Breitling
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Breitling SA | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | azienda privata |
Fondazione | 1884 a Saint-Imier |
Fondata da | Léon Breitling |
Sede principale | Grenchen |
Persone chiave | G. Kern (CEO) |
Settore | orologeria |
Prodotti | orologi e strumenti di precisione |
Slogan | «Squad on a mission» |
Sito web | www.breitling.com/ e www.breitling.com/fr-fr/ |

La Breitling SA è un'azienda fondata nel 1884 a Saint-Imier in Svizzera dall'ingegnere svizzero Léon Breitling con lo scopo di creare cronometri e strumenti per orologiai.
Storia e profilo[modifica | modifica wikitesto]
La nascita e il primo successo (1884-1950)[modifica | modifica wikitesto]
L'azienda nasce nel 1884 da Léon Breitling, il quale apre uno stabilimento a Saint-Imier. Già nel 1892 la sede viene trasferita in un altro centro dell'orologeria svizzera: La Chaux-de-Fonds.
Nel 1915 viene presentato sul mercato un cronografo da polso monopulsante. Tra gli anni Venti e Trenta invece si diffusero i primi cronografi Breitling con due pulsanti separati per regolare le funzioni di avvio e di arresto delle funzioni cronografiche.
I cronografi vennero adottati come strumentazione di bordo per aerei militari, come ad esempio per quelli della RAF[1].
Oggi è una marca di orologi di lusso, specializzata nella produzione di strumenti da polso per aviatori come dimostra la collaborazione iniziata nel 1936 con la britannica Royal Air Force.
Negli anni Quaranta venne applicato il primo regolo calcolatore ad un cronografo. Inizialmente però il regolo calcolatore venne montato sul modello ribattezzato Chronomat. Nello stesso periodo si diffonde anche la collezione Premier, che contraddistingue cronografi dall'impostazione più classica.

Dopo la Seconda guerra mondiale anche le forze marittime degli Stati Uniti d'America chiesero a Breitling di produrre orologi per i capitani delle navi da guerra americane.
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Nel 1952 nasce il Breitling Navitimer, dotato di regolo calcolatore sulla lunetta. Il suo obiettivo era quello di poter fornire un facile sistema di calcolo per i piloti di aerei di linea e militari per conoscere il consumo di carburante, la velocità media di viaggio, quella ascensionale e la distanza percorsa[2]. Ben presto il segnatempo diviene il modello prescelto dall'AOPA (Aircraft Owners and Pilots Association), ed è per questo motivo che le più vecchie referenze di Navitimer (almeno fino alla fine degli anni Cinquanta) non hanno il classico logo Breitling sul quadrante, bensì solamente quello dell'AOPA.
Il Navitimer ottenne grande successo e venne declinato in numerose versioni, tra cui la celebre Cosmonaute (presentata a inizio anni Sessanta), famoso per essere stato al polso dell'astronauta Scott Carpenter e per essere stato il primo cronografo svizzero nello spazio.

