Caronno Pertusella

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Caronno Pertusella
comune
Caronno Pertusella – Stemma
Caronno Pertusella – Bandiera
Caronno Pertusella – Veduta
Caronno Pertusella – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoMarco Giudici (PD) dal 20-6-2016 (2º mandato dal 5-10-2021)
Territorio
Coordinate45°36′N 9°03′E / 45.6°N 9.05°E45.6; 9.05 (Caronno Pertusella)
Altitudine194 m s.l.m.
Superficie8,4 km²
Abitanti18 133[1] (1-1-2023)
Densità2 158,69 ab./km²
FrazioniBariola, Caronno, Cassina Pertusella (Pertusella)
Comuni confinantiCesate (MI), Garbagnate Milanese (MI), Lainate (MI), Origgio, Saronno, Solaro (MI)
Altre informazioni
Cod. postale21042
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012034
Cod. catastaleB805
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantiCaronnesi, Perseghini e Bariolesi
Patronosanta Margherita, sant'Alessandro, san Giuseppe falegname.
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Caronno Pertusella
Caronno Pertusella
Caronno Pertusella – Mappa
Caronno Pertusella – Mappa
Posizione del comune di Caronno Pertusella nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Caronno Pertusella (distintamente Carònn[3], AFI: [kaˈrɔ̃ː], e Pertusella[4][5], AFI: [perˌtyˈzɛla], in dialetto locale[6]) è un comune italiano di 17 940 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Fa parte dell'area metropolitana milanese, un tempo denominato Caronno (fino al 1863[7]) e poi Caronno Milanese (fino al 1940)[8]. Fino al 1869 il borgo di Cassina Pertusella costituiva un comune a sé stante. Con l'istituzione della provincia di Varese è stato annesso a questa, da quella di Milano, pur mantenendo il nome originario ancora per alcuni anni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Da Caronum, nome romano di Caronno Pertusella, passava la via Mediolanum-Bilitio, che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Luganum (Lugano) passando da Varisium (Varese).[9]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del Comune di Caronno Pertusella è stato concesso con regio decreto del 25 febbraio 1934.[10][11]

«Semipartito troncato: nel primo d'azzurro, alla biscia viscontea; nel secondo d'argento, alla croce di rosso; nel terzo d'azzurro, alla biga romana d'argento; il tutto fasciato di rosso sulla partizione.[10]»

Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[13]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le statistiche ISTAT[14] al 1º gennaio 2016 la popolazione straniera residente nel comune era di 1.224 persone, pari al 7% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[14]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Caronno Pertusella si è distinta per una serie di iniziative che le hanno dato una certa visibilità a carattere nazionale, tra queste il superamento di record del Guinness dei primati per il tiramisù più grande del mondo (22 aprile 2007), la torta millefoglie più grande del mondo (16-17 maggio 2009) e la partita di softball più lunga del mondo (120 ore consecutive) disputata tra il 1° e il 6 giugno 2010.[senza fonte] Insieme a questi eventi più o meno coperti da media locali, l'iniziativa forse più nota a livello nazionale, l'avviamento nel 2009 della prima area italiana dedicata al controllo del vicinato, fenomeno estesosi in tutto il Paese in oltre 400 Comuni (febbraio 2018). Si tratta di un'iniziativa di sicurezza partecipata basata sul neighbourhood watch anglosassone.[senza fonte]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

A Caronno Pertusella hanno attualmente sede la multinazionale svedese dell'automazione Assa Abloy (la quale controlla il marchio Ditec) e la società Teva Pharmaceutical Industries

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è servito dalla stazione ferroviaria di Caronno Pertusella, posta sulla linea Milano–Saronno e gestita da FerrovieNord. La stazione è servita dalle linee S1 e S3 del servizio ferroviario suburbano di Milano, gestito da Trenord.

Una linea di autobus, gestita da FNM Autoservizi, serve il territorio comunale di Caronno Pertusella e lo collega ai comuni limitrofi.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2006 2011 Augusta Maria Borghi lista civica sindaco
2011 2016 Loris Bonfanti centrosinistra sindaco
2016 in carica Marco Giudici centrosinistra Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Principale club calcistico di Caronno Pertusella è la Caronnese. Fondata nel 1932, nel 2009 si fuse con la Salus et Virtus Turate (fondata nel 1927) costituendo l'Insubria CaronneseTurate, che per la prima volta accedette alla Serie D (che è altresì il massimo livello mai raggiunto dal sodalizio). L'esperienza unificata ebbe tuttavia vita breve: a seguito della rifondazione di un club autonomo a Turate, già nel 2010 la società semplificò il nome in Insubria Caronnese e nell'estate 2011 tornò a chiamarsi Caronnese. Sede delle gare casalinghe è lo stadio comunale di Caronno Pertusella, in corso della Vittoria.

A Caronno Pertusella è presente anche un club polisportivo dilettantistico affiliato al comitato Centro Sportivo Italiano, l'A.S.D. O.S.G.B. Caronno. La società sportiva dedica il suo nome al santo Giovanni Bosco e conta poco meno di 400 tesserati. Le attività sportive comprendono, oltre al calcio a 7 maschile e femminile, Pallacanestro, Pallavolo e Tchoukball.

Softball[modifica | modifica wikitesto]

La A.B. Caronno Softball è una società sportiva fondata nel 1968. Dal 1991, accompagnata dallo storico sponsor Rhea Vendors, milita nelle serie maggiori del softball italiano ed ha partecipato per 5 volte ai play-off scudetto. Dal 2002 al 2006 ha disputato il campionato di A1 e, dopo quattro anni in A2, al termine della stagione 2010 ha guadagnato nuovamente la promozione alla prima serie. Al suo attivo la vittoria del Campionato Italiano Juniores di Baseball (1974) e due Coppe Italia di A2 di Softball (2007-2010).
Lo stadio del softball di Caronno Pertusella, intitolato a Francesco Nespoli, primo presidente della società, ha ospitato alcune importanti manifestazioni internazionali. Fra le altre, la 13ª edizione del Campionato Europeo di Softball (2003), la Coppa delle Coppe di Softball (2006), il Torneo Città di Caronno (il più longevo torneo di softball in Europa, nato nel 1980) e nel 2010 il record della partita di softball più lunga del mondo (120 ore consecutive).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] - Popolazione residente al 1 gennaio 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda, Lampi di stampa (ristampa), 2001, p. 162.
  4. ^ Pierino Boselli, Toponomastica pavese, EMI, 1986.
  5. ^ Carlo Alfonso Pellizzoni, Poesie in dialetto milanese di Carlo Alfonso Pellizzoni, Societa tipogr. de' Classici italiani, 1835, pp. 112, 176.
  6. ^ ortografia classica
  7. ^ R.D. 26 luglio 1863, n. 1.425, http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11050458/?view=toponimi&hid=
  8. ^ R.D. 29 gennaio 1940, n. 96
  9. ^ Storia, su Comune di Caronno Pertusella.
  10. ^ a b Comune di Caronno Pertusella, Statuto comunale (PDF), Art. 7 – Stemma e gonfalone.
  11. ^ Comune di Caronno Pertusella – (VA), su araldicacivica.it. URL consultato il 5 luglio 2021.
  12. ^ Copia archiviata, su coinoniacaronnopertusella.com. URL consultato il 23 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2017).
  13. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  14. ^ a b Popolazione straniera residente per età e sesso al 31 dicembre 2015, su demo.istat.it. URL consultato il 19 maggio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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