sono: Monaco, Carrera, Monza, Link, Aquaracer, Kirium, Autavia.
I movimenti montati sugli orologi TAG Heuer sono a carica automatica, al quarzo e a movimento elettro-meccanico; quest'ultimo è brevettato dalla stessa TAG Heuer ed è presente, per esempio, sul modello Link Calibre S[2] o Aquaracer Calibre S[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ MARTIN GARRIX - TAG Heuer, su TAG HEUER. URL consultato il 4 dicembre 2015.
- ^ TAG Heuer Link Calibre S Archiviato il 1º marzo 2010 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su tagheuer.com. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2010).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su TAG Heuer
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su tagheuer.com.
- TAG Heuer (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295461959 · LCCN (EN) nb2011010067 · GND (DE) 5557325-3 · WorldCat Identities (EN) viaf-133103093 |
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