Qualche anno più tardi viene presentato anche il primo orologio subacqueo della casa, il SuperOcean.
Negli anni Sessanta viene presentata la linea Top Time, con il chiaro intento di avvicinarsi al pubblico più giovane.
Nel 1969 Breitling, unita in un consorzio ribattezzato Chronomatic, insieme ad Hamilton, Heuer-Leonidas, Buren e Dubois-Depraz, realizza uno dei primi calibri cronografici dotati di movimento automatico, con la particolarità che si trattava di un movimento modulare, cioè il calibro era un assemblato di un solotempo a cui era stato aggiunto un modulo cronografico. Ciò faceva sì che la corona di carica fosse posizionata al 9, opposta ai due pulsanti cronografici che invece si trovavano come di consueto a ore 2 e 4.
La crisi e la rinascita (1970-1990)[modifica | modifica wikitesto]
La rivoluzione che il quarzo ha portato nell'industria orologiera ha coinvolto anche Breitling, la quale ha continuato a produrre orologi meccanici, adoperando tuttavia anche i movimenti al quarzo al fine di ottenere rilevazioni cronografiche più precise. Tuttavia la crisi che ha colpito in massa l'orologeria meccanica non risparmia neppure Breitling, la quale viene ceduta dall'allora proprietario Willy Breitling (nipote del fondatore Léon) al marchio Sicura[3].
Nel 1984 la casa celebra il centesimo compleanno rilanciando il modello Chronomat, completamente rivisitato nelle sue vesti, dal momento che la sua natura tecnica era stata nel frattempo assorbita dal Navitimer. Il Chronomat allora viene reinterpretato come cronografo sportivo, ma più adatto alla vita di tutti i giorni. L'estetica diventa ben presto riconoscibile in quanto viene proposto con bracciale rouleaux, che diventerà un segno distintivo di Breitling. Altra caratteristica del modello è quella dei cosiddetti cavalieri che sormontano la lunetta. Uno dei primi modelli Chronomat anni Ottanta è stato quello realizzato per le Frecce Tricolori.
La linea Chronomat si è poi arricchita anche di modelli peculiari, come lo Yachting, il quale consentiva, nel subdial a ore 12, di visualizzare i 10 minuti prima dell'inizio della regata.

L'impiego del movimento al quarzo dà i suoi frutti invece nel modello Aerospace, in titanio, dotato di quadrante analogico e digitale, in grado di garantire molteplici funzioni come quella di cronografo, conto alla rovescia, allarme, eccetera. Il tutto gestito dal movimento al quarzo ETA 988.333[4]. La lunetta dell'Aerospace è caratterizzata dagli stessi cavalieri tipici della lunetta del Chronomat.
L'estetica del Chronomat viene ripresa anche nel solotempo Antares. Inoltre il successo del Chronomat ha favorito anche la nascita del Callisto, presentato in versione solotempo (al quarzo) e cronografo: quest'ultimo era assai simile al Chronomat, ma si distingueva per il movimento a carica manuale anziché automatico (anziché montare un Valjoux 7750 adottava il calibro Breitling B11, un derivato del Lemania 1873), e i sottoquadranti erano disposti ad ore 3, 6 e 9 anziché essere in posizione 6, 9 e 12 come sul Chronomat.
Agli inizi degli anni Novanta viene presentato anche il complicato Astromat, cronografo dotato di movimento automatico e calendario perpetuo.
A inizio anni Novanta viene lanciato sul mercato il nuovo bracciale "Pilot", dotato di sette maglie, e destinato a ottenere un buon successo sui vari modelli sportivi della Maison.
Attualità[modifica | modifica wikitesto]

Breitling ha sponsorizzato automobili Bentley durante le 24 Ore di Le Mans dal 2001 al 2003. La partnership con Breitling porta anche alla realizzazione di orologi da polso e da cruscotto per i modelli Bentley[5].
A metà anni Duemila circa viene sviluppato il Breitling Emergency.
I modelli al quarzo non si limitano all'Emergency: è infatti stato introdotto in collezione anche il cronografo Endurance Pro, con movimento al quarzo Breitling B82[6] (soprannominato SuperQuartz) termocompensato e certificato cronometro[7].
Nel 2017 Georges Kern è diventato nuovo CEO di Breitling. Breitling ha poi dismesso la sua collaborazione con Bentley e con Jet Team, realizzando segnatempo vicini al mondo dell'automotive (Triumph, Shelby Cobra, Mustang, Corvette[8], Deus[9]).
Movimenti base[modifica | modifica wikitesto]



Movimento Breitling | Movimento Base | |
---|---|---|
B01 | Breitling B01, primo calibro di manifattura realizzato dalla Maison | |
B02 | Breitling B01 | |
B03 | Breitling B01 | |
B04 | Breitling B01 | |
B05 | Breitling B01 | |
B09 | Breitling B01 | |
B10 | ETA 2892-A2 | |
B11 | Lemania 1873 | |
B12 | Lemania 187 | |
B13 | Valjoux 7750 | |
B16 | ETA 2892-A2 | |
B17 | ETA 2824 | |
B18 | ETA 2892-A2 | |
B19 | ETA 2892-A2 | |
B20 | Tudor MT 5612[10] | |
B22 | ETA 2892-A2 | |
B24 | Valjoux 7754 | |
B26 | ETA 2892-A2 | |
B30 | ETA 2892-A2 | |
B33 | ETA 2892-A2 | |
B34 | ETA 1185/86 | |
B35 | ETA 2892 | |
B36 | ETA 2892 | |
B38 | ETA 2892-A2 | |
B39 | ETA 2892-A2 | |
B40 | ETA 2892-A2 | |
B41 | ETA 2892 | |
B42 | ETA 2892 | |
B43 | Valjoux 7758 | |
B44 | ETA 2892 | |
B45 | ETA 2834-2 | |
B82 | Breitling B82 |
Modelli[modifica | modifica wikitesto]
Collezione | Modello |
---|---|
Navitimer | Navitimer |
Navitimer World | |
Cosmonaute | |
Montbrillant | |
Montbrillant Légende | |
Montbrillant Olympus | |
Montbrillant Datora | |
Chrono-Matic 49 | |
Chrono-Matic 1461 | |
Chrono-Matic QP | |
Windrider | Chronomat B01 |
Chronomat | |
Cockpit | |
Chrono Cockpit | |
Cockpit Lady | |
Starliner | |
Blackbird | |
Professional | Emergency |
Aerospace | |
Airwolf | |
Airwolf Raven | |
Skyracer | |
Skyracer Raven | |
Co-Pilot | |
Aeromarine | Super Avenger |
Avenger | |
Avenger Seawolf Chrono | |
Avenger Seawolf | |
Avenger Seawolf Chrono | |
Chrono Superocean | |
Superocean | |
Superocean Steelfish | |
Superocean Héritage Chronograph | |
Superocean Héritage 46 | |
Superocean Héritage 38 | |
Chrono Colt | |
Colt GMT | |
Colt GMT+ | |
Colt Automatic | |
Colt Quartz | |
Colt Oceane |
Sponsorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Breitling sponsorizza manifestazioni aeree tra cui la prima circumnavigazione del globo in aerostato (Breitling Orbiter) e i primi voli con jet pack ad ala fissa effettuati dall'inventore svizzero Yves Rossy.
Breitling finanzia anche squadre e singoli piloti nel volo acrobatico, come il Breitling Jet Team, i Breitling Wingwalkers e l'italiano Francesco Fornabaio.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Breitling, su www.breitling.com. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Valentina Ronchi, Il regolo calcolatore, su L'Orologio, 10 marzo 2017. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ La Storia Del Breitling Navitimer | Italian Watch Spotter, su italianwatchspotter.com, 16 ottobre 2019. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) ETA Caliber 988.333 Watch Movement | Caliber Corner, su calibercorner.com, 11 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) Bentley Bentayga clock is the most expensive car option ever, su carwow.co.uk. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) Breitling caliber B82 » WatchBase, su WatchBase.com. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ IL NUOVO BREITLING ENDURANCE PRO | La Clessidra dal 1945 | La più antica rivista italiana di orologi, su La Clessidra dal 1945, 18 settembre 2020. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Redazione DataManagerLifestyle, Breitling si ispira a tre auto cult anni ’60 per una collezione di cronografi da corsa, su Lifestyle - DMO Data Manager Online, 2 novembre 2021. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Caterina Di Iorgi, Breitling Top Time Deus 2022: torna l'orologio in edizione limitata, su Quotidiano Motori, 19 dicembre 2022. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Breitling B20 – Tudor MT 5612 - Segnatempo, su segnatempo.it, 21 marzo 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Breitling
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su breitling.com.
- Sito ufficiale, su breitling.com.
- (IT, DE, FR) Breitling, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167658420 · LCCN (EN) n93052980 · GND (DE) 4300322-9 · WorldCat Identities (EN) lccn-n93052980 |
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